Donato Trovarelli
LISTA STORICO-CRONOLOGICA
DEGLI ERRORI CATTOLICI
Errori dottrinali in relazione alla “sana dottrina” di Gesù Cristo, il Messia, e commessi nel corso di 1700 anni dalla Chiesa Cattolica
“LA PACE FIN QUANDO È POSSIBILE, MA LA VERITÀ AD OGNI COSTO." (Martin Lutero)
"L'Amore gioisce con la Verità." (1 Corinzi 13:6)
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SOMMARIO
Avvertenza
Premessa
Introduzione importante
DUE PAROLE SU LA VIA (ò Odòs): IL NOME DEL CRISTIANESIMO PRIMITIVO
Conclusione. Avvertimento. Condanna profetica. Invito. Benedizioni. Conversione
AVVERTENZA
Quando mio nonno, don Lorenzo Palmieri, ex prete cattolico e poi pastore battista, compilò la breve “lista delle eresie cattoliche”, consegnandola al collega rev. Stefano Testa per la pubblicazione in America, lo fece con l'intento di stimolare il mondo cattolico, a prendere coscienza biblica di tanti aspetti della loro dottrina e a spingerlo a dibattere, senza pregiudizi, le questioni sollevate.
Un secondo intento era rivolto invece verso il mondo evangelico, affinché imparasse a fortificarsi nella “vera” fede nel Salvatore Gesù Cristo, senza cedere ad annacquamenti dottrinali o a tentazioni di compromessi religiosi.
Una preghiera dell'Autore al Signore Gesù Cristo, per chi legge:
"Grazia, misericordia, pace siano con noi da Dio Padre e da Gesù Cristo, il Figlio del Padre, in verità e in amore." (2 Giovanni 1:3)
PREMESSA
Gesù Cristo ci liberi da ogni spirito di polemica, di errore, di falsa dottrina e di menzogna e ci aiuti a farci comprendere ed accettare l'unica verità che Lui ha rivelato agli uomini: QUELLA DI SUO PADRE CHE L'HA MANDATO! (Giovanni 8:26)
Le date citate nel presente libro, in molti casi, sono approssimative. Ciò è dovuto al fatto che molte di queste false dottrine furono correnti qua e là nella Chiesa Cattolica, molto tempo prima di essere adottate ufficialmente; è solo quando un Concilio le ha ufficialmente adottate e il Papa le ha proclamate come dogma di fede, che esse sono state credute e praticate "obbligatoriamente" dai cattolici.
La data allora sancisce il momento preciso in cui l'invenzione cattolica ha avuto il suo ingresso ufficiale nella storia di quella chiesa.
Senza voler offendere nessuno, a molti commentatori biblici è parso molto verosimile il fatto che la Chiesa Cattolica Apostolica Romana sia quella indicata in Apocalisse cap.17.
Infatti calzerebbe molto bene individuarla nella "... donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto (il colore cardinalizio), piena di nomi di bestemmia (i nomi dei papi) e avente sette teste (sette colli) e dieci corna (dieci re). E la donna era vestita di porpora (il colore vescovile) e di scarlatto (il colore cardinalizio), adorna d'oro, di pietre preziose e di perle (la "tiara" del papa); aveva in mano un calice d'oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione (la "prostituta dei re" di Dante Alighieri, Inferno XIX, 108), e sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero (Misteri della fede), Babilonia la grande (Roma), la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra (il massimo di tutte le eresie, tutta la fantasia satanica in azione).
E vidi la donna ubriaca del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù (le persecuzioni, le torture, l'Inquisizione, ecc.). E quando l'ebbi veduta, mi meravigliai di gran meraviglia." (Apocalisse 17:3-6)
La Chiesa Cattolica, senza alcuno spirito di controversia, ha la sua sede principale a Roma, una città, che, unica al mondo fu fondata notoriamente su sette colli: "Le sette teste sono sette colli sui quali la donna siede;" (Apocalisse 17:9)
Qualcuno si potrebbe chiedere il perché di tutto questo e verrebbe da dare molte risposte. In omaggio alla Verità, sia consentito far notare come la Chiesa Cattolica si sia molto impegnata nel raggiungere quattro profetici traguardi:
1) la tragica continuazione del paganesimo delle sue genti.
2) la copertura finanziaria dei suoi traffici con "i mercanti della terra che si sono arricchiti con la sua sfrenata lussuria." (Apocalisse 18:3)
3) l'acquisizione della potenza e della gloria mondiale, cioè del mondo sul mondo, "perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malie" (Apocalisse 18:23)
4) “affiancare l'obiettivo principale satanico di stornare l'uomo dalla vera fede in Gesù Cristo.
Molte cose non si sanno ancora bene, ma è doloroso dover constatare come gli effetti prodotti siano visibili sotto gli occhi di tutti come la distrazione dell'adorazione verso il Dio Creatore e verso Gesù Cristo, e la proposta di altre figure al posto del Dio Creatore e Vivente (culti satanico-medianici, culti pagano-idolatrici e culti teosofico-filosofici), annullando o negando l'azione dello Spirito Santo.
Qualcuno ha detto che "le mezze verità" sono le più deleterie, perché più difficili da smantellare!” (Attilio Palmieri)
Il fatto non è nuovo nella storia delle religioni e già presso il popolo ebraico, il profeta Isaia dichiarava: "sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti... barcollano profetizzando... Tutte le tavole (della Legge) son piene di vomito e di lordure; non c'è più posto pulito" (Isaia 28:7-8)
INTRODUZIONE IMPORTANTE
Per essere autentica, una dottrina deve essere conforme alla BIBBIA, che è l'autentica PAROLA DI DIO: essa non è un bel libro di filosofia e di morale, come dicono alcuni, ma è la risposta di Dio ad ogni bisogno e problema umano! Essa viene direttamente da Dio ed è infallibile, inalterabile ed eterna.
Nella seconda Epistola a Timoteo (cap.3: vers.16) letteralmente sta scritto: "tutta la scrittura è zheòpneustos", cioè "dettata dal soffio dello Spirito di Dio."
INOLTRE STA SCRITTO:
-"Nessuna profezia (ovviamente biblica) venne mai dalla volontà dell'uomo, ma uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo SPIRITO SANTO." (2 Pietro 1:21)
-"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Matteo 24:35; Marco 13:31; Luca 21:33)
-"La Scrittura non può essere annullata" (Giovanni 10: 35).
-"Per sempre, o Eterno, la Tua Parola è stabile nei cieli." (Salmo 119:89)
Al ricco della parabola, Gesù fa dire ad Abrahamo: "Hanno (la legge di) Mosè e i profeti! Ascoltino quelli" (Luca 16:29)
"Alla legge! Alla testimonianza! se il popolo non parla così, non vi sarà per lui alcuna aurora!" (Isaia 8:20)
Dalla Riforma luterana del secolo XVI in poi, queste false dottrine furono ripudiate, perché non d'accordo con l'insegnamento di Gesù Cristo, quale si trova nel Nuovo Testamento. Oggi quasi un miliardo di credenti cristiani "evangelici", professa una dottrina fedele all'insegnamento biblico, come i cristiani primitivi del primo secolo, a dimostrazione che è possibile vivere una realtà di Chiesa, "senza la Chiesa Cattolica"!
Infatti Gesù Cristo stesso, prima di Lutero, ci aveva avvertito...
"E Gesù prese a dir loro: Guardate che nessuno vi seduca! Molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Son io; e ne sedurranno molti." (Marco 13:5:6)
"E Gesù, rispondendo, disse loro: Guardate che nessuno vi seduca. Poiché molti verranno sotto il mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e ne sedurranno molti." (Matteo 24:4)
"E molti falsi profeti sorgeranno e sedurranno molti. E perché l'iniquità sarà moltiplicata, l'amore dei più si raffredderà." (Matteo 24:11)
"E allora, se alcuno vi dice: "Il Cristo eccolo qui, eccolo là, non gli credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno segni e prodigi per sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ma voi, state attenti; io v'ho predetta ogni cosa." (Marco 13:21-23)
"Allora, se alcuno vi dice: Il Cristo eccolo qui, eccolo là, non lo credete perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti. Ecco, ve l'ho predetto. Se dunque vi dicono: Eccolo, è nel deserto, non vi andate; eccolo, è nelle stanze interne, non gli credete, perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuolo dell'uomo. Dovunque sarà il carname (della massa), quivi si raduneranno le aquile." (Matteo 24:23-28)
"E chiunque avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono, meglio sarebbe per lui che gli fosse messa al collo una macina da mulino, e fosse gettato in mare." (Marco 9:42) "Ora, quel che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate." (Marco 13:37)
E’ allora molto interessante vedere lo SFONDO RELIGIOSO su cui si è mosso all’inizio il Vaticano: il culto MITRAICO CATTOLICO ROMANO
Per i primi tre secoli dopo Cristo, il Cristianesimo fu ostacolato dalle religioni dell’Impero Romano e i cristiani furono perseguitati.
Tutto questo cambiò con l’imperatore Costantino, il quale pose fine all’ opposizione al Cristianesimo con l’Editto di Milano nel 313 d.C.
Successivamente, nel 325 d.C., Costantino convocò il Concilio di Nicea (oggi Iznik, città della Bitinia, in Turkia, sulla riva orientale del lago Ascania, poco a sud di Istambul, ex Costantinopoli).
Costantino convocò presso la sua nuova città a lui intitolata, il secondo concilio cristiano dopo quello di Gerusalemme, raccontato negli atti degli apostoli.
Il primo Concilio di Gerusalemme servì ad arginare il tentativo di giudaizzare il cristianesimo, eliminando la pratica della circoncisione per i nuovi cristiani, non ebrei.
Il secondo Concio di Nicea servì per introdurre nel cristianesimo alcuni aspetti pagani provenienti dal mitraismo della Roma imperiale.
Il mitraismo era una religione molto popolare presso gli antichi Romani, tanto da costituire in pratica la base di tutte le credenze antiche, provenienti dall’area greco e medio-orientale, costituita dai culti di Zeus, di Baal, di Astarte (dea col bambino Nimrod in braccio), di Semiramide e degli Asharot (dee protettrici), di Iside (dea col bambino Osiride in braccio), di Moloch ecc...
Costantino, su istanza del Pontifex Maximus di Roma, papa Silvestro, voleva conciliare il cristianesimo col paganesimo introducendo dottrine che unissero il mitraismo col cristianesimo, creando così una “nuova religione universale”, definita “cattolica”!
Prima di Costantino il cristianesimo era cristianesimo e il paganesimo era paganesimo.
Con Costantino e successivamente a lui, il paganesimo fu sostituito dal Cattolicesimo di Roma e il cristianesimo apostolico fu di nuovo perseguitato e scomunicato.
Il Concilio di Nicea segnò la nascita del Cattolicesimo, versione “romana” del paganesimo orientale: in pratica si definì chiara la linea da adottare e cioè quella di inglobare nel cristianesimo la religione mitraica, servendosi di artifici dottrinali offerti dagli stessi Sacri Scritti degli Apostoli (i 27 libricini del Nuovo Testamento) e da falsi scritti di altri pseudo-cristiani (gli apocrifi del Nuovo Testamento).
Furono inventati testi alternativi e falsi testamenti…
Fu il trionfo “romano” del “nuovo panteismo cristiano”, che sostituiva la dea Iside/Astarte con la Madonna, Mitra con Gesù, Giove con San Pietro, le dee mitologiche con i nuovi nomi provenienti dal cristianesimo, definiti “santi”.
Ovviamente la nuova dottrina si scontrò per secoli ancora col cristianesimo di Agostino e di Tertulliano, di Donato, di Montano, ed altri, per via delle immagini, delle statue e delle reliquie, ma un secondo Concilio nel 787 d.C. dal 24 settembre al 23 ottobre) pure a Nicea, segnò la fine della lotta “iconoclasta”, a cura del papa Adriano I e dello sponsor di turno, l’imperatrice Irene di Costantinopoli.
Nicea è una città che ha portato fortuna alla Chiesa Cattolica…
Col primo Concilio di Nicea, la nuova Chiesa di Roma (oggi “Cattolica”) fece massacrare gli ariani, i donatisti e i montani, col secondo Concilio, fece massacrare gli ortodossi…
Anche i culti delle DIVINITA’ FEMMINILI hanno avuto la loro preponderante importanza.
Il culto di Iside/Astarte, una religione egizia basata sulla dèa-madre, fu assorbito nel Cristianesimo sostituendo Iside/Astarte con la Madonna. Molti dei titoli impiegati per Iside come “Regina del cielo”, “Madre di Dio” e “Theotokos” (“portatrice di Dio”) furono assegnati a Maria.
Maria ricevette un ruolo di primo piano nella fede cattolica, ben al di là di quello che le assegna la Bibbia, allo scopo di attrarre gli adoratori di Iside/Astarte alla nuova fede che, altrimenti, non avrebbero abbracciata.
Le masse, mantenute nell’ignoranza sono sempre state un facile problema da gestire.
Molti templi di dee furono, di fatto, convertiti in templi dedicati a Maria, il più famoso dei quali quello ad Efeso della dea Diana.
Per la storia, il culto della dea Iside fu portato a Roma da Cleopatra.
Mitra aveva anche sette “sacramenti”, così da rendere le somiglianze fra il mitraismo e il Cattolicesimo quasi coincidente.
Il mitraismo cattolico spinse poi a sostituire il pantheon degli dèi con i santi. L’ecumenismo romano prevedeva un dio dell’amore, un dio della pace, un dio della guerra, un dio della forza, un dio della sapienza, ecc., così la Chiesa Cattolica “creò” tutta una serie di “santi” specialisti in ciascuna di queste cose e di molte altre categorie, in sostituzione dell’intervento dello Spirito Santo invocato nel Nome di Gesù Cristo.
Così come molte città romane avevano un dio specifico, fu necessario che la Chiesa Cattolica “sfornasse” dei “santi patroni” alle città.
La nuova religione si insediò saldamente nella Roma imperiale, sostituendone le cariche e le funzioni. I papi assunsero il titolo che precedentemente era spettato agli imperatori romani, quello di pontifex maximus. e curia e senato divennero le sedi dei prelati vescovili e cardinalizi.
In sintesi possiamo affermare drammaticamente che anziché annunciare il Vangelo di Cristo e convertire i pagani, la Chiesa Cattolica “cristianizzò” le religioni pagane e “paganizzò” il Cristianesimo, nascondendo in pratica ai suoi fedeli la salvezza eterna, offerta da Gesù Cristo, morto e risorto.
Essere privati infatti della figura centrale e salvifica di Cristo, ha avuto come conseguenza la perdita di una chiesa “cristocentrica”, per arrivare a mantenere forme idolatriche e superstiziose, non accettabili biblicamente.
I cattolici sono amorevolmente avvertiti.
Fa piacere però notare come ultimamente, e cioè negli ultimi decenni, proprio nella Chiesa Cattolica si stiano facendo strada movimenti di “Rinnovamento nello Spirito” che riportano culto, adorazione e canti alla figura salvifica di Gesù Cristo.
E’ veramente confortante notare come migliaia e migliaia di cattolici, vadano alle loro riunioni con la Bibbia sotto braccio, per leggerla, commentarla ed essere incoraggiati in ciò che lo Spirito Santo, finalmente chiamato in causa, voglia dire loro.
E’ bello vedere come anche tra i cattolici stia soffiando lo Spirito Santo, provocando vere effusioni spirituali con tanto di carismi e di “nuove nascite”.
Evidentemente il tempo delle tenebre sembra che stia volgendo al termine e che sta nascendo il “nuovo giorno cristiano” con la sua meravigliosa “Aurora dall’Alto”. (Luca 1:78)
1) IL BATTESIMO DEI BAMBINI cominciò ad essere praticato già dall'inizio del… III secolo
dapprima come "presentazione" del bambino alla comunità, in seguito come "propiziazione" e in seguito come vera e propria "ammissione" all'albo dei fedeli di chiesa.
La dottrina cattolica ritiene di mettere il suo "imprimatur" sui bambini per non farli andare... all'inferno, o meglio, al "limbo", che sarebbe l'inferno di coloro che non hanno mai conosciuto Cristo.
Il Limbo è una concezione pagana dell'al di là, ereditata dal mondo classico-romano e che la Chiesa Cattolica ha fatto propria. Col pedobattesimo, il neonato diventa SUDDITO della Chiesa Cattolica (F. Potestà, Exam. Confess, Tom.I, par.4, De Bapt.cap.2).
Anche se il limbo è stato ufficialmente dichiarato inesistente, perché facente parte di una dottrina medioevale dantesca (!), rimane come causa inesistente di un effetto ancora presente, rappresentato dal pedo-battesimo.
Il Vangelo parla di salvezza personale, la famosa "nuova nascita spirituale" che ci viene data dallo Spirito Santo a conferma della Parola di Dio, ascoltata, capita ed accettata. Essa è il frutto di una crisi generata dalla nostra profonda coscienza di essere peccatori e dalla richiesta di aiuto a Gesù Cristo il nostro "personale Salvatore", come si legge in Atti 2:37, dove troviamo le tre fasi della nostra umiltà, sottomissione sincera a Dio, della nostra decisione di credere con tutto il cuore e l'accettazione di Gesù nel nostro cuore, l'Emanuele (Matteo 1:23).
La Parola di Dio, la Bibbia, afferma categoricamente e senza smentita alcuna che la remissione dei peccati e quindi la nostra salvezza, la riceviamo esclusivamente per mezzo del sangue di Gesù Cristo, l'unico vero "Agnello che toglie il peccato del mondo"!(Leggasi Giov. 1:29; Matt. 26:28; Rom. 3:25 e 5:9; Ef. 1:7; Ebr. 9:12; I Pietro 1:19; I Giov. 1:7; Ap. 1:5 e tanti altri). Solo il sangue cancella il peccato (Atti 3:19).
Il battesimo allora subentra solo dopo aver creduto e non prima, essendo l'atto conclusivo di ubbidienza a Gesù Cristo, scoperto come il capo vivente della Chiesa di Dio, che è il Suo Corpo, fatto di credenti.
La parola di Pietro fu accettata da tremila persone e questo è il miracolo più grande che Dio possa fare. La condizione per il battesimo è essenziale ed indispensabile per il battesimo successivo. "Quelli dunque i quali accettarono la sua parola furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone." (Atti 2:41)
Il battesimo per immersione, in acqua, rappresenta l'ingresso ufficiale del credente nella Chiesa "visibile" di Gesù Cristo, dopo essere già entrati in quella "invisibile", costituita da tutti i veri credenti presenti in ogni denominazione e conosciuti personalmente da Cristo stesso!
In 1 Pietro 3:18-22 è chiaramente detto che "anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, egli giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio; essendo stato messo a morte, quanto alla carne, ma vivificato quanto allo spirito; e in esso andò anche a predicare agli spiriti ritenuti in carcere, i quali un tempo furono ribelli, quando la pazienza di Dio aspettava, ai giorni di Noè, mentre si preparava l'arca; nella quale poche anime, cioè otto, furono salvate tra mezzo l'acqua. Alla qual figura corrisponde il battesimo (non il nettamento delle sozzure della carne, ma la richiesta di una buona coscienza fatta a Dio), il quale ora salva anche voi, mediante la risurrezione di Gesù Cristo, che, essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze gli sono sottoposti."
Se la Chiesa Cattolica professa un solo battesimo per il perdono dei peccati, questo non potrà mai essere quello dei neonati (pedobattesimo)!
Il battesimo "per immersione" infatti, simboleggia la morte e la sepoltura dell'uomo vecchio, così come esplicitato, anche qui chiaramente in Romani 6:2-14 "No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso? O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella Sua morte? Siamo dunque stati sepolti con Lui mediante il battesimo nella Sua morte, affinché, come Cristo è stato risuscitato dai morti, mediante la gloria del Padre, così anche noi camminassimo in novità di vita...
Perché, se siamo diventati una stessa cosa con Lui per una morte simile alla Sua, saremo anche partecipi di una risurrezione simile alla Sua... Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con Lui affinché il corpo del peccato fosse annullato, e noi non serviamo più al peccato; infatti colui che è morto, è libero dal peccato.
Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con Lui, sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di Lui. Poiché il Suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il Suo vivere è un vivere a Dio. Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale e non ubbidite alle sue concupiscenze; non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio; Perché il peccato non avrà più potere su di voi; infatti non siete sotto la legge, ma sotto la grazia."
C'è sempre un periodo anteriore al battesimo ed uno posteriore, cosa che per il neonato è impossibile!
Lo stesso concetto è ribadito in Colossesi 2:12-14 "essendo stati con lui sepolti nel battesimo, nel quale siete anche stati risuscitati con lui mediante la fede nella potenza di Dio che ha risuscitato lui dai morti. E voi, che eravate morti nei peccati e nell’ incirconcisione della vostra carne, voi, dico, Egli ha vivificati con lui, avendoci perdonato tutti i peccati, avendo cancellato l'atto accusatore scritto in precetti, il quale ci era contrario; e quell'atto ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce".
Ai fini della salvezza, allora, il Vangelo è molto categorico ed afferma che con la bocca si fa confessione di fede e col cuore si crede: per fare tutto ciò bisogna essere... adulti!
I bambini infine vanno in paradiso, finché sono bambini, avendo Gesù affermato che "di essi è il Regno dei Cieli" (Matteo 19:14) Affermare diversamente significa dare del bugiardo a Gesù! Di ciò solo satana, il serpente antico, ha il coraggio!
"In verità io vi dico: Se non mutate e non diventate come i piccoli fanciulli, non entrerete punto nel regno dei cieli. Chi pertanto si abbasserà come questo piccolo fanciullo, è lui il maggiore nel regno dei cieli. E chiunque riceve un cotal piccolo fanciullo nel nome mio, riceve me." (Matteo 18:3-5) "Allora gli furono presentati dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli sgridarono coloro che glieli presentavano. Gesù però disse: Lasciate i piccoli fanciulli e non vietate loro di venire a me, perché di tali è il regno dei cieli." (Matteo 19:13-14; Marco 10:13-16; Luca 18:15-17).
Per quanto riguarda invece il peccato originale di Adamo, esso non può essere cancellato senza credere in Gesù: "Infatti, poiché per mezzo d'un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo d'un uomo è venuta la resurrezione dei morti. Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saranno tutti vivificati; (1 Corinzi 15:21-22) "poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono." (Romani 10:4)
Occorre la nuova nascita spirituale, che avviene solo se si crede nel "sangue di Gesù" ed è strettamente "personale", Nessuno può sostituirsi a noi, perché nessuno può nascere al posto nostro! Si nasce uno alla volta, anche se siamo gemelli!
"Così anche sta scritto: Il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l'ultimo Adamo (Gesù Cristo) è spirito vivificante... Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né la corruzione può ereditare la incorruttibilità." (1 Corinzi 15:45-50)
Se credere in Gesù Cristo è tanto importante per il Vangelo, ed è essenziale avere Gesù nel proprio cuore per essere certi della salvezza eterna, perché non accettare SUBITO questa verità? Gesù liberi ogni uomo che sta "sulla via della salvezza", da ogni impedimento alla fede in Lui!
2) LA PREGHIERA PER I MORTI, CREDENTI E NON CREDENTI combattuta già nel primo secolo dagli apostoli, fu ripresa verso.... l'anno 310
e ufficialmente adottata intorno al 500 dopo Cristo.
Il Vangelo dice che non c'è nessuna possibilità di intervenire nel mondo dei morti e né per questi di intervenire nella vita reale: "E' stabilito che gli uomini muoiano una sola volta e dopo ciò viene il giudizio" (Ebrei 9:27). "Lasciate i morti seppellire i loro morti" (Matteo 8:22; Luca 9:60)
In tutte le culture pagane, cioè senza Gesù Cristo, la filosofia della vita ha prodotto folcloristiche e pericolose tradizioni di attaccamento alle persone care, sedute spiritiche comprese: in tali occasioni però non sono i morti che parlano, ma i demoni che si spacciano per essi. La Bibbia PROIBISCE tali pratiche demoniache, sia pur camuffate da "innocenti"" sentimenti di pietà, di amore o di affetto.
Quando l'uomo muore, sono finite le possibilità di dare un senso alla sua vita: il "gioco" dell'esistenza terrena è finito e, come dicono i croupiers del tavolo verde, "rien ne va plus", il gioco è chiuso!
Non valgono candele, messe in suffragio, fioretti, fiori, corone, preghiere, cerimonie e neppure "battezzarsi" per i morti. E' solo una pia illusione, sulla quale persone senza scrupoli speculano per carpire soldi o credibilità. Attenzione a non cadere nelle trappole della seduzione e dell'illusione, nella falsa offerta di ossequiare i legami di affetto e dei sentimenti umani.
Dopo la vita terrena, c'è la morte terrena.
Dopo la morte terrena, cosa c'è?
C'è il giudizio di Dio!
"E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, dopo essere stato offerto una volta sola, per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a quelli che l'aspettano per la loro salvezza." (Ebrei 9:27-28)
Dopo il giudizio c'è... la resurrezione dei corpi.
La resurrezione è una dottrina cristiana, proclamata da Gesù Cristo e da Lui attuata su se stesso, per primo. Egli è infatti chiamato "Risorto d'infra i morti" (2 Timoteo 2:8), Primizia dei risorti (1 Corinzi 15:23), Resurrezione e vita (Giovanni 11:25)
"Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente; è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale; Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale...Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né la corruzione può ereditare la incorruttibilità. Ecco, io vi dico un mistero: Non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba. Perché la tromba sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati... allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria... O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo? Ora la freccia della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore." (1 Corinzi 15:42-44, 50-52,55-58)
Il giudizio è proiettato verso l'eternità, sia nel bene che nel male, sia avendo ottenuto la vita eterna, sia avendo ricevuto l'eterna perdizione:
"Poichè dobbiamo tutti comparire davanti al TRIBUNALE DI CRISTO, (Romani 14:10; Apocalisse 22:12) affinché ciascuno riceva la retribuzione delle cose fatte quand'era nel corpo, secondo quello che avrà operato, o bene, o male. (2 Corinzi 5:10; vedi anche Atti 17:31; Romani 2:5,16; 2 Corinzi 14:10; Galati 6:7)
I CREDENTI vanno col Signore, perché passano dalla vita alla vita e non vengono giudicati, perché l'Agnello ha già pagato per loro col Suo Sangue.
"Beati i morti che muoiono nel Signore" (Apocalisse 14:13)
I NON-CREDENTI attendono il giudizio e non potranno mai essere beati, perché sono già morti e non hanno accettato il Signore quando erano in vita...
Quando si è morti, non è più possibile effettuare scelte: è troppo tardi!
Gli empi, morti tali, "sono come la pula che il vento disperde. Perciò gli empi non reggeranno nel giudizio" (Salmo 1:4-5)
La Bibbia li chiama "empi", cioè ribelli e refrattari alla Parola di Dio: hanno un diverso trattamento per l'eternità: nessuna preghiera potrà mai sconvolgere questo piano e questa promessa di Dio!
Per onestà di discorso si riporta l'intero passo che afferma tutto ciò:
"Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio?
NON V'ILLUDETE; né i cinedi (prostituti maschi), né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli omosessuali passivi (gli effeminati), né gli omosessuali attivi (i sodomiti), né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio." (1 Corinzi 6:9-10) Occorre allora al più presto, quando si è in vita, credere in Gesù Cristo e nella Sua capacità di dare la vita eterna, essendo Egli il vero Messia abilitato allo scopo! Leggi il Nuovo Testamento, chiedendo allo Spirito Santo di aiutarti e Lo troverai. Poi cerca la vera comunione fraterna con i veri credenti in Gesù Cristo.
Una domanda alla quale bisogna stare attenti a come si risponde, perché ne va della nostra credibilità in Cristo: abbiamo capito e accettato il discorso del giudizio e della resurrezione dei corpi?
Se l'abbiamo accettato, possiamo alterare la volontà di Dio per le persone care che purtroppo sono passate all'altro mondo? Mai!
E allora "che faranno quelli che son battezzati per i morti?" (1 Corinzi 9:29) Dimostrano di non credere nella resurrezione!
Se, al contrario, non crediamo nella resurrezione, può essere utile procedere a pratiche, riti e cerimonie, sia pure significative come il battesimo a favore dei morti? Mai!
Infatti "se i morti non risuscitano affatto, perché dunque sono essi battezzati per loro?" (1 Corinzi 9:29) Cerimonie inutili e altamente dannose, perché sono la dimostrazione che non si crede né nella resurrezione, né nell'unicità del battesimo!
Ciò è evidente, perché, se risuscitano, non è necessario nessun "battesimo"; se non risuscitano, peggio ancora, a che serve battezzarsi per essi?
Purtroppo quindi la Bibbia non offre nessuna speranza per quelli che hanno sprecato la loro vita dietro le loro passioni insane. Pregare per essi è una pia illusione!
3) IL SEGNO DELLA CROCE inventato verso l'anno 310 fu ufficialmente adottato intorno... all' anno 500
come "sigla" di apertura e di chiusura per la preghiera e come preghiera gestuale propiziatoria o rituale o come segno di riconoscimento o di appartenenza alla religione, come una forma di pietà esteriore tipica dell'età pagana. In precedenza i credenti avevano "un pesce" o "una colomba" o "un ulivo", o altro, che però non aveva nessun altro compito se non quello, in tempo di persecuzione, di dichiararsi credente in Gesù Cristo... in un modo comprensibile solo agli altri credenti.
Questo perché tutti sapevano che il Signore non aveva dato precetti, riti o forme da rispettare, ma l'ordine di amarsi gli uni gli altri:
"Da questo sono manifesti i figliuoli di Dio e i figliuoli del diavolo: chiunque non opera la giustizia non è da Dio; e così pure chi non ama il suo fratello. Poiché questo è il messaggio che avete udito dal principio: che ci amiamo gli uni gli altri" (1 Giovanni 3:10)
"Tre ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua ed il sangue, e i tre sono d'accordo come uno." (1 Giovanni 5:8)
In poche parole, nessun segno della croce individuerà mai un vero credente in Cristo.
In maniera ancora più marcata, Gesù Cristo, proprio per escludere qualsiasi pretesa di falsa esteriorità, avvertì tutti, dicendo: "Li riconoscerete dai loro frutti" (Matteo 7:16)
In questi ultimi tempi, gli esempi di falsi credenti, che si fanno una reputazione pubblica, facendosi il segno della croce come pio gesto propiziatorio o di ringraziamento, per poi risultare i peggiori elementi della società, sono sotto gli occhi di tutti...
Qualunque cosa rappresenti il segno della croce, non solo non ha fondamento biblico, ma induce nell'errore di considerare la preghiera come qualcosa di formale e di superficiale, cosa completamente fuorviante.
Qualcuno ha pure fatto notare che il segno della croce sia in realtà un simbolo satanico, perché i punti toccati dalla mano sarebbero le estremità di una croce “capovolta”.
Gesù Cristo vuole un culto sincero, intimo, come di chi ama Dio con TUTTO il cuore, con TUTTA la mente, con TUTTA l'anima! (Matteo 22:37; Marco 12:30; Luca 10:27; Deuteronomio 6:5)
Ciò che piace al Signore, non è un invito o un consiglio o una inutile informazione; è addirittura un COMANDAMENTO, pari, se non superiore, a quelli più famosi di Mosè! L'ubbidienza val più dei sacrifici.
"Infatti ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio." (Romani 8:6-8)
"Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta e dell'aneto e del comino, e trascurate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede.
Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre.
Guide cieche, che colate il moscerino e inghiottite il cammello.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché nettate il di fuori del calice e del piatto, mentre dentro son pieni di rapina e d'intemperanza.
Fariseo cieco, netta prima il di dentro del calice e del piatto, affinché anche il di fuori diventi netto.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaion belli di fuori, ma dentro son pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. Così anche voi, di fuori apparite giusti alla gente, ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità.
Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti,
perché edificate i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti e dite:Se fossimo stati ai dì dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!" (Matteo 23:23-30)
4) San PIETRO MORTO A ROMA fu affermato dalla leggenda dopo l'anno 315
In realtà morì a Gerusalemme, l'anno dopo aver scritto da Babilonia, nell'anno 62 d.C. la sua seconda epistola.
L'apostolo Pietro non aveva bisogno di mentire chiamando Roma, col nome di Babilonia, come sostengono alcuni, perché non stava in pericolo di vita e soprattutto perché non aveva mai avuto bisogno di adottare un linguaggio simbolico o metaforico. L'apostolo degli ebrei si trasferì dopo l'anno 62 d.C. a Babilonia, città nella quale 500 anni prima gli ebrei erano stati trascinati in cattività. Dalla prigionia essi ritornarono in Giudea (Palestina per i romani), ma molti erano rimasti a Babilonia: l'apostolo dunque andò a predicare la salvezza e da lì tornò per morire a Gerusalemme, come testimonia la sua tomba ritrovata sotto il convento “Dominus flevit” insieme alle tombe di Maria, Lazzaro ed altri cristiani.
RITROVATA LA SUA TOMBA CON LA SCRITTA IN PERFETTO ARAMAICO: “SIMONE FIGLIO DI JONA”
Dal libro: "Gli scavi del Dominus Flevit." Stampato nel 1958 alla tipografia PP Francescani a Gerusalemme, scritto da P.B. Bagatti e J.T. Milik, entrambi sacerdoti cattolici romani.
Dentro una tomba, le ossa di Simone Bar Jona (san Pietro) sono state trovate a Gerusalemme, sul posto del monastero francescano detto "dominus flevit" (là dove si ritiene che Gesù abbia pianto su Gerusalemme), sul monte degli Ulivi.
Su alcuni ossari (recipienti di ossa) erano stati trovati nomi di caratteri cristiani biblici.
Su un contenitore furono trovati i nomi di Maria e Marta e nelle vicinanze ce n’era uno col nome di Lazzaro, loro fratello.
In altri contenitori vennero trovati altri nomi di cristiani del principio. Comunque, di interesse maggiore fu quello che fu trovato a poco più di 3 metri dal posto in cui erano stati riscontrati i resti di Maria, Marta e Lazzaro: i resti di san Pietro.
Furono trovati in un ossario, fuori sul quale stava scritto chiaramente e meravigliosamente in aramaico: SIMONE BAR JONA. L’aramaico è molto simile all’ebraico.
Secondo il Prof. Yale, archeologo e direttore della Scuola Americana di Ricerche Orientali a Gerusalemme, è praticamente sicuro che un nome di tre parole e così completo non possa riferirsi ad altri che a san Pietro. Ma ciò che allontana ogni possibilità di errore è che si è trovato in un luogo di sepoltura cristiano, e per di più del primo secolo, dello stesso periodo in cui visse Pietro.
La scoperta è stata finora sempre tenuta nascosta al pubblico e non permettono a nessuno di vedere questo posto di sepoltura.
Si possono però vedere le foto che lo dimostravano, e quasi nessuno può dubitare della loro autenticità, né della reale scoperta archeologica effettuata.
Padre Bagatti, archeologo cattolico molto competente, ha detto di essere andato a Roma dal papa Pio XII e di avergli mostrato la prova e il papa gli ha detto: ‘Bene, dovremo apportare dei cambiamenti ma per il momento continuiamo a tacere questo fatto’".
La storia della grotta e degli ossari e il solito cimitero appena fuori del sito del convento è questo: “era usanza romana che quando una persona fosse morta, dopo circa dieci anni da che il corpo si era decomposto, la tomba sarebbe stata aperta. Le ossa sarebbero state deposte in un piccolo ossario col nome della persona scritto con cura all’esterno. Questo è inconfondibilmente registrato in tre parole aramaiche dell’ossario: Simone Bar Jona.
Qui c’è la prova più grande che Pietro non era un papa e che non è mai stato a Roma, perché se ci fosse stato, ciò sarebbe stato certamente menzionato nel Nuovo Testamento.
Uno dei membri francescani del monastero di "Dominus Flevit" mentre lavorava con la vanga il terreno di questo sito nel 1953, gli cadde la pala. Si cominciò a scavare e là fu scoperto un ampio terreno di sepoltura cristiano. Là vi era scritta l’iniziale di Cristo, che non si era mai trovata in un cimitero giudaico, arabo o pagano.
Dal tipo di scritta fu stabilito dagli scienziati che si trattava dei giorni appena prima della distruzione di Gerusalemme a opera di Tito nel 70 A.C. Sugli ossari vennero trovati molti nomi dei Cristiani della chiesa del principio. Nella Bibbia era stato profetizzato che Gesù, al Suo ritorno sulla terra, sarebbe stato sul monte degli Ulivi. Potete allora vedere come i Cristiani sarebbero stati inclini a fare del Monte il loro luogo di sepoltura, perché qui inoltre, era stato il luogo di riunione preferito da Gesù e dai Suoi discepoli. In tutto il cimitero, così come nelle catacombe a Roma, non si trovò niente che somigliasse a pratiche arabe, giudaiche, cattoliche o pagane.
Tale scoperta è molto imbarazzante in quanto fa saltare lo stesso fondamento della chiesa cattolica romana. Poiché Pietro non visse a Roma e non fu quindi martirizzato né sepolto là, ne segue naturalmente che non fu il loro primo papa.
La Chiesa Cattolica dice che Pietro fu il primo papa di Roma dal 41 al 66 d.C. per un periodo di 25 anni, ma la Bibbia mostra una storia diversa.
Il libro degli Atti degli apostoli (sia della Bibbia Cattolica che Protestante) menziona ciò che segue: Pietro predicò il Vangelo per la circoncisione (ai Giudei) a Cesarea e Joppa in Palestina, ministrando nella casa di Cornelio, a una distanza di circa 2700 chilometri da Roma. (Atti 10:23,24) Subito dopo, verso l’anno 44 d.C. (Atti 12), Pietro fu gettato in carcere a Gerusalemme da Erode, ma fu liberato da un angelo. Dal 46 al 52 d.C., leggiamo nel capitolo 13 che egli si trovava a Gerusalemme per predicare la differenza tra la Legge e la Grazia.
Saulo si convertì nel 34 d.C. e diventò Paolo l’Apostolo (Atti 9). Paolo ci dice che tre anni dopo la sua conversione nel 37 d. C., salì a Gerusalemme per vedere Pietro (Galati 1:18), e nel 51 d.C., 14 anni dopo, risalì a Gerusalemme (Galati 2:1,8) e Pietro viene menzionato. Subito dopo aver incontrato Pietro in Antiochia, Paolo dice: "Io gli resistetti in faccia perché egli era da condannare". (Galati 2:11). Ci sono vaste prove, la verità è evidente dalle Scritture che non hanno mai fallito.
Facciamo anche altre ipotesi.
E se Simone figlio di Giona, non era l’apostolo Pietro ma un suo parente, successivo a lui?
Tito distrusse Gerusalemme nel 70 dopo Cristo e la lasciò desolata. Quindi, è impossibile che l’iscrizione potesse riferirsi a un parente dopo l’epoca di Pietro.
È del tutto evidente, che Pietro aveva circa 50 anni quando Gesù lo chiamò a essere un apostolo, e morì intorno all’età di 82 anni, cioè verso l’anno 62 dopo Cristo. Da queste cifre erano rimasti solo otto anni dal momento della morte di Pietro fino alla distruzione di Gerusalemme, era quindi impossibile che l’iscrizione e i resti appartenessero alle generazioni successive a Pietro.
Simone figlio di Giona, non era l’apostolo Pietro ma un bambino, successivo a lui?
Appare impossibile che subito dopo la morte di san Pietro, un bambino fosse nominato "Simon Bar Jona", l’iscrizione ancora non poteva esserci stata di questo bambino perché i resti erano di un adulto e non di un bambino di otto anni che era morto appena prima della distruzione di Gerusalemme nel 70 dopo Cristo (dal 62 al 70 d.C ci sono 8 anni).
Questo antico sito di sepoltura cristiana mostra che Pietro morì e fu sepolto a Gerusalemme, il che è facilmente comprensibile dato che né la storia né la Bibbia dicono che Pietro sia stato a Roma.
Per chiarire l’argomento, la Bibbia ci riporta che Pietro fu l’apostolo dei Giudei. Fu Paolo ad essere l’apostolo dei Gentili, e sia la storia che la Bibbia raccontano che lui fu a Roma.
Non c’è da stupirsi che in passato sia stato detto che:
- l’episcopato di san Pietro e la residenza a Roma dovrebbero essere classificate come ridicole leggende.
- Eusebio, uno degli uomini più istruiti del suo tempo, che scrisse la storia della chiesa fino all’anno 325 dopo Cristo, affermò che Pietro non era mai stato a Roma.
- La storia della chiesa cattolica è piena di storie inventate, perché era pratica comune cercare di creare fede in false dottrine, usando false dichiarazioni, false lettere e falsificando la storia.
E le ossa di san Pietro trovate a Roma?
Un uomo può essere identificato dalle sue impronte digitali ma mai dalle sue ossa: il radiocarbonio 14 indica una data approssimata e il DNA è un’analisi moderna, improponibile sugli scheletri del passato. Furono comunque analizzate e fu giudicato che le ossa erano di un uomo che era morto all’età presumibile di 65 anni, e che quindi doveva essersi trattato di Pietro, morto però a 82 anni!
Inoltre il Vaticano e la Cattedrale di San Pietro erano stati costruiti su un cimitero pagano, cioè romano.
I cristiani non avrebbero mai sepolto i loro morti in un cimitero pagano, e possiamo essere altrettanto certi che i pagani non avrebbero mai permesso che un cristiano fosse sepolto nel loro cimitero. Le catacombe a Roma lo dimostrano ampiamente.
Se Pietro fosse morto a Roma, cosa che ormai è fuori questione, senza dubbio il cimitero pagano sotto la basilica di Pietro sarebbe stato l’ultimo posto in cui sarebbe stato sepolto.
Un ulteriore esame dimostrò che quelle ossa erano quelle di una donna! Questo fatto fu pubblicato in un articolo sul soggetto nella "Cronaca di San Francisco" del 27 giugno 1968.
Conclusione: Pietro non è mai stato a Roma. Fu Paolo ad essere vissuto e che scrisse a Roma, ma dichiarò che: "Il solo Luca è con me". (II Timoteo 4:11)
La leggenda, ripresa dal "Quo vadis", avrebbe invece consentito a Pietro di scrivere un'altra seconda epistola e poi di prendere... l'aereo per andare a morire a Roma poco dopo! (1 Pietro 5:13)
La verità invece è che a Roma c'era l'apostolo Paolo, che contattò tutti i cristiani presenti nella capitale dell'impero e non vi trovò mai Pietro, che se pur fosse stato presente, di certo non aveva nessun motivo di nascondersi al suo caro e prezioso correligionario.
Eppure "Paolo dimorò due anni interi in una casa presa in affitto, dove riceveva tutti... " (Atti 28:30) e non incontrò mai Pietro, dal momento che l'evangelista Luca non ne parla minimamente e soprattutto perché … non c’era!
L'apostolo Pietro, se fosse stato a Roma, avrebbe senz'altro avuto l'opportunità di incontrarsi con Paolo "senza impedimento" e senza aver paura di nulla, dal momento che il Signore aveva già concesso a Paolo di proclamare il Regno di Dio "con tutta franchezza": il Signore non poteva dare all'uno la libertà e all’altro la paura, anche perché "nell'amore non c'è paura!" (1 Giovanni 4:18)
Di Pietro a Roma "Nessun cronista o storico del tempo ne parla" (pag. 179 "San Pietro" di Mario Pancera, 1983, Ed. Rusconi Milano)
Anche la letteratura moderna esclude la certezza della "tradizione cattolica": "Così finisce PRESUMIBILMENTE Pietro... " (pag. 182 "San Pietro" di Mario Pancera, op.cit.)
Fondare dunque una Chiesa su un dubbio, è contrario alla fede in Gesù Cristo, che invece ci invita ad avere delle "certezze":
- Pietro fu testimone della morte in croce di Gesù.
- Pietro fu testimone della resurrezione di Gesù.
- Pietro fu testimone dell'assunzione di Gesù Cristo in cielo.
- Pietro fu testimone della potenza della discesa dello Spirito Santo su 120 persone il giorno della pentecoste.
- Pietro fu testimone che, non il nome suo, andava predicato, ma quello di Gesù Cristo! (Atti 4:12)
- Pietro fu testimone della potenza del NOME di GESÙ CRISTO, ogniqualvolta volle operare guarigioni, miracoli, segni, e prodigi.
- Pietro fu testimone della "salvezza" che nel none di Gesù Cristo fu offerta a Cornelio e ad altri.
Che Pietro allora sia stato o non sia stato a Roma, ciò non deve assolutamente trasformare la fede in Gesù Cristo crocifisso per i nostri peccati come "vittima espiatrice e purificatrice", in una religione fondata su un'autorità, che né Pietro, né nessun altro uomo ebbe o avrà mai: quella di far entrare qualcuno nel Regno dei Cieli!
Solo Gesù potrà salvare l'uomo peccatore dall'inferno e dall'ira di Dio riservata a chi non Lo accetta come "Salvatore e Signore".
Solo Gesù Cristo può riconciliare Dio con l'uomo, mediante lo Spirito Santo che interviene personalmente a confermare la salvezza direttamente nel nostro cuore. (2 Corinzi 5:19-20)
La Nuova Nascita del "vero" credente deve assolutamente passare attraverso la PORTA che è GESÙ CRISTO (Giovanni 10:7) e deve avvenire "d'acqua e di Spirito" (Giovanni 3:5)
"Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama Colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. Da questo conosciamo che amiamo i figliuoli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. Perché questo è l'amor di Dio: che osserviamo i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi.
Poiché tutto quello che è nato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede.
Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuol di Dio? Questi è colui che è venuto con acqua e con sangue, cioè Gesù Cristo; non con l'acqua soltanto, ma con l'acqua e col sangue. Ed è lo Spirito che ne rende testimonianza, perché lo Spirito è la verità.
Poiché tre sono quelli che rendono testimonianza nel cielo: il Padre, la Parola e lo Spirito Santo; e questi tre sono uno.
Tre ancora sono quelli che rendono testimonianza sulla terra: lo Spirito, l'acqua ed il sangue, e i tre sono d'accordo come uno.
Se accettiamo la testimonianza degli uomini, maggiore è la testimonianza di Dio; e la testimonianza di Dio è quella ch'Egli ha resa circa il suo Figliuolo. Chi crede nel Figliuol di Dio ha quella testimonianza in se; chi non crede a Dio l'ha fatto bugiardo, perché non ha creduto alla testimonianza che Dio ha resa circa il proprio Figliuolo.
E la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figliuolo. Chi ha il Figliuolo ha la vita; chi non ha il Figliuolo di Dio non ha la vita. (1 Giovanni 5:1-12 Versione Nuova Diodati)
Perché era importante dover affermare che l'apostolo Pietro era morto a Roma? Perché occorreva stabilire una continuità apostolica con i papi.
La Chiesa Cattolica Apostolica Romana infatti asserisce che, attraverso l'imposizione delle mani, l'autorità di San Pietro si è trasferita di papa in papa, fino ad oggi e fino all'ultimo "sacerdote" sul quale si sono poggiate le mani "unte" dei successori di San Pietro.
Questa naturalmente è pura fantasia, perché l' "unzione" è sempre diretta e mai trasmessa, ma essendo l'apostolo Pietro morto altrove e non a Roma, tutto il castello di carta della Chiesa Cattolica crolla inesorabilmente essendo poggiato sul "vuoto storico"! Questo è l'inganno più riuscito di tutta la storia dell'umanità! Addirittura il secondo “papa” non è mai esistito ed è un nome fittizio!
Inoltre la trasmissione apostolica è ESCLUSA proprio dall’apostolo San Paolo il quale afferma di essere apostolo non per “imposizione delle mani” ma DIRETTAMENTE per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre: “Paolo, apostolo (non dagli uomini né per mezzo d’alcun uomo, ma per mezzo di Gesù Cristo e di Dio Padre che l’ha risuscitato dai morti)...” (Galati 1:1)
Se San Paolo dice così e ciò è vero, tutte le chiese costituite da San Paolo sono state fondate SENZA imposizione delle mani e SENZA trasmissione di autorità apostolica!
Quali chiese ha fondato San Paolo? Tutte le chiese dei “gentili”, Roma compresa!
San Pietro aveva avuto il mandato apostolico SOLO per le chiese giudaiche: ancora una volta la Chiesa Apostolica Cattolica Romana viene sconfessata proprio sul piano dell’autenticità biblica della sua autorità, che risulta posticcia, fantascientifica, falsa, e soprattutto offensiva della verità: “anzi, quando videro che a me era stata affidata la evangelizzazione degli incirconcisi, come a Pietro quella de’ circoncisi (poiché Colui che avea operato in Pietro per farlo apostolo della circoncisione aveva anche operato in me per farmi apostolo dei Gentili), e quando conobbero la grazia che m’era stata accordata, Giacomo e Cefa e Giovanni, che son reputati colonne, dettero a me ed a Barnaba la mano d’associazione perché noi andassimo ai Gentili, ed essi ai circoncisi;” (Galati 2:7-9)
In precedenza l’apostolo Paolo così aveva spiegato al re Agrippa il suo mandato ricevuto dalle mani stesse del Signore, Dio e Salvatore Gesù Cristo: “E io dissi: Chi sei tu, Signore? E il Signore rispose: Io sono Gesù, che tu perseguiti. Ma lèvati, e sta in piedi; perché per questo ti sono apparso: per stabilirti ministro e testimone delle cose che tu hai vedute, e di quelle per le quali ti apparirò ancora, liberandoti da questo popolo e dai Gentili, ai quali ora io ti mando” (Atti 26:15-17)
L’investitura di San Paolo ESCLUDE altra investitura: se c’era una investitura da “trasmettere” questa era quella di San Paolo e mai quella di San Pietro!
