Le CADUTE per opera dello Spirito Santo
Sulle cadute, nessuna indicazione biblica ci dice che cadere in avanti sia dallo Spirito Santo e cadere all’indietro sia dal diavolo.
Questa è dottrina d’uomini.
La Scrittura riferisce di cadute e basta…
“Ed essendo caduto in terra, udì una voce che gli diceva: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ed egli disse: Chi sei, Signore? E il Signore: Io son Gesù che tu perseguiti; ma levati, entra nella città e ti sarà detto ciò che devi fare.” (Atti 9:4-6)
Una conferma viene in un secondo racconto dello stesso episodio:
“Ed essendo noi tutti caduti in terra, udii una voce che mi disse in lingua ebraica: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ei t'è duro ricalcitrar contro gli stimoli. E io dissi: Chi sei tu, Signore? E il Signore rispose: Io son Gesù, che tu perseguiti. Ma levati, e sta in piè; perché per questo ti sono apparito: per stabilirti ministro e testimone delle cose che tu hai vedute, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, liberandoti da questo popolo e dai Gentili, ai quali io ti mando per aprir loro gli occhi, onde si convertano dalle tenebre alla luce e dalla potestà di Satana a Dio, e ricevano, per la fede in me, la remissione dei peccati e la loro parte d'eredità fra i santificati.” (Atti 26:14-18)
In Giovanni 18:6 si dice molto semplicemente che “indietreggiarono e caddero in terra”
Anche in Apocalisse 1:17 Giovanni dice “caddi ai suoi piedi come morto” e... dopo di ciò Giovanni ebbe la visione!
Avete visto come cadono i morti? Io li ho visti supini, cioè all’indietro: ora se Giovanni cadde “da satana”, sta scritto che dopo ebbe la visione!
Vogliamo dire che tutta l’Apocalisse viene dal diavolo?
"Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere, perché le si giudicano spiritualmente. Ma l'uomo spirituale giudica d'ogni cosa, ed egli stesso non è giudicato da alcuno." (1 Corinzi 2:14-15)
L’unico passo su cui si specifica sta in Matteo 17:6 “i discepoli caddero con la faccia a terra”.
Cerchiamo di capire che il motivo sta nella “trasfigurazione”: i discepoli caddero per rispetto, si gettarono a terra, si prostrarono violentemente davanti alla trasfigurazione di Cristo e… “e furon presi da gran timore.”
Ciò significa che non erano svenuti, ma erano ancora vigili e pronti ad ubbidire ad ogni comando…
Le “cadute” di cui si assiste nei tempi attuali, sono come le cadute del tempo di Finney, di Moody, di Wesley e … di Lutero o di Whitefield…
Lo Spirito Santo è lo stesso, ieri ed oggi.
Se capiamo questo, capiamo perché, quando ci sono queste manifestazioni, occorre che il predicatore sia assistito da persone che sappiano anche adagiare i credenti per terra, altrimenti succede come in una manifestazione cui ebbi l’occasione di assistere, quando i caduti si ritrovarono con bernoccoli alla fronte o alla nuca…
Conclusione: lo stile delle cadute non sono segno distintivo della santità o della demonicità dei predicatori!
Non facciamo i bambini, per favore!