CONTRO L'INVASIONE DELL'ITALIA

e

CONTRO IL FALSO BUONISMO DEI PACIFINTI CATTO-COMUNISTI

(Dr. Donato Trovarelli)

I sostenitori CATTOLICI di questa sciagurata invasione dell’Italia citano alcuni passi del Vangelo, quali Matteo 25:35-40 e Luca 10:25-29, 36-37.

Si tratta del giorno del giudizio e in specie la frase “Perché io ho avuto fame e MI avete dato da mangiare, ho avuto sete e MI avete dato da bere; ecc..ecc.”

Poi “Ama il prossimo tuo come te stesso” e la parabola del buon samaritano…

Loro pensano così di voler mettere in pratica la Parola di Dio.

NULLA DI PIU’ FALSO.

Innanzitutto quel MI della Scrittura, si riferisce a Cristo. Ora nessuno autorizza a considerare Cristo gli islamici. Inoltre nessuno autorizza a considerare CRISTIANI i comunisti, i mafiosi, gli scafisti, i mercanti di schiavi, gli sfruttatori di donne e gli avidi di denaro o tutte le persone corrotte che si prestano al gioco dell'invasione.

La Parola di Dio non è un gioco ed è inaccettabile che i cattolici, sedicenti cristiani, facciano la morale ed usino la Parola di Dio per lucrare sulla povera gente o per guadagnare miliardi di euro.

INOLTRE, NESSUNO DI COLORO CHE FANNO VENIRE GLI STRANIERI CON GLI SBARCHI, HA MAI DATO UN BICCHIERE D'ACQUA A QUEI BAMBINI CHE STANNO MORENDO DI SETE IN AFRICA.

NESSUNO DI COLORO CHE POTREMMO PENSARE DESTINATARI DELLA PAROLA DEL BUON SAMARITANO STA SOSTENENDO in Africa LA POVERA GENTE, LE DONNE BISOGNOSE O I GOVERNI CHE SI FANNO LA GUERRA INVECE DI SOSTENERE L'AGRICOLTURA E LA LOTTA ALLA FAME.

Se molti degli INVASORI e non rifugiati sono fratelli in Cristo... ciò signofica che  bisognerebbe fare una drastica selezione di persone... Non possiamo far passare cento persone indegne, perché non bisognose e non fuggono da nessuna guerra per far passare un cristiano. LO CAPIAMO QUESTO?

La parabola del buon samaritano è citata poi a sproposito.

IL SAMARITANO SOSTENNE IL MALCAPITATO NEL LUOGO DOVE FU ASSALITO DAI BRIGANTI... NON SE LO PORTO' A CASA SUA O IN VIAGGIO... Ciò significa che i miliardi di euro andrebbero spesi in Africa, dove c'è il bisognoso... e non far venire in Italia i giovani belli e muscolosi che hanno preso l'Italia per una pattumiera islamica.

 

Non si può accettare la morale da quelli che salgono sul pulpito con le tasche piene di denaro ed avido di guadagni illeciti.. COSTORO SONO DALLA PARTE DI CHI SI STA ARRICCHENDO SFRUTTANDO LA POVERTA' ALTRUI E CHE SOSTIENE LE MAFIE ITALIANE, CATTOLICHE, ISLAMICHE E EGIZIANE. .. Quando capiremo questo, sarà troppo tardi e saremo  vittime delle primavere arabe... che sono il risultato di personaggi guerrafondai che hanno trovato più lucroso portare le armi invece di un bicchiere d'acqua...

Dire che costoro sono in cattiva fede, è il minimo che ti posso dire…

Non si possono accettare stupide strumentalizzazioni della Parola di Dio per giustificare il tradimento di un popolo che ha bisogno, come quello italiano. Ci sono otto milioni di poveri in ITALIA e non è possibile accettare il razzismo al contrario... ...

INVECE DOBBIAMO ANCHE NOTARE CHE NELLA PARABOLA DEL BUON SAMARITANO " un sacerdote scendeva per quella stessa via; e veduto colui, passò oltre dal lato opposto."

QUESTO DOVREBBE FAR CAPIRE DI CHE PASTA SONO FATTI I SACERDOTI...

NON CAPISCONO I BISOGNI DELLA POVERA GENTE E NON LO CAPIRANNO MAI, PERCHE' VOGLIONO STARE DALLA PARTE DEI RICCHI E DEI NON BISOGNOSI..

COSI' ERA AL TEMPO DI CRISTO E COSI' E' ANCHE OGGI...

Se il PAPA vuole fare il samaritano... lo faccia con i suoi soldi e a casa sua...

E' ASSURDO PENSARE DI FARE IL CRISTIANO TOGLIENDO AGLI ALTRI. O LAVANDOSI LA COSCIENZA CON I SOLDI DEGLI ALTRI... MI PARE CHE IL SAMARITANO PAGO' DI SUO...

POI C'è UN CONCETTO DISTORTO DI "PROSSIMO".... Cristo spiega nella parabola chi è il PROSSIMO... che non è il mondo.

Il prossimo è colui che incontri per strada e se non vedi i poveri della TUA città... gli ultimi della TUA città, le vedove della TUA città, gli orfani della Tua città, i disoccupati della TUA città, chi non ha da mangiare nella TUA città, HAI SBAGLIATO.

IL PROSSIMO SIGNIFICA il più VICINO.