Ancora una volta la Chiesa Cattolica si è dimostrata figlia della menzogna, madre dell’ignoranza e nipote della stupidità, assolvendo "magistralmente" il suo ruolo profetico descritto nell'Apocalisse ai capitoli 17 e 18.
Non si discute allora sull’autorità dei preti, del papa e di tutta la gerarchia cattolica, ma sulla VERITA' BIBLICA, che parla di un Gesù Cristo che ha dato l’autorità sui Gentili all’apostolo Paolo e non all’apostolo Pietro!
L’ignoranza della Santa Scrittura infine non giustifica il cattolico in buona fede, perché è proprio l'ignoranza che ha permesso che tale situazione non producesse alcun frutto dello Spirito Santo: la fine nella perdizione eterna è una conseguenza logica e giusta che lega indissolubilmente il sedotto e il seduttore!
UN CONSIGLIO:
guardiamo a Cristo e non a San Pietro e avremo ubbidito allo stesso apostolo Pietro:
"Pietro, apostolo di Gesù Cristo, agli eletti che vivono come forestieri nella dispersione del Ponto, della Galazia, della Cappadocia, dell'Asia e della Bitinia, eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad ubbidire e ad esser cosparsi del sangue di Gesù Cristo: grazia e pace vi siano moltiplicate." (1 Pietro 1:1-2) (Rom. 8:29:30; Ebrei 12:24)
Legato al discorso di Pietro a Roma, c'è quello sulla "sedia" di S. Pietro, la famosa "cathedra" (vedi altro punto)
5) LA FESTA DEL NATALE di Gesù "bambino" fu inventata nel quarto secolo, a partire da dopo… l'anno 350 e comunque sotto papa Giulio I.
"E nel quarto secolo, dapprima a Roma, la festa di Natale (il 25 dicembre), veniva a sostituire la festa pagana di giubilo del solstizio d'inverno, la festa del dio Sole." (da "Sommario di storia del Cristianesimo", di Heussi e Miegge Ed. Claudiana, 1984, pag. 42)
Il Vangelo ci dice che Gesù nacque durante un censimento romano, il quale però iniziava a primavera, dalle idi di marzo e si concludeva in autunno, alle idi di ottobre... Era quindi impossibile che Gesù nascesse il 25 dicembre e comunque in un mese invernale!
La riforma protestante di Martin Lutero non ritenne di dover abolire tale festa, per la necessità di consentire le "ferie invernali" dedicandole ad un periodo di più intensa riflessione spirituale sulla vita e sulla morte di Gesù Cristo-Uomo, vero "Agnello di Dio".
La "rosa mistica" (la cosiddetta Chiesa Universale di Gesù Cristo) della Riforma, non celebrava la nascita di Gesù, ma L'AVVENTO del Messia!
Gesù non era assolutamente "bambino", ma potentemente risorto e operante nella Sua Chiesa. Nessun presepe doveva essere fatto, perché il Signore è sempre presente "in spirito e verità"!
Il Gesù, che era nato nella grotta di Bethlemm, è lo stesso che ritornerà per quelli che lo aspettano: "Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo il Signore" (Filippesi 3:20)
Pregare Gesù "bambino" o indirizzargli delle lettere, è l'offesa più diabolica che possa esistere ed è tipica della corruzione "degli ultimi giorni".
E' l'offerta satanica di presentare un Dio in fasce, incapace di essere adulto e potente, eternamente in braccio alla madre...
"Or sappi questo: negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti.... irreligiosi... aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza." (2 Timoteo 3:1-5)
Infatti "il natale dei commercianti" scatena il demone del regalo e del cibo e stimola, tutt'al più ad interessarsi del natale dei poveri e dei bisognosi.
L'offerta satanica è quella di un bambino, in braccio ad una donna, perché tale era il culto della dea Astarte: nel Natale, i nomi sono diversi, ma ciò non cambia l'offerta di presentare un culto a dimensione umana, secondo schemi e personaggi, che fanno leva sul sentimento materno. I nemici del Natale vengono facilmente accusati di non avere "amore" e rispetto per la natività, tipicamente femminile. E' sempre difficile spiegare che i re magi non andarono ad adorare la Madonna, ma... il Bambino! (Matteo 2:11) e che quello stesso "bambino", ora è "alla destra di Dio, seduto sul trono"!
La nascita di Cristo è tutt'altra cosa!
Se Gesù Cristo è venuto al mondo, lo ha fatto per salvare il mondo sulla croce e per ritornare in gloria:
"Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna. Infatti Iddio ha mandato il suo Figliuolo nel mondo... perché il mondo sia salvato per mezzo di lui... Chi crede in lui non è giudicato... perché ha creduto alla luce venuta nel mondo e mette in pratica la verità e viene alla luce, affinché le opere sue siano manifestate, perché son fatte in Dio. (da Giovanni 3:16-21)
I credenti sono uomini e donne che amano la verità e la proclamano con franchezza e coraggio.
Al contrario, chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio. Il mondo è già giudicato perché gli uomini hanno amato le tenebre più che la luce, perché le loro opere erano malvagie. E chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano scoperte e riprovate! I non credenti dicono bugie per nascondere la loro doppiezza.
Il Natale, cioé l'avvento di Cristo è anche la certezza del Suo Ritorno (parusìa). Al ritorno di Cristo tutti, credenti e non credenti, "vedranno" il loro Salvatore o il loro Giudice venuto in gloria.
La sorpresa dei "festaioli" sarà proprio il ritorno di Cristo.
E' possibile infatti compiere qualcosa per il Signore e festeggiarLo, senza conoscere minimamente il Signore! Ciò che l'uomo pio, religioso compie, non serve a niente, perché la conoscenza del Signore è basilare per le opere che vengono compiute, in quanto "ordinate" dal Signore, proprio attraverso un rapporto "personale" con Lui. Se manca il rapporto personale con Gesù Salvatore, manca il riferimento a Cristo di TUTTE le opere.
Attenzione: una cosa importantissima è il capire e l'accettare che la fede senza le opere è morta, ma le opere senza la fede sono inutili!
Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità. (Matteo 7:22-23)
Quando Gesù, il Figlio di Dio fattosi Figliuol dell'uomo, sarà venuto nella Sua Gloria, "avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate dinanzi a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri...
Allora dirà anche a coloro della sua sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere; fui forestiero e non m'accoglieste; ignudo, e non mi rivestiste; infermo ed in prigione, e non mi visitaste... E questi se ne andranno a punizione eterna ma i giusti a vita eterna. (Matteo 25:31-46)
E' tremendo, ma Dio non è solo Amore! E' anche GIUSTIZIA!
La cosa che non sfuggirà al Sommo Giudice è quella di avere l'apparenza della pietà, ma di non avere lo SPIRITO SANTO DI CRISTO che è il VICARIO di Gesù e che è il detentore della POTENZA DI DIO!
Il Natale è la festa della pietà, ma la festa è vuota e priva della PENTECOSTE, che è la festa della POTENZA di Gesù: ecco perché è possibile avere la pietà come un vestito "da pecora", ma rinnegare la potenza" (2 Timoteo 3:1-5), avendo un cuore "da lupi", dove la pietà nasconde altri sentimenti estranei alla vera fratellanza dei "chiamati fuori" di Gesù Cristo.
Tu chi sei? Un lupo o una pecora? Quale natale vuoi festeggiare?
Il Tuo Natale è quello di far NASCERE Gesù nel tuo cuore, in modo da rinascere di nuovo con Lui.
Non festeggiare la nascita di Gesù, ma la TUA NASCITA IN CRISTO: Chi confessa che Gesù è il Figliuol di Dio, Iddio dimora in lui, ed egli in Dio. E noi abbiamo conosciuto l'amore che Dio ha per noi, e vi abbiamo creduto. Dio è amore; e chi dimora nell'amore dimora in Dio, e Dio dimora in lui. In questo l'amore è reso perfetto in noi, affinché abbiamo sicurezza nel giorno del giudizio... Noi amiamo perché Egli ci ha amati il primo. Se uno dice: Io amo Dio, e odia il suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama il suo fratello che ha veduto, non può amare Dio che non ha veduto. (1 Giovanni 4:15-20)
Chiunque crede che Gesù è il Cristo, è nato da Dio; e chiunque ama Colui che ha generato, ama anche chi è stato da lui generato. (1 Giovanni 5:1)
Noi sappiamo che siam da Dio.. perché noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figlio Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna. Figlioletti, guardatevi dagl'idoli (di qualsiasi specie!) (1 Giovanni 5:18-21)
6) LA FESTA DELL'EPIFANIA, come festa del battesimo o anche della nascita di Cristo, fu praticata dapprima dagli Egiziani che rivendicavano una certa importanza nel primo periodo della vita di Gesù e poi da altri a partire dall'anno… 350
Alla parola "epifania" la tradizione cattolica ha dato un contenuto completamente diverso e distorto da quello che aveva originariamente!
Il termine greco "epifàneia" significa infatti "apparizione, manifestazione" ed ha la stessa radice semantica di "fenomeno", cioè manifestazione di ciò che si verifica in natura.
Per i credenti in Gesù Cristo ci sono due epifanie: la prima è quella della Sua "parousìa" (venuta) sulla terra, e la seconda è la Sua prossima MANIFESTAZIONE al Suo RITORNO!
Gesù ritornerà in gloria per quelli che lo aspettano: "Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Gesù Cristo il Signore" (Filippesi 3:20) e... per quelli che non lo aspettano: "perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro di notte. Quando diranno: Pace e sicurezza, allora di subito una improvvisa rovina verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno affatto." (1 Tessalonicesi 5:2-3; Matteo 24:50)
Il Nuovo Testamento è tutto proiettato verso il RITORNO IN GLORIA di quello stesso Gesù che era morto sulla croce e che era risuscitato dopo tre giorni dalla morte.
Il RITORNO, in greco "parousìa" (pron. parusìa), fu annunciato dagli stessi angeli che accolsero Gesù in cielo:
"Quelli dunque che erano radunati, gli domandarono: Signore, è proprio in questo tempo che ristabilirai il regno ad Israele? Egli rispose loro: Non sta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riserbato alla Sua propria autorità... (vedi anche Matteo 24:36) E dette queste cose, mentr'essi guardavano, fu elevato; e una nuvola, accogliendolo, lo tolse dinanzi agli occhi loro. E come essi avevano gli occhi fissi in cielo, mentre egli se ne andava, ecco che due uomini in vesti bianche si presentarono loro e dissero: Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l'avete veduto andare in cielo". (Atti 1:6-7, 9-11)
" E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell'uomo ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria." (Matteo 24:30)
Al Suo ritorno ci sarà l'annunciata, drammatica ed inevitabile distinzione fra credenti e non credenti:
"Allora due saranno nel campo: l'uno sarà preso e l'altro lasciato; due donne macineranno al mulino: l'una sarà presa e l'altra lasciata..." (Matteo 24:40-41)
"Or quando il Figliuol dell'uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria. E tutte le genti saranno radunate dinanzi a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. Allora il Re dirà a quelli della sua destra: Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato sin dalla fondazione del mondo." (Matteo 25:31-34)
"Allora dirà anche a coloro della sua sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!... E questi se ne andranno a punizione eterna ma i giusti a vita eterna." (Matteo 25:41)
Perché? Perché "non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d'iniquità." (Matteo 7:21-23)
Come si fa per essere CONOSCIUTI da Colui che ci giudicherà? Occorre accettarLo come personale Salvatore ed ubbidire alla Sua Parola.
Se credi che Gesù sia veramente esistito, che migliaia di persone, duemila anni fa Lo hanno toccato, ascoltato, ne sono stati guariti e liberati, ebbene, CREDI anche a ciò che Lui ha detto: "TORNERÒ!"
Egli non ha mai mentito,
Perché dovrebbe mentire proprio adesso?
Quando tornerà, come ti troverà?
Troverà un nemico o un amico?
Come ti troverà?
Forse pieno di risentimenti contro di Lui o di indifferenza, oppure IN FIDUCIOSA ATTESA di un DIO GLORIOSO che viene a regnare con chi Gli si è dichiarato SOSTENITORE e FEDELE?
Stare dalla parte di Dio è sempre stata una buona, anzi ottima soluzione…
7) LA VENERAZIONE DI SANTI MORTI E DI ANGELI fu consentita a partire dall'anno… 375
La distinzione tra venerazione (rispetto) e adorazione è subdola e non corrispondente alla pratica religiosa che, nella realtà, confonde le due cose in una. La venerazione allora è l'alibi che consente di adorare, sia pure in tono minore, tutto ciò che non deve essere neppure oggetto dei nostri pensieri!
Il verbo latino "vénero-véneras" significa "adorare, rispettare" ma anche "pregare, chiedere, supplicare" (Vocab. Castiglione-Mariotti, 1994); la parola latina "veneratio" (pron. "venerazio") significa "rendere omaggio all'importanza dell'immagine" e veniva usata nei confronti dell' "autorità" (la radice del nome ricorda la dea Venere!)
Inoltre la venerazione ha per scopo principale l'esaudimento delle preghiere e ciò contrasta categoricamente con quanto la Bibbia ci dice:
"Signore, insegnaci a pregare: Padre nostro che sei nei cieli..." (Luca 11:1-2; Matteo 6:9) Il Padre Nostro è l'UNICA preghiera che Gesù ci ha insegnato...
Va allora pregato, "venerato" e adorato solo il Signore:
"Non avrai altri dei all'infuori di Me", dice il primo comandamento che Dio stesso dettò a Mosè... (Esodo 34:14)
"Tu non adorerai (ADORAZIONE) o non ti prostrerai (VENERAZIONE) ad altro dio, perché l'Eterno, il cui nome è Il Geloso, è un Dio Geloso " (Esodo 34:14)
Nessuno intercede e può intercedere per noi, se non Gesù Cristo: "Gesù Cristo è Colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche INTERCEDE PER NOI" (Romani 8:34; Ebrei 7:25)
Quando Giovanni si prostrò davanti all'angelo per adorarlo, l'angelo rispose: "GUARDATI DAL FARLO! Io sono un tuo conservo e dei tuoi fratelli che hanno la testimonianza di Gesù. Adora Dio!"(Apocalisse 19:10)
Lo Spirito Santo, mandato da Gesù Cristo (Giovanni 14:15), ci aiuta a pregare: "Allo stesso modo ancora, lo Spirito ci aiuta nella nostra debolezza, perché noi non sappiamo pregare come si conviene, ma lo Spirito Santo intercede per noi con sospiri ineffabili; e Colui che esamina i cuori sa quale sia il desiderio dello Spirito, perché Egli INTERCEDE PER I SANTI secondo il VOLERE di Dio." (Romani 8:26-27)
Occorre evitare che la più antica e primitiva religione del mondo, l'animismo nelle sue più svariate forme e credenze, sopravviva nel cuore del cristiano. Le religioni del passato, da quella egiziana a quella greco- romana, ecc. avevano conservato molto della tendenza umana a spiritualizzare ogni essere dotato di movimento, e a conferirgli una vita che potesse sopravvivere alla morte, a pro dei vivi o solamente per se stessa.
Gli antichi Romani "veneravano", considerandoli come "PROTETTORI", i "sacri Penati",, cioè gli antenati "conservati" in urne cinerarie o in statuine. Ci si rivolgevano in sedute spiritiche (la cosiddetta "negromanzia") e ricevevano risposte dai DEMONI, che si spacciavano (e si spacciano ancora) per i morti!
Nella Bibbia ricordiamo Rachele, la sposa di Giacobbe, la quale lascia suo padre Labano, portandosi dietro gli antenati paterni (Genesi 31:30-34). Per questo lei fu punita, morendo nel partorire Beniamino! (Genesi 35:16-20)
Perfino gli ANGELI non hanno alcun potere di mediazione, né di salvezza e tantomeno di risposta alle preghiere: "difatti, non è ad angeli che Dio ha sottoposto il mondo futuro del quale parliamo." (Ebrei 2:5)
Anzi, "... Esso (Dio) ora salva anche voi (la maggioranza dei manoscritti greci riporta "noi"), mediante la resurrezione di Gesù Cristo, che, asceso al cielo, sta alla destra di Dio dove angeli, principati e potenze Gli sono sottoposti" (1 Pietro 3:21-22)
Adorare, venerare, osannare, lodare, o altro, un angelo, un santo o chicchessia, non ha senso in un culto "riservato" a Dio! Non c'è nessun plausibile motivo a distogliere l'attenzione da Colui che è il SOLO AD ESSERE MORTO IN CROCE PER NOI PER AMORE.
Infatti sta scritto:
"Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio per via d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale, e non attenendosi al Capo (Gesù Cristo), dal quale tutto il corpo, ben fornito e congiunto insieme per via delle giunture e articolazioni, prende l'accrescimento che viene da Dio." (Colossesi 2:18-19)
Ci possono essere anche angeli finti! (1 Re 13:18)
Dio allora, attraverso la Sua Parola, ci avverte e non ci approva, se disubbidiamo.
I MORTI invece, non hanno nessun potere di intervenire nella vita terrena, né ci guardano o ci inviano angeli: un angelo di Dio è inviato da Dio! Se viene un angelo mandato da qualcun altro, quell'angelo NON è di Dio ma... di Satana! Attenzione a provare sempre gli spiriti!
La tentazione di idolatrare il ricordo dei propri cari è fortissima, specie se i legami affettivi sono stati molto significativi: ciò può spingerci a trasformare un semplice, affettuoso e doveroso ricordo in un qualcosa di morboso e di sublime che esalti gli uomini anziché Dio!
Se poi il desiderio di un contatto diventa forte, possiamo anche illuderci di parlare al morto come se parlassimo a Dio, oppure cercare un canale privilegiato con l'aldilà mediante le sedute spiritiche, nelle quali "demoni beffardi", chiamati bonariamente "spiriti burloni", rispondono spacciandosi per i defunti evocati (negromanzia)
La Bibbia su questo è severissima: "Se vi si dice: "Consultate i medium e i maghi, che sussurrano e bisbigliano", rispondete: "Non deve un popolo consultare il suo Dio? Deve forse rivolgersi ai morti per conto dei vivi?" Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c'è luce." (Isaia 8:19-20)
Inoltre IL NUOVO TESTAMENTO prende in considerazione solo i SANTI "vivi", non i "morti"! I morti sono presso Dio in attesa del giudizio se non credenti, oppure già in paradiso se credenti in Cristo.
Il vero credente è egli stesso "santo": "infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abba! Padre! Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito che siamo figliuoli di Dio; se siamo figliuoli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con Lui, per essere glorificati con Lui." (Romani 8:14-17)
Dio ci ha tutti chiamati alla salvezza per il tramite di Gesù Cristo: prendere o rifiutare!
Se rifiutiamo, abbiamo rifiutato l'unica offerta di salvezza e abbiamo offeso l'Amorevole Donatore.
Se accettiamo, rientriamo nel piano di salvezza predestinato da Gesù Cristo.
"Or sappiamo che TUTTE LE COSE COOPERANO AL BENE DI QUELLI CHE AMANO DIO, i quali sono chiamati secondo il Suo disegno. Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio Suo, affinché sia il primogenito fra molti fratelli; e quelli che ha predestinati, li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati, li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati, li ha pure glorificati." (Romani 8:28-30)
Ognuno che rivolge atti di culto a santi, angeli, morti o altri, è fuori dalla dottrina cristiana, con grande soddisfazione di Satana, il nemico di Dio, "bugiardo" e ladro della loro salvezza!
"In nessun altro è la salvezza, perché non c'é sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi possiamo essere salvati" (Atti 4:12)
I MORTI E GLI ANGELI sono, come tutti i credenti cristiani, i destinatari dell'Amore di Dio, ma non sono (e non lo potranno mai essere) i dispensatori di tale Amore.
Inoltre non possono essere oggetto dell'amore nostro perché essi non sono compresi nei due comandamenti di Gesù Cristo:
"Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la mente tua e con tutta la forza tua. Il secondo è questo: Ama il tuo prossimo come te stesso" (Marco 12:28-34; Matteo 22:37-40; Luca 10:25) "Come il Padre mi ha amato, così anch'io ho amato voi; DIMORATE nel MIO amore! Se osservate i MIEI comandamenti, dimorerete nel MIO amore; com'io ho osservato i comandamenti del Padre mio e dimoro nel Suo amore. Questo vi ho detto, affinché la MIA allegrezza dimori in voi." (Giov. 15:9-10)
"Questo è il mio comandamento: Che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi" (Giov. 15:12)
"Questo io comando a voi: Che vi amiate gli uni gli altri" (Giov. 15:16)
I MORTI e GLI ANGELI non sono né Dio, né noi, né il nostro prossimo!
Non devono dunque essere oggetto di amore, di preghiera, di devozione, di venerazione, e tanto peggio di adorazione. Il ricordo è più che sufficiente!
Verso i morti o gli angeli:
- l'amore è sintomo di attaccamento a ciò che non si potrà più avere e rientra fra le patologie della psiche, come rifiuto alla vita. Amare un morto, o ciò che lo rappresenta, è la prova che dentro di noi NON c'è la VITA!
- la preghiera è vietata dalla Bibbia, con la conseguenza che nessuna preghiera sale a Dio;
- la devozione non può andare oltre la stima ad imitare il bene che il morto ci ha lasciato, prima fra tutte le cose, la fede in Gesù Cristo, nostro "personale Salvatore";
- la venerazione è vietata dalla Bibbia, con la conseguenza di offendere Dio "al quale solo rendi omaggio";
- l' adorazione è vietata, con la conseguenza di incorrere nell'ira punitrice di un Dio "Geloso"
Se non sei convinto di tutto questo, rivolgi ad alta voce, questa preghiera a Dio:
Gesù Cristo, Figlio Unigenito dell'Iddio Altissimo, mandami lo Spirito Santo a liberarmi da ogni falsa dottrina e fammi da Lui guidare, come mi hai promesso nel capitolo 16 del Vangelo di Giovanni ai versetti 13, 14 e 15. Metti dentro di me l'amore per la verità e fammi odiare la menzogna. Amen.
8) LA CELEBRAZIONE QUOTIDIANA DELLA MESSA entrò in uso verso l'anno… 394
Adorare Gesù Cristo, il nostro Salvatore, è un fatto di cuore, di riconoscenza, di ringraziamento, non un rituale! Inoltre Gesù è morto una volta sola e per sempre, per tutte le epoche e per tutti gli uomini: il Suo sacrificio è IRRIPETIBILE! (Ebrei 10:9-12)
"dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è seduto alla destra di Dio."
All'atto della Sua morte sulla croce, Gesù disse: "Tutto è compiuto!" (Giovanni 19:30) perché sapeva che "ogni cosa era compiuta" (Giovanni 19:28). Il termine greco, tradotto con "compiuto", indica che tutto è "pagato", cioè "quietanzato": il riscatto per la nostra salvezza è stato pagato da Lui e Lui ci ha comprati. Se noi accettiamo l'offerta di Gesù, siamo liberi dal peccato, perché Gesù ha pagato con la Sua vita! Come riscattati, redenti, apparteniamo a Gesù, il Padrone che ha pagato!
Da schiavi del peccato, Gesù ci ha fatti diventare Suoi liberi servitori.
Abbiamo sempre un padrone, ma quale Padrone! Gesù è un Signore gentile!
Il sacrificio di Gesù è l'unico atto di appartenenza a Gesù e il... contratto di accettazione (il pentimento e la conversione) non va ripetuto mille volte al giorno, ma una volta sola nella vita! Ripetere le formalità del contratto, significa dubitare dell'efficacia definitiva del contratto di Gesù. Il dubbio è l'opposto della fede e senza la fede è impossibile piacere a Dio (Ebrei 11:6): Satana lo sa e ha trovato un rito che dimostri a Dio l'assenza TOTALE di fede! Tutti quelli che partecipano alla messa, dimostrano, con la semplice loro presenza, la loro mancanza di fede!
Gesù è stato chiaro! Egli non viene più nella "messa", perché tornerà in gloria il giorno del giudizio, non prima! Adesso "aspetta soltanto che i suoi nemici siano posti come sgabello dei Suoi piedi!" (Ebrei 10: 13)
Il culto che Egli gradisce deve avere invece le caratteristiche della spiritualità, della verità, della spontaneità e della fedeltà. (Giovanni 4:24)
La messa, come rituale scenico di grande effetto, diventò una cerimonia di un copione, sempre identico a se stesso, ma con la magnificenza di ogni sorta di seduzione dei sensi. L'officiante, è... l'attore di turno che legge il "messale", e non la Bibbia: nel messale si trovano spiegati dettagliatamente tutti i contenuti e i gesti da compiere.
La messa così congegnata, è "condita" con grandiose coreografie e dispendiose scenografie, che spiegano perché "la gran meretrice", cioè la "Chiesa della seduzione" è una "mercante" di oggetti di tutte le specie, di reliquie, di icone, di statue, di dipinti, di marmi, di campane, di bronzi, ecc.
L'Apocalisse spiega chi farà cordoglio, quando l'ira di Dio si abbatterà sulla "gran meretrice": quelli che trafficano con lei... "mercanzie d'oro, d'argento, di pietre preziose, di perle, di lino fino, di porpora, di seta, di scarlatto; e ogni sorta di legno odoroso, e ogni sorta d'oggetti d'avorio e ogni sorta d'oggetti di legno preziosissimo e di rame, di ferro e di marmo, e la cannella e le essenze, e i profumi, e gli unguenti, e l'incenso, e il vino, e l'olio, e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d'uomini." (Apocalisse 18:12-13)
L'importante, per la religione del rito e della magnificenza, è raggiungere con tutte "le cose delicate e sontuose" (Apocalisse 18:14) il cuore idolatra delle genti di ogni nazione e paese onde assecondare "i frutti che l'anima appetiva" (Apocalisse 18:14) (vedi anche il punto 34 sull'adorazione dell'ostia)
L’INVENZIONE DELLA “MESSA CATTOLICA” E DELL’OSTIA.
Uno degli aspetti fondamentali del mitraismo era un pasto sacrificale che comprendeva il fatto di mangiare la carne e bere il sangue di un toro. Mitra, il dio del mitraismo, era “presente” nella carne e nel sangue del toro e veniva mangiato in modo da accordare la salvezza a coloro che condividevano il pasto sacrificale (la cosiddetta “teofagia”, ossia “mangiare il proprio dio”).
Di questo parlava l’apostolo Paolo circa le carni sacrificate agli idoli, che sono simulacri di demòni e spiriti maligni: “Quanto alle carni sacrificate agli idoli, sappiamo che tutti abbiamo conoscenza. La conoscenza gonfia, ma l'amore edifica. Se qualcuno pensa di conoscere qualcosa, non sa ancora come si deve conoscere; ma se qualcuno ama Dio, è conosciuto da lui.
Quanto dunque al mangiar carni sacrificate agli idoli, sappiamo che l'idolo non è nulla nel mondo, e che non c'è che un Dio solo.
Poiché, sebbene vi siano cosiddetti dèi, sia in cielo sia in terra, come infatti ci sono molti dèi e signori, tuttavia per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose, e mediante il quale anche noi siamo.
Ma non in tutti è la conoscenza; anzi, alcuni, abituati finora all'idolo, mangiano di quella carne come se fosse una cosa sacrificata a un idolo; e la loro coscienza, essendo debole, ne è contaminata.
Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di piú.
Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.
Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?
Cosí, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto.
Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo.
Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai più carne, per non scandalizzare mio fratello.” (1 Corinzi 8:1-13)
Qua si parla di coscienza “contaminata” (verso 7), di peccato contro Cristo (verso 12) e di ordine a non mangiarne mai più! (verso 13)
Costantino e i suoi successori trovarono un facile sostituto per il pasto sacrificale del mitraismo nel concetto della Cena del Signore o Comunione cristiana, fatta come semplice e devota “commemorazione” della morte di Cristo e del Suo sangue versato, in ricordo di Lui, finché Lui ritorni.
La “romanizzazione” della Cena del Signore completò la transizione a una consumazione sacrificale di Gesù Cristo, nota adesso col nome di Eucaristia.
Il pane fu sostituito dall’ostia, che sostituiva anche “la carne” del toro offerto al dio Mitra, ed il vino fu considerato “inutile” ai fini della comunione e fatto bere solo al sacerdote.
L’ostia poi fu anche spacciata per “carne” di Gesù ed in quanto tale, esposta ad una vera e propria adorazione. L’adorazione del Creatore fu sostituita con l’adorazione della “creatura” (cosa, animale o persona) in pieno stile pagano.
Martin Lutero aveva ben capito il valore idolatrico dell’ostia o di altro pane azzimo e aveva offerto la soluzione per uscire dall’idolatria proponendo pane e vino come “consustanziazione”, intesa come presenza spirituale di Gesù Cristo perché ci sono credenti riuniti nel suo Nome (il Corpo di Cristo) e i simboli del Suo Sacrificio sulla croce (il “corpo rotto” e il sangue purificatore)
Se tale riforma fosse passata, la Chiesa Cattolica sarebbe ritornata verso un cristianesimo più ortodosso, ma l’opposizione idolatrica di Roma aggravò la situazione, sancendo nel Concilio di Trento, la “transustanziazione”, cioè la fantasiosa trasformazione del pane in carne e del vino in sangue… Il culto della carne sacrificata agl’idoli ebbe la sua teorizzazione ulteriore: la sigla di IHS stampata sull’ostia rappresenterebbe i nomi degli idoli di Iside, Horus e Sol (Baal), equivocati come acronimo latino di “Iesus Hominum Salvator”, evoluzione del nome di Gesù, scritto dapprima in greco con la lettera eta invece che con la epsilon e poi con la trascrizione errata latina con l’acca in mezzo al nome (Ihesus) (da wikipedia voce IHS 2016). Insomma la Chiesa Cattolica ha fatto i salti mortali per perpetuare l’idolatria inventando e minacciando di scomunica chi non l’accettava. Oggi vengono costruiti in laboratorio finti miracoli eucaristici per dimostrare l’autenticità sanguigna della carne. Basti pensare al miracolo eucaristico di Lanciano (CH) che però l’analisi del DNA ha dimostrato trattarsi sicuramente di carne umana … ma di un uomo di origine cinese!
Altre ostie cotte in padella hanno cacciato sangue!
La credulità popolare è servita alla tavola imbandita dagli dei satanassi!
L'invito di Gesù, il vero Autore dell'Apocalisse (Apoc. 1:1) è il seguente e va lasciato così com'è, per non togliere e non aggiungere nulla che possa alterarlo: Uscite da essa, o popolo mio, affinché non siate partecipi dei suoi peccati e non abbiate parte alle sue piaghe; poiché i suoi peccati si sono accumulati fino al cielo e Dio si è ricordato delle iniquità di lei.
Rendetele il contraccambio di quello che era vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere; nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescetele il doppio.
Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io seggo regina e non son vedova e non vedrò mai cordoglio, perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è il Signore Iddio che l'ha giudicata. (Apocalisse 18:4-8)
Nel Nome di Gesù Cristo sii libero di uscire dalla Chiesa della Seduzione!
Non farti scrupoli e né sensi di colpa: Gesù te lo ordina!
Il Signore ama i cattolici e vuole salvarli, facendoli diventare "evangelici", cioè fedeli all'Evangelo, ma non ama assolutamente la Chiesa Cattolica sulla quale pesa la condanna profetica!
9) IL CULTO DI MARIA, madre di Gesù e l'uso dell'espressione "MADRE DI DIO" a lei applicato, ebbe origine nel Concilio di Efeso dell'anno. . . 431
L'equivoco nacque dalla sostituzione di Maria "Teodòtos" (dal greco: che partorisce Dio) con Maria "Teotòcos" (che accoglie Dio): era solo il cambiamento di una consonante!
Ciò fu sostenuto a oltranza dagli adoratori della dea Diana che ad Efeso aveva un tempio classificato "fra le 7 meraviglie del mondo antico": furono riciclate le statuette d'oro e d'argento degli artigiani, raffiguranti la dea Diana e spacciata per... Madonna. (Atti 19:24,34-35)
Gli atti del concilio di Efeso, convocato dall'imperatore Teodosio II, sono sui libri di storia e narrano come i madonnari idolatri di Cirillo chiusero il concilio... prima che arrivassero i delegati di Nestorio, contrari all'appellativo di Maria "madre di Dio" e in ritardo per una serie di strani contrattempi di viaggio! In tale concilio "di parte", i nestoriani furono pure... scomunicati e dichiarati eretici! Quando questi arrivarono, trovarono il Concilio già concluso e la città di Efeso in festa!
Gli efesini, nel quinto secolo dopo Cristo, inventarono poi di sana pianta un falso vangelo, in cui si raccoglieva la leggenda che Maria morì in quella città e... in quella città fu "assunta" in cielo con tutto il corpo, come Enoc, Elia e... Gesù!
Ad Efeso, proprio sopra l'ex tempio della dea Diana, c'era la tomba... vuota della Madonna! I pellegrini erano invitati ad andare a vedere... (il turismo ha sempre avuto bisogno di un buon supporto pubblicitario!)
Gli efesini speravano di conservare l'importanza mondiale che avevano avuto con la precedente dea Diana! Pura ed inutile speranza: il tempio fu distrutto ugualmente e la loro città fu surclassata da Roma!
Gli efesini, fin da principio, avevano avuto più a cuore gli affari del mondo che le cose di Dio, ostacolando l'apostolo Paolo in tutte le maniere, citandolo persino in tribunale, perché diffondeva "con potenza" l'Evangelo di Gesù Cristo! (Atti 19:23-41)
Oggi pochi si pongono il problema di sapere dov'era Efeso!
Maria comunque non poteva essere la madre di Cristo-Dio, ma solo di Cristo-Uomo, perché Gesù è preesistente a Maria!
La Bibbia dice sempre "madre di Gesù", mai del Cristo! (Giovanni 2:3; Atti 1:14)
Se vogliamo essere precisi, Gesù è il Figliuol dell'Uomo, Cristo è il Figliuol di Dio: Maria è madre del primo, mai del secondo!
Gesù è preesistente a Maria, sua madre terrena!
"Nel principio era la Parola... "(Giovanni 1:1) Non dice: Nel principio c'era... la madre!" Inoltre il Vangelo di Giovanni afferma che: ogni cosa è stata fatta per mezzo di Esso (il Logos = Gesù), e nessuna delle cose fatte è stata fatta senza di Lui" (Giovanni 1:3)
Maria, essendo una CREATURA, nata da genitori umani, perché abbiamo la sua genealogia elencata negli stessi Vangeli, essendo la genealogia di Maria la stessa di suo CUGINO Giuseppe, suo marito, anch'essa, come tutte le creature, è stata creata dalla Parola.
Come dunque può arrivarsi all'assurdo logico che una creatura sia la madre del Creatore? L'Eterno (Isaia 9:5) non può essere stato generato, partorito, creato, o come altro si voglia dire, da una CREATURA! La stessa Maria, accetta dall'angelo Gabriele il compito di mettere al mondo il Figlio Unigenito di Dio e dichiara al mondo, ai posteri e... alla stampa, la sua condizione di ANCELLA! (Luca 1:47)
La madre dunque venne dopo, quando il Figlio UNIGENITO DI DIO si fece Figlio PRIMOGENITO di Maria! "E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi..." (Giovanni 1:14)
Il salmista Davide scrisse cinque secoli prima, in riferimento al Cristo, l'Unto di Dio: "Il Signore ha detto al mio Signore: siedi alla mia destra..." (Matteo 22:44; Marco 12:36; Luca 20:42; Atti 2:34; Salmo 110:1)
Gesù era inoltre già presente, ovviamente, alla cacciata di Lucifero dalla presenza di Dio: "Io vidi Satana precipitare dal cielo come una folgore..." (Luca 10:18). Chi parla è Gesù! Vogliamo darGli del bugiardo?
Tornando alla Madonna, o più esattamente a Màrian (il vero nome), lei stessa affermò di aver bisogno di un Salvatore, in quanto creatura priva della grazia salvifica: "L'anima mia magnifica il Signore e lo spirito mio esulta in Dio mio SALVATORE!" (Luca 1:46-47).
Maria, la MADRE DI GESÙ e non "di Dio", ricevette lo Spirito Santo, come tutti gli altri centoventi, il giorno della Pentecoste (Atti 1:14), segno questo che PRIMA non ce l'aveva: su questo siamo sicuri, a meno che l’Evangelo sia... falso!
Lo Spirito Santo confermi a chiunque l'autenticità di ciò che sta scritto!
Inoltre Maria è nata nel peccato, perché sta scritto: "Dio ha racchiuso TUTTI nella disubbidienza, affinché Dio faccia misericordia a TUTTI" (Romani 11:32) "TUTTI hanno peccato..." (Romani 5:12)
Se Maria, la madre di Gesù, non avesse mai peccato, si troverebbe ad essere come Gesù, smentendo categoricamente, quanto la stessa Parola di Dio afferma circa Gesù: Infatti, come per la disubbidienza di un solo uomo i molti sono stati resi peccatori, così anche per l'ubbidienza di uno solo, i molti saranno costituiti giusti." (Romani 5:19)
Gli Adami sono solo DUE: UNO (Adamo) per mettere il peccato nel mondo e UNO (Gesù Cristo) per toglierlo. Maria deve stare in una di queste due categorie: se sta nella prima, come tutti, ha bisogno del Salvatore, se sta nella seconda, si è sostituita a Gesù!
Ora, "la legge poi è intervenuta a moltiplicare le trasgressioni; ma dove il peccato è abbondato, la grazia è sovrabbondata, affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, NOSTRO SIGNORE." (Romani 5:20-21)
Ci sono due Salvatori?
L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e menzogna e contro coloro che "hanno mutato la verità di Dio in menzogna e HANNO ADORATO E SERVITO LA CREATURA invece del Creatore, che è benedetto in eterno. Amen." (Romani 1:25)
Guai a coloro che adorano e servono la Madonna! È una creatura!
Non esiste la "buona fede": l'ira di Dio sta su tutti, corrotti e corruttori!
Maria è solo un prezioso esempio di fede, ma niente di più, neppure citato nella lista degli esempi di fede in Ebrei cap.11.
Idolatrare Maria è una bestemmia agli occhi di Dio, remunerata con l'ira di Dio rivolta contro tutti gli idolatri che vanno dietro a statue di legno...
Satana ha tutto l'interesse a distruggere i credenti, l'opera di Dio, la Chiesa di Gesù Cristo e ogni verità che viene da Dio, specie se scritta nella Bibbia! Satana insinua dubbi, contese, discussioni, favole senza fine, basandosi su EQUIVOCI e false dottrine.
Il Signore ti liberi dagli equivoci e dalle false dottrine!
Prega così:
"Mio caro Gesù, tu che sei morto sulla croce per i miei peccati, mandami lo Spirito Santo ed illuminami sulla Tua Santa Parola. Non abbandonarmi, Ti prego, come hai promesso in Romani 1:24 e 28, non abbandonarmi, anzi perdonami se Ti ho offeso e ho dato ascolto al demonio, andando dietro a venti di dottrine d'uomini. Desidero non peccare più e servirti in Spirito e Verità.
Aiutami a capire e ad accettarTi come unico "personale Salvatore". Ti prego per l'amore di Tuo Padre per il mondo (Giovanni 3:16). Amen”
Sulla croce Gesù rifiuta sua madre e la fa “adottare” da un discepolo affidabile, Giovanni.
Per la serie “Adotta una madre”, ecco il racconto biblico: “Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria di Cleopa e Maria Maddalena. Gesù allora, vedendo sua madre e presso di lei il discepolo che egli amava, disse a sua madre: "DONNA, ecco tuo figlio!". Poi disse al discepolo: "Ecco tua madre!". E da quel momento il discepolo l’accolse in casa sua. (Giovanni 19:25-27)
“Ecco tuo figlio” in greco troviamo “idoù” è l’imperativo del verbo “èidon” (guardare) che vuol dire “eccoti, prenditi, guarda bene e nella sua forma avverbiale viene rad otto con “ecco, eccoti, prenditi, vedi” (Diz. Rocci)
In pratica il ruolo spirituale della “madre” di Gesù, da lui chiamata sempre DONNA, comincia con le nozze di Cana: “Che cosa c’è tra te e me o DONNA? (Giovanni 2:4-5) e finisce sulla croce: “DONNA, eccoti tuo figlio”.
Gesù sulla croce rifiuta la madre terrena, affidandola ad un altro essere umano, e chiedendo a costui di prendersela con sé.
Il compito di Maria finisce qua.
Lui non vuole che lei diventi oggetto di culto idolatra, come in tutte le religioni pagane. Nessuna figura femminile deve immischiarsi della sua opera salvifica. La frase che deve risuonare in tutte le assemblee cristiane è sempre la stessa: “Che v’è fra me e te, o donna?”
Nulla!
Poi Gesù morì sulla croce per adempiere il suo “mestiere” di Agnello Salvifico”!
10) IL MONACHESIMO fu introdotto in occidente da Benedetto da Norcia che costruì il primo monastero a Montecassino nel… 528
Spiritualmente parlando, Gesù ordinò ai Suoi discepoli di predicare a tutti i popoli della terra, e non di segregarsi in conventi o monasteri (Matteo 10:5-8; 28:19-20; Marco 16:15-20)
Compito del cristiano è quello di essere "testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea e Samarìa, e fino alle estremità della terra" (Atti 1:8)
Il monachesimo è proprio l'OPPOSTO della Volontà di Dio!
"Vi ho scritto di non mischiarvi con i fornicatori, con gli avari , i ladri e con gli idolatri, ma non del tutto, perché altrimenti dovreste uscire dal mondo" (1 Corinzi 5:10)
Il cristiano non può isolarsi, fare l'eremita o selezionare i componenti del suo mondo, perché egli è ambasciatore di Cristo in terra straniera, come un pellegrino.
E' Gesù stesso che ordina questo:
"Questi sono i dodici che Gesù mandò..." (Matteo 10: 5) "Io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe." (Matteo 10:16)
"Andate dunque e fate diventare miei discepoli gli uomini di tutte le nazioni... " (Matteo 28:19)
"E Gesù disse loro: "Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo ad ogni creatura... e quelli se ne andarono a predicare dappertutto..." (Marco 16: 15-20)
"Allora Gesù disse loro: ...come il Padre ha mandato ME, io mando VOI." (Giovanni 20:21)
"Chi riceve colui che io avrò mandato, riceve me..." (Giovanni 13:20)
"Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo... " (Atti 13:4)
"Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.
Ora, come invocheranno Colui nel quale non hanno creduto?
E come crederanno in Colui del quale non hanno sentito parlare?
E come potranno sentir parlare, se non c'è chi predichi?
E come predicheranno, se non sono mandati? Come è scritto: Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!" (Romani 10:13-15)
Storicamente invece, il monachesimo è stato lo strumento della Chiesa Cattolica, e di tutte le chiese simili in generale, per compiere i più grandi misfatti e le più grandi meschinità ai danni dell'umanità e della verità. Il popolo ha dovuto subire lo strapotere di coloro che, sembrando poveri, hanno saputo gestire per secoli le più grandi fortune e ricchezze! Scalzi ai piedi, ma in imponenti e ricche costruzioni, autosufficienti in tutti i sensi. Nel nome di Cristo, i frati hanno sfruttato la pietà popolare, proponendosi come mediatori fra l'ingiustizia dei ricchi e del clero depravato e il popolo angariato e tenuto nell'ignoranza e nella povertà. Oggi i frati gestiscono immensi patrimoni: questa è forse la principale occupazione e preoccupazione "materiale" di chi ci sta dentro. Se fossero preoccupati della "ricerca della propria comunione con lo Spirito Santo e con Cristo ne uscirebbero subito.
"Ora et labora" fu il noto motto dei benedettini di Montecassino: in tale monastero però, non era presente la Bibbia! Fra milioni di libri, è mancata la Bibbia! In quel posto non ci sono papiri, manoscritti, onciali, pergamene riportanti i Vangeli o le epistole paoline o altro! Cosa leggevano quei poveri frati benedettini?
Questo è un dato oggettivo che dimostra come si può pregare, lavorare ma, senza leggere la Bibbia, senza farlo cioè per il Signore Gesù Cristo, illustre sconosciuto!
Al motto benedettino si è contrapposto storicamente il motto evangelico "sola Scriptura", a chiarificazione che ogni cambiamento nell'uomo "vecchio" deve venire da una "nuova nascita" basata su una fede scritturale e la nuova vita viene alimentata dalla "preghiera" che non è la comunione con altri credenti appartati in un convento, ma è la comunione con lo Spirito Santo, nel nome di Gesù Cristo.
L'orgoglio fra confraternite e fra ordini religiosi cattolici è stato, e lo è tuttora, un pilastro satanico del settarismo e dello spirito di divisione, dove gli uni tirano ad essere più potenti ed efficienti degli altri, accumulando ricchezze e proprietà esentasse.
Circa il celibato, il Vangelo non lo impone assolutamente e neppure prevede una differenziazione tra maschi e femmine. Per la Chiesa Cattolica invece l'Ordine è addirittura "un sacramento"! Ciò biblicamente è falso perché sta scritto che tutti i credenti sono "re e sacerdoti" (1 Pietro 2:9; Apocalisse 1:6)
Per affermare entrambe le cose, satana ha fatto i salti mortali e ha prodotto una menzogna dopo l'altra, secondo come sta scritto: "Un abisso chiama un altro abisso" (Salmo 42:7): la teologia cattolica è giunta persino a giustificare il concubinaggio dei preti, pur di non concedere loro il matrimonio con una sola donna!
Gesù è diventato per costoro una "pietra d'intoppo" secondo come sta scritto: "Poiché si legge nella Scrittura: Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, eletta e preziosa; e chiunque crede in lui non sarà confuso. Per voi dunque che credete ella è preziosa (lett: onore/stima per voi che credete); ma per gl'increduli la pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella ché divenuta la pietra angolare, e una pietra d'inciampo e un sasso d'intoppo: essi, infatti, essendo disubbidienti, intoppano nella Parola; ed a questo sono stati anche destinati. (1 Pietro 2:6-8; vedi anche Isaia 28:1; 8:14; Romani 9:33)
Circa i credenti invece si legge:
Ma voi siete una generazione eletta, un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s'è acquistato, affinché proclamiate le virtù di Colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua meravigliosa luce (1 Pietro 2:9; vedi anche Isaia 43:20 e ss.; Esodo 19:6; 23:22; Atti 26:18; Efes. 2:13-19) voi, che già non eravate un popolo, ma ora siete il popolo di Dio; voi che non avevate ottenuto misericordia, ma che ora avete ottenuto misericordia. (1 Pietro 2:10; vedi anche 2 Cor. 4:6; Efes. 5:8; Filipp. 2:15; Apoc. 1:6; Osea 1: 6,9; Romani 9:25)
Tutti i diaconi (servitori) , sia vescovi che presbiteri (anziani), devono essere prima dei credenti e poi, se lo vogliono, essere sposati, ma... con una sola moglie (1 Timoteo 3:2-5,12).
La cosa grave è ciò che c'è dietro il celibato: lo spirito demoniaco di SEDUZIONE! Questa è l'apostasia dell'anticristo!
"Ma lo Spirito dice espressamente che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori, e a dottrine di demoni per via della ipocrisia di uomini che proferiranno menzogna, segnati di un marchio nella loro propria coscienza; i quali vieteranno il matrimonio e ordineranno l'astensione da cibi che Dio ha creati..." (1 Timoteo 4:1-3)
Dio non ha vietato il matrimonio, la Chiesa Cattolica sì!
Infine la divisione fra ordini maschili e femminili, causa di frequentissimi episodi sconcertanti del tipo "monaca di Monza", è un'illecita suddivisione in categorie che non trovano sostegno in nessun passo biblico. Si dice che sotto un monastero maschile ci sia sempre una... galleria che lo unisca a qualche altro monastero femminile...
"Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. E se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo; eredi, secondo la promessa." (Galati 3:27-29)
Gesù è il Capo della Chiesa, che è il Suo Corpo. Lui non vuole un Corpo monco o che si rifiuti di servirLo secondo i Suoi ordini. Il Corpo non può prendere decisioni per il Capo.
Il Capo non vuole segregazioni, conventi, monasteri, autocastrazioni, ma solo DIACONIA!
La "diaconia" è il servizio agli ordini di Cristo e su designazione e chiamata personale di Cristo stesso.
Se Gesù non ordina, il Corpo non può prendere decisioni autonome: sarebbe un corpo paralitico o decapitato!
Vuoi servire Gesù, il Cristo Vivente del Dio Vivente?
Prega così:
Gesù, chiamami alla salvezza, battezzami col Tuo Fuoco dello Spirito Santo e usami per l'avanzamento del Tuo Regno.
Da questo momento mi metto in attesa dei Tuoi ordini e non mi muoverò, come i discepoli in Gerusalemme, se non dopo che sia scesa su di me la potenza dall'Alto e non abbia sentito chiaramente la Tua Voce, nel mio cuore! Amen
11) CREAZIONE DELL’ISLAM IN ARABIA NEL SETTIMO SECOLO d.C.
“Dopo i primi secoli dalla morte e resurrezione di Cristo Gesù, il cristianesimo si diffuse in tutte le regioni dell’Impero Romano fondando dovunque piccole e grandi comunità. Anche in Africa ci furono grandi masse di cittadini che si convertivano, ma dovunque c’era persecuzione da parte del governo imperiale di Roma, dove noia, cupidigia, crudeltà, perversione e corruzione già davano profetici segnali di decadenza. Stranamente però col venir meno dell’impero romano, dalle sue ceneri stava nascendo una nuova religione, mostruosamente contraria al vero cristianesimo, pur avendone solo le parvenze esteriori. Era la Roma papale, stabilitasi sopra un colle di Roma, il colle cimiteriale Vaticano, luogo di divinazione in cui si trovava il tempio satanico del dio Giano.” (Don Alberto Rivera)
La grande religione contraffatta fu chiamata Cattolicesimo Romano: l’Apocalisse la chiamò “Mistero, Babilonia la Grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della Terra”.
Essa servì per bloccare l’avanzata del vero cristianesimo fondato sulla lettura dell’Evangelo, per annientare i credenti in Cristo, creare nuove religioni, far scoppiare guerre e sedizioni ed inebriare le nazioni “con il vino della prostituzione”. (Apocalisse 17.2)
Le spie di Roma imperiale furono sostituite con le spie cattoliche che spiavano ebrei e cristiani, per complottare per la loro distruzione.
Cominciarono a spuntare monasteri dovunque, posizionati strategicamente in alto, dovunque ci fosse un accampamento cristiano.
Occorreva fermare la diffusione del cristianesimo in Africa ed in Oriente e i nemici di Cristo e, con satana in testa pensarono di creare una nuova religione violenta e guerrafondaia: l’ISLAM
A Roma invece il cristianesimo autentico dei primi secoli fu lentamente sostituito nell’Impero Romano da una nuova religione, quella cattolica romana, fondata sull’idolatria, sulla superstizione e sulle false credenze.
Con la divisione dell’impero in Impero d’Occidente e d’Oriente, alla morte di Teodosio nel 395, il Vaticano pensò di diversificare il suo intervento malvagio di potere, creando sottomissioni e sistemi di potere “concordato”, per dominate le popolazioni di cui era composto il vasto impero di Roma. Per ciascuna popolazione cercò di trovare il sistema più adatto per dominare, secondo il principio ormai consolidato “divide et impera!”.
Accanto ad ogni governante dell’impero d’occidente, il Vaticano mise un “cardinale” come consigliere “voluto da Dio”. Ancora oggi, il Clero Cattolico spalleggia, con i suoi cardinali, vescovi e preti, il potere a tutti i livelli, considerandolo come “braccio secolare” essendone esso la mente.
Per l’impero d’oriente i capi religiosi di Roma misero gli occhi sui discendenti di Ismaele che vivevano come nomadi per tutto il Nord Africa.
Nel 354 d.C. nacque Agostino, fatto santo dalla nuova chiesa Cattolica Romana, che riuscì a convertire migliaia di arabi al cristianesimo, incluse intere tribù. “Contemporaneamente però le spie vaticane misero in giro false profezie che asserivano che un giorno Dio avrebbe mandato un gran maestro che avrebbe riunito gli Arabi tutti insieme. Secondo un piano a lunga scadenza, fecero credere in Africa che dopo duecento anni dalla morte di Sant’Agostino, Dio avrebbe mandato un profeta per tutti gli arabi.” (don Alberto Rivera)
Se non puoi combattere un nemico, fattelo amico e Agostino fu fatto “santo”.
LA NUOVA RELIGIONE MUSULMANA
Il Vaticano desiderava disperatamente Gerusalemme per la sua importanza religiosa, ma era bloccato dagli ebrei ivi residenti. In occidente gli ebrei furono ghettizzati, ma in oriente si pensò di ucciderli. Ma come?
Un altro problema era costituito dai veri cristiani che si trovavano in Nord Africa a predicare l’Evangelo.
Dice il padre GESUITA Dr. Alberto RIVERA che il Cattolicesimo stava crescendo in potenza economica e politica e non tollerava alcuna concorrenza od opposizione ai suoi piani.
Su rivelazione del cardinale GESUITA Agostino BEA a don Alberto Rivera (libro IL PROFETA, The Crusaders Editrice vol 17, e video su YouTube in spagnolo ed in altre lingue fra cui anche l’italiano https://www.youtube.com/watch?v=IrOWBqZbbew) l’occasione favorevole si presentò in Arabia quando un uomo Abd Al Muttalib, il nonno del futuro Maometto, idolatra e adoratore di spiriti guida (notoriamente satanici), trovò il tesoro costituito dalle offerte al dio arabo “Hubal” e seppellito nel pozzo Zamzam vicino alla Mecca. Costui ebbe dieci figli fra cui Abd Allah che sposò e mise incinta Aminah e poi morì. La donna, come Maria, madre di Gesù, partorì Maometto.
Quando questi arrivò all’età di 25 anni qualcuno pensò di procurargli una donna, Khadijah, (Khadīja bint Khuwaylid su Wikipedia) una commerciante cattolica di 40 anni istruita per fare di Maometto il profeta degli arabi, contro gli ebrei.
Khadijah aveva un cugino, Waraquah figlio di Nawfal (ibn Nawfal), fedele cristiano-cattolico come lei e che fin da subito prese ad avere una grande influenza su Maometto. diventandone il consigliere spirituale.
Roma mandò altri consiglieri-tutori cristiano-cattolici e grandi quantità di denaro. Moametto fu sottoposto ad un insegnamento intensivo e “divorò” le opere di Sant’Agostino ed anche brani preparati dal Vaticano stesso che un giorno sarebbero stati riuniti in un unico libro chiamato Corano.
“Studiosi occidentali non musulmani hanno proposto diverse ipotesi sull'origine del testo coranico, mettendone in discussione l'autore, il contesto di origine e i riferimenti a testi e dottrine e leggende già presenti ai margini dell'Impero romano d'Oriente.” (da Wikipedia voce “Corano”)
La datazione al radiocarbonio 14 del “Corano di Birmingham” fa risalire il testo a 42 anni prima della morte di Maometto “e non dopo, come vuole la tradizione islamica che colloca la prima edizione del libro nell'anno 650, cioè 18 anni dopo la morte di Maometto.” (http://www.ilgiornale.it/news/cultura/corano-nato-maometto-1165494.html)
Maometto e Khadijah ebbero due figli maschi, che però morirono giovani e quattro figlie fra cui Fatima, che sposò Alì, il cugino e futuro successore di Maometto.
Intorno al 610 d.C. Maometto affermò di aver avuto una visione da uno spirito guida Allah di un maestoso essere che egli chiamava angelo Gabriele. Di visioni e messaggi Maometto asserì di averne ricevuti tanti e con l’aiuto del cugino cattolico Waraquah, egli fu in grado di interpretare i divini messaggi.
Khadijah “lo sostenne psicologicamente allorché Maometto temette di essere stato vittima dei jinn (folletti, diavoli) che potevano invasare l'uomo a loro dispettoso piacimento.” (da Wikipedia voce Khadīja bint Khuwaylid)
Alcune delle sue rivelazioni furono poi inserite nel Corano, altri scritti di Maometto non furono mai pubblicati e sono tuttora segreti.
Ecco la visione principale. Mentre Maometto dormiva vicino alla Kaaba, sognò da un angelo, tale Gabriele, che lo condusse da un animale celeste con le ali, di nome Buraq, come quello del film “Una storia infinita”, il quale lo portò sulle rovine del tempio ebraico di Gerusalemme, dove fu raggiunto dai profeti Abrahamo, Mosè e Gesù, che gli dettero l’istruzione delle cinque preghiere giornaliere…
A causa dell’ostilità degli arabi, Maometto, su consiglio del cugino cattolico, ad imitazione della fuga in Egitto di Gesù, emigrò a Medina nel 622 da dove compiva continue razzie sulle carovane provenienti dalla Mecca. Egli non faceva prigionieri, assassinando chiunque gli si opponesse. Assaltò gli accampamenti ebraici più volte, per depredare ed uccidere. Sposò altre donne per ragioni politiche, per formare alleanze con i parenti di quelle povere donne.
Dopo varie vicende otto anni più tardi, con altri diecimila fanatici assatanati dal sesso e dalla violenza, attaccò La Mecca e ripulì la Kaaba (un tempio arabo) da tutti i suoi idoli.
Volendo creare una nuova religione, su suggerimenti dei consiglieri cattolici, Maometto scelse un unico IDOLO, il dio-Luna di nome Allah, di cui lui si dichiarò profeta. Allah era solo un IDOLO, come Giove degli antichi romani.
Gli fu detto che i cattolici romani erano i soli veri cristiani e che gli altri sedicenti cristiani (ortodossi ed evangelici) erano in realtà malvagi impostori e figli del diavolo che dovevano essere distrutti insieme agli ebrei.
Gli scritti non pubblicati di Maometto si trovano negli archivi del Vaticano e nelle mani di santoni di alto clero della fede musulmana (Ayatollah).
A detta del cardinale gesuita Bea, questi scritti sono ben custoditi perché contengono informazioni che collegano il Vaticano con la nascita dell’Islam.
Nel libro del Corano, Gesù veniva considerato solo come un profeta: se dunque il papa era il suo “vicario” e rappresentante sulla Terra, egli deve essere considerato anche dagli arabi come un profeta di Dio, il che portava i seguaci di Maometto a rispettare e a temere il papa come un altro “sant’uomo”.
Suppongo che Vaticano e imam islamici hanno tanti scritti gli uni degli altri, che, se scoperti e diffusi, creerebbero un tale scandalo da provocare un immenso disastro per entrambe le religioni.
Per esempio, nel nuovo libro sacro del Corano, che ultimamente papa Francesco I ha baciato e dichiarato uguale alla Bibbia, Gesù viene considerato solo un profeta e il papa, come suo vicario e suo rappresentante sulla Terra, come altro profeta di Dio… Comunque i papi dell’epoca si mossero per pubblicare bolle pontificie che garantissero il permesso ai generali arabi di invadere e conquistare le nazioni del Nord Africa, a cominciare dall’Egitto.
L’elenco delle bolle pontificie prima del 1100 d.C. non è disponibile su internet.
Inoltre Maometto fu aiutato nel finanziamento della costruzione di poderosi eserciti islamici, in cambio di tre favori speciali, come asserisce don Alberto Rivera:
1.ELIMINARE GLI EBREI ED I CRISTIANI (quelli che non accettavano la supremazia di Roma) che essi chiamavano infedeli.
2.PROTEGGERE I MONACI CATTOLICI.
3.CONQUISTARE GERUSALEMME E CONSEGNARLA A “SUA SANTITA’” IN VATICANO
Con questa “nuova” religione, parallela al cattolicesimo ed ugualmente falsa, si ottenne la più grande atrocità anti-evangelizzatrice, chiudendo al mondo arabo ogni possibilità di poter sentire parlare della Vera Luce del Mondo e di accedere alla salvezza mediante il Dio e Salvatore Gesù Cristo.
Col passare del tempo, la storia insegna che il potere dell’ Islam crebbe e divenne tremendo…
Gli ebrei e i veri cristiani furono perseguitati e Gerusalemme cadde nelle loro mani.
Era arrivato dunque il tempo della resa dei conti, ma gli islamici costruirono dentro il Tempio di Salomone distrutto, una moschea (il Duomo della Roccia o moschea di Omar) in onore di Ismaele, offerto da Abrahamo come sacrificio (la Bibbia dice che Abrahamo offrì invece Isacco).
Il Corano è pieno di menzogne di questo tipo.
Come potevano donare al papa di Roma il secondo luogo santo islamico, senza causare una rivolta? Si rifiutarono. L’ira del papa di turno fu tremenda e si concretizzò in palesi contrasti dapprima verbali poi… armati, con le crociate.
DUE PAROLE SUL DIO “ALLAH”
Il culto babilonese, officiato nella Roma imperiale sotto varie liturgie idolatriche tradizionali, fu trasformato da Maometto, in islamismo.
Il nome di ALLAH era, secondo le fonti storiche risalenti alla religione caldea e babilonese, ciò che faceva riferimento al dio BAAL, inteso come “capo degli dei” ed associato, nella mitologia greca, al nome di Crono, poi a Saturno nella mitologia degli antichi romani.
Ba’al, Hubal, e Allah sono indicati come evoluzione di un nome legato alla stessa divinità lunare ed alla stessa religione cosmologica di Zoroastro. (http://www.studytoanswer.net/islam/hubalallah.html)
Il culto di Zoroastro del Sole e della Luna diventò ufficiale nella religione islamica, tanto che Maometto fece edificare il Tempio Solare della Ka’bah alla Mecca a forma quadrata e il Tempio Lunare della Roccia a Gerusalemme, a forma ottagonale. (da Wikipedia)
I sette giri intorno alla Ka’bah rappresenterebbero i giri dei pianeti intorno al sole in una visione piatta del sistema geocentrico dell’universo.
HUBAL’LAH è l’altro nome da cui deriverebbe ALLAH. (da Wikipedia, voce Allah in italiano ed in inglese)
Il nome della divinità sembra essere semplicemente la variante araba del nord-semitico ha-Baʿl, vale a dire "il Dio" e non è forse un caso che l'espressione usata in età islamica per chiamare Allah fosse quella di Rabb al-Bayt, vale a dire "Il Dio (Signore) del Santuario", la medesima formula cioè usata precedentemente per Hubal.
A lui venivano sacrificati animali e uomini nel mese lunare di rajab, la cui sacralità (con ben altre liturgie e significati) si è in parte conservata nell'Islam.
Presso i fenici, i cananei e i filistei il dio LUNA era chiamato Moloch. Ad esso si offrivano in sacrificio i bambini o le bambine senza impurità. Nella Sacra Bibbia troviamo che Ruth, prima di diventare “ebraica” e sposa di Boaz, fosse stata sacerdotessa del dio Moloch.
Nel Levitico Dio comandava di mettere a morte coloro che offrivano i figli in sacrificio al dio Moloch (Levitico 20:2-5). Il culto di Allah era spesso associato al culto della dea Astarte (Iside per gli egiziani) vietato nella Bibbia insieme a tutti gli Asharot (le varie dee con o senza bambino)
Allah è dunque il capo degli dei medio-orientali, sopravvissuto e trasformato in unico dio, dopo l’annientamento, da parte di Maometto, del culto di tutte le altre divinità a lui sottoposte.
Sarebbe come se decidessimo di far sopravvivere Giove come unico dio ed annientare drasticamente tutti i culti dedicati a Giunone, Venere, Marte, Saturno, Ercole, ecc. massacrandone spietatamente tutti i rispettivi fedeli.
IL DOPO MAOMETTO FINO ALL’EPOCA ATTUALE
La fame araba di conquista non si fermò e i generali musulmani erano determinati a conquistare il mondo in nome del loro idolo Allah. Volsero lo sguardo verso l’Europa stessa.
Il potere temporale ed il controllo del mondo erano considerati diritti basilari del papa, per avere il quale avevano fatto carte false (falsa donazione di Costantino, ecc.). Il pontefice non pensava minimamente di dove condividere il potere con coloro che erano proprio i pagani che lui stesso aveva “creato”.
Fu così che i papi, a più riprese, organizzarono nove crociate contro gli arabi “infedeli” ai patti stabiliti, che addirittura ora volevano conquistare l’Europa “cattolica”.
Era come se gli adoratori della Luna (rappresentato da Allah) volessero conquistare le terre degli adoratori del dio Sole (rappresentato da Iside/Astarte/Madonna)
Con la conquista di Spagna, Portogallo, Sardegna e Corsica e Sicilia, il potere arabo divenne troppo grande da convincere i generali islamici a parlare di pace con il Vaticano.
Pensarono alla negoziazione formale e poi alla firma dei concordati.
L’esito dei concordati fu il seguente:
· i musulmani furono autorizzati ad occupare la Turchia nel “mondo cristiano”;
· i cattolici furono autorizzati ad occupare il Libano nel “mondo arabo”.
· i musulmani potevano costruire moschee nei paesi “cattolici”, mentre i cattolici potevano stare e commerciare nei paesi arabi.
Fu così che nel 1453 assistiamo alla caduta di Costantinopoli da parte dei turchi ottomani. Uno dei negoziatori fu… San Francesco d’Assisi!
Dalla rivelazione del gesuita cardinale Bea, trascritte da don Alberto Rivera, sappiamo che sia cattolici che musulmani acconsentirono a fermare sia gli ebrei, sia tutti gli sforzi dei missionari evangelici credenti nella Bibbia.
Dopo la riforma luterana, il mondo finalmente vide il Regno di Gesù Cristo realizzarsi nelle zone del Nord Europa e poi nel “nuovo Mondo”.
Il Vaticano architettò anche una propaganda di odio tra i musulmani arabi e gli ebrei. Prima di allora ebrei e arabi avevano sempre coesistito pacificamente.
I missionari “protestanti” non sapevano nulla degli accordi segreti tra la Mecca ed il Vaticano e si meravigliavano del fatto che erano quasi vani tutti i loro sforzi per conquistare qualche anima a Cristo, in quelle terre oscure.
Con la Mecca e il Vaticano in piena pace fra di loro, la “meretrice di Apocalisse cap. 17 e 18, i GESUITI si adoperarono per escogitare e scovare nuovi piani per controllare l’Islam ed il mondo.
Essi, i gesuiti, stilarono un documento programmatico che però cadde nelle mani della stampa. Allora loro attribuirono agli ebrei tale scritto, dapprima senza titolo, e poi con quello di “I sacri protocolli dei sette savi di Sion”!
Lo scritto fu attribuito agli ebrei che si videro destinatari di altro odio da parte del mondo cattolico, odio che poi sfociò nell’Olocausto, contro il quale nessuno mosse un dito!
In precedenza nel 1910 il Portogallo stava per diventare socialista, ma con le finte apparizioni della Madonna a Fatima, la situazione si capovolse, perché tutti i messaggi “dal cielo” erano in chiave antisocialista…
Fu scelta la città di Fatima per ricondurre l’Islam alla “Santa Madre Chiesa”, dato che Fatima era il nome della figlia di Maometto.
Folle oceaniche convinsero i portoghesi a cambiare bandiera e a pregare per la conversione… della Russia, la cui rivoluzione comunista era stata per giunta patrocinata e sostenuta dal Vaticano per eliminare la concorrenza ordodossa…
Ed i GESUITI inventarono le famose “novene” alla Madonna di Fatima, in modo che essi le avrebbero potute fatte recitare anche agli arabi in tutto il Nord Africa, mettendosi in buona luce nelle pubbliche relazioni con il mondo islamico politico e religioso.
Naturalmente i poveri arabi pensavano che i gesuiti stessero solo onorando la figlia di Maometto e non la Madonna!
Questo perché Maometto aveva scritto che sua figlia Fatima era la più santa di tutte le donne del Paradiso, accanto a Maria!
Come conseguenza della visione di Fatima, il papa Pio XII ordinò ad Hitler di annientare la Russia e la religione ortodossa, in modo da rendere la Russia una nazione cattolica, oltre che a sterminare ebrei, zingari, gay, luterani e fedeli di tutte le altre religioni nelle camere a gas. Gli archivi inglesi, aperti dopo 50 anni, hanno rivelato documenti che dimostrano tale connubio fra papa e nazismo.
Non dobbiamo dimenticare il fatto che oltre ai SEI MILIONI di Ebrei morti, ce ne furono altri CINQUE MILIONI di “non ebrei”…
Stessa sorte in Spagna dove l’antisocialismo fu mascherato da crociata anti-comunista.
Il papa fece intervenire l’Islam e gli eserciti musulmani invasero le isole Canarie e poi attaccarono il Sud della Spagna.
Gli spagnoli guardarono esterrefatti il cardinale Pedro Segura condurre senza pietà l’esercito musulmano alla devastazione dei cattolici “infedeli perché socialisti”, fossero uomini, donne o bambini.
Circa quattro milioni di truppe musulmane occuparono la Spagna come protettori della fede cattolica e il papa poté finalmente dire: “Noi abbiamo liberato la Spagna dal comunismo, grazie alla Beata Vergine!” (l’ex dio Sole)
E’ in quel periodo che il papa accettò il contraccambio dell’intervento islamico in Spagna. Il papa accettò la condizione di non riconoscere mai un eventuale stato di Israele in Palestina, questo perché gli ebrei ortodossi e i sionisti premevano per l’indipendenza di Israele come Stato sovrano.
RECENTI ACCORDI TRA VATICANO E ISLAM
Nel dopoguerra l’Italia ha mandato truppe in Libano per difendere una nazione a maggioranza “cattolica”, anche se i mass-media chiamano i cattolici in mille modi differenti, quali maroniti, cristiano-maroniti, ecc.
La Mecca ed il Vaticano stanno avendo una serie di colloqui “a porte chiuse” per stabilire nuovi accordi per la “conquista di Gerusalemme, che il papa forse vuole come “nuova sede” per il cattolicesimo, dato che nel 1956 proprio a Gerusalemme è stata scoperta la vera tomba di Pietro nel sottosuolo del convento francescano “Dominus flevit”.
Da segnalare sono gli incontri cristiano (cattolici) – islamici, su una piattaforma di dialogo istituzionale e sapienziale tra rappresentanti cattolici e musulmani nata a seguito della lettera che 138 sapienti musulmani inviarono nel 2007 ai rappresentanti delle principali chiese cristiane sul tema “Una parola comune tra noi e voi”.
Gli incontri finora sono stati tenuti:
-ad Istambul tra il 24 e 25 ottobre 2008 su “le relazioni tra la ragione e la fede nell’Islam e nel cristianesimo, organizzato dai frati cappuccini, dal Pisai (Pontificio Consigli di studi Arabo Islamici) e dall’università turca di Marmara.
-a Roma, al Vaticano dal 4 al 6 novembre 2008 un secondo forum a porte chiuse
-a Roma in Vaticano dall’11 al 13.11.2014, tre giorni a porte chiuse in Vaticano
Durante i tre giorni a porte chiuse erano
presenti due delegazioni internazionali composte da 12 cattolici e
12 musulmani provenienti da tutto il mondo islamico fra cui Giordania,
Stati Uniti, Canada, Argentina, Indonesia, Libia, Algeria, Gran Bretagna,
Kosovo e Bosnia Erzegovina. L’Italia è stata rappresentata dall’Imam Yahya
Pallavicini, vice presidente della COREIS (Comunità Religiosa
Islamica) Italiana.
La delegazione
cattolica era presieduta da Sua Eminenza il Cardinale
Jean-Louis Tauran, Presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo
interreligioso (PCID) ed era composta da:
P. Miguel Angel Ayuso Guixot, segretario del Pontificio
Consiglio per il Dialogo interreligioso
Mons. Khaled Akasheh, responsabile per i
rapporti con l’Islam del PCID
Mons. Ilario Antoniazzi, Arcivescovo di Tunisi
Rev. Michael Weninger, PCID, Islam in Europa,
Asia centrale e sud America
Prof. Vincenzo Buonomo, Direttore del corso di
Giurisprudenza della Pontificia Università Lateranense
Prof. Paolo Carozza, Università di Notre Dame,
USA
Rev. Damina Howard, Università di Londra
S.E. Pascale Warda, già ministro delle
migrazioni dell’Iraq
S.E. Anne Leahy, Ambasciatore Emerito del Canada
presso la Santa Sede
Dr. Tom Adaba, Abuja, Nigeria
Dr. Asset Shutenov, Almaty, Kazakhstan
SAR il principe Ghazi bib Muhammad bin
Talal di Giordania, coordinatore
della delegazione islamica, non ha potuto presenziare per motivi di salute.
L’assemblea dei partecipanti gli ha inviato un messaggio con i migliori auguri. La
delegazione musulmana era presieduta da S.E. il Prof. Seyyed Hussein Nasr,
professore di studi sull’Islam della George Washington University di Washington
D.C., e composta da:
prof. S. Abdallah Schleifer, rappresentate della
Royal Al Bayt for Islamic Thought e caporedattore della pubblicazione Muslim
500
Mohammad Hashim Kamali, International Institute
of Advanced Islamic Studies
Prof. Mustapha Cherif, presidente emerito della
Higher Education in Algeria
S.E. Mustafa Ceric, già Gran Mufti di Bosnia
Prof. Syamsuddin, presidente della Muhammadiyah
e direttore generale dell’Indonesian Council of Ulama (MUI), Indonesia
Prof. Abdal Hakim Murad Winter, professore di
studi sull’Islam, Inghilterra
Sheikh Naim Ternava, Gran Mufti del Kosovo
Prof. Aref Ali Nayed, fondatore e direttore del
Kalm Research and Media degli Emirati Arabi Uniti
Prof. Ingrid Mattson, University of Western
Ontario, Canada
S.E. Omar Abboud, Segretario Generale
dell’Istituto per il dialogo interreligioso di Buenos Aires
Yahya Pallavicini, Vice presidente della
CO.RE.IS. Italiana
Dopo, strana coincidenza, c’è stata la terza intifada… nei territori “occupati” in Israele, in nome di una fantomatica “Palestina”, inesistente nella realtà e nelle carte geografiche.
Tutti gli islamici che stanno entrando in Italia ed in Europa, sono in realtà l’ipotetica armata che il papa potrebbe usare per annientare evangelici, carismatici, ebrei, comunisti, ortodossi e quant’altro. Gerusalemme in cambio dell’Europa.
Poi sarà la pace, perché il papa siederà sul trono di Dio a Gerusalemme per dire: “Io sono Dio!”
Questo dovrebbe precedere il ritorno di Cristo, secondo le profezie di Ezechiele e di Daniele.
(estratti dal libro IL PROFETA di Alberto Rivera, Ed. The Crusaders, n.339)
Cos’hanno in comune il Cattolicesimo e l’Islamismo?
L’odio e il disprezzo per le donne! (vedi Wikipedia voce “misoginia”)
L’islam considera la donna come INFERIORE all’uomo e il Cattolicesimo ha dato un’anima alla donna sono nel MedioEvo ed anche ultimamente molti esponenti del clero cattolico, hanno ribadito l’inferiorità della donna rispetto all’uomo.
Per l’Islam la donna è il contenitore dove l’uomo mette il suo seme e per il Cattolicesimo la donna non può abortire, perché deve dare alla luce il frutto di un rapporto sessuale.
Il matrimonio islamico è un affare di famiglia, senza l’amore della donna, che deve ubbidire e basta e i preti cattolici non si sposano altrimenti peccano; per loro vale il giuramento di celibato.
La donna islamica non accede nella moschea perché impura, la donna cattolica non accede nel sacerdozio, perché inferiore.
“Per quasi venti secoli contro la donna si snoda un lungo rosario di insolenze: «porta del diavolo» (Tertulliano), «male di natura» (Giovanni Crisostomo), «insaziabile» di piacere (Girolamo), «di mente instabile» (Gregorio I), «sacco di escrementi» (Odo, abate di Cluny), «una sorta di inferno» (Pio II), «osso in soprannumero» (Bossuet).”
Ed ancora: “Questa opinione della donna spiega perché essa nel Medioevo «non ha nessuna autorità, non può insegnare, né testimoniare, né giudicare» (Decretum Gratiani, XII sec.) e non può accedere al sacerdozio o accostarsi «ai sacri altari» (papa Gelasio). Le donne non potevano neppure "servire" messa o cantare in chiesa (motivo quest'ultimo per cui dal Cinquecento, avendo bisogno di voci bianche, si ricorse alla castrazione). Questi divieti si mantennero fino al XX secolo, quando si aggiunse «a meno che manchi un uomo» ma avvertendo che comunque la donna «per nessuna ragione si avvicini all'altare e dica le risposte da lontano» (Codice di Diritto canonico, 1917).” (cronachelaiche.globalist.it/Detail_News_Display?ID=19955)
Se si dovessero dare una mano islamismo e cattolicesimo, troverebbero l’accordo proprio sul piano del disprezzo espresso o latente verso le donne. (www.protestantesimo.it/donne.htm)
Per unire le due religioni, basterebbe che un discendente di Maometto diventasse PAPA... così come avvenne quando l’unione fra l’impero romano e l’impero papale si concretizzò quando un “pontifex maximus” dell’antica Roma divenne PAPA della Chiesa Cattolica Apostolica che così divenne ROMANA!
Da quel momento non si potrà parlare di “Cattolicesimo”, ma dei CATTO-ISLAMISMO, come di una verità “profetica” in corso!
Fondendosi insieme, la Chiesa Cattolica e la Chiesa Islamica, sotto un papa islamico-cattolico, si arriverebbe a circa tre miliardi di fedeli, e sarebbe la FORZA RELIGIOSA più potente del pianeta!
12) LA DOTTRINA DEL PURGATORIO fu istituita da Gregorio Magno verso l'anno… 593
e confermata dal Concilio di Trento del 1545 (vedi il punto n° 40)
Nessun passo della Bibbia autorizza a pensare a un luogo di punizione "provvisorio"!
Il premio o la punizione sono "eterni", a consolazione eterna dei credenti, a dannazione "eterna" dei non credenti in Cristo e a gloria "eterna" di Dio.
L'inferno è il luogo, preparato da Dio per Satana, gli angeli ribelli e per tutti coloro sui quali si è scatenata l'ira di Dio: si consiglia la lettura personale di Romani 1:18-32 troppo lunga da essere riportata su queste pagine.
L'inferno è comunque tanto grande da poter accogliere tutti (compresi quelli che credono nel purgatorio!), senza problemi di... spazio! "Ci son tre cose che non si saziano mai, anzi quattro, che non dicono mai, "Basta!" Lo Sceol, cioè il soggiorno dei morti,..." (Proverbi 30.15-16)
"Perciò lo Sceol ha dilatato le sue fauci e ha aperto in modo smisurato la sua bocca e in esso scenderanno la sua gloria, LA SUA FOLLA, il suo frastuono e chi in essa festeggia." (Isaia 5:14)
Fra l'inferno del ricco della parabola e il paradiso di Lazzaro c'è la "voragine" (Luca 16:26)
Il purgatorio dantesco è pura fantasia, che consola i peccatori che non si vogliono convertire a Cristo! Essi pensano erroneamente: "Dopo morti, col tempo, anche noi... entreremo in paradiso!"
Gesù Cristo avverte nell'Evangelo di Matteo al cap. 25:31-46, che il giudizio distinguerà DUE sole categorie di persone: i GIUSTI destinati alla VITA eterna (Isaia 45:17; 61:7) e gli EMPI a PUNIZIONE eterna (Daniele 12:2). A questi ultimi EGLI dirà: "Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli!" (Matteo 25:41)
"E niente d'immondo e nessuno che commetta abominazione o falsità, v'entreranno; ma quelli soltanto che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello."(Apocalisse 21:27)
Dopo la prima morte terrena, lo spirito continua a vivere e "torna a Dio che l'ha dato": come torna? Salvato dal Sangue di Gesù o Condannato per il peccato non cancellato?
Tutti finiremo davanti al Giudice Divino nel Tribunale di Cristo: o avremo già la SALVEZZA per la GRAZIA di Gesù, nostro Agnello, o non la avremo. Cercarla dopo la morte è troppo tardi e questo, satana lo sa!
Chi verrà trovato senza "l'abito di Cristo", costituito dalla SALVEZZA, sarà "muto", e cacciato per l'eternità dalla presenza di Dio!
Quella sarà la morte seconda.
I sadducei dell'epoca di Gesù e tutti coloro che non credono nell'aldilà, compresi i moderni Testimoni di Geova, negano che ci sia la morte seconda e che tutto finisce quando il corpo muore: errore gravissimo!
L'Evangelo ci assicura che nella GEENNA, ci andranno i dannati con tutti i loro vermi!
"E se l'occhio tuo ti fa intoppare, cavalo; meglio è per te entrare con un occhio solo nel regno di Dio, che aver due occhi ed esser gettato nella geenna, dove il verme loro non muore ed il fuoco non si spegne. " (Marco 9:47-48)
La "sana dottrina" cattolica del Purgatorio (così fu chiamata dal Concilio Tridentino!) porta l'uomo alla... perdizione!
Perché tanto accanimento cattolico nel proclamare e difendere il Purgatorio e a far addirittura pregare "per le anime sante del Purgatorio"?
Lo SCOPO DI LUCRO.
Il guadagno principale della Chiesa Cattolica sta proprio nelle "messe in suffragio" per i defunti! Sfruttando la pia illusione dei viventi, la Chiesa cattolica riesce a farsi pagare sia da vivi che da morti!
Una frase che il confessore usava dire al moribondo era: "cosa lasci per la tua anima?" E con questo sistema il moribondo lasciava nel testamento alla Chiesa... case e terreni!
Se poi gli eredi volevano bene al defunto, lasciava la "pia speranza" che con qualche messa "pagata", il caro estinto poteva "accorciare il tempo" della sua permanenza in Purgatorio, nel quale la Chiesa ne assicurava l'ingresso e la permanenza...
Solo il morto e... Dio avrebbero potuto smentire una tale "utile" menzogna! Il morto non l'avrebbe potuto fare di sicuro, Dio invece lo farà nel giorno della SUA IRA, quando il SUO GIUDIZIO DI CONDANNA cadrà su tutti i malvagi e i bestemmiatori! Il Signore non avrà pietà! La Chiesa Cattolica, come il biblico Diotrefe (1 Giovanni 9-10), non entra e non fa entrare in paradiso! Ma subirà la stessa sorte di satana di cui ha accettato il potere (la bestia apocalittica che siede sul dragone satanico).
Non illudiamoci e non amiamo la menzogna proposta da satana: non c'è un "inferno a tempo" (purgatorio)!
Chi sarà gettato fuori, "dove c'è il pianto e lo stridor dei denti",
lo sarà per l'eternità,
perché Dio è eterno e anche la CONDANNA che Lui dà è eterna, ad eterna dimostrazione della sua eterna giustizia nel dare eterna SALVEZZA a chi ha creduto nel Suo Unigenito Figlio Gesù Cristo, Signore e Salvatore. Non crediamo alle menzogne di satana: Gesù è la Verità! Egli non può mentire! Satana invece è "il padre della menzogna". A chi vogliamo credere?
"Fuori i cani (gli uomini-cane), gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri, e chiunque ama e pratica la menzogna." (Apocalisse 22:15)
13) LA LINGUA LATINA come lingua di culto nella Chiesa fu imposta da papa Gregorio I nell'anno… 600
Tale forma cerimoniale è stata in parte disattesa a partire dagli anni '60, causando le violente proteste e lo scisma del cardinale svizzero Lefebvre, che voleva conservarla.
La Parola di Dio comunque insegna che si deve pregare e predicare nella lingua conosciuta dal popolo: "Se quindi non comprendo il significato del linguaggio sarò come uno straniero per chi parla, e chi parla sarà uno straniero per me." (1 Corinzi 14:11)
Addirittura lo Spirito Santo ci aiuta a farci CAPIRE da chi ascolta: "E tutti stupivano e si meravigliavano, dicendo: ... Come mai li udiamo parlare ciascuno nel nostro proprio dialetto natio?" (Atti 2:7-8)
La predicazione della Parola di Dio deve arrivare al cuore! (Isaia 40:2)
Se la messa in latino fosse arrivata al cuore e alla mente delle persone, avremmo tutti i cattolici trasformati in "veri cristiani". Invece c'è da notare con molto rammarico che in 1500 anni la Chiesa Cattolica non è riuscita a cambiare i cattolici!
Essi infatti sono rimasti idolatri, legati a feste e a processioni dietro alle più svariate statue di santi e madonne, legati a tradizioni blasfeme e anticristiane, a riti e superstizioni offensive anche per le coscienze più dure, figuriamo per Cristo!
Senza nessuno scrupolo, la Chiesa Cattolica ha cercato di dominare il popolo invece di educarlo e di portarlo a Cristo.
Ogni volta che qualche "cattolico" ha provato ad evangelizzare le folle, ci ha rimesso le penne! La Chiesa ha condannato e bruciato al rogo tanti veri "credenti" che hanno avuto il solo torto di voler cambiare la Chiesa Cattolica... dall'interno! Ne sanno qualcosa Savonarola, Giordano Bruno, Campanella, Galileo Galilei, Giovanna D'Arco, Lutero, Calvino, Huss, Pietro Valdo e altri 55 milioni di persone condannate per "eresia", perché leggevano... la Bibbia!
Il Signore ci aiuti a perdonare e a piangere le lacrime amare del perdono di Cristo!
Essere il sale della terra, per un cristiano, significa anche dover "parlare" per cambiare il popolo e convertirlo a Cristo: "Ma molti di coloro che avevano udito la Parola credettero;" (Atti 4:4)
E quantomeno strano che la Chiesa Cattolica non sia riuscita a rendere "più evangelici" i popoli che amministrava! Evidentemente non aveva una buona "comunicazione" con loro!
Eppure, essere comprensibili è sempre stata una caratteristica di Gesù Cristo! Riguardo al popolo italiano, "a dir poco "cattolicissimo", secondo attendibili statistiche anche di fonte vaticana, circa 12 milioni di "cattolici" si rivolgono ai maghi, stregoni e fattucchiere, per risolvere problemi di "malocchio" "magia nera e bianca", sfortuna e superstizione: questo è il risultato di 15 secoli di messa in latino!
Se l'albero si giudica dai frutti, questo è il risultato della "predicazione" cattolica sulla popolazione italiana e mondiale.
Senza discutere se la "messa" sia un rito buono o cattivo (vedere la voce a parte), il semplice fatto che fosse svolta "in latino", nonostante che la popolazione per secoli non parlava neppure l'italiano, sicuramente ha contribuito a conferire alla "messa" il carattere di rito "magico-misterico", fatto di formule e frasi già fatte e standardizzate.
Ora non c'è altro da dire se non "ite, missa est!"
Se un cattolico vuole Gesù Cristo, deve andarselo a trovare altrove, dove la predicazione è chiara, aderente all'Evangelo e "unta" veramente dallo Spirito Santo, non "gestito" dalla gerarchia ecclesiastica cattolica, ma invocato nel Nome di Gesù!
Nella Sua Chiesa Cattolica c'è di tutto, escluso Gesù Cristo Vivente, Figlio del Dio Vivente!
Se non conosci Gesù, e Lo vuoi conoscere sinceramente, apri il tuo cuore alla Verità, qualunque essa sia e prega sinceramente Gesù.
Stai però attento: Gesù non lo puoi ingannare, perché legge fin dal profondo dell'anima e conosce i segreti più intimi e sconcertanti dei tuoi sentimenti.
Prega sinceramente così:
Gesù Cristo, Figlio Vivente del Dio Vivente,
mandami lo Spirito della Verità, che Tu hai promesso a tutti coloro che si rivolgono personalmente a Te, e fa che Lui mi parli, non in latino, ma nel linguaggio del mio cuore. Fa che lo Spirito della Verità mi dia tutta la sapienza e la conoscenza per conoscere la Tua Volontà e la Tua Verità.
Aiutami a liberarmi da ogni rito, da ogni pregiudizio, da ogni cosa che mi separi da Te. Dammi il pane spirituale quotidiano. Amen
14) LE PREGHIERE RIVOLTE A MARIA ebbero origine dopo l'anno… 600
Il Vangelo insegna che le preghiere devono essere rivolte a Dio e a LUI SOLTANTO. (Vedi anche punto 7)
Satana sa che una preghiera rivolta ad altri, costituisce la più grave offesa ad un Dio che non vuole mediatori di sorta, ma che, per il tramite di Suo Figlio Gesù Cristo, si fa chiamare familiarmente "Padre nostro"!
Pregare Maria è, agli occhi di Dio, una bestemmia e un'idolatria. Dio è un Dio Geloso (Esodo 20:3)
Fra le tentazioni di satana c'è proprio questo: "Allora Gesù gli disse: Vattene Satana, poiché sta scritto "Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto!" (Matteo 4:10; Deut. 6:13)
Maria, per i cristiani, è un buon esempio di fede, come tanti altri di cui la Bibbia è piena: leggi Ebrei cap. 11.
L'unico "perfetto esempio di fede" però rimane sempre e solamente Gesù Cristo. (Ebrei 12:2)
Maria in tutta la Bibbia non è mai chiamata "santa", ma semplicemente "BEATA", "BENEDETTA" e "SERVA", come tutti coloro che ubbidiscono al Signore e Lo servono con tutto il cuore.
Infatti troviamo scritto: l'angelo "a gran voce esclamò: Benedetta sei tu fra le donne, e benedetto è il frutto del tuo seno!" (Evangelo di Luca cap. 1, versetto 42)
"E beata è colei che ha creduto, perché le cose dettele da parte del Signore avranno compimento." (v. 45)
"E Maria disse:... poich'egli ha riguardato alla bassezza della sua serva. Perché ecco, d'ora innanzi tutte le età mi chiameranno BEATA" (v. 48)
La stessa Maria invece chiama SANTO il suo Signore: "poiché il Potente mi ha fatto grandi cose. SANTO è il suo nome" (Luca 1:49)
Quindi Maria è beata e Dio è santo e non il contrario!
A chi piace andare CONTRO LA BIBBIA?
A satana e a tutti coloro che ascoltano la sua seduzione!
Non bisogna farsi ingannare dalle dottrine demoniache, perché ne va di mezzo proprio la RISPOSTA alle preghiere!
Satana vuole che l'umanità soffra!
Satana vuole che l'umanità sbagli!
Satana vuole che l'umanità non si rivolga all'UNICO VERO DIO!
Satana ha trovato per l'umanità un nome ALTERNATIVO a Dio, molto suggestivo e affettivamente più vicino al nostro cuore: il nome di una donna!
Non lasciamoci "sedurre" da satana!
Per la Chiesa Cattolica addirittura la "Madonna" è diventata "corredentrice della Redenzione", equiparando le sofferenze di una "madre" a quelle del Figlio Gesù! In fondo, essa dice, hanno sofferto entrambi!
A parte che Maria soffriva per il figlio, mentre Gesù soffriva per i peccatori, ma si dimentica volutamente un fatto che costituisce la differenza fra le due sofferenze: IL SANGUE!
Il riscatto PAGATO da Gesù sulla croce, non fu pagato da Maria, mai messa in croce e mai morta per i peccatori!
Pietro, apostolo di Gesù Cristo, spiega magistralmente questo concetto nella sua prima Epistola al cap. 1. Egli scrive agli "eletti secondo la prescienza di Dio Padre, mediante la santificazione dello Spirito, ad ubbidire e ad esser cosparsi del sangue di Gesù Cristo" (1 Pietro 1:2)
"Benedetto sia l'Iddio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua gran misericordia ci ha fatti rinascere, mediante la resurrezione di Gesù Cristo dai morti, (1 Pietro 1:3)... Questa salvezza è stata l'oggetto delle ricerche e delle investigazioni dei profeti che profetizzarono della grazia a voi destinata. Essi indagavano qual fosse il tempo e quali le circostanze a cui lo Spirito di Cristo che era in loro accennava, quando anticipatamente testimoniava delle sofferenze di Cristo (non di Maria!) e delle glorie che dovevano seguire." (1 Pietro 1:10-11)
"Perciò... come figli d'ubbidienza... invocate come Padre Colui che senza riguardi personali giudica secondo l'opera di ciascuno... sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come d'agnello senza difetto ne macchia, ben preordinato prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi, i quali per mezzo di lui credete in Dio che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, onde la vostra fede e la vostra speranza fossero in Dio." (1 Pietro 1:12-20)
Gesù, sulla croce, era solo! Ciò corrisponde alla figura "dell'AGNELLO che toglie il peccato del mondo": ora, quando si uccide un agnello, viene uccisa anche la pecora che lo ha partorito? La pecora è Maria.
Satana ha tutto l'interesse a fare confusione e a trasferire la gloria da Chi se la merita (Gesù) a colei che non se la merita...
Ogni preghiera indirizzata a Maria, viene raccolta da...satana, che se la ride, contento per essere riuscito a stornare da Gesù tale preghiera. A volte satana risponde alle preghiere, per far "vedere" che esse arrivano a destinazione...
E' diabolico? Infatti!
Occorre allora urgentemente rivolgere una preghiera al Signore Gesù:
Signore Gesù,
apri gli occhi spirituali per discernere lo SPIRITO DI ERESIA che le preghiere rivolte a Maria nascondono! Fa che sia smascherato satana con tutte le sue diaboliche macchinazioni ed inganni! Amen
La povera Maria, come tutti i veri credenti in Gesù Cristo, adesso sta con Gesù e con tutti i salvati e soffre nel vedere tantissimi accecati da satana rivolgere a lei le preghiere invece che al "Signore di tutte le cose" e Redentore Nostro Gesù Cristo, l'UNICO SEDUTO SUL TRONO ALLA DESTRA DI DIO!
Maria sa, perché è scritto nell'Evangelo, che le preghiere vanno rivolte a Gesù. Infatti Gesù disse: "e quel che chiederete nel MIO nome, IO lo farò; affinché il Padre sia glorificato nel FIGLIO. Se chiederete qualche cosa nel MIO Nome, IO la farò." (Giovanni 14:13-14)
Se qualcuno amasse veramente la "Madonna", ubbidirebbe alla sua volontà, espressa proprio da lei, durante le nozze di Cana:
"Fate tutto quello che LUI vi dirà" (Giovanni 2:5)
Lui chi? Gesù ovviamente!
Maria, come ogni altro credente in Cristo, ha il dito puntato su Gesù, come un cartello indicante la VERA VIA, la VERA VITA e il VERO DIO!
Il tentativo, sia pur ben argomentato e condiviso dai più, di far apparire il culto di Maria come un culto "accessorio" e non determinante ai fini della salvezza è contraddetta dalla stessa Chiesa Cattolica che attribuisce a Maria il compito di CORREDENTRICE.
Se si afferma, sia pur in buona fede, che Maria sia un ottimo esempio di fede, forse il migliore che troviamo nell'intera Bibbia, dopo le figure di Mosé e di Elia (scelte da Dio stesso al momento della trasfigurazione di Gesù sul monte Tabor), non si può accettare, nella maniera più assoluta, l'attribuzione a Maria (e né tantomeno a Mosé ed Elia) di alcun compito di "intercessione" fra Dio e l'uomo.
Tale compito infatti è riservato, in VIA ESCLUSIVA, UNICA ed INEQUIVOCA, al FIGLIO di Dio, inviato come MESSIA "affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna." (Giovanni 3:16)
Altre figure di Messia (in greco: Cristo) NON sono previste come autentiche, ma solo come contrapposte a quello vero, "perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti." (Matteo 24:24; Marco 13:22)
La presenza di altri Cristi è giustificata dall'apostolo Giovanni con queste parole: "Figlioletti, è l'ultima ora; e come avete udito che l'anticristo deve venire, fin da ora sono sorti molti anticristi; onde conosciamo che è l'ultima ora." (I Giovanni 2:18)
Maria corredentrice è come se fosse un altro Cristo.
Eppure, alle nozze di Cana, la figura di Maria, madre di Gesù, ne esce malconcia e limitatissima ad un ruolo marginale. Infatti Gesù la esclude dalla Sua Missione di "esclusivo" MEDIATORE, ricordando a Maria stessa la sua natura UMANA e quindi NON SALVIFICA: "E Gesù le disse: Che v'è fra me e te, o donna? L'ora mia non è ancora venuta." (Giovanni 2:4)
Il fatto di affermare che "l'ora mia non è ancora venuta", comporta a sfavore di Maria che l'intervento della sua madre terrena non aveva altro significato se non quello di anticipare il cambiamento di TUTTA LA DOTTRINA del Vecchio Testamento in ordine alla "purificazione", passando dall'acqua prescritta dalla Legge, al Sangue (vino degli otri) prescritto dalla Grazia. Per la cronaca… poi l'ora di Gesù si compì sulla croce…
Maria pensava al vino dei commensali, Gesù al vino del calice del Nuovo Patto!
Maria pensava alla cantina vuota degli sposi, Gesù pensava al vino, simbolo della comunione col Suo Sangue versato sulla croce, Sangue dell'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.
Il pietismo popolare ha stravolto la figura del Cristo, dispensatore di OGNI GRAZIA, cercando di affiancargli una madre con un ruolo che lei non ha mai avuto… quella di intercessore presso Gesù.
Lei diventerebbe allora una ulteriore intercessora dell'Intercessore, cosa non ammissibile, essendo UNICA la mediazione di Gesù.
Il Concilio di Efeso canonizzò tale pietismo madonnaro, che non può essere giustificato da nessun argomento storico o politico o religioso: giustificare Cirillo che ha fatto bene ad affermare una falsa dottrina dal momento che pure il degno compare Nestorio non era da meno… non aggiunge nulla al fatto che Gesù è l'unico mediatore, con esclusione di qualunque altra figura di supporto.
Ma interessa la verità di Dio?
Non è possibile affermare una verità e poi contraddirla con una menzogna di comodo…
Come infatti si può mettere due affermazioni del genere e cioè "la divinità del Verbo non è desunta dalla madre", ma "occorre fidarsi delle dichiarazioni conciliari" che dicono il contrario?
La storia ha dimostrato che è possibile mettere insieme Cristo e Mammona senza pensare che con certe, affermazioni si generi confusione.
Solo i teologi e i filosofi riescono a dimostrare il sesso degli angeli e l'immortalità dell'anima e la mediazione salvifica della Madonna; i credenti in Cristo invece hanno la semplice Verità dell'Evangelo, mediante la quale, ricevere ogni benedizione in Cristo "nel quale tutti i tesori della sapienza e della conoscenza sono nascosti." (Colossesi 2:3). I credenti evangelici non hanno mai avuto bisogno di spandere la loro anima davanti a statue di santi e madonne e né tantomeno di credere alle fandonie di coloro che "hanno profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti", ma che in realtà non hanno mai cercato di essere conosciuti "veramente" dal Signore! (Matteo 7:22)
Peccato!
La Madonna non potrà mai assicurare e mantenere ciò che solo Cristo è capace di dare: il Paradiso
Questo non è un discorso tendente al proselitismo ma alla chiarezza estrema e in piena franchezza dell'Evangelo.
"Fuori di Cristo non c'è salvezza": impariamo a stare dalla parte della verità, in piena scienza e coscienza.
Le religioni non salvano, perché possono solo presentarti un dio. Poi bisogna vedere se è il DIO giusto!
Ciò che penso e credo, è che quando andremo in cielo troveremo comunque DIO.
Quelli che lo avevano già conosciuto... lo riconosceranno facilmente e saranno da LUI riconosciuti
Quelli che invece NON lo avevano già conosciuto... diranno: "ma chi sei?"
- Prendiamo per esempio un cattolico quando sarà di fronte a DIO (ma potremmo prendere chiunque di qualunque religione).
Cercherà la sua Madonna o i suoi santi preferiti, così come glieli hanno presentati, ma non lo troverà.
Perché?
Perché seduto sul trono di Dio troverà ... un uomo con le mani forate, un uomo "strano", che lui ha visto solo morto in crocifisso, come un povero uomo vittima delle ingiustizie umane, ma che lui non ha mai considerato come "DIO" e neppure come il Suo mediatore fra lui e Dio e né tantomeno come l'offerta gradita a Dio (un Agnello), che un giorno ha fatto per fede. Non si è mai posto il problema se Gesù fosse geloso della venerazione o dell'adorazione ad altre figure falsamente mediatrici…
Egli è stato perdonato dal prete e ha adorato la sua ostia.
Il prete gli ha promesso al vita eterna e la salvezza mediante un battesimo fatto a pochi giorni dalla nascita, e lui ci ha creduto.
Non si è mai preoccupato di andare a leggere seriamente ed approfonditamente la Parola di Dio (la Bibbia), perché si è sentito indegno o incapace: il prete gli ha nascosto la verità, mischiando il sacro ed il profano, il divino e il superstizioso, la verità e il magico fantastico…
A lui Gesù non gli interessava… per motivi di tradizione familiare e per altri validissimi motivi, ma... in quel momento tragico... quel DIO (Gesù) ora se lo trova davanti e non sa che dire, ma Gesù saprà bene cosa dire…
Gesù gli chiederà: "cosa vuoi da me?"
E il cattolico risponderà: "il paradiso!"
E Gesù allora gli risponderà: "fattelo dare da chi te lo ha promesso! Io non ti ho promesso mai nulla... Tu non mi hai mai pregato ed io non ti ho mai risposto. Non ci conosciamo"
E il cattolico: "ma coloro che mi hanno parlato di Dio, mi hanno ingannato"
E Gesù: "loro saranno severamente puniti… e tu con loro. Ecco, seduttori e sedotti.... INSIEME, ad accusarsi in eterno!"
Adesso al posto di quel cattolico, mettitici tu!
Cosa potrai dire a Gesù Cristo, il Signore dell'universo?
Lo conosci?
Lo hai accettato nel tuo cuore come personale Salvatore?
No? Peccato!
Questo è il "peccato"!
Un giorno sarà troppo tardi…
Il Vangelo è chiaro, anzi, chiarissimo: "Quando sarà venuto, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio. Quanto al peccato, perché non credono in me;" (Giovanni 16:8-9)
Questo è l'unico vero motivo di esclusione dal regno di Dio.
Hai accettato Gesù Cristo come il Tuo "personale" Salvatore?
No?
Ne risponderai nel giorno del giudizio, immancabilmente e… inevitabilmente! Pensaci…
Vuoi prendere posizione a favore di Cristo o della Chiesa Cattolica? Vuoi stare dalla parte di Maria, dei preti, della Chiesa Cattolica o dalla parte di Gesù Cristo?
I primi cristiani lottarono per affermare il Nome di Gesù e vinsero perché dissero ciò che è rimasto il fondamento della CHIESA di Cristo: "Sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che questo è stato fatto nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; è per la sua virtù che quest'uomo compare guarito, in presenza vostra. Egli è la pietra che è stata da voi costruttori rifiutata, ed è divenuta la pietra angolare. In nessun altro è la salvezza; perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati". (Atti 4:10-12)
Che nessuno sposti il fondamento da Cristo o la sua rovina sarà grande!
15) LE PREGHIERE RIVOLTE AI SANTI ebbero origine dopo… il 600
La Bibbia insegna che le preghiere devono essere rivolte a Dio e a LUI SOLTANTO.
Dio nella Sua SANTA Parola, considera "santi" tutti quelli che sono "santificati" dallo Spirito Santo, perché Gli appartengono: tutto ciò che Dio tocca è santo! "Se la primizia è santa, anche la massa è santa; se la radice è santa, anche i rami sono santi." (Romani 11:16)
"Ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta" (1 Pietro 1:15)
Sono allora santi:
- il Suo popolo santo (Deuteronomio 28:9),
- il luogo santo dove Lui sta (Giosuè 5:15; Atti 7:33)
- il santo settimo giorno (Esodo 31:14),
- il Suo Nome santo (Salmo 111:9),
- il Suo monte (Gioele 3:17),
- il Suo tempio (Habacuc 2:20),
- il tabernacolo, Luogo santo. E dietro, il Luogo santissimo (Ebrei 9:2-3),
- il tempio di Dio è santo; e questo tempio siete voi (1 Corinzi 3:17; Efesini 2:19-21)
- i Suoi angeli (Atti 10:22),
- le sue sante miriadi di angeli (Giuda 14),
- i Suoi sacerdoti (Tito 1:8),
- i suoi santi profeti, che sono stati fin dal principio (Atti 3:21),
- la legge è santa e il comandamento è santo (Romani 7:12; 2 Pietro 2:21-22),
- le sante Scritture (Romani 1:2),
- la Sua santa città (Apocalisse 11:2),
- TUTTI I CREDENTI (1 Pietro 1:16),
- i santi apostoli (Efesini 3:5),
- la santa chiamata, fatta in Cristo Gesù avanti i secoli, (2 Timoteo 1:9),
- il sacro servizio del vangelo di Dio esercitato dai ministri (Romani 15:16),
- il santo timore di Cristo il Signore (1 Pietro 3:15),
- e tutto ciò che appartiene a Dio! (Salmo 34:9).
In poche parole Dio rende santi: la Chiesa Cattolica invece si è "sostituita" a Dio!
L'etichetta di "santo" è stata da lei attribuita a personaggi molto discutibili sotto il profilo morale e spirituale, ma "utili" alla chiesa Cattolica.
La preghiera ai santi ha una nota connotazione storica, perché doveva conseguire il risultato di contrapporre i più disparati santi della Bibbia agli dei pagani greco-romani: fu così che a Diana fu contrapposta Maria, a Giove S. Pietro, a Venere S.Barbara, ad Apollo S. Paolo, ecc. Le statue degli dei furono riciclate ed aggiunte, tanto che alla fine esse risultarono di numero maggiori di quelle pagane.
Furono però riutilizzati i templi pagani per "costruirci sopra" le chiese "cattoliche"!
Il proporre una preghiera ai santi costituisce la più grave offesa ad un Dio che non vuole mediatori di sorta, ma che, per il tramite di Suo Figlio Gesù Cristo, si fa chiamare familiarmente "Padre nostro"!
Il pregare i santi allora è una bestemmia e un'idolatria agli occhi di Dio. "Allora Gesù gli disse: Vattene Satana, poiché sta scritto "Adora il Signore Iddio tuo e a Lui solo rendi il culto!" (Matteo 4:10; Deut. 6:13)
I "santi" apostoli rifiutarono categoricamente di essere riveriti, venerati o pregati: "Mentre Pietro entrava, Cornelio, andandogli incontro, si inginocchiò davanti a lui. Ma Pietro lo rialzò, dicendo: " àlzati, anch'io sono uomo!" (Atti 10: 25-26)
Paolo e Barnaba, non solo rifiutarono, ma addirittura si strapparono i vestiti di dosso per cercare di convincere la gente a non adorarli: "e con queste parole riuscirono a stento ad impedire che la folla offrisse loro un sacrificio." (Atti 14:18)
Un concetto sia ben chiaro: i MORTI non possono diventare santi, ma, o lo erano in vita o non lo potranno più essere dopo la vita terrena.
LA BIBBIA infatti parla di "santi-vivi", non trattando l'argomento dei "santi-morti". Quando il credente è vivente, non deve aspettare 50 anni per essere riconosciuto tale: egli è subito santo, quando nasce di nuovo, santificato dal Sangue di Gesù Cristo!
Ciò è dimostrato da tantissimi passi:
I santi si santificano ancora:
- "i santi si santifichino ancora". (Apocalisse 22:11; Salmo 16:3) Non ci si potrebbe santificare ancora se non si è ovviamente ancora vivi.
I santi ricevono saluti:
- "a quanti sono in Roma, chiamati ad esser santi, grazia a voi" (Romani 1:7; 1 Corinzi 1:2; Ebrei 13:24; Romani 16:15-16)
"Salutate ognuno dei santi in Cristo Gesù" (Filippesi 4:21)
I santi salutano:
- "Paolo... alla chiesa in Corinto, con tutti i santi" (2 Corinzi 1:1; 2 Corinzi 13:12) Qui addirittura i santi sono invitati a salutarsi con un santo bacio, dopo aver ricevuto la lettera dell'apostolo! (Vedi anche Filipp. 4:22)
"Tutti i santi vi salutano" (Filippesi 4:21)
I santi ricevono lettere:
- "Paolo, ai santi che sono in Efeso" (Efesini 1:1; Filippesi 1:1)
I santi vanno perfezionati:
- "Ed è lui che ha dato gli uni, come apostoli gli altri, come profeti; gli altri, come evangelisti; gli altri, come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi" (Efesini 4:11-12)
"Poiché il vescovo bisogna che sia... santo" (Tito 1:7-9)
I santi ringraziano:
- "Ma come si conviene a dei santi,... rendimento di grazie." (Efesini 5:3)
I santi si comportano da santi:
- "Vestitevi dunque, come eletti di Dio, santi ed amati" (Colossesi 3:12-13)
I santi hanno ricevuto male da Saulo:
"Ma Anania rispose: Signore, io ho udito quanti mali abbia fatto ai tuoi santi in Gerusalemme." (Atti 9:12-13)
I santi abitano:
"Pietro venne anche ai santi che abitavano in Lidda." (Atti 9:32)
"Tutti i santi... e specialmente quelli della casa di Cesare." (Filippesi 4:21)
I santi presenziano:
"e chiamati i santi e le vedove, la presentò loro in vita." (Atti 9:41)
I santi vanno in prigione:
"serrai nelle prigioni molti dei santi" (Atti 26:10)
I santi hanno bisogno:
"Provvedete alle necessità dei santi" (Romani 12:13)
"Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi... a fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme." (Romani 15:25-26)
I santi hanno figli santi:
"i vostri figliuoli sarebbero impuri, mentre ora sono santi." (1 Corinzi 7:14)
I santi hanno concittadini:
"ma siete concittadini dei santi" (Efesini 2:19-21)
I santi sono capaci "di abbracciare con tutti i santi qual sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo" (Efesini 3:18)
I santi servono:
"sarà un vaso nobile, santificato" (2 Timoteo 2:21)
Le sante donne si adornano e si vestono:
"E così infatti si adornavano le sante donne speranti in Dio" (1 Pietro 3:5)
I santi esercitano l'ubbidienza:
"Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù." (Apocalisse 14:12)
Cosa ci vuole allora per accettare una SANTA VERITÀ'?
Dopo tutte queste chiarificazioni, permetti una domanda:
Sei tu santo? Non ti scandalizzare: puoi diventarlo facilmente! Basta che tu sia "santificato" dal Sangue Santo di Gesù, tuo "personale Salvatore"! Se non sai come si fa, mettiti alla ricerca di coloro che sono già "santi": loro ti aiuteranno.
Intanto prega così: Gesù Cristo, aiutami e chiamami alla salvezza!
16) IL PAPATO E' DI ORIGINE PAGANA. Il titolo di "papa", ossia di vescovo universale, venne per la prima volta dato dall'empio imperatore Foca al vescovo di Roma nell'anno … 610
Egli fece ciò, per far dispetto al vescovo Ciriaco di Costantinopoli che lo aveva scomunicato per aver egli fatto assassinare il suo predecessore, l'imperatore Maurizio. L'allora vescovo di Roma però, Gregorio I, rifiutò tale titolo, di ben nota origine asiatica. Il suo successore invece, Bonifacio III accettò e fu il primo ad avvalersi del titolo di "papa".
Gesù non lasciò nessun titolo, né tantomeno un capo fra gli apostoli, essendo Egli per sempre IL CAPO immortale della SUA CHIESA.
Inoltre S. Pietro non fu il primo "papa", nel senso letterale della parola, essendo questa parola allora sconosciuta ed essendo morto a Babilonia e non a Roma: ultimamente sono state ritrovate delle ossa, sotto il Vaticano, che era il CIMITERO degli antichi romani. Se servono ossa, di tutte le epoche, lì ce n'è per tutti i gusti...
"Nacque poi anche una contesa tra di loro per sapere chi di loro fosse considerato il maggiore. Ma Gesù disse loro: "I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che esercitano autorità su di esse sono chiamati benefattori.
Ma tra voi non dev'essere così; anzi, il più grande fra di voi sia come il minore, e chi governa come colui che serve." (Luca 22:24-26; Matteo 20:20-28; Marco 10:42-45)
Questo è un principio inderogabile ed indiscutibile, "...poiché nessuno può porre altro fondamento che quello già posto, cioè Cristo Gesù." (1 Corinzi 3:11)
"...affinché l'Iddio del Signor nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per la piena conoscenza di lui, ed illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza Egli v'abbia chiamati, qual sia la ricchezza della gloria della sua eredità nei santi, e qual sia verso noi che crediamo, l'immensità della sua potenza.
La qual potente efficacia della sua forza Egli ha spiegata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato e autorità e potestà e signoria, e d'ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello a venire:
Ogni cosa Egli gli ha posta sotto i piedi, e l'ha dato per capo supremo della chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti." (Efesini 1:17-23)
"Ed egli è il capo del corpo, cioè la chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, onde in ogni cosa abbia il primato." (Colossesi 1:18).
In poche parole Gesù Cristo non ha lasciato "vicari": Egli regna direttamente mediante il Suo Spirito! "Ecco IO sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell'età presente." (Matteo 28:20)
In che modo? Mediante lo Spirito Santo: "dovunque due o tre sono riuniti nel mio nome, lì io sono in mezzo a loro… e in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli." (Matteo 18:19-20), perché lo Spirito Santo vi guiderà in tutta la verità, e sosterrà i credenti dicendo loro tutto quello che avrà udito da Gesù, annuncerà le cose a venire, ed infine glorificherà Gesù nel Suo Corpo, che è la ecclesia (la radunanza) dei credenti "nati di nuovo" ai quali annuncerà l'Evangelo. (Giovanni 16:13:14)
17) IL BACIO AL PIEDE DEL PAPA cominciò ad entrare nel cerimoniale nell'anno… 709
Gli imperatori romani e barbari, tutti pagani, si facevano baciare il piede, le mani e gli anelli.
Il Vangelo condanna simili pratiche.
Chi bacia il piede è colpevole tanto quanto chi se lo fa baciare, perché ciò è un atto di adorazione, che l'uomo non deve chiedere ad un altro uomo e né dargli.
Il Vangelo lo ha riservato solo a Gesù: "Quand'ecco Gesù si fece loro incontro, dicendo: Vi saluto! Ed esse, accostatesi, gli strinsero i piedi e l'adorarono." (Matteo 28:9)
Parlando della Maddalena Gesù disse: "Tu non m'hai dato alcun bacio; ma ella, da che sono entrato, non ha smesso di baciarmi i piedi... Poi disse alla donna: I tuoi peccati ti sono rimessi." (Luca 7:45-48)
L'uomo che si fa baciare i piedi da un suo simile è privo della gloria di Dio:
"Io non prendo gloria dagli uomini; ma vi conosco che non avete l'amor di Dio in voi... Come potete credere, voi che prendete gloria gli uni dagli altri e non cercate la gloria che viene da Dio solo?" (Giovanni 5:41,44)
"perché amarono la gloria degli uomini più della gloria di Dio... Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell'ultimo giorno." (Giovanni 12:43-48)
"Or sappi questo, che negli ultimi giorni verranno dei tempi difficili; perché gli uomini saranno ... amanti del piacere anziché di Dio, aventi le forme della pietà, ma avendone rinnegata la potenza. Anche costoro schiva! Poiché del numero di costoro son quelli che s'insinuano nelle case e circuiscono donnicciuole cariche di peccati, agitate da varie passioni, che imparano sempre e non possono mai pervenire alla conoscenza della verità." (2 Timoteo 3:1-7)
Similmente chi bacia i piedi è un idolatra:
"Nessuno a suo piacere vi derubi del vostro premio con un pretesto d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfio di vanità nella sua mente carnale" (Colossesi 2:18)
"Adesso vado forse cercando di conciliarmi il favore degli uomini o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servitore di Cristo." (Galati 1:10)
18) IL POTERE TEMPORALE PAPALE cominciò ufficialmente nell'anno… 750
Ma perché la Chiesa Cattolica divenne "Apostolica Romana? Perché essa cercò di acquistare POTERE fin da subito, per dominare le genti che l'Impero Romano aveva sottomesso… Anno dopo anno, decennio dopo decennio, secolo dopo secolo, il suo capo riuscì a sostituirsi all'imperatore, che addirittura CAMBIO' sede e capitale, pur di lasciare Roma in balia del nuovo potere emergente. Dapprima con cariche e concessioni, poi con l'autorità stessa dell'imperatore, la Chiesa Cattolica ha costruito il suo impero concretizzando un vero e proprio POTERE TEMPORALE.
La Chiesa Cattolica prese possesso militare di un vastissimo territorio, comprendente Roma e tutta l'Italia centrale, organizzandoselo come uno Stato. Tale possesso territoriale, la Chiesa Cattolica l'ha avuto per 16 secoli, fino al 1870.
Da allora fino ad oggi esso è "ridotto" alla sola Città del Vaticano! Esso però è un vero e proprio Stato, con tanto di sedi diplomatiche e ambasciate in tutte le nazioni del mondo, generando immancabilmente l'equivoco, lamentato dalle altre confessioni religiose, se i suoi ambasciatori sono da considerarsi ambasciatori di una volontà politica di uno Stato oppure emissari di una Chiesa!
Questa doppia "carica" permette di avere un "canale privilegiato" presso tutti i governi del mondo, dove è presente una sede diplomatica.
Il vantaggio è enorme, perché il capo di un'altra religione che vuole parlare con un Presidente di una nazione, chiede l'appuntamento come "religioso"; il Vaticano invece chiede l'appuntamento come "diplomatico ambasciatore"! Nel primo caso l'appuntamento può anche essere rifiutato, non autorizzato o procrastinato e rinviato, nel secondo caso invece è obbligatorio!
La storia ci racconta come la Chiesa Cattolica si sia appropriata di un così vasto territorio e di un simile requisito, ormai di sua pertinenza, non fosse altro che per "usucapione"! Capirai, dopo 16 secoli!
Quando Pipino detto "il breve", l'usurpatore del trono di Francia discese in Italia chiamato da papa Stefano II per far guerra ai Longobardi, li sconfisse e dette la città e i dintorni di Roma al papa, che giustificò tale regalìa, attribuendola, con un falso testamento, all'imperatore Costantino, morto 400 anni prima! Il testamento fu esaminato e dichiarato falso dal famoso filologo fiorentino Lorenzo Valla. La Chiesa Cattolica ha costruito il suo impero sulla menzogna!
Gesù proibì ciò ed Egli stesso rifiutò di essere fatto re: "Gesù quindi, sapendo che stavano per venire a rapirlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, tutto solo." (Giovanni 6:15)
Il divino Maestro ci ha indicato la strada della salvezza e della condotta di ogni "vero" servitore di Dio! "Allora Gesù disse ai suoi discepoli: Se uno vuol venire dietro a ME, rinunzi a se stesso e prenda la sua croce e MI segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor MIO, la troverà. E che giova egli a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua? O che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?" (Matteo 16:24-26; Marco 8:34, 9:1; Luca 9:23-27)
Il Signore ci rassicura che non ci mancherà niente lo stesso:
"E chiunque avrà lasciato case, o fratelli, o sorelle, o padre, o madre, o figliuoli, o campi per amor del mio nome, ne riceverà cento volte tanti, ed erediterà la vita eterna. Ma molti primi saranno ultimi; e molti ultimi, primi." (Matteo 19:29; Marco 10:30)
In precedenza Gesù Cristo aveva dimostrato di saper resistere proprio a questa tentazione! "Di nuovo il diavolo lo condusse con sé sopra un monte altissimo, e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria, e gli disse: Tutte queste cose io te le darò, se, prostrandoti, tu mi adori. Allora Gesù gli disse: Vattene Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto." (Matteo 4:8)
Cosa avrà spinto i papi a desiderare il potere temporale?
Dai "frutti" si giudica l'albero: dall'albero del potere temporale sono spuntati i frutti velenosi e mortiferi dell'amore per il denaro, fonte di ogni male, della simonia, della vanagloria, della repressione, dell'omicidio, del genocidio, dell'amore per gli intrighi e per le falsità, della falsa dottrina, dell'orgoglio, della superbia, del potere a tutti i costi, della perversione, dell'omosessualità, dell'adulterio e della prostituzione, della pederastia, della sodomia, dell'idolatria, della dissolutezza, della stregoneria, dell' inimicizie, della discordia, della gelosia e dell'ambizione e della pompa, dell'ira, delle contese e delle lotte, delle divisioni, delle sette, dei partiti, dell'invidia, delle malevolenze, delle maldicenze, della malignità, delle ubriachezze, delle gozzoviglie, delle orge, delle feste orgiastiche, ... "e altre simili cose; circa le quali io vi prevengo, come anche v'ho già prevenuti, che quelli che fanno tali cose non erediteranno il regno di Dio." (Efes. 5:5-9; Apoc. 22:15)
Di ogni "frutto della CARNE" della Chiesa Cattolica, la storia ne offre tutte le prove! Ultimamente, pare che qualche movimento "carismatico" cattolico abbia chiesto, in un mega raduno nello stadio di Rimini (in Emilia Romagna), pubblicamente "perdono" a Dio e agli uomini, , per tutte le nefandezze compiute, per aver legato e imbavagliato la Parola di Dio, per aver massacrato gli Incas, gli Aztechi, gli Albigesi, gli Hussiti, gli Ugonotti, i Calvinisti, i Valdesi, i Luterani, i popoli colonizzati dell'Africa e dell'America, ecc.
Dio potrà perdonare... ma gli uomini? Gli uomini dovrebbero perdonare "il lupo" che ha perso il pelo, ma non il vizio? Il perdono è obbligatorio, come... il pentimento!
La Bibbia dà un consiglio ad ogni buon cattolico:
"Uscite da essa, o popolo mio, affinché NON SIATE PARTECIPI dei suoi peccati E NON RICEVIATE delle sue piaghe." (Apocalisse 18:4)
Non bisogna farsi scrupoli con coloro che non ne hanno, e né sensi di colpa con coloro che ne sono pieni! Non si può avere pietà di coloro che hanno fatto di tutto per mandare all'inferno milioni e milioni di loro seguaci, ingannandoli in mille maniere, o minacciandoli in tutti i modi, comprese la tortura e la pena di morte! Se dovessero cambiare, non credere alle parole: GUARDA I FRUTTI! Gesù è stato chiaro: "li riconoscerete dai frutti" (Matteo 7:16)
19) LA SEDIA (Cathedra) DI S. PIETRO fu inventata nel… 750
Pipino il Breve regalò al papa una sedia costruita in Francia, identica alla sua.
Il papa la accettò proponendola come sedia ("cathedra") di S.Pietro e la espose nella Chiesa di Roma. Recentissimi esami scientifici compiuti su tale sedia hanno dimostrato la sua appartenenza all'ottavo secolo dopo Cristo.
Ce n'è un'altra identica in Francia! Lo ha affermato uno studio ufficiale fatto da esperti e pubblicato dal Vaticano stesso, con l'introduzione sconcertante: "Non abbiamo paura della pubblicità dei documenti!"
Inutile dire che l'apostolo Pietro non ebbe mai nessuna sedia da tramandare ai posteri!
Quando il papa parla "ex cathedra", parla da una sedia falsa?
Quando il Vaticano, viene chiamato la "santa sede", è forse perché lì c'è la sede di chi si siede su una falsa sedia? Questi sono i misteri gaudiosi dei creduloni.
Sopra la "sedia" (o seggio pontificio) di San Pietro, nella basilica della Città del Vaticano c'è tutto un baldacchino con enormi colonne torte, ricoperto d'oro, e maestosamente decorato. Lì siede il papa, nelle cerimonie ufficiali e nel Concilio Vaticano II: da quella falsa sedia, il falso successore di Pietro, falsamente vicario di Cristo, falsamente infallibile, espone la falsa dottrina!
L'autorità di Cristo non viene dal possedere una sedia o sedervici sopra, ma viene dall'Alto, viene dallo Spirito di Cristo:
"...poiché Giovanni battezzò sì con acqua, ma voi sarete battezzati con lo Spirito Santo tra non molti giorni. Quelli dunque che erano radunati, gli domandarono: Signore, è proprio in questo tempo che ristabilirai il regno ad Israele? Egli rispose loro: Non sta a voi di sapere i tempi o i momenti che il Padre ha riserbato alla Sua propria autorità. Ma voi riceverete la potenza dello Spirito Santo che verrà su voi, e mi sarete testimoni e in Gerusalemme, e in tutta la Giudea e Samaria, e fino all'estremità della terra." (Atti 1:5-8)
Perché il papa insegna una falsa dottrina?
Perché la vera dottrina è quella proclamata proprio dall'apostolo Pietro: "Allora Pietro, ripieno dello Spirito Santo, disse loro: Rettori del popolo ed anziani, se siamo oggi esaminati circa un beneficio fatto a un uomo infermo, per sapere com'è che quest'uomo è stato guarito, sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele che ciò è stato fatto nel nome di Gesù' Cristo il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti; in virtù d'esso quest'uomo comparisce guarito, in presenza vostra. Egli è la pietra che è stata da voi edificatori sprezzata, ed è divenuta la pietra angolare. E in nessun altro è la salvezza; poiché non v'è sotto il cielo alcun altro nome che sia stato dato agli uomini, per il quale noi abbiamo ad esser salvati." (Atti 4:8-12)
20) L'ADORAZIONE DELLA CROCE, DELLE IMMAGINI E DELLE RELIQUIE fu adottata ufficialmente nel… 788
Quando satana si accorge che il popolo rifiuta le statue degli idoli "muti e ciechi", allora sforna "reliquie sante"! Deve riuscire a mantenere il popolo nell'idolatria: ma se il popolo vuole Gesù e il Vangelo?
Occorre allora urgentemente proporre un Gesù sotto forma di idolo e il Vangelo sotto forma di "reperti archeologici"! Queste ultime sono le icone e le reliquie!
La trappola delle reliquie era ben nota e temuta dai primi cristiani, tanto che questi cercarono di evitare di lasciare... oggetti da ossequiare, venerare o adorare!
La lotta contro tali cose fu la lotta contro il demonio che cercava di far entrare nella Chiesa di Cristo l'abominazione dell'idolatria in sostituzione di un culto a Dio, fatto tutto in Spirito e Verità.
Storicamente le cose precipitarono quando una malvagia imperatrice si interessò di generare confusione e scompiglio fra i credenti.
Questa donna, l'imperatrice Irene di Costantinopoli, era talmente malvagia che non esitò a far... cavare gli occhi al proprio figlio Costantino VI.
Con l'intento di farsi idolatrare poi, convocò un concilio della Chiesa per richiesta di Adriano I, vescovo di Roma in quel tempo. La lotta iconoclasta (delle immagini) iniziò tra ortodossi e cattolici...
Nella Bibbia tale feticistica adorazione di oggetti ricordanti la divinità, sia pure di Gesù Cristo, viene chiamata IDOLATRIA ed è severamente vietata e condannata. I veri adoratori che il Padre gradisce adoreranno in spirito e verità (vedi Giovanni 5:23).
Il secondo comandamento di Dio è stato TOLTO dalla Chiesa Cattolica, perché esso era troppo CHIARO e non dava adito ad equivoche interpretazioni!
Infatti, se lo si legge, rimaniamo stupiti, per quanto è chiaro:
"Non ti farai scultura alcuna, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nei cieli o quaggiù sulla terra o nelle acque sotto la terra; non ti prostrerai davanti a loro e non le servirai, perché io, l'Eterno, il tuo DIO, sono un Dio Geloso, che punisce l'iniquità dei padri sui figli fino alla terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano..." (Esodo 20:4-5)
Satana conosce a memoria la Bibbia e deve far cadere l'uomo nella "maledizione" di Dio: c'è riuscito benissimo con la Chiesa Cattolica!
"Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita o di metallo fuso, cosa abominevole per l'Eterno, opera delle mani d'un artigiano, e la pone in luogo segreto!" E tutto il popolo risponderà e dirà: "Amén" (Deuteronomio 27:15)
Così dice l'Eterno: Non imparate a seguire la via delle nazioni e non abbiate paura dei segni del cielo, perché sono le nazioni che ne hanno paura.
Poiché i costumi dei popoli sono VANITA': infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l'ascia.
Lo adornano d'argento e d'oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova. Stanno dritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene.
Nessuno è simile a te, o Eterno... Sono tutti insieme stupidi e insensati; il loro idolo di legno è UNA DOTTRINA DI NESSUN VALORE... Ogni uomo allora diventa insensato privo di conoscenza; ogni orafo si vergogna della sua immagine scolpita, perché la sua immagine fusa è FALSITA' e in essa NON C'E' SPIRITO. Sono VANITA', LAVORO D'INGANNO; nel tempo della loro punizione, periranno." (Geremia 10:2-5,6,8,14-15; 51:17-19)
Perché tanto accanimento di Dio contro le immagini?
Perché Lui è un Dio Vivente!
"L'Eterno, il vero Dio, è IL DIO VIVENTE E IL RE ETERNO" (Geremia 10:10)
"L'Altissimo non abita in edifici fatti da mano d'uomo, come dice il profeta: Il cielo è il Mio trono e la terra è lo sgabello dei Miei piedi. Quale casa mi costruirete, dice il Signore, o quale sarà il luogo del mio riposo?" (Atti 7:48-49)
Chi ha immagini, di santi e santerelli, di cristi e madonne, in casa, per favore risponda a Dio a questa SUA DOMANDA:
"A chi vorresti assomigliare Dio e quale immagine gli mettereste a confronto?
Un artista fonde un'immagine scolpita e l'orafo la riveste d'oro e fonde catenelle d'argento. Chi è troppo povero per una tale offerta, sceglie un legno che non marcisce e si procura un abile artigiano, perché prepari un'immagine scolpita che non si muova... " (Isaia 40:18-20)
DIO STESSO si scomoda per darti la risposta: la terra non contiene abbastanza per offrire a Dio qualcosa di prezioso che Lui non ha (a parte che la terra l'ha creata Lui!) o qualcosa di grande che lo possa rappresentare degnamente;
Ecco ... il Libano non basterebbe a provvedere il combustibile per il fuoco, né i suoi animali basterebbero per l'olocausto." (Isaia 40:16)
Dio provvede ai trasgressori in maniera molto severa!
"Guai all'Assiria, la verga della mia ira, nelle cui mani c'è il bastone della mia indignazione... Come la mia mano ha raggiunto i regni degli Idoli, le cui immagini scolpite erano più numerose di quelle di Gerusalemme e di Samaria, come ho fatto a Samarìa e ai suoi idoli, non farò così a Gerusalemme e ai suoi idoli?" (Isaia 10:5,10-11)
Nel giorno dell'IRA di Dio, gli idolatri si rivolgeranno agli idoli, ma...
"Non hanno intendimento quelli che portano un'immagine di legno da loro scolpita e pregano un dio che non può salvare." (Isaia 45:20)
Lo stupore degli idolatri è disarmante!
"Perché direbbero le nazioni: Dov'è il loro Dio? Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.
I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d'uomo. Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono, hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano, hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono. Come loro, siano quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano." (Salmo 115:2-8)
C'è un solo modo per non essere idolatri: quello di non sporcarsi con le immagini e con le statue.
I popoli della Palestina erano una tentazione per gli Ebrei, perché erano idolatrici. Da qui l'ordine di Dio di non "mischiarcisi", per non servire altri dèi, "e l'ira dell'Eterno si accenderebbe contro di voi e vi distruggerebbe subito. Ma voi vi comporterete così: demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne sacre, abbatterete i loro Ascerim (statue femminili rappresentanti una donna col bambino in braccio, simbolo della maternità) e darete alle fiamme le loro immagini scolpite." (Deuteronomio 7:5)
Attenzione, sta scritto: "L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia;... perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l'hanno glorificato come Dio, né l'hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore senza intelligenza si è ottenebrato.
Dicendosi sapienti, sono diventati stolti, e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli, di quadrupedi e di rettili." (Romani 1:18-23)
Il Signore ci inchioda alle nostre responsabilità:
"come mai dunque, tu che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi: Non rubare!, rubi? Tu che dici: Non commettere adulterio!, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?" (Romani 2:21)
"Circa i doni spirituali, fratelli, non voglio che siate nell'ignoranza. Voi sapete che quando eravate Gentili eravate trascinati dietro gli idoli muti, secondo che vi si portava." (1 Corinzi 12:1)
In conclusione "Noi sappiamo che siam da Dio, e che tutto il mondo giace nel maligno; ma sappiamo che il Figliuol di Dio è venuto e ci ha dato intendimento per conoscere Colui che è il vero; e noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figliuolo Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna.
Figlioletti, guardatevi dagl'idoli." (1 Giovanni 5:19-21)
Oggi, nei paesi cattolici abbondano le processioni dietro al legno colorato, rappresentante questa o quella figura: tutta gente destinata purtroppo ad andare... all'inferno, cantando e camminando dietro a satana, il "pifferaio magico" che l'ha ammaliata ed accecata. Che ogni vero credente "nato di nuovo" preghi affinché le cose cambino.
Se la Chiesa Cattolica insiste nel difendere il diritto di raffigurarsi il divino, ciò va a suo danno e ne risponderà davanti a Colui che ha mandato un'UNICA IMMAGINE autorizzata ad assere adorata: Gesù Cristo!
Addirittura la Chiesa Cattolica nega di essere idolatra e di far praticare l'idolatria alle sue genti, per cui si è giunti al paradosso di una chiesa cattolica che si considera "non idolatra", piena di cattolici idolatri!
Tutti i riformatori evangelici di ogni nazione ed epoca hanno definito questa impostazione cattolica come non solo idolatrica ma anche blasfema nei confronti di Dio!
21) L'USO DELL'ACQUA SANTA, cui si aggiungeva un pizzico di sale e che veniva poi benedetta dal prete, venne autorizzato nell'anno… 850
Dare all'acqua un valore magico-spirituale è una eresia di "perdizione", perché distoglie l'uomo da Colui che è la sola fonte di ogni benedizione: Gesù Cristo!
E' il solito inganno satanico di far credere di poter gestire anche le benedizioni di Dio!
Il prete inoltre non è mai stato delegato da Dio a rendere "santa" l'acqua... Nessun passo biblico autorizza a pensarlo!
Invece non è l'acqua che benedice, ma è il Signore Gesù Cristo:
"A voi per primi Dio, dopo aver risuscitato il suo Servo, lo ha mandato PER BENEDIRVI, convertendo ciascuno di voi dalle sue malvagità." (Atti 3:26)
Quando il prete vuole dare una benedizione (che non ha) ad un vero credente cristiano "nato di nuovo", succede che quest'ultimo già ce l'ha in Cristo!
"Benedetto sia Dio, padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha BENEDETTI DI OGNI BENEDIZIONE nei luoghi celesti in Cristo..." (Efesini 1:3)
Solo il credente "nato di nuovo" può benedire Dio ed è da Questi a sua volta benedetto:
"Poi li condusse fuori fin presso Betania; e, alzate in alto le mani, LI BENEDISSE. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato su nel cielo. Ed essi, ADORATOLO, tornarono a Gerusalemme con grande gioia; e stavano sempre nel tempio, BENEDICENDO Dio." (Luca 24:50-53)
Il gesto di bagnarsi con l'acqua "santa", entrando in una Chiesa Cattolica è un segno di sottomissione a satana, scambiandolo per umiltà a Dio: se infatti i cattolici fossero veramente sottomessi a Dio, farebbero la volontà di Dio, gerarchia cattolica compresa. Ciò invece è ampiamente smentito dai fatti e purtroppo dagli uomini!
L'acqua "santa" viene anche usata "a domicilio" e "in confezione portatile" per spruzzare le case da benedire, per benedire le casse da morto dei defunti, per benedire gli anelli nuziali di chi poi neppure si sposa in chiesa, per benedire tutto ciò che il prete vuole e dovunque viene richiesta la sua presenza, compresi i campi di battaglia e le caserme per benedire armi e munizioni!
Il servizio, in tal senso, è inappuntabile e onnipresente: non c'è che dire!
Vogliamo essere veramente benedetti da Dio? Andiamo a Gesù! Andiamo alla croce di Gesù! Riceviamo veramente il segno del perdono di Dio, mediante l'offerta del Sangue dell'Agnello di Dio, quale propiziazione per i nostri peccati e quale purificazione e cancellazione degli stessi!
22) LE INDULGENZE per il perdono dei peccati, vennero concesse per la prima volta nell'anno… 850
da papa Leone IV a coloro che salivano la "Scala Santa" sulle loro ginocchia. La vendita di esse invece iniziò negli anni . . . 850-1190 e continuò fino all'epoca della Riforma di Martin Lutero che la combatté alla luce della Sacra Scrittura: l'apostolo Pietro infatti rifiutò denaro da Simon Mago che credeva di poter acquistare il dono di Dio con l'oro. (Atti 8:20)
La religione cristiana secondo l'insegnamento dell'Evangelo è contro un simile traffico e fu appunto la protesta contro tale traffico che provocò la Riforma Protestante nella Germania nel 1517.
"O voi tutti che siete assetati, venite alle acque e voi che non avete denaro venite, comprate, mangiate! Venite, comprate senza denaro, senza pagare vino e latte!" (Isaia 55:1)
"E Gesù rispondendo disse loro: Andate a riferire a Giovanni quello che udite e vedete: I ciechi ricuperano la vista e gli zoppi camminano; i lebbrosi sono mondati e i sordi odono; i morti risuscitano, e l'Evangelo è annunziato ai poveri." (Matteo 11:4-5)
Nessun prezzo potrà essere stabilito per la remissione di peccati, perché l'uomo otterrà la vita eterna con Gesù Cristo, solo ed esclusivamente se crede in Lui, come "agnello di Dio che toglie il suo peccato": solo la fede assicura la salvezza!
Infatti sta scritto e ripetuto:
"Io infatti non mi vergogno dell'evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede; prima del giudeo e poi del greco; poiché in esso la giustizia di Dio è rivelata da fede a fede, com'è scritto: il giusto vivrà per fede." (Romani 1:16-17)
Cosa può vendere l'uomo? Solo promesse menzognere di salvezza che non potranno mai essere mantenute da Dio, perché prive di ogni fondamento e di ogni garanzia!
23) LA VENERAZIONE DI SAN GIUSEPPE ebbe inizio nell'anno… 890
Nel Nuovo Testamento la figura di Giuseppe è presente solo nei racconti della nascita e della fanciullezza di Gesù.
Successivamente Maria è sempre nominata sola: si pensa che egli fosse morto da qualche tempo, quando Gesù iniziò il suo ministero pubblico.
Della sua morte non se ne parla nemmeno, a dimostrazione dell'inutilità di tale figura, nell'economia del piano divino della salvezza attuato da Gesù Cristo!
E' Gesù che porta al Padre Onnipotente e nessun altri può fare questo!
Giuseppe fu "solamente" docile strumento dei piani di Dio e nulla più: non è neppure nominato nell'elenco degli eclatanti esempi di fede di Ebrei cap. 11.
La "venerazione" (che è un "escamotage" cattolico per attribuire l'adorazio-ne vera e propria) di Giuseppe, con tutto il rispetto del padre putativo di Gesù, nasconde la strumentalizzazione di tale personaggio ai fini di una richiesta di pietà popolare e anche il più grave tentativo di distogliere energie verso l'unico degno di OGNI preghiera e supplicazione: Gesù Cristo! (Efesini 6:18)
In base alla "legge satanica" del... riciclaggio delle false dottrine, mille anni dopo, il papa Pio IX, con un decreto dell' 8.12.1870 "Quemadmodum Deus", ha affidato se stesso e tutti i fedeli sotto il "patrocinio" del "patriarca" San Giuseppe, nominandolo solennemente... Patrono della Chiesa Cattolica!
Finalmente adesso il povero Giuseppe starà più tranquillo, in paradiso: finalmente hanno dato la medaglia anche a lui! Certo la pratica è stata lunga e la fantasia un po' scarsa, ma alla fine qualcosa per lui hanno trovato!
Per farlo più contento, perché come si sa, l'appetito vien mangiando, hanno dedicato anche il mese di marzo a San Giuseppe e il mese di maggio alla Madonna: rimangono liberi altri 10 mesi da dedicare ad altri nomi nel prossimo futuro!
Scherzi a parte, e senza aver avuto minimamente l'intenzione di prendere in giro nessuno, perché ognuno è libero di credere a chi gli pare, c'è da dire che, certe volte, sembra quasi che sia satana a voler metterci alla prova in quanto a buffonerie, per vedere se noi le riconosciamo o meno: la cosa tragica è che molti non se ne accorgono neppure e prendono tutto così sul serio...
Sia consentito allora dissentire categoricamente da ogni sentimento di venerazione o adorazione verso Giuseppe, figlio di Giacobbe (Matteo 1:16) e per giustificare tale posizione evangelica citiamo un solo versetto biblico (è sufficiente!) per dimostrare l'inconsistenza di ogni pretesa di San Giuseppe (e dei suoi fans cattolici) sulla Chiesa:
"... il Padre della gloria, vi dia uno spirito di sapienza e di rivelazione per la piena conoscenza di lui, ed illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza Egli v'abbia chiamati, qual sia la ricchezza della gloria della sua eredità nei santi, e qual sia verso noi che crediamo, l'immensità della sua potenza. La qual potente efficacia della sua forza Egli ha spiegata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra nei luoghi celesti, al di sopra di ogni principato e autorità e potestà e signoria, e d'ogni altro nome che si nomina non solo in questo mondo, ma anche in quello a venire: ogni cosa Egli gli ha posta sotto i piedi, e l'ha dato per capo supremo della chiesa, che è il corpo di lui, il compimento di colui che porta a compimento ogni cosa in tutti." (Efesini 1:18-23)
24) L'USO DELLE CAMPANE nelle chiese venne istituito da papa Giovanni XIV nella chiesa di S. Giovanni in Laterano nell'anno… 965
Esse però erano comparse già nel sesto secolo, insieme alle "torri" campanarie, costruite come corpo indipendente dalla chiesa che, dopo Costantino, al posto dei semplici edifici dell'epoca primitiva, divenne sempre più grande, per gareggiare per grandezza e bellezza con gli antichi templi pagani.
L'integralismo cattolico tende e tendeva a proporre la religione come un fenomeno di massa, da gestire ufficialmente per tutti, a scapito di una libertà religiosa, frutto della chiamata personale ed interiore ad opera di Gesù Cristo.
Nel mondo islamico al posto delle campane ci sono i "muiezzim", gli strilloni di Allàh, in nome dello stesso "integralismo musulmano"!
Nel mondo protestante l'uso delle campane, peraltro limitatissimo, pur non essendo mai stato dichiarato dannoso, è andato sempre più assottigliandosi, essendo le campane uno strumento utile solo ad una società integralista e formalista.
La Bibbia ci dice:
"Questo è il patto che farò con la casa d'Israele; dopo quei giorni, dice il Signore, IO metterò le mie leggi nelle loro menti, le scriverò sui loro cuori; e sarò il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo... Tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande di loro." (Geremia 31:33; Ebrei 8:10; 10:16)
Dio non ha bisogno di campane per chiamare tutti a raccolta per l'adorazione o per la preghiera.
Dio vuole adoratori che non sentano le campane della Chiesa, ma che "sentano" la voce del Signore in preghiera e in umiltà.
Nella religiosità popolare, il suono delle campane viene interpretato come "la voce santa di Gesù"! Il suono delle campane invita le donnicciuole ignoranti a ripetere ad ogni tocco una frase delle loro litanìe.
Ovviamente la domanda è rivolta a tutti e tutti diano la loro risposta: "qual è la voce santa di Gesù?"
La VOCE SANTA DI GESÙ' è la Santa Parola di Dio, la Sacra Bibbia!
Non c'è un'altra voce!
Chi dice litanie quando sente il suono delle campane, ha poi il coraggio, o forse è meglio dire l'ignoranza, di affermare di aver PREGATO!
In realtà le litanìe sono sataniche manifestazioni di paganesimo (Matteo 6:7); la preghiera è invece un umile colloquio del cuore col Padre Celeste e con Gesù, il Suo bellissimo Figlio Vivente! (Matteo 6:6)
Gesù è infatti bellissimo, perché è lo "splendore della gloria di Dio"! (Ebrei 1:3): Egli è il CAVALIERE che si chiama FEDELE; VERACE E PAROLA DI DIO: "Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; e colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia. E i suoi occhi erano come una fiamma di fuoco, e sul suo capo v'erano molti diademi; e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. Era vestito d'una veste tinta di sangue, e il suo nome è: LA PAROLA DI DIO. Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuoter con essa le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell'ardente ira dell'Onnipotente Iddio, e sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: Re dei re, Signor dei signori." (Apocalisse 19:11-16)
Il suono delle campane si è pure andato associando a leggende e superstizioni veramente offensive della verità biblica: si dice infatti che il suono delle campane allontanino o scaccino i demoni che si fossero accampati attorno alla chiesa. E' per questo che i campanili, secondo la certa mentalità popolare, dovrebbero essere sempre più alti delle case dei cittadini. Con i grattacieli dei tempi moderni, questo sarebbe un vero problema, irrisolvibile architettonicamente!
Una domanda: come sgridare e cacciare i demoni?
Usando solo il NOME di Gesù Cristo, l'unico di cui i demoni hanno veramente paura, anzi TERRORE!
Allora usiamolo, al posto delle... campane!
Quando sentiamo il tocco di una campana, preghiamo sinceramente col cuore e diciamo:
Gesù Cristo Vivente, Fedele e Verace,
libera, con la Tua Santa Parola, tutti gli uomini dalle catene del maligno, catene fatte di tradizioni, litanìe, superstizioni, false credenze, ignoranza, sordità e cecità spirituale, affinché Tu sia proclamato su tutta la terra come il Messia, il Re dei re e il Signore dei signori! Amen.
25) LA CANONIZZAZIONE DEI SANTI avvenne per la prima volta ad opera di papa Giovanni XV nell'anno… 995
Dio è Colui che rende santi: la SANTITA' è la caratteristica unica e speciale di Dio e di tutto ciò che appartiene a Lui.
La SANTITA' non è la "purezza": è qualcosa di più, di unico e di tanto speciale, che nessuna delle cose e persone al mondo può essere SANTA "senza Dio"!
La SANTITA' è una qualità creata apposta per Dio, in contrapposizione a tutto il resto che "non è santo".
Dio solo è santo: (Salmo 22:3; Apocalisse 15:4; Deuteronomio 32:39; 33:3; Isaia 37:20; Levitico 11:44-45; 19:2; 20:26; 21:7 e altri)
"...ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo." (1 Pietro 1:15)
La Chiesa Cattolica si è "sostituita" a Dio, attribuendosi un potere che non le è mai stato attribuito né dalla Bibbia, né da Dio. Essa, con questo potere crede di essere autorizzata a "santificare" e peggio ancora a "giudicare" santa o non santa una qualunque persona!
Togliere questo compito a Dio è il massimo dell'eresia e dell'errore, tipico dell'anticristo!
A Dio solo invece spetta il diritto di giudicare la vita di un essere umano, perché
Lui solo è il giudice, e il remuneratore della fede.
La Bibbia chiama "santi" tutti i "veri" credenti e seguaci di Gesù Cristo.
La Chiesa Cattolica invece definisce "santi" quei personaggi di comodo per catturare e "sedurre" la credulità popolare, molto generosa verso i suoi "idoli" e benefattori di turno.
Se esaminassimo la vita di tanti "santi" cattolici, rimarremmo inorriditi di come alla santità cattolica non corrisponde, grazie a Dio, la salvezza in Gesù Cristo!
La "canonizzazione" aveva il sottile compito di sottrarre templi pagani per "costruirci sopra" le chiese "cattoliche"; molte delle chiese e basiliche furono edificate su templi precedenti, sfruttandone le fondamenta o trasformandone la struttura.
Agli dei dell'antica Roma, la "curia" cattolica aveva contrapposto i più disparati santi della Bibbia: fu così che a Diana si contrappose Maria, a Giove S. Pietro, a Venere S.Barbara, ad Apollo S Paolo, ecc. Le statue degli dei furono riciclate ed aggiunte, tanto che alla fine esse risultarono di numero maggiore di quello delle statue pagane.
Fu il boom dei "santi protettori", in sostituzione degli déi protettori!
L'intervento tardivo del dogma della canonizzazione, concludeva un processo di esproprio religioso satanico iniziato molti secoli prima...
Nell'epoca moderna, il riconoscimento del "potere di canonizzazione" distoglie il credente dal ritenersi "santo", se crede nella Parola di Dio e la mette in pratica! La "canonizzazione" riveste oggi anche un carattere politico di proporre al mondo un potere che in realtà il papa e la chiesa cattolica non hanno mai, e si può ripetere tranquillamente mai, ricevuto da Dio!
Infatti dovunque c'è Dio, lì c'è la Sua Santità; è solo LUI che rende santo tutto ciò che Gli appartiene. (Salmo 34:9)
"Poiché sia Colui che santifica sia quelli che sono santificati, provengono tutti da uno; per la qual ragione Egli non si vergogna di chiamarli fratelli." (Ebrei 2:11)
I "santi" di Dio non sono "perfetti", ma restano ugualmente santi, perché visti tali agli occhi di Dio che è IL SANTO, da cui proviene ogni santità.
"E' LUI che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, PER IL PERFEZIONAMENTO DEI SANTI in vista dell'opera del ministero e dell'edificazione del corpo di Cristo (la chiesa)." (Efesini 4:11-12)
Vogliamo essere SANTI? Amiamo il papa, o la verità?
Gesù pregò il Padre: "santificali nella verità" (Giovanni 17:17)
"Questa è la volontà di Dio, che vi santifichiate." (1 Tessalonicesi 4:3)
"Paolo, servo di Gesù Cristo, chiamato ad essere apostolo, messo da parte per il vangelo di Dio,... a quanti sono in Roma, amati da Dio, chiamati ad esser santi, grazia a voi e pace da Dio, nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo." (Romani 1:1,8)
"Paolo, chiamato ad essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sostene, alla chiesa di Dio che è in Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi, con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signor nostro Gesù Cristo, Signor loro e nostro" (1 Corinzi 1:1-2)
Il riconoscimento "postumo" di santità non aggiunge nulla al merito già posseduto di credente in Cristo o al premio della "corona della vita" (Giacomo 1:12) già spettante.
Similmente nessuno può essere additato all'ammirazione pubblica come "esempio di fede" dal momento che l'unico perfetto esempio di fede" rimane sempre e solamente Gesù Cristo: gli altri esempi sono imitazioni più o meno riuscite. L'apostolo Paolo poteva dire:
"Siate miei imitatori, fratelli, e riguardate a coloro che camminano secondo l'esempio che avete in noi... Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, d'onde anche aspettiamo, come Salvatore, il Signor Gesù Cristo" (Filippesi 3:17-22)
Egli infatti aveva anche affermato categoricamente:
"Io sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma è Cristo che vive in me; la vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me." (Galati 2:20)
26) IL DIGIUNO IN GIORNO DI VENERDI' E DURANTE LA QUARESIMA venne imposto ufficialmente nell'anno… 998
sembra da papi interessati nel commercio del pesce. Per mangiare carne occorreva la dispensa. Alcune autorità affermano che ciò iniziò verso l'anno 700.
Si tratta di cosa contraria al chiaro insegnamento delle Sacre Scritture.
Tre brani per chiarire meglio:
1) "Guardatevi dal praticare la vostra giustizia nel cospetto degli uomini per esser osservati da loro; altrimenti non ne avrete premio presso il Padre vostro che è nei cieli. Quando dunque fai l'elemosina, non far sonar la tromba dinanzi a te, come fanno gl'ipocriti nelle sinagoghe e nelle strade, per essere onorati dagli uomini. Io vi dico che questo è il premio che ne hanno." (Matteo 6:1-2)
2) "E quando digiunate, non siate mesti d'aspetto come gl'ipocriti; poiché essi si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno.
Ma tu, quando digiuni, ungiti il capo e lavati la faccia, affinché non apparisca agli uomini che tu digiuni, ma il Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa." (Matteo 6:16-18)
3)Or i discepoli di Giovanni e i Farisei solevano digiunare. E vennero a Gesù e gli dissero: Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei Farisei digiunano, e i discepoli tuoi non digiunano?
E Gesù disse loro: Possono gli amici dello sposo digiunare, mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare. Ma verranno i giorni che lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno.
Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio altrimenti la toppa nuova porta via del vecchio, e lo strappo si fa peggiore.
E nessuno mette del vino nuovo in otri vecchi altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, ed il vino si perde insieme con gli otri; ma il vin nuovo va messo negli otri nuovi." (Marco 2:18-22; Matteo 9:14-17; Luca 5:33-37)
Il digiuno rafforza la preghiera, ma deve avere le stesse caratteristiche della preghiera, altrimenti non è più un modo per rivolgersi a Dio, ma per innalzarsi davanti agli uomini...
Un digiuno non può essere imposto o estorto con minacce, ma solo richiesto, altrimenti perde il suo valore di "intimità": in preghiera esso acquista significato e "autorizzazione".
Quando lo Spirito Santo ce lo fa sentire, esso diventa parte della preghiera, a sostegno delle richieste espresse. Se il digiuno non è sentito o non è riferito a Gesù Cristo, esso non ha senso ed è inutile sotto l'aspetto spirituale cristiano.
Dev'essere il Signore stesso a mettercelo nel cuore, perché esso rappresenta un atto di rinuncia alla vita naturale per dare la vita spirituale a qualcuno che sentiamo di amare: come Gesù Cristo, noi ci lasciamo morire (prendere la croce) e Lo seguiamo la dove Lui ci porterà, ogni giorno! Digiunare infatti è un lasciarsi morire, sia pure per poco tempo!
In tal senso esso acquista una vera dimensione spirituale completamente diversa da quella che ha presso tutti gli altri popoli di religioni diverse: essi lo vedono come una "penitenza" o un atto di sottomissione alla divinità.
Nessuna sottomissione formale invece potrà sostituire la "vera ed autentica" sottomissione del cuore dimostrata nell'ubbidienza alla Parola di Dio e al Suo messaggio di Salvezza!
Lo Spirito Santo agisce lì dove incontra docilità e ubbidienza e propone i Suoi digiuni, quando noi siamo "in comunione" con Lui.
Circa il non mangiare carne, il fatto è più grave, perché tale divieto mantiene l'uomo sotto la legge, con l'atroce conseguenza di chiudere alla Grazia.
Nel Vangelo troviamo un ampio e chiarissimo quadro del problema in esame: "Chiamata a sé la folla, disse loro: Ascoltate e intendete: non quello che entra nella bocca contamina l'uomo; ma è quello che esce dalla bocca, che contamina l'uomo!" (Matteo 15:10)
Se Gesù avesse avuto un megafono o degli altoparlanti, li avrebbe sicuramente usati per annunciare all'umanità questi dettagli importanti della Volontà di Dio. Immaginiamo allora una voce potente nelle orecchie che ci strilla quanto evidenziato in grassetto: "Ascoltatemi tutti e intendete: Non c'è nulla fuori dell'uomo che entrando in lui possa contaminarlo; ma son le cose che escono dall'uomo quelle che contaminano l'uomo. E quando, lasciata la moltitudine, (Gesù) fu entrato in casa, i suoi discepoli lo interrogarono intorno alla parabola.
Ed egli disse loro: Siete anche voi così privi d'intendimento? Non capite voi che tutto ciò che dal di fuori entra nell'uomo non lo può contaminare" (Marco 7:14-18)
"Mangiate di tutto quello che si vende al mercato, senza fare inchieste per motivo di coscienza; perché al Signore appartiene la terra e tutto quello che essa contiene." (1 Corinzi 10:25)
Anche qui, come per l'altra dottrina del celibato, quella dell'astensione da cibi è una dottrina che nasconde la POTENZA DEMONIACA di spiriti SEDUTTORI e INGANNATORI. E' imbarazzante dirlo, ma la Bibbia è molto chiara e... autorevole:
"Negli ultimi tempi alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti INGANNATORI e a dottrine di DEMONI... Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creato perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità, ne usino con rendimento di grazie." (1 Timoteo 4:1-3)
La conseguenza è di quelle che piacciono di più a satana e a tutti gli spiriti dannati: è quella di rovinare tutto, rendendo tutto impuro, dannatamente impuro agli occhi di Dio.
"Tutto è puro per quelli che sono puri; ma per i contaminati e i NON CREDENTI niente è puro; anzi, sia la loro mente che la loro coscienza sono impure." (Tito 1: 15)
27) LA MESSA COME SACRIFICIO fu sviluppata gradualmente e la frequenza ad essa resa obbligatoria a partire dall'anno… 1000
Questa è l'eresia più diabolica e malvagia che satana abbia mai impiantato nella dottrina cattolica, perché SNATURA e ANNULLA COMPLETAMENTE IL SACRIFICIO DI GESÙ' CRISTO.
Il Vangelo infatti insegna che il sacrificio di Cristo fu offerto una volta sola per tutti e non dev'essere ripetuto, ma solo ricordato nella Santa Cena.
In qualità di "agnello di Dio", unica vittima sacrificale accettata da Dio, una volta per sempre, per tutti i peccati del mondo e per tutti i peccatori di tutte le epoche e di tutte le età, Gesù Cristo offriva volontariamente se stesso sulla croce. (Ebrei 10:10)
Il sacrificio non si può rinnovare ad ogni "messa" o cerimonia, perché sta scritto che "il sangue del Patto non è stato offerto in un santuario qualunque, "ma nel cielo stesso" (Ebrei 10:24), "per comparire ora alla presenza di Dio per noi".
Se non abbiamo la purificazione dei peccati, mediante l'offerta sacrificale di un Agnello ("mangiare la carne") e se non ci nutriamo della Parola di Dio ("mangiare il pane") e se non siamo morti in Cristo sulla croce ("bere il vino") e se non siamo rigenerati nella vita eterna ("battezzati d'acqua e di Spirito"), allora non entreremo nel Regno di Gesù Cristo!
La messa cattolica non ha niente di tutto questo.
Il sacrificio di Gesù Cristo è spiegato chiaramente dall'Evangelo:
"Poiché, quando Iddio fece la promessa ad Abramo, siccome non poteva giurare per alcuno maggiore di lui, giurò per se stesso, dicendo: Certo, ti benedirò e ti moltiplicherò grandemente...
Perché gli uomini giurano per qualcuno maggiore di loro; e per essi il giuramento è la conferma che pone FINE AD OGNI CONTESTAZIONE.
Così, volendo Iddio mostrare vie meglio agli eredi della promessa la immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento,
affinché, mediante due cose immutabili, nelle quali è IMPOSSIBILE che Dio abbia mentito..." (Ebrei 6:13-18)
"Ma venuto Cristo, Sommo Sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso il tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto con mano vale a dire, non di questa creazione, e non mediante il sangue di becchi e di vitelli, ma mediante il proprio sangue, è entrato una volta per sempre nel santuario, avendo acquistata una redenzione eterna." (Ebrei 9:11-12)
"Ed è per questa ragione che Egli è mediatore d'un nuovo patto, affinché, avvenuta la sua morte per la redenzione delle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa.
Infatti, dove c'è un testamento, bisogna che sia attestata la morte del testatore. Un testamento infatti è valido quando è avvenuta la morte, poiché rimane senza effetto finché il testatore vive." (Ebrei 9:15-17)
"Poiché Cristo non è entrato in un santuario fatto con mano, figura del vero; ma nel cielo stesso, per comparire ora, al cospetto di Dio, per noi;
e non per offrire se stesso più volte, come il sommo sacerdote, che entra ogni anno nel santuario con sangue non suo; che, in questo caso, avrebbe dovuto offrire più volte dalla fondazione del mondo; ma ora, una volta sola, alla fine dei secoli, è stato manifestato, per annullare il peccato con il suo sacrificio.
E come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, così anche Cristo, DOPO ESSERE STATO OFFERTO UNA VOLTA SOLA, per portare i peccati di molti, apparirà una seconda volta, senza peccato, a quelli che l'aspettano per la loro salvezza. (Ebrei 9:24-28)
Partecipare all'eucaristia è come offendere ogni volta Gesù e non credere alla Sua Parola e farlo rimorire ogni volta: la fantasia diabolica si è scatenata, ottenebrando le menti e i cuori:
Spirito Santo, nel Nome di Gesù Cristo,
apri le menti di tutti i cattolici e dona loro l'intendimento per capire il senso delle cose di Dio! Amen
28) IL CAMPOSANTO per il riposo dei credenti, cominciò a diffondersi dopo le prime crociate che trasportarono in Europa la terra di Gerusalemme da spargere sui cimiteri a cominciare dall'anno… 1000
I soldati che partivano per conquistare Gerusalemme (i crociati) tornavano in Europa con tanti souvenirs rapinati durante le scorrerie contro i Turchi, oppure comprati a Costantinopoli o in altro scalo marittimo intermedio.
I bizantini di Costantinopoli avevano intrapreso una produzione in serie di reliquie da vendere ai crociati, perché tale commercio rendeva moltissimo.
I crociati compravano di tutto: chiodi della croce (a migliaia), pezzi di legno della croce (a tonnellate), lacrime della Madonna (migliaia di flaconcini), sacre sindoni del seppellimento di Gesù (ne furono vendute oltre 500 identiche a quella di Torino), prepuzi di Gesù, pannolini di Gesù e della Madonna, ossa di san Pietro e di altri santi e soprattutto SACCHI DI TERRA DI GERUSALEMME, la cosiddetta TERRASANTA.
Ritornati nel loro paese, essi consegnavano la TERRASANTA alle autorità religiose cattoliche, che, in pompa magna, spargevano tali sacchi sopra i campi recintati dove avevano seppellito i loro morti: quei campi diventavano così CAMPI SANTI!
In ogni "campo santo" potevano entrare solo i morti "autorizzati" dalla Chiesa Cattolica: quindi, fuori i suicidi, gli ebrei e soprattutto... gli eretici!
Nelle grandi città, sono tuttora agibili o visitabili cimiteri (non santi) evangelici ed ebraici, poiché per loro non c'era posto nei "camposanti"!
La Chiesa Cattolica alimentava il disprezzo popolare per tali categorie, uccidendo gli eretici, dopo averli esposti al ludibrio scatenato del popolino ignorante e divertendosi nelle processioni, fustigando gli ebrei che aprivano i festeggiamenti "correndo a suon di frustate" per le strade cittadine più importanti che collegavano due chiese: la processione andava da una chiesa ad un'altra.
Oggi, in Italia, le strade dove "correvano" gli ebrei, si chiamano "CORSO"!
La Chiesa Cattolica ha provveduto alla santità della terra per dei corpi che avevano "la garanzia" della resurrezione dei corpi!
Pia illusione!
Il Vangelo infatti dice ben altro e cioè, che il corpo, dovunque viene seppellito, risorgerà comunque a gloria o a perdizione eterna.
"Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente; è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale; Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale...
Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo. Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine del terreno, così porteremo anche l'immagine del celeste.
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né la corruzione può ereditare la incorruttibilità.
Ecco, io vi dico un mistero (che una volta svelato non è più un mistero): Non tutti morremo (perché al ritorno di Gesù ci potranno essere i vivi che passeranno alla vita eterna senza passare per la morte andando direttamente incontro a Lui in cielo), ma tutti saremo mutati, in un momento, in un batter d'occhio, al suon dell'ultima tromba. Perché la tromba sonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l'incorruttibilità, e che questo mortale rivesta l'immortalità. E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.
O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo? Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; ma ringraziato sia Dio, che ci da la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.
Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore." (1 Corinzi 15:42-52)
Satana ha la cultura della morte, Dio ha la gioia della vita.
Tutte le religioni "sataniche" hanno avuto il pallino della cura dei morti, perché satana, bugiardo per eccellenza, illude gli uomini in quello che è sempre stato il suo sogno: poter prendere il posto di Dio e gestire la vita eterna! Non essendogli possibile, si illude ed illude!
Gli egiziani "idolatri" adoratori di divinità demoniache, curavano fin nei minimi dettagli la morte dei faraoni e di tutti gli altri morti: come loro, anche i babilonesi, gli ittiti, i fenici, i greci, gli etruschi, i romani, i vichinghi, i longobardi, i barbari, i cinesi, gli indiani, i persiani, gli animisti,... i cattolici!
Ancora oggi si mettono i soldi nelle mani del morto... per fargli pagare Caronte, il custode del fiume di fuoco dell'inferno! Le tradizioni popolari impongono poi certi riti e superstizioni compreso "l'opzional" del pianto delle persone care! I greci avevano donne che facevano di mestiere le "piagnone"! I romani invece avevano piccole bottigliette di vetro (rarissimo) dove tappavano le lacrime e le mettevano nella bara!
Gesù ben disse quando disse ai discepoli: "lasciate che I MORTI seppelliscano i loro morti" (Matteo 8:22; Luca 9:60)
Gesù ti invita a confidare in Lui e a seguirLo: non aver paura della morte, della Chiesa Cattolica, o di altro, ma di Lui, perché solo Lui può darti o non darti la vita eterna!
Il regno di Dio è di Dio, non degli uomini!
Nessuno può prometterti la vita eterna, perché SOLO GESU' è la VITA! (Giovanni 14:6)
Lo ha detto Gesù stesso e Gesù non è bugiardo: non lo considerare tale proprio tu! Ne pagheresti le conseguenze, con tanta soddisfazione di satana, il quale, da maledetto bugiardo, dice che Gesù è bugiardo!
Gesù è la VIA recente e VIVENTE! (Ebrei 10:20)
Gesù è Colui che ha fatto la promessa di darci la VITA ETERNA: lo sapeva e lo affermava anche l'apostolo Paolo a Timoteo: "Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù, a Timoteo, mio diletto figliuolo, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore." (2 Timoteo 1:1-2)
Se non ce l'hai già, vuoi anche tu la vita eterna in Gesù? Credi a quello che sta scritto così "solennemente" nella Bibbia:
"E la testimonianza è questa: Iddio ci ha data la vita eterna, e questa vita è nel suo Figlio.
Chi ha il Figlio ha la vita; chi non ha il Figlio di Dio non ha la vita.
Io v'ho scritto queste cose affinché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figliuol di Dio.
E questa è la confidanza che abbiamo in lui: che se domandiamo qualcosa secondo la sua volontà, Egli ci esaudisce; e se sappiamo ch'Egli ci esaudisce in quel che gli chiediamo, noi sappiamo di aver le cose che gli abbiamo domandate...
Noi sappiamo che siam da Dio, e che tutto il mondo giace nel maligno;
ma sappiamo che il Figlio di Dio è venuto e ci ha dato intendimento per conoscere Colui che è il vero; e noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figlio Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna. Figliuoletti, guardatevi dagl'idoli (ovviamente di satana)" (1 Giovanni 5:11-21)
29) LA SCOMUNICA, arma politica per affermare il suo dominio sugli uomini e sulle cose, fu per le prime volte inventata contro i papi d'Oriente il 16 giugno del… 1054
Lo spirito di setta è uno spirito demoniaco dell'esercito satanico. Per capire questo, occorre il discernimento spirituale, che è un kàrisma dello Spirito Santo. (1 Corinzi 12:10)
Quando esso si unisce ad altri spiriti, raggiunge un fortissimo livello di distruzione e di cattiveria. Il massimo della sua manifestazione lo raggiunge quando si unisce in particolare con gli spiriti di religione, di divisione, di contesa, di discordia, di inimicizia e di ira. Fra i sette spiriti demoniaci, lo spirito settario è il capo!
La manifestazione religiosa più eclatante di tale unione potrebbe benissimo essere la SCOMUNICA.
Lo spirito settario "fortificato e rafforzato" si può manifestare anche in altri campi: in politica nell'ostracismo, nella società multirazziale nell'apartaid, in economia nella distruzione di capitali, nella guerra nell'olocausto!
La "scomunica" è una parola estranea al linguaggio biblico: tale vocabolo non si trova n'è nel Vecchio e n'è nel Nuovo Testamento!
Gesù Cristo non scomunicò nessuno, anzi disse: "Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti." (Matteo 5:44-45)
Repetita juvant!
"Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che v'odiano; benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che v'oltraggiano. A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l'altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. Dai a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro." (Luca 6:27-31)
Satana non sopporta l'amore e tutto ciò che viene toccato dall'amore di Dio e verso Dio! L'amore che piace a satana è l'amore EGOISTICO, "poiché anche i peccatori amano quelli che li amano... Anche i peccatori fanno lo stesso... Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto." (Luca 6:32,33,34) "Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno anche i pubblicani lo stesso? E se fate accoglienze soltanto ai vostri fratelli, che fate di singolare? Non fanno anche i pagani altrettanto?" (Matteo 5:46-47)
I credenti cristiani non sono né peccatori, perché "nati di nuovo" come figliuoli di Dio, né pubblicani, perché non amano il mondo, e né pagani, perché adorano l'unico vero Messia inviato da Dio: essi si devono allora comportare in modo diverso, altrimenti dov'è la differenza? La vera differenza consiste nell'avere dentro il proprio cuore l'AMORE di Dio.
In che cosa consiste l'AMORE CHE VUOLE GESU'?
Consiste nell' amare i nostri nemici, nel fare del bene e prestare senza sperarne alcunché, nell'essere misericordiosi, nel non giudicare, nel non condannare, nel perdonare, nel dare, (Luca 6:35-38).
Questa è la santa, vera, pura e perfetta VOLONTA' DI DIO! (Se non ci piace questa, apriamo altre... trattative contrattuali con Dio!)
Perché?
Perché "non v'è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né v'è albero cattivo che faccia frutto buono; poiché ogni albero si riconosce dal suo proprio frutto; perché non si colgon fichi dalle spine, né si vendemmia uva dal pruno. L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore reca fuori il bene; e l'uomo malvagio, dal malvagio tesoro reca fuori il male; poiché dall'abbondanza del cuore parla la sua bocca." (Luca 6:43-45)
Il rimprovero che Gesù Cristo rivolge alla Chiesa Cattolica è sempre lo stesso, da 15 secoli anni a questa parte:
"Perché mi chiamate Signore, Signore, e non fate quel che dico?" (Luca 6:46)
La VERA Chiesa di Gesù Cristo, quella Evangelica, è la Chiesa che porta a Gesù, ascolta e legge la Bibbia e la mette in pratica, esattamente come disse il Maestro:
"Chiunque viene a me, ascolta le mie parole e le mette in pratica" (Luca 6:47)
Satana attacca l'uomo e le Chiese, proprio sotto il piano della pratica cristiana! Il seme dell'odio è il seme del diavolo: tale seme non scomparirà se non al ritorno di Gesù Cristo, il Giudice, alla fine dell'età presente: "il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell'età presente; i mietitori sono angeli. Come dunque si raccolgono le zizzanie e si bruciano col fuoco, così avverrà alla fine dell'età presente." (Matteo 13:39-40)
Considerata allora la scomunica come il seme del DIAVOLO, c'è per lo meno da pensare che tutti gli scomunicati non siano stati dalla parte del diavolo!
Sotto l'offesa, l'onta, la calunnia e il disprezzo della "scomunica" sono passati, oltre che i discepoli e gli apostoli di Gesù Cristo (Atti 4:17-18), anche tutti i credenti cristiani delle catacombe, e tutti i difensori della fede in Gesù Cristo che nel corso dei secoli hanno messo "Dio al primo posto", al di sopra del mondo, della Chiesa Cattolica e di se stessi.
La soddisfazione del credente è la stessa che ebbe Gesù, che vide satana precipitare come una folgore, mentre stava seduto alla destra del Padre: anche i credenti in Cristo, dall'alto del Regno dei Cieli, vedranno la Chiesa Cattolica precipitare all'inferno con tutte le sue scomuniche! "Ed egli disse loro: Io miravo Satana cadere dal cielo a guisa di folgore. Ecco, io vi ho dato la potestà di calcare serpenti e scorpioni, e tutta la potenza del nemico; e nulla potrà farvi del male. Pure, non vi rallegrate perché gli spiriti vi son sottoposti, ma rallegratevi perché i vostri nomi sono scritti nei cieli." (Luca 10:18-20)
Gesù intanto aspetta che... "i suoi nemici sian ridotti ad essere lo sgabello dei suoi piedi." (Marco 12:36; Luca 20:43; Atti 2:35; Ebrei 10:13) Come?
Sicuramente non con la scomunica, ma con la loro conversione.
La cosa più tremenda che un credente possa augurare al suo peggior nemico è quello di vederlo umiliato, schiacciato e convertito... ai piedi di Gesù! Alleluia!
Fra i poveri "scomunicati", troviamo:
- tutti gli ebrei, addirittura accusati di "deicidio"! Pilato, il vero assassino di Gesù, ancora una volta l'aveva fratta franca! Per la cronaca, sotto la croce a fare da carnefici, c'erano i soldati romani della legione "Italica"! Ultimamente la scomunica pare che sia stata tolta... ma ci sono voluti quanti anni?
- tutti i luterani, gli Albigesi, i catari, i cechi, gli slovacchi, i fratelli boemi, i fratelli moravi, gli anabattisti, i calvinisti, gli anglicani, e tutti i protestanti in generale... Ultimamente la scomunica pare che sia stata tolta... ma ci sono voluti quanti anni?
- tutti i vescovi ortodossi d'Oriente e tutti i fedeli ortodossi. Ultimamente la scomunica pare che sia stata tolta... ma ci sono voluti quanti anni?
- il comunismo, da papa Pio XI nel marzo 1937
- tutti coloro che si rivolgono a un tribunale civile contro un ecclesiastico;
- tutti coloro... che vogliono far pagare le tasse alla Chiesa Cattolica;
Fra i celebri "scomunicati", troviamo:
- Luigi "il Buono" (Louis le Debonnaire), che nonostante fosse buono, fu odiato da papa Gregorio IV il quale gli scatenò contro Lotario, figlio del re. Si sparse sangue: Luigi, perdente, fu pure rinchiuso in una cella del Monastero di S.Medard de Soissons. Tempi duri per i troppo buoni!
- Enrico IV di Germania che andò al castello di Canossa a chiedere... perdono a Gregorio VII che lo aveva pure detronizzato!
- Enrico II re d'Inghilterra, per l'uccisione del vescovo cattolico Samuel Becket.
- Il conte di Tolosa, Raimondo, da Innocenzo III
- Federico, detto il Barbarossa, da papa Innocenzo III nel 1155;
- Federico II da papa Gregorio IX
- Martin Lutero nel 1520 da papa Leone X, con la bolla "Exurge Domine".
- Giovanni Calvino di Ginevra.
- Enrico VIII dopo il matrimonio con Anna Bolena, nel 1533.
- la regina Elisabetta I d'Inghilterra da papa "San" Pio V nel 1570
- il sac. Romolo Murri, fondatore della LEGA democratica nazionale, proponente la separazione tra Chiesa e Stato, da papa "San" Pio X nel 1909
30) IL CELIBATO DEI PRETI fu decretato da papa Gregorio VII nell'anno… 1079
La Chiesa Cattolica è sempre stata interessata... al denaro! (il dio Mammona)
Molte delle sue eresie sono state inventate per accaparrare denaro, l'eresia del celibato per mantenerlo!
Si voleva infatti impedire che le immense ricchezze accumulate dai vescovi e sacerdoti nel corso della loro squallida carriera passasse ai loro eredi piuttosto che alla chiesa di Roma. Intere regioni e vasti territori ormai appartenevano ad ecclesiastici... In Italia intere Regioni, il Molise, il Trentino, ecc. erano di proprietà "vescovile"!
Che fare? Mantenere tutto "sotto il dominio papale" oppure lasciarli in eredità a figli e nipoti?
Non riconoscere i figli dei preti, significava non riconoscere nessuno come erede! Ciò naturalmente istituzionalizzò "la perpetua" e atteggiamenti ancor più scandalosi!
Il clero divenne un'organizzazione orgiastico-sessuale! Lutero ne rimase scandalizzato! Ora, quando... "i libertini" salgono in cattedra, cercano di coprire con un bel sepolcro imbiancato, la cassa da morto, piena di vermi...
Inutile quindi ricordare che in moltissimi casi, sia antichi che recentissimi, il celibato è stato causa di oscenità commesse dai preti con donne, con minorenni, con handicappati e... persino con uomini!
"Per sapere come il celibato viene osservato, basterebbe che ciascuno eseguisse un'inchiesta personale sulla propria diocesi, sui parroci vicini, ecc... solo un'esigua minoranza rimane fedele al suo voto." (pag. 73 don Libero in "La crisi del celibato ecclesiastico", 1913 Ed. Cultura Moderna, Mendrisio Svizz.)
Gesù Cristo non ha mai ordinato il celibato dei Suoi sacerdoti, che non sono una casta, ma tutti i credenti in Lui! Questo è il "sacerdozio universale" riscoperto dall'epoca della Riforma in poi.
Uomini e donne "normali", padri e madri di famiglia, giovani e vecchi, sono chiamati alla salvezza e ad essere testimoni della potenza che viene dall'Alto: essere sposati o no, è irrilevante per lo Spirito Santo che, nel nome di Gesù Cristo, riempie la vita di ognuno e la santifica con la "certezza nelle cose in cui si spera".
L'importante è non fare del matrimonio o della castità un impedimento ad un rapporto pieno con Gesù Cristo, mediante la preghiera e la lettura della Bibbia. Il matrimonio non ha sensi di colpa al suo interno... o falsi pudori sessuali: esso è una "conoscenza" intima, benedetta dal Signore!
Gesù diceva nel suo insegnamento: "Guardatevi dagli scribi, i quali amano passeggiare in lunghe vesti, ed esser salutati nelle piazze, ed avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti;
essi che divorano le case delle vedove, e fanno per apparenza lunghe orazioni. Costoro riceveranno una maggior condanna." (Marco 12: 38-40; Matteo 23:1 e seg. e parall.)
Inoltre proprio riguardo ai preti (presbiteri), l'apostolo Paolo raccomanda a Tito che essi siano "marito di una sola moglie, che abbia figli fedeli..." (Tito 1:6)
Circa i "vescovi" e i "diaconi" della Chiesa, l'apostolo Paolo afferma: "Certa è questa parola: Se uno aspira all'ufficio di vescovo, desidera un lavoro ottimo.
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie, sobrio prudente, dignitoso, capace di insegnare,..." (1 Timoteo 3:1-2)
"I diaconi siano mariti di una sola moglie e governino bene i loro figli e le loro famiglie." (1 Timoteo 3:12)
E' interessante notare che proprio l'apostolo Pietro, di cui il papa si autodefinisce il successore, era sposato e Gesù gli guarì la suocera! (Marco 1:33)
Fra i diritti dei servitori del Signore, Paolo ci mette anche il diritto al matrimonio!
"Non abbiamo il diritto di avere con noi una moglie, sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli e i fratelli del Signore e Cefa?" (1 Corinzi 9:5)
L'evangelista Filippo era sposato ed Eusebio e Clemente conoscevano la figlia di Luca.
Anita Dalla Chiara afferma (ne "Il celibato forzoso" Claudiana 1954 pag.4):
"Vi è di più; nella prima epistola a Timoteo, Paolo sembra presagire le imposizioni future (delle varie religioni eretiche): "Lo Spirito dice che nei tempi a venire alcuni apostateranno dalla fede... e VIETERANNO IL MATRIMONIO..." (1 Timoteo 4:1-3). E' pure vero che Paolo ha anche sconsigliato il matrimonio, ma non lo ha detto ai soli ministri, ma A TUTTI, a motivo dell'imminente persecuzione"
Possono i preti essere "diversi" dagli altri fedeli?
Ebbene, un uomo, chiamato Simone, che già da tempo esercitava nella città le arti magiche, (Atti 8:9) credeva di poter acquistare il dono di Dio con l'oro.
Ma Pietro gli disse: "Il tuo denaro vada con te in perdizione, perché hai creduto di poter acquistare con denaro il dono di Dio. Tu, in questo, non hai parte né sorte alcuna; perché il tuo cuore non è retto davanti a Dio. Ravvediti dunque di questa tua malvagità; e prega il Signore affinché, se è possibile, ti perdoni il pensiero del tuo cuore. Vedo infatti che tu sei pieno d'amarezza e prigioniero d' iniquità".(Atti 8:20-23)
Da Simon Mago nacque poi il movimento eretico e maledetto dei Nicolaiti che predicavano la divisione fra fedeli e pastori. Tale setta fu odiata dall’apostolo Giovanni nel capitolo 2 dell’ Apocalisse sia nella lettera alla Chiesa di Efeso (ver-setto 6: “Ma tu hai questo: che odii le opere dei Nicolaiti, le quali odio anch'io”), sia nella lettera alla Chiesa di Pergamo (versetti 14 e 15: “Ma ho alcune poche cose contro di te: cioè, che tu hai quivi di quelli che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figliuoli d'Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare. Così hai anche tu di quelli che allo stesso modo professano la dottrina dei Nicolaiti. Ravvediti dunque; se no, verrò presto da te, e combatterò contro di loro con la spada della mia bocca.”)
L’origine gnostica dei Nicolaiti rivela la tendenza di presentare un cristianesimo puro predicato solo dai puri (preti, catari), coloro cioè che si separano dal popolo dei fedeli per praticare il celibato e il formalismo giudaico ortodosso.
Il movimenti dei Nicolaiti (Nikolaitvn; letteralmente Nikh luv laoV “la vittoria separata dal popolo”) recò tanta confusione, nei primi tre secoli dopo Cristo, che da subito se ne avvertì la pericolosità. L’origine risale addirittura a Simon Mago (Atti 8:9-24), che ebbe come discepoli l’eretico Menandro ed in seguito Marcione.
Il papa Alessandro III, in un concilio ecumenico Laterano (5-22 marzo 1179) “ripristina vecchie decisioni concernenti gli abusi della vita ecclesiastica (simonia, nicolaismo), il potere temporale della Chiesa, gli abusi dei religiosi”(Encicl. Peruzzo Larousse vol.I pag. 329). Simon Mago e i Nicolaiti sono gli unici uomini “maledetti” espressamente nel Nuovo Testamento!
31) LA CORONA DEL ROSARIO fu introdotta da Pietro l'eremita nell'anno… 1090
Questa fu copiata dai maomettani. Fu una importazione dei crociati!
Il contare le preghiere è pratica pagana ed è severamente condannata da Cristo.
"E nel pregare non usate soverchie dicerie come fanno i pagani, i quali pensano d'esser esauditi per la moltitudine delle loro parole. Non li rassomigliate dunque, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate." (Matteo 6:7-8)
"E diceva nel suo insegnamento: Guardatevi dagli scribi, i quali amano passeggiare in lunghe vesti, ed esser salutati nelle piazze, ed avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti; essi che divorano le case delle vedove, e fanno per apparenza lunghe orazioni. Costoro riceveranno una maggior condanna." (Marco 12: 38-40; Matteo 23:1 e seg. e parall.)
Satana ha tutto l'interesse a stornare i cristiani dal vero modo di pregare.
Satana vuole impedire che i cristiani preghino.
Satana ha proposto un... suo modo di pregare che offendesse Dio! Tocca a noi decidere se satana ci sia riuscito o meno!
La moltitudine di preghiere uguali è contraria all'Evangelo.
"E quando pregate, non siate come gl'ipocriti; poiché essi amano di fare orazione stando in piedi nelle sinagoghe e ai canti delle piazze per esser veduti dagli uomini. Io vi dico in verità che cotesto è il premio che ne hanno.
Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, e serratone l'uscio fai orazione al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa." (Matteo 6:5-6)
Voi dunque pregate così: Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome; venga il Tuo regno; sia fatta la Tua volontà come in cielo anche sulla terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano; e rimettici i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori; e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal male." (Matteo 6:9-13)
Il Signore dunque ci mostra quale preghiera è A LUI GRADITA: una preghiera sincera, essenziale e piena di significato e non lunga e senza significato. L'uso di vane ripetizioni ricalca l'uso dei pagani che recitavano ripetutamente il nome dei loro dei. Infine il Vangelo "condanna il pensiero di essere ascoltati per le molte parole immaginando che Dio misuri le preghiere dalla loro lunghezza o dalla ridondanza dei termini usati. Queste sono manifestazioni di superstizione e di follia che quanti si nominano del nome di Cristo dovrebbero lasciare soltanto ai pagani, perché su di loro non ha mai brillato la luce gloriosa dell'Evangelo." (Giovanni Wesley)
Scopo delle preghiere è quello di fissare in noi stessi il senso dei nostri bisogni e scoprire la continua dipendenza da Colui che soltanto è capace di supplire alle nostre quotidiane necessità.
La preghiera cristiana è un comunicare/dialogare con Qualcuno che riconosciamo più potente di noi, ma con la consapevolezza che:
- abbiamo bisogno di Lui, ma Lui non ha bisogno di noi;
- Lui non è tenuto ad esaudirci, ma noi vogliamo intenerirLo a muoversi ugualmente in nostro favore;
- Lui può lasciare che gli eventi seguano il loro corso normale, secondo le regole che Lui stesso ha dettato, ma noi chiediamo umilmente che Lui li volga a nostro favore;
- noi riconosciamo la Sua superiorità e siamo disposti ad umiliarci davanti a Lui per darGli ciò che merita: la gloria, l'affetto e la riconoscenza;
- Lui ha qualcosa che noi non abbiamo e, sapendo che Lui è generoso, ci sottoponiamo volontariamente alle Sue regole per beneficiarne anche noi;
- ci sforziamo di piacerGli, per non incappare in un Suo giusto rifiuto, dovuto unicamente alla nostra indisciplinatezza, piuttosto che alla Sua indisponibilità;
- ci rivestiamo dell'abito migliore, adatto alla cerimonia per stare alla presenza di Colui che riveste una carica superiore alla nostra: nel caso di Dio, Egli riveste la "carica" di Padrone e Creatore dell'Universo intero, compresa la nostra stessa vita, e l'abito di gala (la divisa) per andare alla Sua presenza dev'essere lo stesso che indossava Gesù Cristo, cioè l'umiltà e la sottomissione!
"Mi lascerò supplicare dalla casa d'Israele e glielo concederò" (Ezechiele 36:37)
Detto questo, possiamo capire perché la preghiera è stata definita:
IL GRIDO O IL RESPIRO DELL'ANIMA, LA COMUNIONE CON DIO, LA VOCE DI UN CUORE AI PIEDI DI GESU'.
In maniera ancora più profonda, la preghiera diventa il modo con cui il Signore stesso ci esorta personalmente, quando siamo in contatto con Lui in preghiera, in qualunque momento e in qualunque posizione.
Se poi lo Spirito abita in noi, Egli ci insegna tutto, ci guida, ci esorta, ci fa crescere nella fede, ci consola, perché Lui è il nostro pedagogo, finché però siamo in comunione con Lui e non Lo contrastiamo o contristiamo.
Lo Spirito Santo ci trasporta alla presenza di Dio e prega con noi e per noi.
È così che è possibile, in preghiera... passeggiare nei cieli come nella nostra città! La preghiera fatta col cuore è vista da Dio "nel cuore" ed è lì che arrivano le Sue risposte, che sono poi la vera ragione per la quale preghiamo!
32) L'INQUISIZIONE, cioè la persecuzione degli eretici, degli ebrei, delle donne streghe e di tutti gli oppositori della Chiesa Cattolica fu istituita dal Concilio Laterano III nel… 1179
e successivamente anche dal Concilio di Verona del… 1184
Molti archivi nel mondo conservano le carte di milioni di processi, contro persone condannate a morte dall'inquisizione e dalla Chiesa Cattolica in sedici secoli di storia: l'elenco di persone accertate, sembra che superi i 55 milioni di morti, è comprensivo anche di oltre 3 milioni di donne accusate di stregoneria. Se aggiungiamo le persone uccise e di cui non si conosce più il nome o di cui non ci sono più i documenti, arriviamo a una cifra che supera quella della seconda guerra mondiale!
Bernardo Rategno, detto anche Bernardo da Como, frate domenicano e "grande inquisitore" morto nel 1510, nel suo libro "De strigiis", spiega dettagliatamente il suo odio contro le donne "streghe": all'epoca la Chiesa Cattolica non riconosceva alle donne... un'anima, perché le considerava "strumento del demonio" per la dannazione degli uomini, che, nel solo vederle, subivano... la tentazione del desiderio!
Come in un copione profetico, la Chiesa Cattolica si è macchiata anche di questo; risulteranno allora vere le parole dell'Apocalisse in ordine alla condanna della Chiesa che ha sostenuto, per ben cinque secoli, un clima di terrore e di persecuzione contro Cristo e i Suoi seguaci: "E non rilucerà più in te luce di lampada e non s'udrà più in te voce di sposo e di sposa; perché i tuoi mercanti erano i principi della terra, perché tutte le nazioni sono state sedotte dalle tue malie, e in lei è stato trovato il sangue dei profeti e dei santi e di tutti quelli che sono stati uccisi sopra la terra." (Apocalisse 18:23-24)
Gesù condanna la violenza e non forza nessuno ad accettare la sua religione.
Profeticamente Gesù aveva previsto anche questo:
"Allora vi getteranno in tribolazione e v'uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a motivo del mio nome. E allora molti si scandalizzeranno, e si tradiranno e si odieranno a vicenda." (Matteo 24:9-10)
"Or badate a voi stessi! Vi daranno in man dei tribunali e sarete battuti nelle sinagoghe e sarete fatti comparire davanti a governatori e re, per motivo mio, affinché ciò serva loro di testimonianza... E sarete odiati da tutti a motivo del mio nome; ma chi avrà perseverato sino alla fine, sarà salvato." (Marco 13:9-13)
"Ma prima di tutte queste cose, vi metteranno le mani addosso e vi perseguiteranno, dandovi in man delle sinagoghe e mettendovi in prigione, traendovi dinanzi a re e governatori, a causa del mio nome... Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno contrastare né contraddire. Or voi sarete traditi perfino da genitori, da fratelli, da parenti e da amici; faranno morire parecchi di voi; e sarete odiati da tutti a motivo del mio nome" (Luca 21:12-17)
Qualche ricordo storico dell'Inquisizione "cattolicissima" è un dovere, soprattutto perché sono i frutti che manifestano la bontà dell'albero!
Questi sono i tragici e veleniferi frutti:
G. Simanca, in De Cathol. Instit. cap. 46, n. 52 scriveva: Cogli eretici non si può avere commercio, nè vivere in pace, per cui in nessun modo si deve serbare la fede loro data, anche col giuramento"!
Il cardinale Osio fu più esplicito (Epis. 202, ad Enrico, re di Polonia, sugli eretici): "Non ti far scrupolo, per nessuna ragione, d'esser tenuto di osservare ciò che hai promesso (all'eretico), poiché il giuramento non dev'essere un legame d'iniquità"
Ora un cattolico, secondo questi due (e altri)"signori" della Chiesa Cattolica, può fare giuramenti e promesse a chicchessia, ma quando si tratta di eretici, poi non deve rispettare nessun impegno e nessuna parola data!
Questa era l'onestà di un cattolico "DOC"!
Alla faccia di quanto ordinato da Gesù: "Avete udito pure che fu detto agli antichi: Non spergiurare, ma attieni al Signore i tuoi giuramenti. Ma io vi dico: Del tutto non giurate, né per il cielo, perché è il trono di Dio; né per la terra, perché è lo sgabello dei suoi piedi; né per Gerusalemme, perché è la città del gran Re. Non giurare neppure per il tuo capo, poiché tu non puoi fare un solo capello bianco o nero. Ma sia il vostro parlare: Sì, sì; no, no; poiché il di più viene dal maligno." (Matteo 5:33-37)
Il falso giuramento è una violazione persino di uno dei 10 comandamenti, il nono: "non attestare il FALSO CONTRO il tuo prossimo" (Esodo 20:16; Deuteronomio 19:16-21)
Il falso giuramento allora non è una "falsa dottrina" o un'eresia, ma è proprio una aperta TRASGRESSIONE alla LEGGE DI DIO!
AUTORIZZARE UNA TRASGRESSIONE SOLO SATANA POTEVA FARLO!
La Chiesa Cattolica gli ha dato ascolto.
E' doloroso ammetterlo e si stenta a crederlo, ma è successo che uomini che hanno preteso di essere considerati "ministri" di Dio, sono arrivati a travisare e a contraddire i precetti divini!
Addirittura il Cardinale Baronio (nell'Epis. al Papa contro i veneziani) arrivò a teorizzare il cannibalismo e a dire che "l'ufficio" di Pietro è doppio: "pasci le mie pecore" e "ammazza e mangia". "Quando il Papa ha da fare cogli ostinati e cogli avversari, allora è comandato a Pietro di accopparli e scannarli e poscia mangiarseli"! (pag. 61 del "Compendio di controversie tra la Parola di Dio e la Teologia Romana" 1909 Claudiana, Firenze)
Reginaldo Polo scrisse a Carlo V imperatore di Germania di lasciare la guerra contro i Turchi e di occuparsi dello sterminio degli eretici, perché "dalla parte del Turco c'è minor pericolo"!
Se si leggono alcuni trattati teologici dell'epoca, sembra di stare a leggere un manuale delle ferocie sataniche: "I Luterani si devono sterminare colla morte, uccidendoli, incalzandoli, reprimendoli, finirli col fuoco, squartarli, toglierli di mezzo, farli "esplodere", coraggiosamente estirparli, trucidarli e annientarli, assassinandoli!" (G. Paolo Windeck, De extirpand. haeret. antid. 10)
La ferocia di certe pagine di storia hanno fatto dire allo storico evangelico il pastore Giuseppe Moreno: la razza di Caino non si è estinta!
Una frase dell'Inquisizione, rimasta famosa, era che gli evangelici dovevano essere "vitandi et comburenti", cioè "da evitare e da bruciare"! Da considerare che gli Inquisitori Cattolici bruciavano le vittime, per non macchiarsi "come Pilato" le mani di sangue, perché la morte era da attribuirsi al fuoco e non a loro!
Molto elegantemente la Chiesa era "pulita" da sensi di colpa, perché Lei condannava, ma la sentenza veniva eseguita dalle autorità civili, chiamate "il braccio secolare"! C'era però da dire che le autorità civili non potevano rifiutarsi di eseguire la condanna, perché avevano giurato nelle mani dell'autorità cattolica e, se si fossero rifiutati, avrebbero fatto la stessa fine delle vittime!
Sembra di stare a sentire le discolpe dei criminali nazisti del processo di Norimberga!
Il Signore ha in abominio l'uomo di sangue (Salmo 5:6), anzi, "Noi sappiamo che siam passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli. Chi non ama rimane nella morte. Chiunque odia il suo fratello è omicida; e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in se stesso". (1 Giovanni 3:14-15; vedi anche 2:2-11; Giovanni 5:24; Matteo 5:21-22; Giov. 8:24; Galati 5:21)
Oggi è cambiato qualcosa? La Chiesa cattolica ha cambiato il pelo ma non il vizio e... dove può, propone sempre lo stesso copione, con la stessa regìa e con gli stessi personaggi. Rimanere nella chiesa cattolica vuol dire avallare il sistema e condividere con lei la condanna di Dio. Uscire della chiesa cattolica e combatterla con la verità e con lo Spirito Santo chiamato in preghiera è un dovere che ogni persona al mondo, sana di mente, dovrebbe fare per combattere il male fin nelle radici!
33) LA TRANSUSTANZIAZIONE come dogma fu decretata da papa Innocenzo III nell'anno… 1215
Con questa falsa dottrina il prete pretende di creare Gesù Cristo ogni giorno e poi mangiarseLo in presenza del popolo durante la messa. La Chiesa cattolica asserisce che si tratta di un vero sacrificio "attualizzato per noi" ogni volta nella messa. E' il miracolo quotidiano invece... del pane quotidiano!
Sembra un rito magico, dove l'ostia (specie geometrica di pane azzimo), al cenno del prete e a suon di campanello, diventa carne di Gesù!
L'ostia non è un discorso biblico, oppure culturale o altro... ma è solo ed unicamente un discorso della Chiesa Cattolica Apostolica Romana. Potremmo dire che è un suo brevetto esclusivo e il Copyright se l'è guadagnato in 1600 anni di dominio sul mondo. Non è esportabile e neppure imitabile. Chi la vuole sa dove deve andare!
Ultimamente c’è stato Papa Paolo VI che ha mantenuto ferma questa professione di fede tipicamente cattolica: “Noi crediamo che la Messa, celebrata dal sacerdote che rappresenta la persona di Cristo in virtù del potere ricevuto nel sacramento dell’ordine, e da lui offerta nel nome di Cristo e dei membri del Corpo mistico, è il Sacrificio del Calvario reso sacramentalmente presente sui nostri altari. Noi crediamo che, come il pane e il vino consacrati dal Signore nell’ultima Cena sono stati convertiti nel suo Corpo e nel suo Sangue, che da lì a poco sarebbero stati offerti per noi sulla Croce, allo stesso modo il pane e il vino consacrati dal sacerdote sono convertiti nel Corpo nel Sangue di Cristo gloriosamente regnante nel Cielo; e crediamo che la misteriosa presenza del Signore, sotto quello che continua ad apparire come prima ai nostri sensi, è una presenza vera, reale e sostanziale (...). Tale conversione misteriosa è chiamata dalla Chiesa, in maniera assai appropriata, transustanziazione. Ogni spiegazione teologica, che tenti di penetrare in qualche modo questo mistero, per essere in accordo con la fede cattolica, deve mantenere fermo che nella realtà obiettiva, indipendente dal nostro spirito, il pane e il vino han cessato di esistere dopo la consacrazione, sicché da quel momento sono il Corpo e il Sangue adorabili del Signore Gesù (...). L’unica ed invisibile esistenza del Signore glorioso nel cielo non è moltiplicata, ma è resa presente dal Sacramento nei numerosi luoghi della terra dove si celebra la Messa”.
Il Vangelo condanna simile assurdità. Nella Santa Cena v'è solo la presenza spirituale di Cristo, nel "corpo" che è la Sua Chiesa. In nessun passo c'è scritto "questa è la mia carne" , bensì "questo è il mio corpo" (Matteo 26:26-27; Marco 14:22-24; Luca 22:19-20; 1 Corinzi 11:24-25)
La transustanziazione annulla il sacrificio di Gesù Cristo, rendendolo "momentaneo", "provvisorio" e "limitato" nel tempo: il patto che Dio ha fatto con Suo Figlio invece è "eterno" e valevole in ogni epoca, per tutti gli uomini di ogni razza e nazione, finché dura "il tempo della grazia"!
Se è bello pregare Gesù Cristo insieme ai cattolici (quando però loro pregano Gesù Cristo, il che è molto raro!), non è assolutamente concesso partecipare alla mensa di satana, perché antibiblica! Infatti sta scritto: "Voi non potete bere il calice del Signore e il calice dei demoni; voi non potete partecipare alla mensa del Signore e alla mensa dei demoni; O vogliamo noi provocare il Signore a gelosia? Siamo noi più forti di lui?" (1 Corinzi 10:21)
Perché l'eucaristia cattolica non è la MENSA DEL SIGNORE?
Perché "corpo" e "carne" NON SONO sinonimi: il CORPO simboleggia la Chiesa, che appartiene a Cristo: "questo è il MIO corpo". Il pane è il simbolo della comunione con la Sua Chiesa, cioè col Suo Corpo, di cui Egli è il "capo".
La carne invece simboleggia la natura fisica: è infatti specificato che "carne e sangue non potranno ereditare il regno di Dio"! (1 Cor. 15:50), ma anche che "chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna... e dimora in me" (Giov. 6:54, 56), intendendo l'accettazione della Sua offerta di mediazione purificatrice reale e concreta, come un Agnello da immolare a Dio per i propri peccati! La Sua carne era "la cortina del tabernacolo"... rotta per noi sulla croce! (Ebrei 10:20)
Solo dei giudei increduli e materialisti non capirono il senso delle parole di Gesù; il Vangelo di Giovanni li lascia ancora discutere e disputare intorno a "come mai Costui può darci a mangiare la Sua carne"! (Giovanni 6:52) L'apostolo Paolo cita entrambi i vocaboli carne e corpo, dando loro lo stesso significato che gli aveva dato Gesù: "Ora io mi rallegro nelle mie sofferenze per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a pro del corpo di lui che è la chiesa" (Colossesi 1:24)
A coloro che "chiedono miracoli" o segni magici di una trasformazione di un pane in un corpo reale, fatto di carne "noi predichiamo Cristo crocifisso"! (1 Cor.1:23): Gesù è l'Agnello che toglie il peccato del mondo ed è la Porta attraverso cui passare per entrare nel Regno di Dio!
A coloro che sono chiamati alla salvezza! (1 Cor. 1:24), noi invece "predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio",
NOI diventiamo IL CORPO di Cristo essendo NOI la Chiesa di Cristo, il corpo di cui Lui è il capo (Col. 1:18).
In Efesini 1:19-23 è scritto chiaramente ed inconfutabilmente:
"LA CHIESA E' IL SUO CORPO" "... noi che crediamo secondo l'efficacia Dio ha messo in atto in Cristo... ponendo ogni cosa sotto i suoi piedi, e Lo ha dato per CAPO sopra ogni cosa alla Chiesa, che è il Suo Corpo, il compimento di Colui che compie ogni cosa in tutti."
"Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo;..." (Colossesi 2:8)
Quando Gesù dice, che Egli è il "pane disceso dal cielo" e che il pane e il vino sono rispettivamente il Suo corpo ed il Suo sangue, occorre eliminare il significato materiale. Infatti Gesù stesso subito dopo spiega che è lo Spirito quello che vivifica; la carne non giova a nulla: le parole che Egli ha detto sono Spirito e Vita. (Giov. 6:41-63).
"Perciò riprendili severamente, perché siano sani nella fede, e non diano retta a favole giudaiche, né a comandamenti di uomini che voltano le spalle alla verità." (Tito 1: 13)
"Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è esso la comunione col sangue di Cristo? (non dice che è il sangue ma la COMUNIONE col sangue!) Il pane, che noi rompiamo, non è egli la comunione col corpo di Cristo? (non dice che è la carne, ma la comunione col corpo, nonché la comunione con la carne!) Siccome v'è un unico pane, noi, che siam molti, siamo un unico corpo, perché partecipiamo tutti a quell'unico pane." (1 Corinzi 10:16-17)
L'EUCARISTIA CATTOLICA NON CONSIDERA IL PREZZO DELLA CHIAMATA: IL SANGUE DELL'AGNELLO
Che la CHIAMATA sia autentica è dimostrato dal fatto che i chiamati siano anche appellati coi nomi alternativi di REDENTI e RISCATTATI.
Perché questo? Perché Gesù ha dato a Dio "una vita per una vita", dando SE STESSO in cambio della nostra vita. Lui morì per noi. Lui è morto personalmente e singolarmente per "ognuno" di noi. Egli muore una volta per sempre e per tutti gli uomini (Ebrei 9:12). Come tale, Egli è l'Agnello di Dio (Giovanni 1:29 e 1:36):
-immolato (Apoc.5:12 e 13:8),
-senza difetto né macchia (1 Pietro 1: 19; 2:22; 2 Corinzi 5:21; 1 Giovanni 3:5),
-"Dio manifestato in carne" (1 Tim. 3:16) che ha proposto a Dio uno scambio: Lui muore al posto nostro e noi viviamo, se, e solo se accettiamo che Gesù Cristo muoia per noi. Il Suo sangue, versato sulla croce è il sangue di QUESTO NUOVO PATTO.
Questa è LA GRAZIA! Questa è "la buona notizia" che Gesù Cristo porta al mondo: accettare gratuitamente l'unico sacrificio per tutti i nostri peccati, in blocco, qualunque essi siano! (Ebrei 10:12 ed Efes. 5:2). Il "Sangue del Patto" (Matteo 26:28 e altri) costituisce allora per noi il "sangue di redenzione" (Efes. 1:7) cioè il prezzo pagato per la "nostra" libertà (1 Cor. 6:20) dal peccato e dalla morte, suo salario (Romani 6:23).
Il "Sangue del Patto" di Gesù Cristo-Uomo è:
-il "sangue di riscatto" (1 Pietro 1:19, Matteo 20:28, Marco 10:45 e 1 Tim.2:6),
-vero, reale, concreto che "giustifica", "rende giusti" (Rom. 5: 9) davanti agli occhi di Dio, perché è:
-"sangue purificatore" (1 Giov. 1:7).
La legge di Dio pretendeva un'offerta pari alla nostra vita: occorreva Qualcuno (Gesù Cristo) che prendesse TUTTI i peccati del mondo e se li prendesse su di Sé, per togliere il peccato del mondo (Giovanni 1:29): "Ecco l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo!" "Ecco l'uomo" (Giovanni 19:5) che toglie il peccato del mondo! Ecco "il dono ineffabile di Dio" (2. Cor.9:15): il "Figliuol dell'uomo" aveva da soffrire (Luca 9:22) per rimettere, cioè perdonare i peccati!
Gesù Cristo stesso aveva affermato, prima di offrirsi volontariamente per la remissione dei nostri peccati: "IO son venuto, non per abolire, ma per ADEMPIERE la legge!" (Matteo 5:17)
La nostra "salvezza", la nostra "vita eterna", la nostra "nuova nascita", la nostra "santificazione" hanno tutte un solo nome: Gesù Cristo Uomo!!!
La preghiera che seguirà, potrà sembrare strana, ma che venga letta ugualmente con umiltà e riverenza verso lo Spirito Santo che può agire nel Nome di Gesù Cristo.
Se sei un cattolico che vuole convertirsi sinceramente al CRISTIANESIMO, puoi fare una preghiera di questo tenore:
Gesù Cristo,
perdonami per tutti i miei peccati ed in particolare per aver creduto a dottrine di demoni, quale la transustanziazione. Aprimi gli occhi, la mente e il cuore e mettimi VERAMENTE in comunione col Tuo Corpo, fatto dei veri credenti in Te! Non tornerò indietro e non mi rimangerò questa preghiera, perché voglio ardentemente essere in comunione vera con Te, secondo come è scritto in Prima Corinzi 1:9. Amen
34) LA CONFESSIONE AURICOLARE o confessione dei peccati fatta all'orecchio del prete, fu istituita da papa Innocenzo nel Concilio Laterano IV nel… 1215
Il Vangelo comanda di confessare i peccati direttamente a Dio e a coloro che abbiamo offeso, limitatamente all'oggetto dell'offesa.
Giuda si confessò ai preti e poi si impiccò e cadendo, un ramo gli squarciò il ventre e le interiora si sparsero. (Matteo 27:3-5 e Atti 1:18)
Nessun uomo (salvo Gesù Cristo quand'era sulla terra, essendo anche Dio incarnato) può sostituirsi a Dio, nel rimettere i peccati! Gesù fu condannato proprio per questo, perché rimetteva i peccati! Se qualcun altro lo fa, si fa simile a Cristo e quindi non può essere creduto, perché di Cristo ce n'è uno solo! (i falsi cristi della profezia!)
In questo, Cristo non ha lasciato DELEGHE!
La confessione va fatta a Dio e non agli uomini: Giuda si confessò ai capi dei sacerdoti e agli anziani, e questi gli dissero "Che c'importa?" (Matteo 27:3-5)
Davide si confessava a Dio: "Abbi pietà di me, o Dio, secondo la Tua benignità; secondo la moltitudine delle Tue compassioni, cancella i miei misfatti. Lavami del tutto della mia iniquità e nettami del mio peccato! Poiché io conosco i miei misfatti, e il mio peccato è del continuo davanti a me. Io ho peccato contro te, contro Te solo, e ho fatto ciò che è male agli occhi Tuoi; lo confesso, affinché Tu sia riconosciuto giusto quando parli, e irreprensibile quando giudichi.
Ecco, io sono stato formato nella iniquità, e la madre mia mi ha concepito nel peccato. Ecco, tu ami la sincerità nell'interiore; insegnami dunque sapienza nel segreto del cuore. Purificami con l'issopo, e sarò netto; lavami, e sarò più bianco che neve. Fammi udire gioia ed allegrezza; fai che le ossa che tu hai tritate festeggino. Nascondi la Tua faccia dai miei peccati, e cancella tutte le mie iniquità.
O Dio, crea in me un cuor puro e rinnova dentro di me uno spirito ben saldo. Non rigettarmi dalla tua presenza e non togliermi lo Spirito Tuo Santo.
Rendimi la gioia della tua salvezza e fai che uno spirito volonteroso mi sostenga." (Salmo 51:1-12)
I cristiani si devono rivolgere a Dio, come il RE Davide, perché anche i credenti in Cristo sono RE: Ma voi siete... un real sacerdozio, una gente santa, un popolo che Dio s'è acquistato" (1 Pietro 2:9)
Ora il nostro Dio è Gesù, il Figlio di Dio, Colui che è capace di perdonarci, se gli confessiamo i nostri peccati. Gesù è in grado di perdonare anche i peccati più grossi o quelli che noi riteniamo imperdonabili! Gesù ci ama e lo ha dimostrato!
Che disse Gesù alla donna adultera? "Poi disse alla donna: I tuoi peccati sono perdonati." (Luca 7:48)
Noi dobbiamo andare a Gesù, come se andassimo al Padre Eterno! (Isaia 9:5) Noi siamo stati adottati dallo Spirito di Gesù e siamo diventati "figliuoli di Dio". Come figliuoli, non scordiamoci mai che abbiamo un PADRE!
Il figliuol prodigo si confessò al padre: "E il figlio gli disse: Padre ho peccato contro il cielo e contro te." (Luca 15:21)
Il Padre Celeste e Gesù sono come il padre della parabola: ancor prima che noi apriamo la bocca, Loro hanno già aperto le braccia!
Le opere ci rendono meritevoli del perdono? Dobbiamo diventare buoni per meritarci il perdono? No, assolutamente no: il perdono è gratuito ed è compreso nel DONO della salvezza che SOLO Gesù può dare a chi Glielo domanda con sincerità di cuore! Infatti sta scritto: "... il sangue di Gesù, Suo Figlio, ci purifica da ogni peccato..." (1 Giovanni 1:7)
"e se qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre: Gesù Cristo, il giusto. EGLI è la vittima espiatrice per i nostri peccati, e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo." (1 Giovanni 2:1-2)
Solo Gesù Cristo può dunque rimettere i peccati: la Chiesa Romana interpreta a suo favore e restrittivamente un passo del Vangelo:
"Allora Gesù disse loro di nuovo: Pace a voi! COME il Padre mi ha mandato, ANCH'IO mando voi. Detto questo, SOFFIO' su di loro e disse: Ricevete lo Spirito Santo. A chi perdonerete i peccati, saranno perdonati; a chi li riterrete, saranno ritenuti." (Giovanni 20: 21-23)
Questo "potere" di rimettere i peccati intanto non è riservato solo ai discepoli, o agli apostoli, ma a TUTTI quelli su cui soffia lo Spirito Santo: milioni di "credenti" RICEVONO IL SOFFIO DELLO SPIRITO SANTO (la chiamata) e annunciano l'Evangelo della Grazia: non mi pare che i preti seguano la stessa "procedura"!
Inoltre il SOFFIO dello Spirito Santo è la CHIAMATA alla PREDICAZIONE, non alla "confessione"!
Lo Spirito Santo soffia “E all'improvviso venne dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia, ed esso riempì tutta la casa dov'essi sedevano... e tutti li udivano parlar delle cose grandi di Dio nelle nostre lingue.” (Atti 2:2,11)
La predicazione della salvezza e del perdono dei peccati è la predicazione stessa dell’Evangelo di Gesù Cristo: “Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato. Ora, come invocheranno Colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in Colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentir parlare, se non c'è chi predichi? E come predicheranno, se non sono mandati? Come è scritto: Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie! Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia (o all'evangelo); infatti Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? Così la fede vien dalla predicazione (o dall'udire), e la predicazione avviene per mezzo della Parola (Rhema) di Cristo.” (Romani 10:13-17)
La predicazione dell’Evangelo permette a chiunque di ricevere DIRETTAMENTE dalle mani di Gesù Vivente il perdono dei propri peccati: come può avvenire questo? Avviene perché la predicazione del Vangelo “è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede” (Romani 1:16)
Dalla predicazione dell'annuncio della Grazia, deriva la remissione dei peccati, per i meriti, per l'opera e per la generosità di Gesù Cristo che ha sparso il Suo Sangue per noi peccatori.
In poche parole, ecco realizzata la promessa divina: dove sono accolti, essi, annunciando "Colui che toglie il peccato dal mondo", consentono ad altri di avere Gesù Cristo come personale salvatore e di farli uscire quindi dal loro stato di "peccatori": "chi converte un peccatore dall'errore della sua via, salverà l'anima del peccatore dalla morte e coprirà una gran quantità di peccati (del peccatore, naturalmente, perché lui è già stato lavato dal sangue di Gesù Cristo!)" (Giacomo 5:20)
Chi accoglie "colui che viene nel nome del Signore Gesù Cristo", accoglie colui che porta il messaggio di perdono di Gesù Cristo. Chi non presta fede alle sue parole e le rifiuta, non sarà perdonato!
La confessione dei peccati è legata allo stesso discorso della SALVEZZA: se i nostri peccati sono perdonati, siamo salvi! La morte non è più un pensiero angoscioso, perché abbiamo ricevuto il perdono da Colui che accoglie tutti a braccia aperte sulla croce: "Padre, perdona loro, perché non sanno quel che fanno"!
I "servi (quelli veri!) dell'Iddio Altissimo" "annunciano la via della salvezza" (Atti 16:17), perché "Iddio dunque, passando sopra i tempi dell'ignoranza, fa ora annunziare agli uomini che tutti, per ogni dove, abbiano a ravvedersi, perché ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia, per mezzo dell'uomo ch'Egli ha stabilito; del che ha fatto fede a tutti, avendolo risuscitato dai morti. Quando (gli ateniesi) udirono nominare la risurrezione dei morti, alcuni se ne facevano beffe; ed altri dicevano: Su questo noi ti sentiremo un'altra volta.
Così Paolo uscì dal mezzo di loro (e con lui anche la SALVEZZA E IL PERDONO DEI PECCATI!) Ma alcuni si unirono a lui e credettero, fra i quali anche Dionisio l'Areopagita, una donna chiamata Damaris, e altri con loro. (Atti 17:30-34)
La Chiesa Cattolica invece di predicare la remissione dei peccati, ha trovato più comodo darla!
L'illusione che tale sistema propone è che Dio non riconoscerà il perdono dato dagli uomini, ma solo quello dato da Lui "personalmente"!
E' una questione di vita o di morte!
Su questo la responsabilità della Chiesa Cattolica è enorme! L'ira di Dio non si placherà mai, né contro satana il seduttore, né contro quelli che si sono lasciati sedurre! I seduttori, di sicuro, non entreranno nel Regno di Dio, ma neppure i sedotti! ( Matteo 23:13; Luca 11:52) Come si suol dire, dopo l'inganno, anche la beffa!
La confessione cattolica è un'eresia che è stata molto... utile alla Chiesa Cattolica, per gestire il potere temporale su Roma, sullo Stato pontificio e sul mondo intero: i suoi sacerdoti vengono quotidianamente messi al corrente di ciò che succede tra i suoi... sudditi! Inutile dire che a Roma o in Italia non c'è mai stata una rivoluzione: sono state tutte stroncate sul nascere! Strano, vero? Anche oggi il Vaticano saprebbe tutto sulla mafia, sui mafiosi e su ogni aspetto della vita civile, morale, politica ed economica italiana!
L'anticristo è colui che fa credere di essere Cristo, cercando, con l'inganno e con la frode, di svolgerne tutte le funzioni: è così che il prete cattolico si autodefinisce "alter Christus" (un altro Cristo) e quindi capace di... ascoltare i peccati, chiedere il pentimento ed impartire l'assoluzione con relativa pena.
Per far questo, la Chiesa Cattolica (i cattolici sono invece le vittime!) ha minacciato di scomunica chiunque avesse osato di dire che la "sua" confessione fosse un'invenzione umana (Concilio di Trento del 1545)
Il cardinale Bellarmino, in De poenitentia, lib.III, cap. 2, dice di più stabilendo la confessione come mezzo "di riconciliazione con Dio"! Addirittura nessuno può rimettere i peccati: solo il sacerdote cattolico! "Chi dice diversamente sia anatema" (cioè maledetto) (Conc. Trident. sess. XIV can. 3 e 9)
La Bibbia dice diversamente.
Gesù dice diversamente.
Dio dice diversamente!
Chi oserà maledirli? Satana naturalmente! Solo lui è capace di ardire a tanto! Dispiace che la voce di satana sia stata ascoltata e seguita per tanto tempo, ma è ora di riportare a Dio ciò CHE E' DI DIO! La confessione a LUI per il SUO perdono dei NOSTRI peccati!
Satana, vattene da noi, "perché non hai il senso delle cose di Dio!" (Matteo 16:23; Marco 8:33). Noi vogliamo che tu vada via definitivamente dalla nostra mente, dal nostro cuore e dalla nostra anima! Spirito Santo te lo chiediamo nel Nome benedetto di Gesù Cristo!
Satana, sii tu maledetto, per le tue false dottrine e per le tue seduzioni che hanno portato milioni di cattolici fuori dal VERO destinatario delle nostre confessioni, che è il nostro Signore Gesù Cristo! Sii tu maledetto per aver maledetto il vero Dio perché chi lo farà, "ne porterà la pena!" (Levitico 24:15) Satana, sii tu maledetto, perché hai annunciato e... fatto annunciare, un Vangelo diverso! (Galati 1:8) Amen.
Il Sangue di Gesù Cristo ci purifica da OGNI peccato: "ma se camminiamo nella luce, com’Egli è nella luce, abbiam comunione l’uno con l’altro, e il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato." (1 Giovanni 1:7)
Noi siamo liberati dai nostri peccati col sangue dell’Agnello, perché “Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue” (Apocalisse 1:5)
Per la remissione dei peccati, il Figlio di Dio è pienamente Dio! "Il Figlio dell'Uomo, cioé Gesù Cristo, ha autorità di rimettere i peccati!" (Matteo 9:6, Marco 2:10, Luca 5:24)
Si noti che Gesù Cristo Uomo, poteva rimettere i peccati, cancellandoli col Suo Sangue, versato sulla croce mediante la Sua offerta di "Agnello purificatore", come già detto in precedenza, ma Gesù Cristo rimetteva i peccati "PRIMA" di offrirsi sulla croce!
Egli era comunque in grado di rimettere i peccati, in qualità di Figlio di Dio!
Quando guariva, Egli diceva: "Vai, i tuoi peccati ti sono rimessi!" (Marco 2:5; Luca 5:20, 7:48).
"E Gesù, entrato in una barca, passò all'altra riva e venne nella sua città. Ed ecco gli portarono un paralitico steso sopra un letto. E Gesù, veduta la fede loro, disse al paralitico: Figliuolo, sta di buon animo, i tuoi peccati ti sono rimessi." (Matteo 9:2).
Chi lo contrastava, Gli rimproverava proprio questo: "Chi può rimettere i peccati, se non Dio?" (Marco 2:7, Luca 5:21)
Da notare che Gesù perdona, sostituendosi a Dio che non ha più imputato quei peccati, come capi di accusa. Poteva farlo, se non era Figlio di Dio e Dio stesso?
Essere giustificati da Gesù Cristo, Figlio di Dio, è come essere giustificati da Dio. Ricevere in promessa qualcosa da qualcuno che non ne ha né il titolo, né la disponibilità, è quantomeno "inutile"! Chi accetterebbe in pagamento un assegno "a vuoto", sapendo che è "a vuoto"?
In Gesù Cristo la remissione dai peccati, ha avuto la convalida di Dio, attraverso i segni delle guarigioni, dei miracoli, dei prodigi e delle manifestazioni di potenza divina! A tal proposito, Gesù ebbe a dire: "se non credete A ME, credete almeno alle opere che IO COMPIO!" (Giov. 10:38 e 14:11)
Questa è la verità: che Gesù Cristo è la Verità!
Accettare Gesù come PERSONALE SALVATORE, significa amare Gesù Cristo e sacrificare, sull'altare della verità, tutte le farisaiche ragioni di prudenza, la stima dei cosiddetti benpensanti, la vita, il benessere individuale...
Gesù Cristo sudò sangue alla vigilia del Suo arresto e della Sua crocifissione. L'Agnello morì veramente, perché veramente noi siamo perdonati, se accettiamo l'unica offerta che Dio-Padre ha gradito.
Dio non ha rinunciato alla Sua legge, ma ha offerto al mondo il modo di sottoporvisi senza nostro dolore e senza nostre sofferenze cruente. Il sangue di Gesù è sufficiente a cancellare ogni peccato (eccetto la bestemmia contro lo Spirito Santo: Matteo 12:31 e Marco 3:28).
Ma Gesù Cristo non era un peccatore e non poteva morire e così... fu risuscitato dal Dio-Padre, che risusciterà pure tutti coloro che saranno senza peccato, perché purificati dal sangue di Gesù Cristo.
"Nascere di nuovo" è essere perdonato.
Il grande predicatore evangelista Spurgeon soleva dire: "Colui che si confida in Cristo per fede, ottiene una giustificazione immediata e non progressiva"
La salvezza è immediata, come poté constatare il ladrone sulla croce, e non è progressiva perché non c'è niente da aggiungere al sacrificio di Cristo!
Essa è un DONO (in greco "doreà").
Dire che si può perdere la salvezza se mancano le opere, significa confondere la salvezza con la testimonianza, che ne è la conseguenza e non la causa.
Il CREDENTE in Gesù Cristo prima di poter dare una qualunque testimonianza deve essere UN SALVATO, perché le sue opere sono nulle senza la fede.
Essendo SALVATO, può dare testimonianza attraverso le opere, che gli sono messe in conto di giustizia. Non vale il contrario!
Molti credenti purtroppo non danno buona testimonianza, ma ciò non deve autorizzarci a pensare che essi abbiano perso la salvezza: sarebbe un indebito giudizio su di loro, sottraendo la materia al "vero giudice" Gesù Cristo! Su di loro pesa però il fatto che il Signore non si serve di loro per predicare, annunciare, seminare, per esercitare ministeri e doni, perché essi non fanno nulla per avere "il sale"! (Marco 9:50)
Per il perdono dei peccati allora è necessaria e sufficiente l'accettazione dell'unica offerta che Dio ha fatto agli uomini, per essere riconciliati con Lui: la morte di Suo Figlio! Noi dobbiamo solo accettare o rifiutare.
Gesù è il SALVATORE mandato da Dio, per la remissione di tutti i peccati del mondo. Senza Gesù Cristo non c'è salvezza! (Atti 4:12)
Se noi non crediamo che Gesù è il Salvatore, Egli stesso ci dice: "se non credete A ME, credete alle mie opere, affinché sappiate e riconosciate che il Padre è IN ME e che IO SONO NEL PADRE." (Giovanni 10:38)
La qualifica di Salvatore è una qualità interna a Dio, cioé riservata a Dio e alla Sua esclusiva libertà e misericordia, perché in Osea (13:4) sta scritto: "Io sono DIO, fuori di me, non c'è Salvatore"!
A Marta "Gesù disse: Io sono la resurrezione e la vita; chi crede IN ME, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e CREDE IN ME, non morrà mai. Credi tu questo? Ella gli rispose: Sì, Signore, io credo che TU SEI IL CRISTO, IL FIGLIO DI DIO che doveva venire nel mondo." (Giov. 11:25-27)
Nel cap. 3 degl'Atti degli apostoli, Pietro ammaestrava il popolo, annunziando un nuovo patto nella capacità espiatoria del sangue di Gesù Cristo in sostituzione del nostro. (Atti 3:23)
La sua predicazione, riportata nel capitolo 2 degli Atti degli apostoli, è tutta incentrata sulla figura di Gesù Cristo, tanto che i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei (i "materialisti" dell'epoca) cominciarono a preoccuparsi veramente, perché qualcosa toglieva loro la sicurezza della "religione"! Cosa predicava Pietro? La resurrezione dei morti IN GESÙ! (Atti 4:1-2)
Essi allora vietarono... QUEL NOME, perché QUEL NOME era l'alternativa a tutte le religioni degli uomini...
Nella parabola dei cattivi vignaiuoli, "il padrone" disse: "che farò? Manderò MIO FIGLIO".
Allora ecco che le parole che risuonarono al battesimo di Gesù e sul monte Tabor al momento della trasfigurazione, acquistano un significato diverso e più incisivo: "Questo è il mio diletto Figliuolo: ascoltatelo!"
Se qualcuno osa dire che Gesù non è il "diletto Figlio di Dio", ha fatto bugiardo il Padre, che l'ha detto!
Cerchiamo di scoprire in Cristo Gesù ... il Dio Unico e Trino: Padre-Figlio-Spirito!
Gesù ha versato il Suo Sangue sulla croce per volontà Sua e del Padre e lo Spirito Santo ne rende testimonianza: la Trinità è all'opera quando la fede si poggia sul Sangue di Gesù!
Un passo, fortemente TRINITARIO, spiega la grandezza dell'offerta della grazia di Dio: "...quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d’ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all’Iddio vivente? ...dicendo: Questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato sia fatto con voi. E parimente asperse di sangue il tabernacolo e tutti gli arredi del culto. E secondo la legge, quasi ogni cosa è purificata con sangue; e senza spargimento di sangue non c’è remissione." (Ebrei 9:14, 20-22)
A chi voleva lapidare la donna adultera (Giovanni 8:3), Gesù non espose se era giusto o meno, ma chiese a tutti la prova di avere il diritto di poterlo fare, essendo privi di peccati! L'unico che ne era privo, cioé Lui stesso, la perdonò!
Lutero allora diceva: "La pace se è possibile, ma la verità ad ogni costo!"
Senza la Verità, perdiamo il contatto con Cristo perché la verità è di Cristo, anzi è Lui stesso.
Quali peccati sono perdonati?
Giovanni dichiara che, pur dovendo miserevolmente riconoscere di essere un peccatore, il credente sa però di avere il perdono incondizionato del Padre, come verso il figliol prodigo, che pur indegnamente, mai cessò di essere figlio!
Il credente allora non vive nel peccato, perché non vive sotto la legge ma sotto la grazia.
Egli può realmente vivere una vita libera dal peccato, in quanto trasgressione, ma in quanto debolezza. Lo Spirito Santo lo aiuta ad essere forte!
Gesù Cristo venne per liberarci dalla colpa dei peccati passati, dalla potenza del peccato al presente e da ogni punizione per il peccato nel futuro.
Un evangelo "puro", contiene queste caratteristiche sul peccato, perché è totalmente sulla grazia e sulla potenza di Dio!
Nella prima epistola di Giovanni (1:5-10) leggiamo:
“Or questo è il messaggio che abbiam udito da lui e che vi annunziamo: che Dio è luce, e che in Lui non vi son tenebre alcune. (Vedi anche Giacomo 1:17)
Se diciamo che abbiamo comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, noi mentiamo e non mettiamo in pratica la verità (vedi anche Giovanni 3:21); ma se camminiamo nella luce, com'Egli è nella luce, abbiam comunione l'uno con l'altro, e il sangue di Gesù, suo Figlio, ci purifica da OGNI peccato. (Vedi anche Isaia 1:16-19; Apocalisse 1:5; Ebrei 9:14)
Se diciamo d'esser senza peccato, INGANNIAMO noi stessi, e la verità non è in noi.
SE CONFESSIAMO i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da OGNI iniquità. (Giovanni 8:10-11; Proverbi 28:13)
Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi.
Il credente può essere sicuro anche per il futuro, perché egli vivrà sempre nel presente e mai penserà di peccare nel futuro, altrimenti dimostrerà di non avere fede e di non credere che le promesse di Dio non vengono meno se viene meno lui. Il credente ha il suo futuro in Gesù Cristo: ogni previsione di peccato è sintomo di paura e di dubbio, quindi di non fede.
In Cristo abbiamo la remissione dei peccati passati e presenti; quando arriverà il futuro, esso sarà il presente. Chiedersi nel presente se il sangue di Gesù copra anche i peccati che si commetteranno nel futuro, mostra la chiara intenzione di peccare o di non rinunciare a qualche peccato; se non è così allora può significare che si ha paura di se stessi o della propria fede vacillante. In questi e simili casi, dove c'è timore o apprensione per il futuro, non c'è una "salda" fiducia nel Dio che salva e provvede...
"Egli ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.” (1 Pietro 2:24; Isaia 53:5-6; Romani 6:11; Ebrei 9:28)
Una preghiera di liberazione:
Gesù, Messia dell'Iddio Altissimo,
perdonami per tutti i miei peccati, qualunque essi siano, e liberami da ogni legame e catena satanica, di qualsiasi natura. Liberami dallo spirito di religiosità, dallo spirito di tradizione, e da ogni spirito che si oppone al Tuo Corpo costituito dalla Tua Chiesa. Mandami lo Spirito Santo a riempirmi col Suo Amore e con la Sua Sapienza. Fammi amare la lettura della Tua Parola e spiegamela Tu direttamente, come il mio personale "pedagogo". La Tua Parola di verità mi renda sempre più libero. Toglimi ogni senso di colpa, di paura e di vergogna. Dammi il coraggio che è riservato ai veri adoratori "in Spirito e Verità". Manda i Tuoi angeli ad accamparsi intorno a me, che Ti temo e Ti invoco e chiamami sempre più fortemente alla salvezza, per renderla sempre più sicura. Amen
35) LA CONFESSIONE e LA COMUNIONE PASQUALE, il cosiddetto "precetto", furono rese obbligatorie dal papa Innocenzo III nell'anno… 1215
Tutto ciò che è stato detto nel punto precedente, vale anche per il cosiddetto "precetto pasquale" che prevede la famigerata "confessione".
La confessione, secondo la dottrina cattolica, dovrebbe essere il mezzo per la riconciliazione di quelli che hanno commesso peccati dopo il battesimo. Il Concilio tridentino confermò tale dottrina ritenendo "anatema" (cioè "maledetto") chiunque si fosse schierato contro la confessione dal prete "unico ed insostituibile" mediatore.
Se ciò fosse vero, non si spiegherebbe come nel mondo protestante, dove i preti cattolici non ci sono, si verificano milioni di "nuove nascite", milioni di "battesimi di Spirito Santo", milioni di conversioni, milioni di miracoli e guarigioni e milioni di segni e prodigi, per il solo fatto di essersi CONFESSATI A GESU' VIVENTE e di essere stati da LUI STESSO perdonati "personalmente"!
Anzi, in questi ultimi decenni, dal 1970 in poi, i cattolici "copiano" gli evangelici, nelle preghiere, nei canti, nelle musiche, e nella... "confessione a Gesù"!
Nelle zone più tradizionalmente cattoliche, la confessione rimane ancora la roccaforte del prete.
Nelle feste religiose poi, si affaccia sempre "il mostro demoniaco" dell'integralismo cattolico: nelle scuole esso si fa sentire con più prepotenza, perché il dominio sulle coscienze giovanili è il dominio sulle generazioni future!
Non importa se il rito sia sentito o non sentito: occorre proporlo a tutti, affinché tutti o quasi tutti (c'è sempre qualcuno che sfugge!), passino sotto le "forche caudine" della sudditanza al prete. Non importa se uno ha detto delle fesserie o delle bugie: l'importante è che si sia "confessato" al prete! E' una questione di prestigio!
La domanda, onesta e semplice, è quella che chiunque può farsi da solo: può essere "obbligatorio" ciò che il Signore vuole come atto spontaneo di pentimento e di umiltà? Può essere la preghiera una costrizione?
La risposta è altrettanto semplice e onesta: Dio non ha mai costretto nessuno, anche se avrebbe potuto farlo!
Egli rispetta la libertà di tutti e vuole essere adorato "liberamente". Il peccatore deve presentarsi "spontaneamente" da Lui a confessarGli sinceramente i peccati, conditi con il pentimento: se lo fa, Dio ha promesso che perdonerà sempre!
E' una promessa di Dio: Egli sarà fedele! Satana vuole farci credere il contrario.
Dio infatti ordina, parla, comanda, ma non costringe nessuno: ogni risposta degli uomini passa attraverso un scelta, che Dio lascia nelle mani degli uomini! "Scegliete chi volete servire.. quanto a me e alla mia casa, serviremo l'Eterno" (Giosuè 24:15)
Sulla confessione inoltre, biblicamente parlando, il discorso è molto semplice: "chiunque avrà invocato il NOME del Signore, sarà salvato".(Atti 2:21; Romani 10:13; Gioele 3:5)
"Ora, come invocheranno Colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in Colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentir parlare, se non c'è chi predichi? E come predicheranno, se non sono mandati? Come è scritto: Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!" (Romani 10:14-15)
Qual è il nome del Signore?
E' il NOME al di sopra di ogni nome: Gesù Cristo.
Ora se Gesù salva, chi accuserà gli eletti di Dio?
"La fede vien dalla predicazione, e la predicazione avviene per mezzo della Parola di Cristo. Ma io dico: Forse non hanno udito? Anzi, la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo." (Romani 10:17-18)
Per chi non accetta Gesù Cristo, come "personale Salvatore", non ci sono né scusanti, né attenuanti, perché ha preferito ubbidire agli uomini piuttosto che a Dio!
Il consiglio di Dio è il seguente:
"Scegli la vita, onde tu viva." (Deuteronomio 30:19)
Fai come Maria, la sorella di Marta, alla quale Gesù disse: "Maria ha scelto la buona parte." (Luca 10:42)
Il precetto pasquale è allora ancora più grave della confessione, perché, nel momento più bello, in cui si ricordano la morte e la resurrezione di Cristo, quando i fedeli cattolici sarebbero più disponibili ad accettare Gesù Cristo il Vivente, ecco che invece si propone la mediazione del prete, invece che di Gesù Cristo, UNICO MEDIATORE fra DIO e gli uomini!
L'unicità di Cristo è un fatto INDISCUTIBILE, perché Gesù è mediatore di un nuovo patto (Ebrei 9:15, 12:24), unica offerta a Dio (Ebrei 10:14), unico assunto in cielo (Giov.3:13), unico Dio (1 Tim. 1:17), unico fondamento (1 Cor. 3:11), unico giudice (Giov.5:22), unico mediatore fra Dio e l'uomo (1 Tim.2:5,Gal.3:19-20,Ebrei 9:25), unico nome salvifico (Atti 4:12), unico pane (1 Cor.10:17), unico Padrone (Giuda 1:4), unico sacrificio (Ebrei 10:12), unico Sposo (2 Corinzi 11:2), unico Sommo Sacerdote (Ebrei 7:24)
36) ANTIGIUDAISMO (OGGI ANTISEMITISMO) fu codificato ufficialmente nel Concilio Lateranense IV nell’anno 1215,
ma già verso la fine del IV secolo Giovanni Crisostomo scrisse ben otto omelie contro gli ebrei.
“Anche per sant'Agostino sussisteva un fondamento teologico all'antigiudaismo, cercando di giustificare la loro dispersione fra tutte le nazioni a testimonianza della loro presunta malvagità. Di loro è stato detto: ‘non ucciderli’, cosicché la stirpe ebraica resti in vita e dalla sua persistenza tragga incremento la moltitudine cristiana”. Questa sarà la posizione tradizionale cattolica nei confronti dell'Ebraismo, ribadita ancora dall'Enciclica di Pio XI, mai pubblicata a causa della sua morte, l'Humani generis unitas.” Per consentire ciò, fu inventata la necessità dei ghetti, zone “fuori” delle città, ma “dentro” il sistema economico, imponendo all'ebraismo oneri e discriminazioni.
Il Concilio Lateranense IV codificò alcune misure nei confronti degli ebrei:
“dovevano portare abiti che li distinguessero dai cristiani; non potevano comparire in pubblico durante il Triduo pasquale; erano esclusi da qualunque ufficio pubblico che comportasse un'autorità sui cristiani; era loro vietato esigere interessi troppo elevati sui prestiti”
(da wikipedia voce Cristianesimo_e_antisemitismo)
Accusati talvolta persino di praticare omicidi rituali, per aizzare la popolazione credulona cattolica contro di essi e spogliarli dei loro beni, gli ebrei furono spesso espulsi dalle città dove avevano impiantato sinagoghe (vedasi la Santa Gerusalemme di Pescara), ma quello che avvenne nella “cattolicissima” Spagna nel 1492 fu terribile: espulsione in massa o conversione forzata.
Il beato Bernardino da Feltre predicò contro l'ebraismo.
Le “bolle infami” del 1555 (Cum nimis absurdum), 1569 e 1593, redatte dai papi Paolo IV, Pio V e Clemente VIII, imposero misure rigide nei confronti degli ebrei romani:
“dovevano portare un segno distintivo sull'abito (obbligo ripreso secoli dopo dal nazismo)
dovevano abitare nel ghetto, luogo chiuso e recintato, con un portiere cristiano pagato dagli ebrei
dovevano chiedere un permesso per muoversi all'interno dello Stato Pontificio.
non potevano possedere immobili; la loro abitazione era solo in affitto il cui canone era a volte bloccato (jus gazagà)
non potevano iscriversi alle università e dunque laurearsi
non potevano esercitare nessuna professione “liberale” (medicina, giurisprudenza…) se non il piccolo commercio (rivendita di stracci vecchi)
ogni settimana un terzo della popolazione ebraica, a turno, doveva ascoltare una predica cristiana fatta in una chiesa fuori del ghetto.” (da Wikipedia)
L’opposizione cattolica all’emancipazione ebraica, ha avuto alti e bassi ma non è mai venuta meno fino ai tempi attuali con il riconoscimento della Palestina, nazione fittizia comprendente il moderno Israele e i territori occupati. Sarebbe come se la Russia riconoscesse la DDR (Germania Est) anche dopo il suo passaggio alla nuova grande Germania.
Qualche affievolimento dell'antigiudaismo cattolico, almeno a livello teorico, lo si può trovare con il Concilio Vaticano II e la dichiarazione Nostra Aetate (n. 4), del 1965, che ha “scoperto” sia la primogenitura, sia l'elezione del popolo ebraico.
La frase "perfidi ebrei deicidi" e' stata tolta dal messale cattolico solo dal 1995 circa: tutte le città antiche italiane hanno conservato la via principale chiamata "corso"... perché' gli ebrei aprivano la processione del venerdì santo “correndo” per strada fra il dileggio e gli sputi della folla aizzata dai preti…
La cattiveria cattolica non ha avuto limiti!
Ancora oggi gli arabi imparano dalla storia cattolica, una storia piena di atrocità commesse "in nome di Dio", da una chiesa che ha avuto solo il culto di denaro e potere … e quando la religione è di questa stoffa c'è da aspettarsi di tutto...
L’antisemitismo cattolico ha fatto da sfondo integratore per tante nazioni del mondo, ultimo dei quali la Germania nazista che ha prodotto sei milioni di morti ebrei nei campi di sterminio ad opera del cattolico Hitler.
La staffetta antisemita oggi è passata nelle mani dei popoli islamici, sostenuti ideologicamente dai cosiddetti “catto-comunisti”, stranamente uniti a rigurgiti di nazi-fascismo.
Ma l’accusa principale rivolta al popolo ebraico qual è? E’ quella di essere gli artefici della morte di Gesù Cristo sulla croce.
Nulla di più falso.
L’Evangelo racconta che Pilato, pur lavandosene le mani, ha giudicato, fustigato, maltrattato ed ucciso Gesù Cristo e la vendetta di Dio è sempre stata sull’ITALIA, che è stata per secoli preda di altri popoli invasori. Egli è l’assassino dalle mani pulite.
Ovviamente la Chiesa Cattolica Apostolica ROMANA ha ritorto le accuse contro i poveri ebrei innocenti… dando loro colpe che non hanno mai avuto: gli ebrei avevano la lapidazione e non la crocifissione e sotto la croce c’erano SOLO soldati romani della Decima Legio, costituita da Italiani. Non dimentichiamo che Pilato era di Bisenti in provincia di Teramo e che Cassio Longino tirò la lancia mortale contro Gesù in croce ed era di Lanciano in provincia di Chieti.
Se Dio ha disperso il popolo ebraico… per punizione, figuriamoci cosa avrà fatto contro Roma. Nessuna nazione al mondo ha avuto tanti disagi come l’Italia. Sempre dominata dagli stranieri, chiamati ben 40 volte dal VATICANO, il colle cimiteriale degli antichi romani.
Tutto ciò che avviene in Italia non è CASUALE, ma voluto da Dio.
Se pensiamo alla situazione attuale della politica italiana vediamo che tutto si svolge con lo stesso copione, sotto il beneplacito del Vaticano che approva i disastri del popolo italiano.
Se il Papa deplorasse l’invasione dei lidi italiani, delle città, e delle regioni, basterebbe una sua sola parola e tutto si fermerebbe; ed invece lui che fa? Se ne lava le mani, perpetuando il gesto di Pilato. L’importante è avere “persone” PULITE FUORI e SPORCHE DENTRO!
L’invasione dell’Italia si chiama “Mare nostrum” come dicevano i latini della Roma Imperiale di Pilato. E’ stato riesumato persino il latino di Ponzio Pilato!
L’operazione di sostegno europeo al raccatto dei clandestini sulle coste libiche ha assunto il nome latino di “Triton”, figlio del dio Poseidone, cui Ponzio Pilato faceva offerte…
Un po’ di storia. Il popolo Ebreo fu disperso dopo il 70 d.C., in seguito alla distruzione di Gerusalemme e di tutte le sacche di resistenza dei patrioti del Regno d'Israele ad opera degli antichi romani; gli ebrei sopravvissuti furono deportati a Roma e altrove o si dispersero volontariamente, cercando luoghi e genti migliori.
La vittoria romana ad opera dell'imperatore Tito fu totale e completa e comportò:
- la distruzione del tempio di Salomone,
- la morte di quasi tutti gli abitanti di Gerusalemme (oltre 600.000 persone),
- la deportazione degli Ebrei superstiti in Roma e nelle altre "regioni" dell'Impero romano.
- la fine della tradizione orale della spiegazione dei libri della Thorà, dei Nebihìjm e dei ketubìm e loro scrittura in un nuovo libro chiamato il "Bereshìt rabbì"
- la fine di una identità politica del popolo ebraico.
A Roma sono tuttora in piedi l'"arco di trionfo" e l'obelisco che "raccontano" l'episodio.
La diaspora fu quasi totale e comportò l'attraversamento di luoghi, mai visti o mai raggiunti prima. Molti Ebrei si sistemarono provvisoriamente e molti altri continuarono il cammino, fino a trovare anch'essi un luogo confacente, almeno in parte alle aspettative di accoglienza o di tolleranza.
Si svilupparono allora, in quasi tutte le parti del mondo allora conosciuto, delle comunità o colonie ebraiche, fiorenti ed attive, sia economicamente, che culturalmente e religiosamente.
Dovunque andarono portarono benedizioni.
Per molti secoli si videro nazioni e popoli crescere e svilupparsi grazie al contributo diretto ed indiretto della cultura ebraica e dell'umile lavoro degli Ebrei.
La loro religione MONOTEISTA, unico esempio nel mondo antico, è stata esportata nelle religioni "monoteiste moderne" (cristianesimo e islamismo), che non sarebbero mai nate "spontaneamente", ma solo dietro un travaso dalla religione ebraica: Dio ha scelto per l'eternità il popolo Ebreo quale Suo Popolo, facendolo essere "monoteista" fra una miriade di popoli POLITEISTI, quali i caldei, i babilonesi, gli egiziani, i fenici, i romani, i siriani, ecc.
Teologicamente i cristiani entrano a far parte del popolo di Dio, allargando così la discendenza promessa da Dio ad Abrahamo, perché PER FEDE, i credenti in Gesù, come spiega l'apostolo Paolo nell'epistola ai Romani, diventano fratelli dell'Ebreo Gesù! Essere antisemita significherebbe essere dunque contro il Figlio di Dio, con tutte le amare conseguenze demoniache che ne derivano!
Gli Ebrei vissero un primo periodo di relativa tranquillità in Giudea, la loro terra, (consegnata loro da Dio stesso!), ma quando arrivarono i tempi bui della persecuzione, dell'intolleranza, essi dovettero andare in esilio da una nazione all'altra, da un luogo all'altro, da un territorio all'altro, da un governo intollerante ad uno più tollerante o tutt'al più meno intollerante!
Ciò comportò necessariamente, la fuga, la diaspora nella diaspora, il trapianto continuo di attività da un luogo all'altro: fu esigenza vitale allora organizzare una "mentalità della fuga o del trasloco", confacente all'esigenza di trovarsi bene in ogni luogo dove sostare, ma di potersene allontanare in qualsiasi momento, senza danno e senza eccessivi rimpianti.
Ogni luogo avrebbe potuto diventare una patria, ma ogni patria non sarebbe mai stata la vera patria d'Israele! Gli Ebrei si dovettero considerare abitanti del mondo, "pellegrini" in ogni luogo!
Una conseguenza palpabile di tutto ciò, fu che, lo spostamento di capitali e beni, soprattutto di natura non-immobiliare (case e terreni), ma di natura fungibile (manufatti in oro, gioielli, quadri, libri, stoffe, pelli, argenteria, ecc.) provocava il calo, se non addirittura il tracollo, di vecchie e consolidate economie di mercato ed il sorgere di nuove in altre zone.
Vera dunque doveva essere quella promessa del Signore ad Abramo, secondo cui la nazione di Abramo sarebbe stata la benedizione per coloro che l’avrebbero accolta e la maledizione per quelli che invece l’avrebbero respinta.
"E benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà; e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra" (Genesi 12:2)
"E l'Eterno disse: "Celerò io ad Abramo quello che sto per fare, poiché Abramo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saranno benedette tutte le nazioni della terra?" (Genesi 18:17-18; Galati 3:8)
Dovunque gli Ebrei andarono, essi sostennero, incrementarono o addirittura crearono un mercato o un commercio, valorizzando le risorse locali o canalizzandole verso fini più nobili o più duraturi nel tempo (essi erano portatori di "valori" eterni, non di "vanità"!).
Nella mentalità di un Ebreo, saldamente ancorato alla religione dei padri e alla tradizione mosaica, fedele ad un Dio-Jawè giusto e potente, fiducioso in un ritorno in Gerusalemme ed in Giudea, ma "momentaneamente" esule in terra straniera, c'era la mentalità e la necessità di non ancorarsi ad un territorio in particolare e di non farsi assorbire dalla cultura ospitante, pena l'estinzione della propria identità, e di non assimilare nessun'altra tradizione estranea, che sarebbe stata una inutile zavorra in un eventuale ritorno nella "terra promessa, un tempo posseduta ed ora abbandonata"!
Occorreva avere la possibilità in qualunque momento di un "espianto", quanto più completo ed indolore possibile. Abbandonare case e terreni, rivendendoli in fretta, sarebbe stato antieconomico!
Per portarsi tutto con sé, occorreva allora ricercare cose "trasportabili facilmente" in poco spazio ed in breve tempo:
1) la cultura, bagaglio "strettamente personale" (pensiero filosofico, matematico, finanziario, religioso, storico, ecc.), inalienabile e insottraibile;
2) il denaro o moneta di scambio, sotto qualsiasi forma commerciabile;
3) argenteria e gioielli (diamanti), sempre utili investimenti;
4) mercanzie e prodotti tecnologici (profumi e spezie, leghe metalliche, sementi, ecc.);
5) tecnologie, arti e mestieri di difficile reperibilità, da tramandare di generazione in generazione (orafi, fabbri, tagliatori di diamanti, stampatori e coniatori, banchieri e prestatori di denaro, tessitori, calzolai, sarti, esperti nei più vari settori nei quali si erano inseriti nel loro peregrinare da un popolo all'altro.
Una nazione con gli Ebrei "doveva" prosperare!
E così prosperò per esempio la Spagna, fino alla... cacciata degli Ebrei ad opera dell'inquisizione, dopo la scoperta dell'America.
Della triste situazione degli Ebrei ne beneficiarono la Francia, l'Olanda, l'Inghilterra, l'Italia, la Turchia, la Cecoslovacchia che accolsero i fuggitivi superstiti.
Tali nazioni, allora agli albori della loro storia, non avevano eccessive ricchezze, ma se le trovarono già pronte, con l'arrivo degli Ebrei...
Con i commerci ed i mercati, in tali nazioni si svilupparono anche le arti, sostenute dal gusto estetico Ebreo, oltre che dal desiderio di possedere quadri da poter un giorno portare via! Inoltre musica, pittura, scultura, danza, ecc. potevano ingentilire ed allietare un... soggiorno forzato!
L'Italia, beneficiò della loro presenza di comodo, confinandoli in appositi "ghetti" o quartieri dormitorio, dai quali essi potevano uscire di giorno per trafficare e nei quali dovevano rientrare... al tramonto!
A Roma fu loro concesso di risiedere nel posto... più malsano della città: il lungotevere, umidissimo e pieno di zanzare!
E come dire: "non ne posso fare a meno, ma almeno ne limito lo schifo"!
A Venezia fu loro data come dimora un'isola lontana, chiamata "la giudecca". Inutile dire che Venezia divenne "la regina" delle repubbliche marinare!
Di tutto ciò il popolo Ebreo ne fece un modo per vivere e per... soffrire, di morire e di... glorificare quel Dio, che guidò un giorno la mano di Davide contro Golia, ma che ora li guidava nell'esilio per i Suoi imperscrutabili, ma indiscutibili disegni.
Il popolo Ebreo ha dunque aiutato tutti gli altri popoli della terra, ma nessuno lo ha mai ringraziato! Anzi...
Per una sorta di gelosia, mista ad invidia, essi hanno invece ricevuto oltraggi ed irriconoscenti allontanamenti, proprio da coloro che, divenuti per mezzo di loro, ricchi e potenti, avevano bisogno di... dimenticare uno scomodo passato di indigenza e di incapacità!
Anche l'Olanda beneficiò tantissimo dell'arrivo degli Ebrei fuggiaschi della Spagna. All'epoca l'Olanda era... una colonia spagnola! Con gli Ebrei, il distacco e il processo di indipendenza ebbero un'accelerata. Gli spagnoli furono cacciati e l'Olanda in poco tempo partì alla conquista del mondo! La "compagnia delle Indie" cercava nuovi mercati e territori strategici da conquistare. Tutti i diamanti passavano per Amsterdam... Ancora oggi il mercato regge; col ritorno degli Ebrei in Israele oggi Tel Aviv sta sostituendosi ad Amsterdam...
L'Inghilterra poi deve molto agli Ebrei, forse più di tanti altri paesi; un intero impero nacque... come mercato! Ciò grazie agli Ebrei! Non a caso essa divenne "la regina dei mari", con un suo "mercato comune"! Non a caso l'Inghilterra vinse e sostituì gli spagnoli, i portoghesi e i francesi nella conquista del "nuovo mondo"!
Dopo il 1492, parte degli Ebrei giunsero anche in Turchia, dove l'impero ottomano garantiva un tollerante pluralismo etnico, religioso e culturale.
In Turchia non ci furono mai, né progrom, né olocausti, né genocidi, né intolleranze gravi, nei confronti dei numerosissimi Ebrei, scampati alle persecuzioni negli altri paesi: la città di Costantinopoli, ribattezzata Istambul, divenne in poco tempo un centro internazionale di scambi commerciali, di traffici marittimi ed economici tra occidente ed oriente. Lo spirito di iniziativa degli Ebrei dette subito ottimi risultati! Il destino dei Turchi fu così in ascesa che riuscirono addirittura a sostituirsi all'impero arabo!
Anche la Germania ospitò un gran numero di Ebrei spagnoli fuggitivi (forse oltre un milione di persone!) e divenne in poco tempo il fulcro dell'Europa Centrale... strabiliando la cultura europea con la strepitosa "conoscenza" ebraica.
Alla fine della seconda guerra mondiale gli scienziati Ebrei furono contesi e accaparrati dalle due nazioni vincitrici, USA e URSS, che in fretta, con loro, diventarono due superpotenze proiettate alla conquista dell'universo!
L'emigrazione ebraica dalla Russia, ha fatto ripiombare la Russia in una condizione di "normalità" dalla quale non potrà mai più rialzarsi per la mancanza... di Ebrei! Per far uscire gli Ebrei dalla Russia, il Signore ha fatto cadere... tutti i muri, compreso quello di Berlino! Inutile dire che, usciti gli Ebrei, la Russia si è sfasciata!
Conclusione.
Il Signore ha considerato "quel" popolo, e non altri, il SUO popolo!
Allora guardiamo al popolo Ebreo come al destinatario di tantissime profezie, molte delle quali tutte puntualmente e straordinariamente verificatesi, ma tante ancora da attuarsi nel prossimo futuro: la Bibbia è la fonte da cui si attinge la volontà di Dio circa il SUO piano riguardante l'intera umanità.
Considerazioni finali
Il cattolicesimo ha sempre cercato di giustificare se stesso, ha copiato la religione ebraica e ha cercato di cancellarne l'originale.
Il cattolicesimo ha copiato di sana pianta la struttura del sacerdozio di Araonne e persino la KIPPA' (lo zuccotto) in testa ai vescovi.
Le chiese evangeliche invece, vere chiese cristiane, doverosamente filoebraiche, si considerano un innesto nell’olivo originale e sono fondate sul sacerdozio di Melkisedek, essendo sacerdoti di un nuovo patto. I cristiani “nati di nuovo” sono i discendenti di Abramo per fede, come dice l'epistola di Paolo ai romani: Abramo e Cristo hanno in comune la religione ebraica.
I cristiani devono essere grati agli ebrei, perché essi sono stati il sale della terra e la cultura del mondo: è pur vero che aspettano ancora il Messia, ma Gesù è già venuto ed è morto sulla croce per la salvezza sia degli Ebrei che di quanti Lo riconoscono come “Personale Salvatore”
Al giorno d’oggi ci sono già tantissimi “ebrei messianici” ed altri se ne aggiungeranno convinti da Dio stesso, dall'amore dei cristiani e dalle loro preghiere. Gli ebrei messianici sono quegli ebrei che hanno riconosciuto Cristo come il Messia: molti di loro sono attivissimi nella diffusione della Bibbia e della dottrina di Cristo. Vedi Myer Pearlman, Morris Cerullo, Michael Brown, e tanti ebrei cristiani, predicatori, servi del Signore e ripieni di Spirito Santo.
Anche l'Apostolo Paolo che era ebreo e romano, quando si è convertito, è diventato un grande predicatore, l'Apostolo dei gentili
La storia mondiale è nata con l'ebreo Adamo, continuata con l'ebreo Abrahamo e con i profeti ebraici, adempiuta da Gesù nato da Ebrei… e finirà a Gerusalemme col ritorno di Cristo che poggerà l'alluce del Suo piede sul Monte degli Ulivi.
Il popolo ebraico è stato paragonato all'orologio di Dio: infatti quello che fanno gli ebrei non riguarda gli ebrei, ma il mondo!
L'impero romano fu la pienezza dei tempi, per l'avvento del Messia...
Il ritorno degli Ebrei in Palestina segna il ritorno imminente di Cristo, come dicono le profezie di Daniele: molte profezie sono rivolte al popolo Ebraico, lì dove parla che l'anticristo andrà nel tempio di Gerusalemme e dirà che egli è Dio. Allora ritornerà Gesù!
Un nuovo impero ROMANO sorgerà quando si avvicinerà la pienezza dei tempi per il ritorno di Gesù Vivente.
Di nuovo, Roma e Gerusalemme, unite in un profetico, tragico destino!
37) L'ADORAZIONE DELL'OSTIA fu sancita da papa Onorio III nell'anno… 1220
Così la Chiesa Cattolica Romana adora un Dio fatto dalle mani di uomini. Tale pratica è il colmo dell'idolatrìa ed è assolutamente contraria allo spirito del Vangelo. (Romani 1:25)
Questa adorazione è la logica conseguenza di quanto detto a proposito della "transustanziazione" (vedi punto n° 32). Se l'ostia diventa "carne di Gesù", allora va adorata COME Gesù!
Questa adorazione è culto satanico, perché, purtroppo per i cattolici, l'ostia non è carne di Gesù Dio, ma, al limite, solo il simbolo dell'unione dei credenti con Gesù: tale unione è la Chiesa!
Su questo bisogna essere chiari e soprattutto fedeli alla Parola di Dio! Nessun vero credente in Cristo potrà mai partecipare all'eucaristia cattolica, pena la maledizione di Dio, automatica e puntuale su chiunque trasgredisce un Comandamento di Dio!
Quanto segue chiarirà ancora.
Sin dal 1215 la Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha accontentato il materialismo e il paganesimo dei suoi fedeli, decretando... alla casta sacerdotale il potere di "transustanziare" l'ostia in corpo, sangue e divinità di Cristo e di darlo a... mangiare ai suoi fedeli, a suo piacimento e ogni qualvolta lei vuole, al suono di campanello!
Le masse cattoliche sono ancora ancorate alla domanda dei segni dell'aldilà, dei miracoli e delle relative offerte da parte degli stregoni, degli sciamani, ecc. Il loro "cristianesimo" è solo un pretesto per farsi la religione che uno vuole!
La verità invece la troviamo in ciò che ha detto e fatto Gesù.
Gesù ha tolto il primo sacrificio fatto di offerte ed olocausti, per stabilire il secondo (Ebrei 10:9) fatto del proprio Corpo, una volta per sempre; la cosa grave è che la messa cattolica fa tornare indietro, ritogliendo il secondo sacrificio per ristabilire arbitrariamente il primo sacrificio! Invece del SACRIFICIO di Cristo, la Chiesa Cattolica offre di nuovo un olocausto!
Il castigo per un'offesa simile sarà maggiore della semplice morte fisica, (Ebrei 10:29) per aver offeso ed oltraggiato lo Spirito della Grazia! Questa idolatria fa mangiare e bere "un giudizio contro se stessi", producendo una indegnità ed una colpevolezza verso la quale il giudizio di Dio è già stato emanato (Esodo 20:4-5).
"Per questo motivo fra di voi ci sono infermi e malati e parecchi muoiono" (prematuramente). (1 Cor. 11:30)
Partecipare alla mensa del Signore, pensando di stare a mangiare qualcosa di diverso dal pane e dal vino, significa attribuire idolatricamente ai simboli una sostanza che essi non hanno!
Chi si sottrae volontariamente a tale "comunione con la chiesa-corpo di Cristo" sarà colpevole verso il corpo ed il sangue del Signore (1 Cor. 11:27), perché NON sa discernere il CORPO del Signore, costituito dall'unità dei credenti, e il SANGUE del Signore, versato sulla croce per i nostri peccati!
I Giudei degli Atti degli apostoli spezzavano il pane insieme tutti i giorni (Atti 2:46) e sicuramente non era ostia o pane azzimo (perché non era sempre pasqua!), ma il pane normale di tutti i giorni!
Gesù Cristo non fa questione di lievito "materiale" ma di lievito "spirituale".
Una cosa infine deve essere comunque certa: "carne e sangue non potranno ereditare il regno di Dio"! (1 Cor. 15:50)
L'adorazione idolatra dell'ostia nel "miracolo eucaristico" è la pretesa di poter individuare una presenza reale lì dove invece ci potrebbe essere solo una presenza spirituale, che poi non c'è, perché Gesù è presente dove due o tre si riuniscono nel Suo Nome e non nel nome di idoli..., santi e madonne.
Se desideri la verità, mettiti in ginocchio e prega così:
Signore Gesù Cristo, Figlio Unigenito dell'Iddio Vivente e Vero,
liberami da ogni cosa che non Ti appartiene e apri i miei occhi, la mia mente e il mio cuore alla Verità. Scrivi le Tue leggi nel mio cuore, come Tu hai promesso nella Tua Parola.
Dammi la sapienza per adorarTi ed implorarTi in Spirito e Verità.
Chiamami alla salvezza in modo potente. Amén
38) LA BIBBIA PROIBITA AL POPOLO e messa all'indice dei libri proibiti, a cominciare dal Concilio di Tolosa, nell'anno 1229
Se c'è una cosa che fa più piacere a satana, questa è la lotta contro la Parola di Dio, sia Vivente (il Rhema), sia Scritta (il Logos).
Nel corso dei secoli, satana ha convinto re e governanti a lottare contro il Logos (non potendo nulla contro il Rhema!), incitando la gente a bruciare la Bibbia, a distruggere ogni foglio, ogni pergamena, ogni papiro che contenesse la Parola Scritta di Dio! In questo compito la Chiesa Cattolica è stata una specialista, nell'aiutare satana: per secoli essa ha bruciato i cristiani con tutta la loro Bibbia!
Satana, nonostante il suo feroce e capillare accanimento, non è riuscito nel suo intento: si sono salvati tanti papiri, e manoscritti, che ci hanno permesso di avere la possibilità di stabilire con assoluta certezza, quale doveva essere il contenuto di tutti gli scritti dei profeti di Dio e degli apostoli di Gesù!
Ma perché tanto accanimento contro la Santa Bibbia? Perché in Essa c'è spiegata TUTTA la Volontà di Dio e TUTTA la Verità: satana il padre della bugia, non vuole che la Verità metta in luce... le sue bugie, le sue menzogne, le sue false dottrine, le sue seduzioni.
Satana è colui che osa dire: "non è vero che sta scritto!"
Se non avessimo la possibilità di andare a controllare, faremmo la fine di... Eva, alla quale satana ebbe a dire: "non è vero che Dio ha detto..."
Guai... agli analfabeti!
Scrive Luigi Desanctis, Roma Papale, Firenze 1882, pag. 358-360
“Quando i Protestanti dicono che i preti proibiscono la lettura della Bibbia, questi rispondono che non è vero, che noi mentiamo, e che la loro Chiesa solo per carità e per amore delle anime proibisce la lettura delle Bibbie protestanti, perchè mutilate e falsificate. Molti Cattolici credono su questo ai preti, e specialmente vi credono que' Cattolici che vivono ne' paesi protestanti, ne' quali la lettura della Bibbia, tradotta non secondo il testo, ma secondo la Volgata, e con gli apocrifi, è permessa anche ai Cattolici. Questo permesso è una eccezione che i papi han dovuto fare alla regola generale; ma la proibizione esiste, e la eccezione, secondo l'assioma legale, conferma la regola. Vediamo brevissimamente se cotale proibizione esiste.
Noi possediamo un libro alquanto raro di 352 pagine in quarto, stampato a Parigi nel 1661 per ordine del clero Gallicano, nel quale sono riportati i pareri dei più celebri teologi e canonisti, ed i decreti dei papi, de' concilii, della Sorbona, che vietano assolutamente la lettura della Bibbia in lingua volgare. Basterebbe quel libro, opera di preti e pubblicato a spese de' preti, per provare colla loro stessa testimonianza che essi mentiscono.
La prima formale proibizione della lettura della Bibbia in lingua volgare, la abbiamo nel decreto del Concilio di Tolosa tenuto nel 1229. Due cose rimarchevoli fece quel Concilio per rendersi celebre; stabilì l'Inquisizione, e proibì la lettura della Bibbia. Ecco il decreto di quel Concilio per quello che riguarda la Bibbia. Prohibemus etiam ne libros Veteris et Novi Testamenti laicis permittantur habere, nisi forte psalterium aut breviarum pro divinis officiis, ac horas B. Virginis aliquis ex devotione habere velit: sed ne praemissos libros habeant in vulgari translatos. Eccone la traduzione letterale: "Vietiamo eziandio che si permetta ai laici di avere libri del Vecchio e Nuovo Testamento; ammenochè non voglia qualcuno per sua divozione avere il salterio, o il breviario pe' divini uffici, ovvero le ore della B. Vergine. Però non gli sieno permessi neppure tali libri, se sono tradotti in volgare." E' chiaro sì o no questo decreto? E' esso una invenzione de' Protestanti?
Ciò accadeva nel secolo decimoterzo: nel secolo XIV tale era la ignoranza che, non essendovi quasi fra' laici chi sapesse leggere, non fu necessario rinnovarlo. Ma appena incominciarono a diradarsi alquanto le tenebre della ignoranza, che i teologi, ed i francesi pe' primi, cominciarono a gridare contro la lettura della Bibbia; ed i documenti che sono nel libro da noi citato, ne sono la prova. Il celebre Gersone cancelliere dell'Università di Parigi scrisse contro la lettura della Bibbia; scrissero nello stesso senso un'altra caterva di teologi, fra' quali primeggiano Spirito Rotero Domenicano ed inquisitore, Jacopo Ledesma Gesuita, Maurizio Poncet Benedettino, Alfonso De Castro Francescano, Ambrogio Caterino e Pietro Soto Domenicani, Roberto Bellarmino e Giovan Battista Scorza Gesuiti: ma sopra tutti si distinse il cardinale Osio, il quale giunse a dire che "permettere la lettura della Bibbia a' laici, è un dare le cose sante ai cani, e gettare le perle a' porci."
L'Indice de' libri proibiti stabilisce per legge nella sua regola IV, che non si possa nè leggere nè ritenere la Bibbia in lingua volgare; e chi osasse averla non può essere assolto dal confessore: tanto un tal peccato è grave! E' vero che la quarta regola dell'Indice proibisce di leggere la Bibbia senza licenza del confessore o dell'inquisitore; ma papa Clemente VIII tolse questa clausola, e vietò ai vescovi, confessori ed inquisitori di dare tali licenze.
Abbiamo sott'occhi un Indice de' libri proibiti stampato in Roma nel 1704 per ordine di papa Innocenzo XI, nel quale si trovano fra gli altri i seguenti libri proibiti:
Pag. 30, le Bibbie stampate per cura degli eretici sono assolutamente proibite.
Le Bibbie in una lingua volgare qualunque, pag. 94, le narrazioni evangeliche... i sermoni del Vangelo.
Pag. 177, passi tolti da quasi tutti i capitoli del Vangelo.
Passi tolti dai due Testamenti.
Pag. 258, le frasi della Scrittura santa.
Tutto quello che tratta della eccellenza, della dignità, dell'autorità ec. della Scrittura santa.
Gli estratti delle Scritture.
Pag. 269, la somma di tutta la Scrittura.
I sommarii della Bibbia.
Pag. 272, le tavole de' due Testamenti.
Pag. 273, il riassunto del Vecchio Testamento.
Cantici scelti dell'Antico e Nuovo Testamento.
Le citazioni de' due Testamenti.
Dopo tali prove, o bisogna essere ignorantissimi, o superlativamente bugiardi per negare che Roma proibisca la Bibbia.
Clemente XI, nella famosa bolla dommatica che incomincia unigenitus, condanna la lettura della Bibbia, e dice che essa non è "nè necessaria, nè utile; che i laici non debbono nella domenica occuparsi di quella lettura," e tante altre cose anche peggiori. Pio VI nel 1794, in un'altra bolla dommatica che comincia auctorem fidei, condanna parimente la lettura della Bibbia.
Nè si dica che que' papi proibivano le Bibbie de' Protestanti, perchè nè il P. Quesnel condannato nella bolla unigenitus, nè il vescovo di Pistoia condannato nella bolla auctorem fidei, erano Protestanti, nè raccomandavano la lettura delle Bibbie protestanti. E' dunque la Bibbia, parola di Dio, che i papi proibiscono, non le versioni fatte da' Protestanti.
E ciò tanto è vero che papa Pio VII, il 29 giugno 1816, proibisce la traduzione della Bibbia in lingua polacca fatta dal P. Wuick gesuita, e già approvata da due papi: ed in quel breve, parlando della Bibbia in lingua volgare, dice, che essa è "la più maligna delle invenzioni; una peste; la distruzione della fede; il più gran pericolo per le anime... un nuovo genere di zizzania seminata dal nemico... la ruina di nostra santa religione."
Dopo Pio VII, è venuto in moda che ogni nuovo papa nella sua prima enciclica vieta di nuovo la lettura della Bibbia, e scomunica tutti coloro che la propagano.”
Durante il dominio temporale della Chiesa Cattolica, fino al 1870, in Italia il 99 per cento era analfabeta e l'uno per cento era istruito, ma dentro i seminari cattolici, dove però si leggeva di tutto, escluso che la Bibbia!
Il Vaticano possedeva un originale del Vangelo, ma l'ha tenuto nascosto fino al 1870: strana coincidenza!" Esso è arrivato a dire: "Se la Sacra Scrittura non è spiegata secondo il senso della Chiesa Romana, non è la parola manifestata da Dio, ma la parola pronunziata dal diavolo. E' satana che parla per i suoi membri" (Cardinale Osio De express. Dei verbo) La Chiesa Cattolica sa che in fondo anche satana conosce a memoria la Bibbia, ma dimentica che essa può essere CAPITA solo se lo Spirito Santo, che l'ha scritta, la spiega a chi la legge. Purtroppo la Chiesa Cattolica non è riuscita a gestire... lo Spirito Santo! Se avesse potuto, l'avrebbe fatto!
Gesù dice invece che la Scrittura deve essere letta da tutti, perché essa è stata scritta per nostra ISTRUZIONE, RIPRENSIONE, CORREZIONE ED EDUCAZIONE.
Chi legge la Bibbia ha la possibilità di avere tutto queto!
Paolo scrive a Timoteo: " Tu invece persevera nelle cose che hai imparate e di cui hai acquistato la certezza, sapendo da chi le hai imparate, e che fin da bambino hai avuto conoscenza delle Sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla SALVEZZA mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona." (2 Timoteo 3:14-17)
I primi convertiti a Berea, leggevano la Bibbia con metodica determinazione, tutti i giorni: magari facessero altrettanto tutti i cattolici!
"Or questi erano i sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano così." (Atti 17:11)
La Bibbia è SACRA o meglio ancora SANTA, perché c'è il pensiero SANTO di Dio: "La scrittura delle tavole era Scrittura di Dio" (Esodo 32:16)
Andare contro la lettura della Bibbia significa prendersi il SANTO RIMPROVERO di Gesù, espresso già in precedenza contro scribi, farisei e... sacerdoti! "Ma Gesù rispose loro: Voi errate perché non conoscete le Scritture, né la potenza di Dio." (Matteo 22:29)
Lo spirito d'errore è uno spirito che fa chiudere gli occhi alla visione di Dio, le orecchie alla voce ineffabile del Signore, il cuore alla volontà di Dio e soprattutto la mente alla Parola Scritta di Dio.
Eppure, il mondo sarà giudicato in base alla legge che Dio ha voluto fosse messa per iscritto tramite i suoi più fedeli collaboratori (gli agiografi). Dio è eterno e così tutto ciò che Lui ha detto:
"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Matteo 24:35; Marco 13:31; Luca 21:33)
"La Scrittura non può essere annullata" (Giovanni 10: 35)
L'offesa più grande che l'umanità possa fare a Dio è quella di "snobbare le parole scritte di Dio"! La Chiesa Cattolica ha snobbato Dio e ha impedito ai "suoi" fans di avvicinarsi a Dio. Satana ne è stato felicissimo!
Gesù disse: "Chiunque s'innalzerà sarà abbassato, e chiunque si abbasserà sarà innalzato. Ma guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché chiudete il regno dei cieli dinanzi alla gente, poiché né vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare." (Matteo 23:12-13)
Il popolo può dunque investigare le scritture senza l'intervento del prete, che a volte ne sa meno degli altri. Tanto per fare qualche pettegolezzo, il papa Celestino V non conosceva neppure il latino; Bonifacio IX e Paolo II erano semianalfabeti perché sapevano a malapena leggere.
Un salmo dice: "Beato l'uomo... il cui diletto è nella legge del Signore e medita in essa giorno e notte." (Salmo 1:1,2)
Il vero credente in Cristo è colui che medita e rimedita su un passo della Parola di Dio, fino a che il Signore non gli abbia dato la giusta luce per capirlo spiritualmente.
E' infatti lo Spirito Santo che spiega la SUA Parola!
Il Signore ha fatto distinzione fra animali puri ed impuri, mettendo, fra quelli puri, i ruminanti, perché mangiano più volte lo stesso cibo, come il credente mangia più volte la stessa parola.
Nella parabola del ricco e Lazzaro, Abrahamo dice al ricco, finito nella geenna: "hanno la legge e i profeti! Ascoltino quelli "
La lettura della Bibbia è una questione di vita o di morte: il ricco lo ha capito troppo tardi e fa un accorato appello alla misericordia di Dio:
"Ed egli disse: Ti prego, dunque, o padre, che tu lo mandi a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli, affinché attesti loro queste cose, onde non abbiano anch'essi a venire in questo luogo di tormento." (Luca 16:27-28)
LA RISPOSTA DI ABRAHAMO E' LA RISPOSTA CHE UFFICIALMENTE GESU' DA' A TUTTA L'UMANITA':
"Abrahamo disse: Hanno Mosè e i profeti; ascoltino quelli.
Ed egli: No, padre Abrahamo; ma se uno va a loro dai morti, si ravvedranno.
Ma Abrahamo rispose: Se non ascoltano Mosè e i profeti, non si lasceranno persuadere neppure se uno dei morti risuscitasse." (Luca 16:29-31)
Eppure Gesù è risuscitato e ci ha avvertito ancora una volta: siamo lo stesso disposti a trascurare il SUO LIBRO?
"La parola di Cristo abiti in voi doviziosamente; ammaestrandovi e ammonendovi gli uni gli altri con ogni sapienza, cantando di cuore a Dio, sotto l'impulso della grazia, salmi, inni, e cantici spirituali." (Colossesi 3:16)
Conclusione di questa eresia è da citare un bellissimo documento molto esplicito: nel 1553 Gian Maria Ciocchi Del Monte (Papa Giulio III: 1550-1555 ) incaricò tre dei più dotti vescovi del tempo: Vincenzo de Durantibus, Egidio Falceta e Gherardo Busdrago di studiare i mezzi per frenare la diffusione della riforma.
Nel documento conclusivo i tre
prelati così si esprimevano:
"Finalmente fra tutti i consigli che noi possiamo dare a vostra
beatitudine, abbiamo lasciato per ultimo il più necessario.
Debbono farsi tutti gli sforzi acciocché si permetta il meno possibile la
lettura del vangelo; specialmente in lingue moderne in tutti i paesi sotto la
vostra autorità e giurisdizione. Basti quel pochissimo che suol leggersi nella
messa. Ne' più di quello sia permesso di leggere a chicchessia".
Finchè gli uomini si sono accontentati di quel poco, gli interessi della
santità vostra prosperarono; ma quando si volle leggere di più allora
cominciarono a decadere.
Quel libro, insomma, il vangelo, e' quello che più di ogni altro ha suscitato
contro di noi quei turbini e quelle tempeste per le quali e' mancato poco che
noi fossimo interamente perduti.
Ed invero, se qualcuno lo esamina interamente e diligentemente, e poi confronta
le istruzioni della bibbia con quello che si fa nelle nostre chiese, si avvedrà
subito della discordanza e vedrà che la nostra dottrina e' molte volte diversa
e piu' spesso ancora e' ad essa contraria: la qual cosa se si comprendesse dal
popolo non cesserebbe di reclamare contro di noi, sino a tanto che tutto non
sia divulgato, ed allora diverremmo oggetto di dispregio e di odio in tutto il
mondo, perciò bisogna sottrarre la bibbia alla vista del popolo. Ma con grande
cautela per non suscitare tumulti... .”
L'ORIGINALE DI QUESTO DOCUMENTO CON LE FIRME AUTOGRAFE DEI TRE VESCOVI ED IL TITOLO:
"AVVISI SOPRA I MEZZI PIU' OPPORTUNI PER SOSTENERE LA CHIESA ROMANA"
E' DATATO: BOLOGNA, 20 OTTOBRE 1553, SI CONSERVA NELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI
PARIGI, FOGLIO B ,N°1088, VOL. II; pp. 641-650.
Una preghiera: Gesù, Cristo, nostro Signore e Salvatore,
sgrida ogni demone che si opponga alla lettura della Bibbia o che la impedisca.
Fa che io possa leggere la Bibbia e che la comprenda. Ritira da me lo spirito d'errore e fa che lo Spirito Santo mi aiuti nella conoscenza e nell'accettazione di Te e del Tuo Sacrificio sulla croce per me. Spiegami ogni cosa, nel Tuo Nome benedetto in eterno. Amen
39) LO SCAPOLARE, abito distintivo dei religiosi, fu inventato da Simone, Stock, monaco carmelitano inglese, nell'anno … 1287
L'abito dei sacerdoti e dei frati è inerente alla loro funzione, come una divisa caratteristica della "casta sacerdotale".
La Chiesa Cattolica si autodifende dichiarando "anatema" chiunque metta in dubbio il fatto che i "suoi" ministri non siamo in grado di consacrare, offrire e ministrare il corpo di Cristo, nonché di rimettere e ritenere i peccati. La Chiesa Cattolica rifiuta il "nudo ministero di predicare il Vangelo"(Conc. di Trento sess. XXIII, De Ordine cap.1 e can.1)
Quattro considerazioni però annullano ogni carattere cristiano all'intera faccenda:
1) Gesù è sacerdote dell'ordine di Melchisedec.
Cosi' anche Cristo non si prese da sé la gloria d'essere fatto Sommo Sacerdote; ma l'ebbe da Colui che gli disse: Tu sei il mio Figliuolo; oggi t'ho generato; come anche in altro luogo Egli dice: Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec. Il quale, nei giorni della sua carne, avendo con gran grida e con lagrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo poteva salvar dalla morte, ed avendo ottenuto d'esser liberato dal timore, benché fosse figliuolo, imparò l'ubbidienza dalle cose che soffrì; ed essendo stato reso perfetto, divenne per tutti quelli che gli ubbidiscono, autore d'una salvezza eterna, essendo da Dio proclamato Sommo Sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec. (Ebrei 5:5-10)
Il sacerdozio di Gesù NON SI TRASMETTE: è intrasmissibile!
Nessuno può prendere il Suo posto e neppure fare ciò che Lui ha fatto: altri Cristi sono falsi! Satana ha sfornato molte "patacche" di falsi Cristi e di "falsi profeti", Maometto compreso!
L'infallibile Santa Parola di Dio, ispirata dallo Spirito Santo e che non sarà mai cambiata o dimenticata in eterno, afferma che Gesù "dimora in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette; perciò che può salvare appieno quelli che per mezzo di lui si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro. E infatti a noi conveniva un sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; il quale non ha ogni giorno bisogno, come gli altri sommi sacerdoti, d'offrire dei sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; perché questo egli ha fatto una volta per sempre, quando ha offerto se stesso. La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a infermità; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figliuolo, che è stato reso perfetto per sempre." (Ebrei 7:24-28)
"Or l'Iddio della pace che in virtù del sangue del patto eterno ha tratto dai morti il Gran Pastore delle pecore, Gesù nostro Signore, vi renda compiuti in ogni bene, onde facciate la sua volontà, operando in voi quel che è gradito nel suo cospetto, per mezzo di Gesù Cristo; a Lui sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen." (Ebrei 13:20-21) Altro che anatema!
2) I sacerdoti non sono una casta. Tutti i credenti sono infatti "re e sacerdoti"(1 Pietro 2:5,9; Apocalisse 1:6). Ogni credente è membro del Corpo di Cristo e ogni membro della comunità è sacerdote all'Iddio Altissimo agli ordini del Sommo Sacerdote Gesù Cristo. Fra credenti non ci sono altri sacerdoti, ma CONDUTTORI, o "pastori" umani, che nulla tolgono o possono togliere al GRAN PASTORE VIVENTE Gesù Cristo! La cortina del Tempio è stata squarciata da Gesù! A Dio ci ha messi in contatto Gesù, il Santo Mediatore di Dio!
"Ricordatevi dei vostri conduttori, i quali v'hanno annunziato la parola di Dio; e considerando com'hanno finito la loro carriera, imitate la loro fede... Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime, come chi ha da rendere conto; affinché facciano questo con allegrezza e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe d'alcun utile." (Ebrei 13:7,17)
A loro il compito di predicare, secondo i ministeri e i doni ricevuti dal Signore Gesù Cristo, e di pascere il gregge, battezzando e istruendo, esortando ed edificando (spiritualmente parlando!). (Matteo 28:19; Marco 16:15; Efesini 4:11-12)
3) I sacrifici da offrire non sono inerenti a nessun ministero, ma COMUNI A TUTTI I CREDENTI, perché sono sacrifici di lodi, che si fanno con labbra che pronunciano il NOME DI GESU', di beneficenza e di koinonia (comunione dei beni). "Per mezzo di lui, dunque, offriamo del continuo a Dio un sacrificio di lode: cioè, il frutto di labbra confessanti il Suo Nome! E non dimenticate di esercitare la beneficenza e di koinonia (di far parte agli altri dei vostri beni); perché è di tali sacrifici che Dio si compiace." (Ebrei 13:15-16)
Questi sacrifici, attualmente sono rarissimi, presso la Chiesa Cattolica!
4) L'abito è proibito da Gesù, il Quale "diceva nel suo insegnamento: Guardatevi dagli scribi, i quali amano passeggiare in lunghe vesti, ed esser salutati nelle piazze, ed avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei conviti" (Marco 12: 38-40; Matteo 23:1 e seg. e parall.)
"Guardatevi", vuol dire tenetevi lontani, non seguite, non ubbidite, fuggite, evitate!
A tutt'oggi risultano i tantissimi ordini ecclesiastici cattolici in tutto il mondo, uno a fianco all'altro, ma anche uno CONTRO l'altro, tutti però "uniti" sotto il "Vicario di Cristo" (invece che sotto Cristo Vivente): benedettini, francescani, cistercensi, teatini, scolopi, barnabiti, cappuccini, gesuiti, carmelitani, oratoriani, eudisti, lazzaristi, sulpiziani, dehoniani, salesiani, chierici camilliani, camaldolesi, passionisti, orsoline, clarisse, figlie e figli e ancelle di Maria, missionarie della carità, suore madri comboniane della nigrizia, suore del perfetto soccorso, figli dei servi del divin volere, piccole figlie di S.Giuseppe, figlie della croce, ... figli dei figli di qualche cosa, ecc.
La fantasia a satana non è mai mancata!
Nel giornale del paradiso... forse satana faceva "il titolista"!
Un appello accorato: lo spirito di eresia, unito allo spirito religioso e allo spirito di sacerdozio, tutti e tre fanno credere che, senza un vestito formale, non ci possa essere un ministero autentico!
Guarda a Gesù e scoprirai che in Lui puoi avere TUTTO "pienamente" senza mediatori ed intermediari di sorta, perché Lui è un Dio Vivente e Vero. Accetta la vera ed onesta predicazione da chiunque ti venga fatta, senza opporre il pregiudizio, tipico dei pagani, dell'abito sacerdotale.
"Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù il Signore, così camminate uniti a Lui, essendo radicati ed edificati in lui e confermati nella fede, come v'è stato insegnato abbondando in azioni di grazie. Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo; poiché in lui abita corporalmente tutta la pienezza della deità, e in lui voi avete tutto pienamente. Egli è il capo d'ogni principato e d'ogni potestà;
Egli ha vivificati con lui, avendoci perdonato tutti i peccati, avendo cancellato l'atto accusatore scritto in precetti, il quale ci era contrario; e quell'atto ha tolto di mezzo, inchiodandolo sulla croce...
Nessuno a suo talento vi defraudi del vostro premio, per via d'umiltà e di culto degli angeli affidandosi alle proprie visioni, gonfiato di vanità dalla sua mente carnale, (Colossesi 2:6-17)
NON AVER PAURA DELLA VERITA', perché la Verità è Gesù Cristo stesso! Se rinunci alla Verità, rinunci a Gesù Cristo e sei perduto per l'eternità!
"Certa è questa parola e degna d'essere pienamente accettata: che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare i peccatori" (1 Timoteo 1:15)
" ...per questo che noi fatichiamo e lottiamo: perché abbiamo posto la nostra speranza nell'Iddio vivente, che è il Salvatore di tutti gli uomini, principalmente dei credenti. Ordina queste cose e insegnale." (1 Timoteo 4:9-11)
Attenzione: gli apostoli non erano "sacerdoti" del Tempio, ma pescatori, artigiani, operai e liberi professionisti! Per la Chiesa Cattolica è scandalo che costoro predichino e salgano sul pulpito, benché ripieni di Spirito Santo!
40) IL GIUBILEO, consistente nella remissione dei peccati di chi avesse visitato la Chiesa di S.Pietro, nell'anno… 1300
La storia.
Fu copiato dai musulmani che, una volta nella vita, devono andare a visitare la pietra nera (una meteorite) a La Mecca. I musulmani pregano rivolti verso la città "santa" di La Mecca. Perché non fare di Roma, la "città santa" dei cristiani?
Ci pensò Bonifacio VIII che inventò il Giubileo, copiando però il termine "giubileo" dagli ebrei che avevano il Giubileo ogni 49 anni (7 x 7) e rimettevano tutti i debiti e azzeravano tutti i crediti e tutti gli schiavi venivano liberati.
Il Giubileo di Bonifacio VIII però, non aveva nulla di tutto ciò: con la sua Bolla stabilì che chi avesse "visitato" la Basilica di San Pietro e quella di San Paolo, avrebbe guadagnato il condono di tutta la pena, che avrebbe dovuto soffrire in purgatorio, andando direttamente in paradiso. Poiché il prossimo Giubileo sarebbe avvenuto ogni 100 anni, una gran folla di pellegrini si mosse verso Roma, spendendo molti milioni di scudi (le monete dell'epoca).
Il papa Clemente VI, volendo ripetere una così vantaggiosa operazione commerciale, ridusse il Giubileo ad ogni 50 anni, celebrandolo così nel 1350. Anche allora le aspettative non andarono deluse ed entrarono altri diversi milioni di scudi.
Il papa Urbano VI, al fine di incassare altro denaro, accorciò ancora il periodo ad ogni 33 anni, giustificandoli con gli anni di Cristo!
L'ultimo ritocco, fu fatto da Paolo II che lo portò ad ogni 25 anni, con la scusa di farvi partecipare ogni età generazionale.
Da quell'epoca, il periodo è rimasto "stazionario"!
Il Giubileo ha avuto però un progressivo allargamento dei... benefici, fino ad arrivare all'indulgenza plenaria di ogni tipo di peccato, confessato a un qualsiasi confessore "romano". Per tali caratteristiche, il Giubileo è stato anche chiamato Anno Santo, Anno di remissione, di riconciliazione, di benedizione, di grazia e di... salute. Anche le chiese da due, diventarono 4 e successivamente molte altre sparse in tutt'Italia: gli affari sono affari! Ce n'è una anche all'Aquila.
Una chiesa che merita di essere citata è quella di S.Maria degli Angeli in Assisi nel Centro Italia, perché, ottant'anni prima, S. Francesco aveva ottenuto da papa Onorio III che tutti coloro che entravano o uscivano da tale chiesa il 2 agosto di ogni anno, ricevessero l'indulgenza plenaria. S. Francesco giustificò la sua richiesta al papa, avendogliela autorizzata in una visione Gesù Cristo accompagnato dalla Madonna.
Questo privilegio (detto "porziuncola") di Assisi, nel 1480 fu esteso a TUTTE le chiesa dei Minori Osservanti, e poi a quelle dei Francescani e dei Conventuali. Innocenzo XII (papa dal 1691 al 1700) rese poi quotidiana l'indulgenza della Porziuncola in Assisi!
Cosa dice la Bibbia su questa eresia?
Dio qui non c'entra per niente: hanno fatto tutto gli uomini, per loro uso e consumo, per il turpe guadagno e per la fastosità delle vanità delle chiese, quella di S.Pietro in primis.
Che non esistano le indulgenze ne abbiamo già parlato al punto 29.
Nel Vangelo di Giovanni c'è scritto ciò che non piace a satana e a tutti i suoi seguaci:
"Infatti Iddio non ha mandato il suo Figliuolo nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è giudicato;
chi non crede è già giudicato, perché non ha creduto nel nome dell'unigenito Figliuol di Dio." (Giovanni 3:17-18)
Non ci saranno indulgenze sufficienti a togliere QUESTO GIUDIZIO DI DIO su coloro che non hanno accettato la salvezza in Gesù Cristo!
Non c'è un altro Vangelo e queste parole saranno usate CONTRO tutti coloro che avranno fatto... orecchie da mercante!
Il
primo Giubileo (1300) della Cristianità non fu quello di Bonifacio VIII, ma quello
del suo scomodo predecessore, l'eremita Pietro del Morrone, divenuto poi papa
Celestino V. Un papa che non volle mai entrare nello Stato Pontificio e pretese
di essere incoronato nella città dell'Aquila invece che a Roma.
Fece cessare le persecuzioni nei confronti degli eretici, protesse gli
Spirituali francescani - fino ad allora costretti a nascondersi per evitare
l'Inquisizione - facendone un proprio ordine, il giorno stesso della sua salita
al soglio pontificio in S. Maria di Collemaggio, la magnifica basilica aquilana
da lui fatta edificare. Facendo questo compì un atto che avrebbe modificato
radicalmente la Chiesa e la propria storia se il suo successore non ne avesse
corretto la portata. Celestino istituì la Perdonanza, in un'epoca in cui l'essere
umano non godeva di diritti, sancì il diritto di ogni fedele di Cristo a godere
dell'indulgenza plenaria senza l'intermediazioni di nessuno, recandosi in S.
Maria di Collemaggio tra il vespro del 28 agosto e quello del 29 settembre
semplicemente con un atteggiamento interiore di confessione nell'anima offrendo
le proprie colpe alla Luce che trasforma ogni ombra. Il pellegrinaggio divenne
così imponente, di anno in anno, che Bonifacio VIII ritenne di annullare e
cancellare la Perdonanza, perché responsabile di compromettere il potere della
Chiesa e facilitare il lassismo nei costumi. Poiché la bolla papale non si
dimostrò sufficiente per fermare il flusso dei pellegrini a Collemaggio, si
tentò la scomunica. Ma nemmeno questo servì a scoraggiare i fedeli che
continuavano numerosi a recarsi all'Aquila. Per dirottare il pellegrinaggio a
Bonifacio VIII non restava che imitare la Perdonanza a Roma, istituendo il ...
Giubileo del 1300. Il Giubileo è dunque nato contro la Perdonanza di Celestino
V, la cui bolla è la prima di tal genere nella storia della cristianità.
Tratto da Il Colle magico di Celestino di Maria Grazia Lopardi e pubblicato su Extra Terrestre nuova scienza nuova conoscenza n°9 febbraio 2000
41) LA SOTTOMISSIONE al pontefice romano come "condizione necessaria per ottenere la salvezza" fu sancita da papa Bonifacio VIII con la bolla "Unam sanctam" nell'anno… 1302
"Noi dichiariamo ad ogni umana creatura, e diciamo, definiamo e pronunziamo che sia del tutto necessario alla salvazione, di essere sottoposti al Pontefice Romano" (Bonifacio VIII, Bolla "Unam Sanctam")
"Se alcuno disprezzerà i dogmi, le bolle, i decreti, ecc del papa, sia anatema" (Nicolao I in Conc. Rom. a.863, apud Mansi tom. XV)
Questa dottrina insegnata da tutti i teologi cattolici è il banco di prova della mala fede cattolica: Gesù non chiede permesso a nessuno per salvare i peccatori! (e ci mancherebbe altro!)
Le trasgressioni cattoliche alla fedeltà alla Parola di Dio sono molteplici: infatti sta scritto:
1) Non maledite: "Benedite quelli che vi perseguitano. Benedite e non maledite. Non lasciarti vincere dal male, ma vinci il male con il bene." (Romani 12:14,21) Il papa ha maledetto, scomunicato, ammazzato, scardinato, sconficcato, massacrato, torturato…
2) Il papa dev'essere sottomesso alle autorità umane, come qualsiasi altro credente in Cristo. L'apostolo Pietro lo diceva, proprio quando imperversava il malvagio imperatore romano Nerone! "Siate soggetti, per amore del Signore, ad ogni autorità creata dagli uomini: al re, come al sovrano; (Romani 13:1-7; Tito 3:1) ai governatori, come mandati da lui per punire i malfattori e per dar lode a quelli che fanno il bene. Poiché questa è la volontà di Dio: che, facendo il bene, turiate la bocca alla ignoranza degli uomini stolti; (1 Pietro 3:13; Galati 5:13) come liberi, ma non usando già della libertà qual mantello che copra la malizia (lett: cattiveria, malvagità), ma come servi di Dio. Onorate tutti, amate la fratellanza, temete Iddio, rendete onore al "re". (1 Pietro 3:13; vedi anche Romani 12:10; Proverbi 24:21; Matteo 22:21)
3) Il papa dev'essere sottomesso a Cristo così come tutti i credenti già salvati. La Scrittura dice che bisogna essere sottomessi a Dio (Salmo 81:15), "Ma Egli dà maggior grazia; perciò la Scrittura dice: Iddio resiste ai superbi e dà grazia agli umili. Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi. Appressatevi a Dio, ed Egli si appresserà a voi. Nettate le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo! Siate afflitti e fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegrezza in mestizia! Umiliatevi nel cospetto del Signore, ed Egli vi innalzerà." (Giacomo 4:6-10)
4) Il papa dev'essere sottomesso a tutti i credenti, non per finta o come rito, ma realmente e col cuore, così nessuno può fingere davanti a Dio! La sottomissione dev'essere reciproca! Occorre ubbidire alla Parola di Dio che impone la sottomissione "gli uni agli altri": "Perciò non siate disavveduti, ma INTENDETE BENE QUALE SIA LA VOLONTA' DEL SIGNORE. E non v'inebriate di vino; esso porta alla dissolutezza; ma SIATE RIPIENI NELLO SPIRITO, (vedi anche Atti 2:4; 4:31; 4:8; 9:17) parlandovi con salmi ed inni e canzoni spirituali, cantando e salmeggiando nel cuor vostro al Signore; (vedi anche Coloss. 3:16) rendendo del continuo grazie d'ogni cosa a Dio e Padre, nel nome del Signor nostro Gesù Cristo; sottoponendovi gli uni agli altri nel timore di Cristo." (Efesini 5:17-21)
(1 Pietro 5:5)
5) Il papa dev'essere sottoposto alla legge di Dio, altrimenti non è più gradito a Dio! "Infatti ciò che brama la carne è morte, mentre ciò che brama lo Spirito è vita e pace; infatti ciò che brama la carne è inimicizia contro Dio, perché non è sottomesso alla legge di Dio e neppure può esserlo; e quelli che sono nella carne, non possono piacere a Dio." (Romani 8:6-8)
6) Il papa, come tutti i credenti, dev'essere sottoposto alla giustizia di Dio, "Perché, ignorando la giustizia di Dio e cercando di stabilire la propria, non si sono sottomessi alla giustizia di Dio; poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono." (Romani 10:3-4)
7) Il papa non è l'unico "conduttore di chiesa" e, se lo è, il conduttore di chiesa si affatica per l'OPERA DEL SIGNORE, non per ADEMPIERE L'OPERA DEL SIGNORE, quale è rappresentata dalla salvezza dei perduti! L'OPERA la compie il Signore: il conduttore non pasce le SUE pecore, ma le pecore DEL Signore. Allora se è conduttore di chiesa e limitatamente alla sua comunità, come tutti i "pastori" dev'essere rispettato per le fatiche che compie. I conduttori di chiesa sono tanti e non uno solo! "Ubbidite ai vostri conduttori e sottomettetevi a loro, perché essi vegliano per le vostre anime, come chi ha da render conto; affinché facciano questo con allegrezza e non sospirando; perché ciò non vi sarebbe d'alcun vantaggio." (Ebrei 13:17) "Or, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefanà; sapete che è la primizia dell'Acaia, e che si è dedicata al servizio dei santi; io v'esorto a sottomettervi anche voi a cotali persone, e a chiunque lavora e fatica nell'opera comune." (1 Corinzi 16:15)
Per quelli infine non ancora salvati,
è vitale non ubbidire assolutamente agli uomini, ma a Gesù Cristo, perché,
come rispose l'apostolo Pietro,
RIPIENO DI SPIRITO SANTO,
nel giustificare la guarigione dello zoppo davanti alla porta "bella",
convocato, con Giovanni, davanti al Sinedrio:
"Sia noto a tutti voi e a tutto il popolo d'Israele
che ciò è stato fatto nel nome di Gesù Cristo il Nazareno,
che voi avete crocifisso,
e che Dio ha risuscitato dai morti;
in virtù d'esso
quest'uomo comparisce guarito, in presenza vostra.
Egli (GESU') è la pietra che è stata da voi edificatori sprezzata,
ed è divenuta la pietra angolare.
E in nessun altro è la salvezza;
poiché non c'è sotto il cielo alcun altro nome
che sia stato dato agli uomini,
per il quale noi abbiamo ad esser salvati."
(Atti 4:10-12)
La salvezza appartiene solo a Gesù, il Vero, l'Unico e il Santo Salvatore mandato da Dio!
Tutta la Bibbia lo afferma, dalla prima pagina all'ultima!
Un'opinione contraria è solo frutto della fantasia diabolica dell'ANTICRISTO!
A questo punto Dio pone una domanda VITALE, se qualcuno vuole accedere alla salvezza e altri glielo vogliono impedire.
Giudicate voi se è giusto, nel cospetto di Dio, di ubbidire a voi, anziché a Dio!" (Atti 4:19)
La situazione in cui stavano gli apostoli era proprio questa:
"E avendoli chiamati, ingiunsero loro di non parlare né insegnare affatto nel nome di Gesù." (Atti 4:18)
Pietro e Giovanni hanno risposto per tutti!
Un avviso importante per tutta l'umanità, papa compreso:
"Gesù Cristo, essendo andato in cielo, è alla destra di Dio, dove angeli, principati e potenze Gli sono sottoposti!" (1 Pietro 3:22).
O sotto Gesù Cristo o maledetti!
In Galati 3:10 si legge: "Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: "Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!" (vedi anche Deuteronomio 27:26)
Una sintesi preoccupante di tutto il Vangelo di Gesù Cristo lo troviamo in 1 Corinzi 16:22: "Se qualcuno non ama il Signore, sia anatema. Maràn-atà."
Una traduzione in lingua comprensibile può essere la seguente: "Gesù sta per tornare! (Maràn-atà) Mettiti a posto con Gesù Cristo altrimenti farai una brutta fine, come tutti i maledetti da Dio (anatema)!
42) IL PEDOBATTESIMO (battesimo ai bambini) E PER ASPERSIONE fu reso legale dal Concilio di Ravenna nell'anno… 1311
(Vedi anche il punto 2 del presente elenco)
Prima veniva fatto per immersione, tanto che lo stesso Dante Alighieri dichiara di aver salvato un uomo che stava per annegare in una giara del "Battistero" di Firenze.
Il battesimo secondo il Vangelo è solo per immersione (La Didaché, un libro apostolico non entrato nel canone biblico, prevede il battesimo per aspersione "solo" in casi eccezionali e in mancanza assoluta d'acqua, come per esempio, dentro le catacombe!) e da amministrarsi solo a coloro che hanno già creduto in Gesù Cristo.
Nel mondo protestante è praticabile solo il battesimo "da adulti".
In un particolare periodo storico, l'uso di battezzare i neonati "valdesi" aveva il solo scopo di renderli "non più adottabili" dai cattolici, che per legge potevano rapire qualsiasi bambino "non battezzato" minore di anni 12!
Il battesimo dei neonati "valdesi" (pedobattesimo) serviva a questo, ma poi è rimasto nella liturgia e non è ancora caduto in disuso, per la compiacenza delle coppie "miste". Esso però non ha alcun valore salvifico.
Giovanni Battista battezzava gli adulti (e lo stesso Gesù) e per immersione: "Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutto il paese intorno al Giordano, accorrevano a lui; ed erano battezzati da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati." (Matteo 3:6)
"Gesù , appena fu battezzato, uscì fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono..." (Matteo 3:16)
Per essere battezzati bisogna essere credenti convinti ed aver accettato Gesù Cristo come "personale salvatore":
"Quanto agli undici discepoli, essi andarono in Galilea sul monte che Gesù aveva loro designato. E vedutolo, l'adorarono; alcuni però dubitarono. E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: Ogni potestà mi è stata data in cielo e sulla terra.
Andate dunque, fate diventare miei discepoli gli uomini di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservare tutte quante le cose che v'ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente." (Matteo 28:16-20)
Un altro passo famosissimo:
"E disse loro: Andate per tutto il mondo e predicate l'evangelo ad ogni creatura. Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato. Or questi sono i segni che accompagneranno coloro che avranno creduto: nel nome mio cacceranno i demoni; parleranno in lingue nuove; prenderanno in mano dei serpenti; e se pur bevessero alcunché di mortifero, non ne avranno alcun male; imporranno le mani agl'infermi ed essi guariranno." (Marco 16: 15-18)
Filippo battezzò l'eunuco, dopo che questi accetto Gesù come suo personale salvatore! (Atti 8:36-39)
Anche Saulo di Tarso, poi chiamato Paolo dopo aver parlato con Anania, fu da questi battezzato. (Atti 9:18)
Un passo molto citato è questo: "Lasciate che quei piccoli fanciulli vengano a Me" (Matteo 19:14) Il seguito del versetto invece non viene CAPITO nella sua stupenda e chiara realtà: "perché di essi è il Regno dei Cieli"
Quei bambini che le madri ebree conducevano a Gesù, affinché Egli li benedisse, e che gli apostoli cercavano di allontanare, NON ERANO battezzati; eppure Gesù affermò che i fanciulli non sono "perduti" senza il battesimo!
Anche qui la Chiesa Cattolica insiste nel contraddire Gesù Cristo e la Sua Santa Parola.
43) LA PROIBIZIONE DEL CALICE del vino ai fedeli nella comunione, fu sancita al Concilio di Costanza, nell'anno… 1414
La Chiesa Cattolica punta al risparmio!
La versione ufficiale è: "Per evitare pericoli e scandali, sebbene nella Chiesa primitiva siffatto sacramento si ricevesse dai fedeli sotto le due specie (del pane e del vino); così più tardi dal celebrante si è preso sotto le due specie e dai laici sotto la specie soltanto di pane, dovendosi credere fermamente, senza mai dubitare che, tanto sotto la specie di pane, quanto sotto quella di vino, si contiene l'intero corpo e sangue di Gesù..." (Conc. di Costanza, sess. XIII, ap. Labbe)
Il Vangelo comanda di celebrare la Santa Cena col pane e col vino, così come il Concilio di Costanza candidamente confessa, riconosce, asserisce e... insegna!
Nella "santa cena" si ricorda e si commemora (o si rammemora, come si dice in italiano antico) la morte di Gesù Cristo: chi mangia il pane, deve essere anche invitato a bere il vino.
Le due cose sono abbinate indissolubilmente: il Signore non ha mai autorizzato nessuno a partecipare alla comunione col Suo corpo, mangiando il pane e rinunciando a bere il vino. Ciò sarebbe antibiblico e segno di ribellione a Gesù Cristo, che, avendo istituito "la santa cena", ha dato un ordine preciso e categorico: "fate questo IN MEMORIA DI ME"
Il vino rappresenta il sangue purificatore, versato da Gesù Cristo sulla croce, una volta per sempre e per tutti i peccati: tale sangue purificatore fu versato "realmente" ed esso sangue ha "realmente" la capacità di purificarci dai peccati.
Il sangue versato da Gesù Cristo era sangue di un "Agnello innocente", offerto in sacrificio a Dio; questo sangue viene definito "purificatore" (1 Giov. 1:7), "giustificatore" (Rom. 5:9), "di riscatto" (1 Pietro 1:19), "di redenzione" (Efes. 1:7), e soprattutto "sangue del patto eterno". (Ebrei 13:20, Matt.26:28, Marco 14:24, Luca 22:20, 1 Cor. 11:25)
COME il sacrificio di Gesù Cristo NON si rinnova, perché esso fu unico, irripetibile e perfetto (Gesù disse: "tutto è compiuto!"), COME il perdono dei nostri peccati ci viene dato a motivo dell'offerta di Cristo e non nostra, COME il patto che noi facciamo con Dio NON viene siglato col nostro sangue, ma col sangue di Gesù Cristo, COSI' il sangue cui facciamo riferimento è "quello sparso duemila anni fa sulla croce".
Il vino NON sostituisce "quel sangue", né si trasforma in sangue (essendo inutile rinnovare un sacrificio già perfetto!), ma ci "ricorda" che quel sangue di Gesù-uomo (Agnello di Dio) FU REALE SULLA CROCE, come E' REALE OGGI il vino che noi siamo invitati a bere!
Il sangue di Gesù Cristo è "reale", perché "realmente" ci purifica di ogni peccato e ci giustifica davanti a Dio. Il vino è "realmente" vino, perché ci ricorda che "per fede" noi siamo "legati" a Gesù Cristo mediante la SUA offerta d'amore.
Che il vino che Gesù beveva NON era il Suo Sangue, lo dice lo stesso Gesù, asserendo che non avrebbe più bevuto IL FRUTTO DELLA VIGNA se non nel regno di Dio: cosa si può intendere di diverso per "frutto della vigna" se non il VINO?
Se Gesù avesse minimamente lasciato intendere che il vino fosse diventato sangue, Egli stesso sarebbe stato "bugiardo"! E la cosa è impossibile, perché Egli si è autodefinito LA VERITA', con la testimonianza del Padre e dello Spirito Santo!
Il vino non si era trasformato in sangue, "sparso per molti per il perdono dei peccati"(Matteo 26:28), perché esso anticipava e simboleggiava "il patto" che Gesù avrebbe di lì a poco tempo siglato sulla croce! Matteo e Marco lo definiscono chiaramente ed inequivocabilmente "IL SANGUE DEL PATTO" (Matteo 26:28 e Marco 14:24).
L'Evangelo di Luca lo definisce "IL PATTO NEL SANGUE, che è versato per voi" (Luca 22:20): il vino dell'ultima cena non poteva dunque sostituire quel sangue, che Gesù NON aveva ancora versato sulla croce!
Addirittura per 2 volte sta scritto: "questo calice è nuovo patto!" (Luca 22:19-20; 1 Corinzi 11:24-25) e nelle altre 2 volte in cui dice "questo è il mio sangue", aggiunge: "il sangue del patto" (Matteo 26:27; Marco 14:24) e "non berrò più di questo frutto della vigna finché non lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio".
Non è assolutamente vero che nel SANGUE c'è anche l'intero CORPO, perché esso è la salvezza del SINGOLO, personalmente chiamato da Gesù sulla croce, come il ladrone pentito.
Il PANE rappresenta infatti il CORPO di Gesù, costituito da TUTTI i salvati dal sangue di Gesù: se Gesù avesse voluto invitare a fare confusione, avrebbe detto diversamente!
Satana dev'essere stato veramente felice, nel vedere finalmente tolto il simbolo della sua sconfitta: la morte di Gesù!
Il cardinale Bellarmino si scusa, giustificando tale aberrazione dicendo che "la Chiesa (ovviamente Cattolica!) è stata spinta dalla CONSUETUDINE, ricevuta ed approvata dal consenso delle GENTI e dei POPOLI..." (Bellarmino, De Euchar. lib. VI, cap. 28)
E' come dire che la Chiesa si è dovuta "piegare" ai desideri popolari! Questo significa annacquare l'evangelo, togliergli potenza e significato e distogliendo dal vero significato spirituale ad esso legato! Eppure il comando di Gesù è chiaro: "Bevetene tutti!" (Matteo 26:27)
Può avere credibilità una Chiesa siffatta?
Il tentativo recente di recuperare il vino, intingendolo nel pane normale, se non addirittura nella "focaccia casereccia senza lievito" è una pezza a colore in un vestito vecchio e logoro... Il vino distribuito ai "LAICI" è un'ulteriore offesa alla Bibbia, che non prevede alcuna distinzione fra clero e laici!
La Bibbia infatti afferma:
"Talché la legge è stata il nostro pedagogo per condurci a Cristo, affinché fossimo giustificati per fede.
Ma ora che la fede è venuta, noi non siamo più sotto pedagogo;
perché siete tutti figliuoli di Dio, per la fede in Cristo Gesù.
Poiché voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo.
Non c'è qui né Giudeo né Greco;
non c'è né schiavo né libero;
non c'è né maschio ne femmina;
poiché voi tutti siete uno in Cristo Gesù.
E se siete di Cristo, siete dunque progenie d'Abrahamo;
eredi, secondo la promessa."
(Galati 3:24-29)
44) LA DOTTRINA DEL PURGATORIO fu considerata come dogma nel Concilio di Firenze, nell'anno… 1439
Come il vento che investe periodicamente con le sue raffiche, così satana ha soffiato con le sue false dottrine, alcune riproposte a più riprese: una di queste è la dottrina, molto lucrosa per la chiesa cattolica, del purgatorio.
Nel Vangelo non c'è neanche una parola, un verso, una frase, una qualunque cosa che accenni o faccia pensare al purgatorio della Chiesa cattolica romana.
Il sangue di Gesù Cristo è l'unica purificazione dei nostri peccati. (vedi n. 7 del presente elenco)
Un brano classico del Vangelo dice:
"Difatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica,
così anche il Figlio vivifica chi vuole.
Oltre a ciò, il Padre non giudica alcuno, ma ha dato tutto il giudizio al Figlio, affinché tutti onorino il Figliuolo come onorano il Padre.
Chi non onora il Figliuolo non onora il Padre che l'ha mandato.
In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio,
ma è passato dalla morte alla vita.
In verità, in verità io vi dico: L'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figliuol di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno.
Perché come il Padre ha vita in se stesso, così ha dato anche al Figliuolo d'aver vita in se stesso;
e gli ha dato autorità di giudicare, perché è il Figliuol dell'uomo.
Non vi meravigliate di questo; perché l'ora viene in cui tutti quelli che son nei sepolcri, udranno la sua voce e ne verranno fuori: quelli che hanno operato bene, in resurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in resurrezione di giudizio." (Giovanni 5:24-29)
Altri passi del Nuovo Testamento dimostrano che il purgatorio non esiste, perché le condizioni sono solo DUE:
SALVEZZA O CONDANNA.
"Ma se camminiamo nella luce, com'Egli è nella luce,
abbiamo comunione l'uno con l'altro,
e il sangue di Gesù, suo Figliuolo, ci purifica da ogni peccato.
Se diciamo d'esser senza peccato, inganniamo noi stessi,
e la verità non è in noi.
Se confessiamo i nostri peccati,
Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità.
Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo,
e la sua parola non è in noi."
(1 Giovanni 1:7-9)
Gesù è il nostro "avvocato" che ci difende presso il trono del Padre, dalle accuse del diavolo:
"Figlioletti miei, io vi scrivo queste cose affinché non pecchiate; e se alcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo, il giusto; ed egli è la propiziazione per i nostri peccati; e non soltanto per i nostri, ma anche per quelli di tutto il mondo." (1 Giovanni 2:1-2)
Gesù è la VITA, per coloro che vogliono la VITA! Gesù è la CONDANNA per coloro che vogliono la MORTE ETERNA!
"Non c'è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù" (Romani 8:1)
Dunque, o con Cristo, o senza di Cristo: non ci sono altre possibilità.
Il GIUDIZIO di Dio è esposto con chiarezza e anche con esempi inequivocabili:
La venuta del Figliuol dell'uomo sarà come ai giorni di Noé, al tempo del diluvio universale: o DENTRO, o FUORI! Non ci furono scialuppe di salvataggio per i ritardatari o per i mezzi increduli! Non furono previsti... tempi supplementari.
"...di nulla si avvide la gente, finché venne il diluvio che portò via tutti quanti, così avverrà alla venuta del Figliol dell'uomo." (Matteo 24:39)
Gesù volle essere ancora più esplicito, scrivendo il COPIONE del "suo prossimo film" dal titolo "il Giudizio universale".
"Or quando il Figliuol dell'uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo con sè tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.
E tutte le genti saranno radunate dinanzi a lui
ed egli separerà gli uni dagli altri,
come il pastore separa le pecore dai capri
e metterà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra." (Matteo 25:31-33)
"Allora il Re dirà a quelli della sua destra:
Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.
Allora dirà anche a coloro della sua sinistra:
Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno,
preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
E questi se ne anderanno a punizione eterna,
ma i giusti a vita eterna."
(Matteo 25:34,41,46)
45) I SETTE SACRAMENTI vennero per la prima volta così elencati da Pietro Lombardo e da un vescovo di Parigi nell'anno 1160, ma la dottrina dei sette sacramenti divenne ufficiale col Concilio di Firenze, nell'anno . .. . 1439
In precedenza Hugues de Saint-Victor (morto nel 1141) ne menzionava solo tre: battesimo, cresima ed eucaristia.
Dall'Evangelo in realtà si ricavano due soli sacramenti istituiti dal divino Maestro: il battesimo e la Santa Cena.
IL BATTESIMO E' STATO ISTITUITO DA GESU':
"Andate dunque, fate diventare miei discepoli gli uomini di tutte le nazioni, battezzandoli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro d'osservare tutte quante le cose che v'ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente." (Matteo 28:19-20)
LA SANTA CENA E' STATA ISTITUITA DA GESU':
"E i discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato, e prepararono la pasqua.
E quando fu sera, si mise a tavola coi dodici discepoli... Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo ai suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo. (non "carne")
Poi, preso un calice e rese grazie, lo diede loro, dicendo: Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per la remissione dei peccati." (Matteo 26:18-28; Marco 14:12-25; Luca 22:7-23; Giovanni 13:21-30; 1 Corinzi 11: 23-29)
L' eucaristia cattolica, diversissima dalla vera "santa cena", oltre a costituire un rito magico-misterico (vedi n. 25, 32 e 35 del presente elenco), riveste la forma di un'ostia che non è il pane biblico e di un vino che viene bevuto solo dal prete!
LA COMUNIONE non fa parte dei sette sacramenti! Essa è la festa legata all'eucaristia cattolica, che viene presa per la prima volta, ad un'età tra l'infanzia e la prima adolescenza, come la vaccinazione antitetanica! Non riveste nessun carattere sacramentale autonomo, ma solo in relazione alla partecipazione alla "mensa del Signore", che essendo costituita dalla presenza reale di Cristo nell'ostia (transustanziazione), prevede l'adorazione dell'ostia stessa. Ciò costituirebbe una vera e propria idolatria dove Gesù, invece di essere adorato "in Spirito e Verità" (Giovanni 5:23-24), viene adorato in "farina senza lievito"! Il sangue di Gesù, invece di costituire l'elmo della salvezza e lo scudo della FEDE contro il peccato (Efesini 6:16-17), viene presentato come vino diventato "mistericamente" sangue e assunto direttamente per via orale! Gli indiani induisti sono meno fantasiosi e se lo stampano in fronte sotto forma di macchiolina rossa!
LA CRESIMA è come una vaccinazione di richiamo del "battesimo da neonati" o "pedobattesimo". Essendo antibiblico e anticristiano il battesimo da bambini, figuriamoci se può avere un senso una cresima, fatta senza una "nuova nascita" spirituale! La cresima rassomiglierebbe al battesimo per adulti, ma di esso ormai non ne ha più neanche la forma! Addirittura si immagina di comunicare lo Spirito Santo, ma chi dice: “Ricevi lo Spirito Santo!” al 99,99 percento, non ce l’ha neppure lui…
L'ESTREMA UNZIONE è un'unzione magico-misterica che rassomiglia a quella di Giacomo 5:14-15, ma non ne ha né la funzione, né la forma. L'olio non è, e non sarà mai santo! Con l'unzione biblica dell'olio poi, si chiede e si ottiene la guarigione fisica oltre a quella spirituale del malato. L'incapacità del prete di avere un vero rapporto spirituale col Signore, ha spinto molto probabilmente la Chiesa Cattolica a trasformare una meravigliosa richiesta di fede, in un sacramento di morte, come un viatico magico per l'aldilà! Siamo tra la superstizione e la scaramanzia!
IL MATRIMONIO non è mai stato un ordine di Gesù Cristo, anche se Egli ha spesso partecipato a delle nozze (es. di Cana), ma non l'ha mai sacralizzato, né istituzionalizzato, né vietato. Esso è indifferente ai fini della fede e della salvezza.
L'ORDINE SACRO è un mezzo che la Chiesa Cattolica ha usato ed abusato per appropriarsi di uomini e coscienze, a scapito di quella libertà che il Signore garantisce a tutti i suoi servi. "La Verità vi farà veramente liberi!" Scegliere di servire il Signore è la condizione essenziale e necessaria per essere chiamati "cristiani". I servi del Signore inoltre non sono una casta!
La Chiesa Romana sostiene infine che tutti i sacramenti sono di origine divina e tutti infondono grazia: tra due di essi però ci sarebbe incompatibilità, tanto da escludersi a vicenda. Matrimonio e Ordine sacro, una volta riuniti, portano solamente maledizione e peccato, invece di una sovrabbondanza di grazia! Ciò è contrario ad ogni logica e ad ogni considerazione biblica.
Dulcis in fundo LA PENITENZA! Il Signore vuole "ubbidienza" e non sacrifici e penitenze di sorta (1 Samuele 15:22), perché il Vangelo della Grazia esclude categoricamente qualsiasi opera meritoria o di espiazione.
Come "cristiani", dobbiamo ubbidire alla Verità, se vogliamo purificare le nostre anime! (1 Pietro 1:22) E la Verità è che Gesù Cristo ci ha lavati col Suo Sangue per la remissione di OGNI peccato! Questo fatto è la base, il fondamento, il cardine di tutto il messaggio di Gesù Cristo! Se dovessimo minimamente annacquare questo messaggio, commetteremmo il più diabolico dei delitti, avendo rimesso l'uomo sotto la legge, sottraendolo alla GRAZIA! Un famoso brano dell'apostolo Paolo chiarirà meglio il concetto della giustificazione attraverso la fede in Cristo:
"Non c'è distinzione:
tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
ma sono giustificati gratuitamente
per la sua grazia,
mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.
Dio Lo ha prestabilito come propiziazione
mediante il Suo sangue
attraverso la fede,
per dimostrare la sua giustizia,
avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato,
al tempo della Sua divina pazienza;
Egli manifesta così la Sua giustizia nel tempo presente
affinché sia giusto e giustificante colui che ha fede in Gesù.
Dov'è dunque il vanto?
Esso è escluso.
Per quale legge?
Delle opere?
No,
ma per LA LEGGE DELLA FEDE
poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede
senza le opere della legge!
(Romani 3:22-28)
46) IL CULTO DI MARIA "REGINA DEL CIELO" ("Regina coeli") fu ripresa ufficialmente dal papa Sisto IV nella "Bolla papale" Cum praeexcelsa del 28 febbraio del 1476
Con la "madonna", satana ha imperversato nella Chiesa Cattolica! Piano piano, satana, dopo aver demolito il culto, la conoscenza e l'adorazione a Gesù Cristo, ha operato per proporre un NUOVO oggetto di culto!
Tale culto riprendeva il culto di Iside Regina del cielo e di Cerere, di Cibele e delle divinità cananee di Astarte e di Astaroth, la dea dei fenici di Sidone, e di Ishtar, di Semiramide la dea babilonese della stella del mattino, portatrice di luce o Lucifera. A lei venivano sacrificati bambini vivi!
Veniva rappresentata sempre con un bambino in braccio, a simboleggiare la sua materna capacità di contenere un Dio bambino!
"La progressiva sostituzione della Vergine Maria, per tutto il Medio Evo, alle "dèe madri" del mondo greco-romano, avvenne per uno spontaneo trasferimento della pietà popolare delle masse "imperfettamente" convertite dopo Costantino; in parte corrispose ad un programma di esorcizzazione dei culti pagani per opera della Chiesa Cattolica Romana, che, o distrusse il paganesimo quando poté o, quando non ne fu capace, trovò preferibile l'altra via, e lo sostituì trasformandolo" (pagg. 83-84 "La Vergine Maria" di Giovanni Miegge Ed. Claudiana 1982)
La riconsacrazione dei templi ebbe lo scopo di far subentrare Maria a Giunone Lucina, protettrice delle partorienti, a Pallade Athena, alla dea Fortuna, ad Artemide-Diana, a Iside "regina coelorum", a Cibele, protettrice di Roma, a Maia e alle varie altre dee dei culti naturistici pagani del mese di... maggio.
Il culto "mediterraneo" della dea madre entra nel culto della "Trinità" trasformandolo in "culto della Quaternità"! (Padre, Figlio, Spirito Santo e Madonna!)
Esso rivive il motivo panteistico del culto mediterraneo della terra feconda. I paesi del Nord Europa rimasero estranei a tale culto e, se lo seguirono con ritardo e senza entusiasmo, se ne liberarono definitivamente con la Riforma di Martin Lutero.
In pratica si è trattato del camuffamento di un NOME.
Nella Bibbia è vietatissimo il culto di ASTARTE, idolo satanico rappresentato da una MADONNA COL BAMBINO. (Deuteronomio 12:3; 16:21; Giudici 2:13; 3:7; 10:6; 1 Samuele 7:3-4; 12:10; 31:10; 1 Re 11:5; 11:33; 14:15; 14:23; 15:13; 16:33; 18:19; 2 Re 13::6; 17:16; 18:4; 21:3; 21:7; 23:4-15; 2 Cronache 14:2; 15:16; 17:6; 19:3; 24:18; 31:18; 33:3; 33:19; 34:3-7; Isaia 17:8; 27:9; Geremia 17:2; Michea 5:13)
Ma ecco che ASTARTE diventa ISIDE in Egitto, ARTEMIDE in Grecia e viene introdotta a Roma dove viene identificata in VENERE, CIBELE, DIANA e altre divinità femminili.
Poi arriva il cristianesimo e a Roma le cambiano nome in MARIA, in ebraico MARIAN, e poi continua ad essere idolatrata col nome di MADONNA.
A Roma se ne intendevano del riciclaggio dei nomi!
C’è poi da dire che gli spiriti demoniaci promotori di tale dea ASTARTE si sono scapicollati nel sostenere i culti delle successive divinità femminili, fino a fare segni di fuoco e di luce in tutte le località dove tali dee sono idolatrate: a Lourdes con false guarigioni, a Fatima con palle di luce in cielo, a Medjiugorie con balli di fuoco a forma di madonne col bambino e immagini e scritte con ologrammi in cielo.
ASTARTE esiste ancora e continua a distogliere il culto dal Vero Dio e Salvatore Gesù Cristo.
I messaggi delle sacerdotesse visionarie di Astarte sostituiscono la Bibbia… e i madonnari astartiani non leggono l’Evangelo, completo di 27 libricini.
La Chiesa Cattolica che propone i culti madonnari ha fatto stampare milioni di Vangeli “monchi” senza le epistole e l’Apocalisse per impedire la lettura dell’ordine dell’apostolo Giovanni che vieta di adorare gli idoli: “…il Figliuol di Dio è venuto e ci ha dato intendimento per conoscere Colui che è il vero; e noi siamo in Colui che è il vero Dio, nel suo Figliuolo Gesù Cristo. Quello è il vero Dio e la vita eterna. Figliuoletti, guardatevi dagl'idoli.” (I Giovanni 5:20-21)
Nella Bibbia troviamo anche il profeta Geremia che si scaglia con incredibile veemenza contro il culto di Astarte: "I figli raccolgono la legna, i padri accendono il fuoco e le donne impastano la farina per fare delle focacce alla REGINA DEL CIELO e poi fanno libagioni ad altri dèi per provocarmi ad ira!
Ma provocano veramente Me, dice l'Eterno, o non piuttosto se stessi a loro propria vergogna?" Perciò così dice il Signore, l'Eterno: "Ecco la mia ira si riverserà su questo luogo, sugli uomini e sulle bestie..." (Geremia 7:18-20)
"I figli di Giuda hanno fatto ciò che è male ai miei occhi, dice l'Eterno. Hanno collocato le loro abominazioni nel tempio in cui è invocato il mio Nome, per contaminarlo.
Hanno edificato gli alti luoghi di Tofet, che è nella valle del figlio di Hinnom, per bruciare nel fuoco i loro figli e le loro figlie, cosa che NON AVEVO COMANDATO E CHE NON MI ERA MAI VENUTA IN MENTE." (Geremia 7:30-31; 32:34-35; 44:17-25)
"Essi abbandonarono l'Eterno e servirono Baal e le Ashtarot" (le statue femminili di Astarte) (Giudici 2:11-13; 3:7; 4:1; 6:1; 13;1)
"Poi i figli di Israele tornarono a fare ciò che è male agli occhi dell'Eterno e servirono i Baal e le Ashtarot, gli déi della Siria, gli déi di Sidone, gli déi di Moab, gli déi dei figli di Ammon e gli déi dei Filistei; abbandonarono l'Eterno e non lo servirono. Così l'ira dell'Eterno si accese..." (Giudici 10:6) Per altre citazioni vedi: 1 Samuele 7:3-4; 12:10; 31:10; 1 Re 11:5,33; 2 Re 23:13.
Circa il culto di Maria, Regina coelorum, col papa Benedetto XIV nella Bolla "Gloriosae Dominae" del 27.9.1748, troviamo in espansione tutto il fenomeno del "pietismo cattolico" popolare (pag. 249 "La Vergine Maria" di Giovanni Miegge Ed. Claudiana 1982)
Maria è stata fatta REGINA dalla Chiesa Cattolica, ad insaputa di Maria, la madre di Gesù, che si è sempre definita "ancella del Signore": sinceramente, se la si potesse intervistare, lì dove sta, insieme a tutti i credenti in Cristo, rimarrebbe meravigliata o scandalizzata di tanto diabolico interessamento, tendente ad adorare una CREATURA al posto del CREATORE!
Il massimo dell'apostasia! (Romani 1:25)
Dio ha voluto fin da subito che in Israele non ci fosse il culto della dea ASTARTE, rappresentata da una MADONNA CON O SENZA UN BAMBINO IN BRACCIO , simbolo della maternità, ma anche idolo assiro-babilonese. simile all’Iside egiziana e alla dea Semiramide, cui venivano offerti sacrifici.
L’ordine di Dio fu perentorio: “Queste sono le leggi e le prescrizioni che avrete cura d'osservare nel paese che l'Eterno, l'Iddio dei tuoi padri, ti dà perché tu lo possegga, tutto il tempo che vivrete sulla terra. Distruggerete interamente tutti i luoghi dove le nazioni che state per cacciare servono i loro dèi: sugli alti monti, sui colli, e sotto qualunque albero verdeggiante. Demolirete i loro altari, spezzerete le loro statue, darete alle fiamme i loro idoli d'ASTARTE, abbatterete le immagini scolpite dei loro dèi, e farete sparire il loro nome da quei luoghi.” (Deuteronomio 12:1-3)
DIO ODIA L’IDOLATRIA: “Non pianterai alcun idolo d'ASTARTE, di qualsivoglia specie di legno, a lato all'altare che edificherai all'Eterno, che è il tuo Dio; e non erigerai alcuna statua; cosa, che l'Eterno, il tuo Dio, odia.” (Deuteronomio 16:21-22)
E che fecero gli israeliti?
“Abbandonarono l'Eterno, e servirono a Baal e agl'idoli d'ASTARTE.” (Giudici 2:13)
Tira, cioè attira più una statua di una bella donna che Dio Spirito e Verità!
Che fece il popolo uscito dall’Egitto?
“I figliuoli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi dell'Eterno; dimenticarono l'Eterno, il loro Dio, e servirono agl'idoli di Baal e di ASTARTE. (Giudici 3:7)
Bravi gli idolatri, maschi sempliciotti e femminucce ignoranti che preferiscono ciò che si vede a ciò che è “Spirito”!
Ma fu un caso isolato o una brutta abitudine di tutti i popoli antichi, Ebrei compresi?
“E i figliuoli d'Israele continuarono a fare ciò ch'è male agli occhi dell'Eterno e servirono agl'idoli di Baal e di ASTARTE, agli dèi della Siria, agli dèi di Sidon, agli dèi di Moab, agli dèi de' figliuoli di Ammon e agli dèi de' Filistei; abbandonarono l'Eterno e non Lo servirono più.” (Giudici 10:6)
Si tratta dunque di un MAZZO DI IDOLI VARI…
BAAL (oggi Allah) e ASTARTE (oggi Madonna) andavano in tandem, erano una coppia collaudata, ma a loro si aggiungevano anche gli altri dei siriani, dei fenici, dei moabiti, degli ammoniti e dei filistei: quelli egiziani (Iside, Osiride, Rha ecc.) e greci (Zeus, Apollo, Diana, ecc, dio pitagorico “Occhio” di luce!) ancora no!
Che grande campionario di DEI SATANICI, di leggende e di miti per spiegare l’origine dell’uomo e tutte le funzioni della sua vita!
Naturalmente Dio era veramente arrabbiato e mandava qualche piaga, perché solo nella distretta e nella schiavitù il popolo ricorreva a Lui… proprio come accade pure oggi.
Ed ecco il ruolo difficile ed ingrato dei profeti: “Allora Samuele parlò a tutta la casa d'Israele dicendo: "Se tornate all'Eterno con tutto il vostro cuore, togliete di mezzo a voi gli dèi stranieri e gl'idoli di ASTARTE e volgete risolutamente il cuor vostro verso l'Eterno, e servite a Lui solo; ed Egli vi libererà dalle mani dei Filistei” (I Samuele 7:3)
Il popolo della Giudea capì di aver sbagliato e “i figliuoli d'Israele tolsero via gl'idoli di Baal e di ASTARTE, e servirono all'Eterno soltanto.” (I Samuele 7:4) Alleluia!
Durò poco. Il profeta Samuele s’invecchiò e… nominò giudici d'Israele i suoi figli, i quali si lasciavano sviare dalla cupidigia, accettavano regali e pervertivano la giustizia.
Il popolo chiese un re, come i popoli stranieri e fu unto Saul.
Poi Saul disobbedì a Dio e Samuele unse Davide nuovo re. Fra i due re ci fu una lotta fratricida che si concluse con la morte di Saul, per mano dei filistei che avevano la loro capitale a Gaza, città tristemente famosa fino al giorno d’oggi. E che fecero i filistei? Glorificarono la Madonna! Tagliarono la testa a Saul e collocarono le armi di lui nel tempio di ASTARTE (I Samuele 31:9)
47) L'AVE MARIA, preghiera indirizzata a Maria, venne ordinata tale nella sua prima parte, che è tolta dal Vangelo, da Oddo, vescovo di Parigi nel 1196 e la sua seconda parte come "preghiera della chiesa" venne completata da papa Pio V nell'anno… 1568
La Bibbia ci comanda di pregare soltanto Dio.
Pregare altri personaggi, diversi da Dio, è considerato "idolatria".
Maria poi non disse mai di indirizzare a lei le nostre preghiere, ma anche lei pregava l'Eterno!
Inoltre Maria non può pregare "per noi peccatori", perché solo Gesù Cristo e il Suo Spirito Santo intercedono per noi. ( Romani 8:34; Ebrei 7:25 e Rom. 8:26)
In genere tale preghiera è ripetuta più volte, perché abbinata all'altra "eresia" del rosario. (vedi n° 26)
Pregare la Madonna è offensivo nei confronti di Dio, perché Egli è geloso e non sopporta di condividere la Sua Maestà con nessuno: questo satana lo sa!
Satana sa anche che le preghiere non vengono esaudite, perché prive dei requisiti richiesti: la fede in Dio e nella Sua Parola.
Una preghiera mista, cioè indirizzata a Dio e ad altri "abusivi", annulla la preghiera! Questo, Satana lo sa! Per questo il diavolo sostiene la Madonna, con finti segni e falsi prodigi!
L'Ave Maria è, come il Padre Nostro, una preghiera già pronta, ma, diversamente da Padre Nostro, essa non contiene:
- NESSUNA LODE A DIO;
- NESSUNA RICHIESTA A DIO;
- NESSUN ATTO DI ADORAZIONE A DIO;
- NESSUN RICONOSCIMENTO DELLA SOVRANITA' DI DIO!
E' in sostanza, una preghiera VUOTA!
Guai a satana che l'ha inventata e agli uomini e alle donne che se la dicono, illudendosi a vicenda!
Accoppiati a tale preghiera ci sono TUTTI i riti cattolici: è la maledizione di cui la Chiesa Cattolica non si libererà mai!
Per ogni Ave Maria detta, Gesù aumenterà la Sua ira nel giorno del giudizio, riconoscendo in essa, l'opera malvagia di seduzione di Satana! Il seduttore sarà punito con tutti i sedotti, sia pure in buona fede! E la legge di Dio!
Se vogliamo sapere la VERITA', questa è purtroppo la sconcertante VERITA' che è legata alla preghiera dell'Ave Maria.
La Chiesa Cattolica distingue fra latria, l'adorazione a Dio, l'iperdulia, il culto "devozionale" a Maria, e dulia, il culto "venerazionale" ai santi, agli angeli e alle reliquie. Tale classificazione di queste tre specie di culti, è un'INVENZIONE vera e propria, che la Chiesa Cattolica ha prodotto per difendersi dall'accusa, peraltro fondatissima, di IDOLATRIA!
Altro che iperdulia: è idolatria!
Il culto di Maria prevede incenso, preghiere, ginocchia piegate, baci ed abbracci, messe, vespri, onore, lode e gloria!
Tutto quello che andrebbe fatto SOLO a Dio, lo si fa per la Madonna.
L'importante è negare di fare un culto!
Satana insegna che tutti i ladri (di culto a Dio), sono anche bugiardi!
Trovati milioni di persone a pregare la Madonna, con l'Ave Maria e altre preghiere, essi negano di fare una latria!
E' come un automobilista che, superando il limite di velocità e fermato dalla polizia, dichiari di non stare a correre! Perché? E' ovvio: perché la strada non è una pista da corsa!
I "madonnari" fanno altrettanto: negano di adorare, ma in realtà adorano!
La distinzione in questione non è biblica, perché la Bibbia ESCLUDE nella maniera più assoluta una distinzione di culto, perché il COMANDAMENTO di Dio e di Gesù, cioè il COMANDO, l'ORDINE, il PRECETTO, le LEGGE è questa:
Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l'anima tua e con tutta la mente tua.
Questo è il grande e il primo comandamento.
Il secondo, simile ad esso, è: Ama il tuo prossimo come te stesso.
Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge ed i profeti.
(Matteo 22:37-40; Marco 12:28-34; Luca 10:25 e seg.)
Può rimanere un po' d'amore per Maria? La Madonna non è Dio, non è noi e non è il nostro prossimo! E' solo un'impostura satanica! Gesù ci liberi da tutte le imposture, veri legacci satanici e vere trappole di seduzione.
Ogni "vero" adoratore di Maria, detta Madonna, consideri che il saluto dell'angelo, "Ave Maria", non va ripetuto da noi, che non siamo angeli! Lasciamolo sulla bocca dell'angelo, lì dove sta scritto e andiamoci a leggere come l'angelo disse veramente, nell'Evangelo di Luca al primo capitolo:
26) "Al sesto mese l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città di Galilea detta Nazareth
27) ad una vergine fidanzata ad un uomo chiamato Giuseppe, della casa di Davide; e il nome della vergine era Maria.
28) E l'angelo, entrato da lei, disse: Ti saluto, o favorita dalla grazia; il Signore è con te.
29) Ed ella fu turbata a questa parola, e si domandava cosa volesse dire un tal saluto.
30) E l'angelo le disse: Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.
31) Ed ecco tu concepirai nel seno e partorirai un figliuolo e gli porrai nome Gesù.
32) Questi sarà grande, e sarà chiamato Figliuol dell'Altissimo, e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre,
33) ed egli regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà mai fine.
34) E Maria disse all'angelo: Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?
35) E l'angelo, rispondendo, le disse: Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra sua; perciò ancora il santo che nascerà, sarà chiamato Figliuolo di Dio.
36) Ed ecco, Elisabetta, tua parente, ha concepito anche lei un figliuolo nella sua vecchiaia; e questo è il sesto mese per lei, ch'era chiamata sterile;
37) poiché nessuna parola vivente (Rhema) di Dio rimarrà inefficace.
38) E Maria disse: Ecco, io son l'ancella del Signore; siami fatto secondo la tua parola vivente (Rhema). E l'angelo si partì da lei." (Luca 1:26-38)
C'è differenza con l'Ave Maria?
Maria ci offre un prezioso ed imitabile esempio di fede e soprattutto di UBBIDIENZA alla Volontà di Dio: non si sostituisce a Dio e non mette davanti la SUA volontà, i SUOI desideri, ma solo le SUE perplessità, per una Volontà di Dio per lei incomprensibile ed irrealizzabile.
L'angelo Gabriele chiarì le perplessità di Maria e questa ACCETTO' con UBBIDIENZA, SOTTOMISSIONE e RIVERENZA, che fosse adempiuta la Volontà di Dio, già scritta nei libri della Bibbia. Maria non si rifiutò come aveva fatto Mosè: se l'avesse fatto, Dio avrebbe piegato il suo cuore come fece con Mosè!
In questo Maria, fu più ubbidiente!
Imitiamo Maria, ubbidendo alla Perfetta Volontà di Dio, che è scritta nel Vangelo e che ci annuncia che "l'ora... è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in ispirito e verità; poiché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Iddio è spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in ispirito e verità. " (Giovanni 4:23-24)
Allora la donna samaritana disse a Gesù:
"Io so che il Messia (ch'è chiamato Cristo) ha da venire;
quando sarà venuto, ci annunzierà ogni cosa.
Gesù le disse: Io che ti parlo,
sono Lui. "
(Giovanni 4:25-26)
Il MESSIA è stato MANDATO da Dio per essere ascoltato, seguito ed ubbidito, perché Lui è Quello che Dio ha MANDATO per indicarci la VIA della SALVEZZA, la VERITA' da imparare e da accettare e il donatore della VITA eterna per coloro che credono in LUI!
Gesù Cristo, prega per noi peccatori, che adesso è l'ora della morte e così sia!
Gesù, chiamaci alla VERA salvezza, come hai chiamato i Tuoi discepoli, i Tuoi apostoli, e tutti gli altri Tuoi credenti! Amén.
48) LA TRADIZIONE fu ritenuta di eguale autorità della Bibbia, dal Concilio di Trento, nell'anno… 1545
Per tradizione si intendono insegnamenti umani, che non hanno fondamento biblico!
GLI INSEGNAMENTI UMANI hanno sempre contrastato e sempre contrasteranno GLI INSEGNAMENTI DIVINI.
I farisei, con la loro sapienza umana, contestavano Gesù continuamente e non credevano a Lui. Gesù li rimproverò acerbamente, poiché con la tradizione degli uomini essi pretendevano di annullare la Parola di Dio.
Gesù non ha mai ceduto ad alcuna delle loro false ed ipocrite dottrine di religiosità popolare o di zelo formale!
La Chiesa Cattolica, con la scusa della Tradizione Autorevole, ha preteso e pretenderebbe ancora di proporre ulteriori dogmi e verità di fede, già contenuti nei precedenti, di cui se ne assume "una coscienza più chiara nel corso dei tempi e che propone alla fede dei suoi fedeli in solenni definizioni" (Enc. Peruzzo Larousse vol 4 pag.2371)
Il Corpo di Cristo, che è la Chiesa, non può cambiare la Parola di Dio, né sulla base di cose non scritte, né sull'opinione di questo "grandissimissimo teologo infallibile" o di quell'altro grande luminare e Padre e "Nonno" della Chiesa.
Sarebbe come se il Corpo di Cristo, nel crescere nel tempo e in grandezza (cioè di numero), cambiasse forma o si deformasse!
La Chiesa Cattolica invece afferma che, come ci sono le Tradizioni Apostoliche scritte negli Atti degli Apostoli, così sono da tenersi insegnamenti "divini" tutte quelle Tradizioni Apostoliche non scritte. Quali sono le Tradizioni Apostoliche non scritte? Quelle non scritte, ma di cui la Chiesa Cattolica ne ha avuto sentore... in qualche angolo di strada!
Oppure tutti quei detti di Gesù che nessuno ha riportato nei Vangeli: quali detti? Quelli di cui la Chiesa Cattolica ha desunto dalle videoregistrazioni dell'epoca! Oppure quei detti che la Chiesa Cattolica ha letto sui quotidiani dell'Antica Roma.
Scherzi a parte, esisteva una Tradizioni Apostoliche scritta, fuori dal Vangelo, ed era chiamata "Didaché", ma "qualcuno" nel Medio Evo (non facciamo nomi altrimenti si offenderebbe) le ha fatte sparire dalla faccia della terra, fino al 1873, quando sono state ritrovate da Bryennios in un convento ortodosso di Costantinopoli. Il manoscritto, unico al mondo, è conservato presso il patriarcato ortodosso di Gerusalemme.
Perché "qualcuno" lo aveva fatto sparire, sperando che non apparisse mai più? Perché contiene indicazioni pratiche su come individuare i "falsi profeti"!
Satana è stato il primo a reclamare!
La lotta contro la Parola Scritta di Dio è stata dura fin dall'inizio, per non cambiare il fondamento che è Gesù cristo e per non cambiare il Patto di Grazia siglato sulla croce da Gesù. (Galati 3:15)
La voce di satana è stata fortissima e molto ascoltata, per inserire regole e tradizioni SCONOSCIUTE alla Cristianità.
Esse però vanno respinte con assoluta certezza: infatti è IMPOSSIBILE aggiungere o togliere alcunché quando si parla di DOTTRINE BIBLICHE, perché la Bibbia è scritta e non può essere cambiata. Va solo capita e messa in pratica!
Magari le dottrine cattoliche aggiunte avessero un fondamento biblico!
Infatti non ce l'hanno! L'hanno dovuto cercare ALTROVE! Dove?
Nella Tradizione, NON SCRITTA da nessuna parte!
La Bibbia invece è chiara:
"Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi UNA VOLTA PER SEMPRE." (Giuda 3)
La tradizione è una SEDUZIONE capace di catturare la mente e il cuore degli uomini: Gesù ci liberi e ci salvi!
"Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo;" (Colossesi 2:8)
Purtroppo, conseguenza della TRADIZIONE è l'ABBANDONO DI DIO che non accetta più niente da uomini da lei sedotti e corrotti:
"Ma invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d'uomini. Voi, lasciato il comandamento di Dio, state attaccati alla tradizione degli uomini. E diceva loro ancora: Come ben sapete annullare il comandamento di Dio per osservare la tradizione vostra! Mosè infatti ha detto: Onora tuo padre e tua madre; e: Chi maledice padre o madre sia punito di morte; voi, invece, se uno dice a suo padre od a sua madre: Quello con cui potrei assisterti è Corban, (vale a dire, offerta a Dio), non gli permettete più di fare cosa alcuna a pro di suo padre o di sua madre; annullando così la parola di Dio con la tradizione che voi vi siete tramandata. E di cose consimili ne fate tante!" (Marco 7:7-13)
Neppure il Vecchio Testamento ha autorità circa la remissione dei peccati e circa la salvezza, figuriamoci la tradizione degli uomini! "poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono." (Romani 10:4)
"Dicendo: Un nuovo patto, Egli ha dichiarato antico il primo. Ora, quel che diventa antico e invecchia è vicino a sparire." (Ebrei 8:13)
Gesù, sulla TRADIZIONE, fu categorico, severo e ostile, dichiarando che essa è una pianta DIVERSA da quella piantata da Dio e non verrà riconosciuta come AUTENTICA nel giorno del giudizio!
"Allora s'accostarono a Gesù dei Farisei e degli scribi venuti da Gerusalemme e gli dissero: Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Ma egli rispose loro: E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio a motivo della vostra tradizione? ... E avete annullata la Parola di Dio a motivo della vostra tradizione.
Ipocriti, ben profetò Isaia di voi quando disse: Questo popolo mi onora con le labbra, ma il cuor loro è lontano da me. Ma invano mi rendono il loro culto, insegnando dottrine che son precetti d'uomini... Allora i suoi discepoli, accostatisi, gli dissero: Sai tu che i Farisei, quando hanno udito questo discorso, ne sono rimasti scandalizzati? Ed egli rispose loro: Ogni pianta che il Padre mio celeste non ha piantata, sarà sradicata. Lasciateli; son ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa." (Matteo 15:1-14; Marco 7:1-23)
La buona fede di colui che viene turlupinato, esclude che Dio gli possa risparmiare... la caduta nel fosso! Un cieco "spirituale", sia pure in buona fede, guidato da un cieco, farà la stessa fine della sua guida!
Circa i Tradizionalisti il giudizio è dunque di CONDANNA! Essi sono rapinatori e malvagi, stolti, esibizionisti, vanagloriosi, figli di assassini:
"E il Signore gli disse: Voi Farisei nettate il di fuori della coppa e del piatto, ma l'interno vostro è pieno di rapina e di malvagità. Stolti, Colui che ha fatto il di fuori, non ha anche fatto il di dentro?
Ma guai a voi, Farisei, poiché pagate la decima della menta, della ruta e d'ogni erba, e trascurate la giustizia e l'amor di Dio! Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre. Guai a voi, Farisei, perché amate i primi seggi nelle sinagoghe, e i saluti nelle piazze. Guai a voi, perché siete come quei sepolcri che non si vedono, e chi vi cammina sopra non ne sa niente. Allora uno dei dottori della legge, rispondendo, gli disse: Maestro, parlando così, fai ingiuria anche a noi. Ed egli disse: Guai anche a voi, dottori della legge, perché caricate le genti di pesi difficili a portare e voi non toccate quei pesi neppur con un dito!
Guai a voi, poiché edificate i sepolcri dei profeti, e i vostri padri li uccisero.
Voi dunque testimoniate delle opere dei vostri padri e le approvate; perché essi li uccisero, e voi edificate loro dei sepolcri.
Guai a voi, dottori della legge, poiché avete tolta la chiave della scienza! Voi stessi non siete entrati, ed avete impedito quelli che entravano." (Luca 11:37-54; Matteo 23:1-36)
Una cosa molto importante contro la TRADIZIONE è questa: "E per questo la sapienza di Dio ha detto: Io manderò loro dei profeti e degli apostoli; e ne uccideranno alcuni e ne perseguiteranno altri, affinché il sangue di tutti i profeti sparso dalla fondazione del mondo sia ridomandato a questa generazione; dal sangue di Abele fino al sangue di Zaccaria che fu ucciso fra l'altare ed il tempio; sì, vi dico, sarà ridomandato a questa generazione." (Luca 11:49-50)
Attenzione: Dio non autorizza NESSUNA TRADIZIONE, perché ha i Suoi Profeti e i Suoi Apostoli, per annunciare la Sua Parola. Chi rifiuta la Grazia della Salvezza in Gesù Cristo, rifiuta l'unica vera ed autentica offerta di salvezza da parte di Dio.
La Bibbia parla di Gesù ed è sufficiente a SALVARE, perché sta scritto che non le tradizioni, ma la Parola di Dio è POTENZA per la salvezza di quanti credono in Cristo Gesù, nostro Signore! (Romani 1:16; Ebrei 4:12)
Chi afferma il contrario, satana per primo, si macchia di una aberrazione che sarà punita molto severamente da Dio stesso.
In 1 Corinzi 4:6 troviamo un comando perentorio scritto: Or, fratelli, queste cose le ho per amor vostro applicate a me stesso e ad Apollo, onde per mezzo nostro impariate a praticare il "non oltre quel che è scritto"!
LA PAROLA DI DIO BASTA ED AVANZA, PERCHE':
1) LA BIBBIA E' L'IMMUTABILE PATTO DI DIO:
"...quando Dio fece la promessa ad Abramo, siccome non poteva giurare per alcuno maggiore di lui, giurò per se stesso... Il giuramento è la conferma che pone fine ad ogni contestazione. Così, volendo Iddio mostrare vie meglio agli eredi della promessa la immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento, affinché, mediante due cose immutabili, nelle quali è impossibile che Dio abbia mentito, troviamo una potente consolazione..." (Ebrei 6:13, 16-18)
2) LA PAROLA DI DIO E' PERMANENTE E VIVENTE
"...poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la Parola di Dio VIVENTE E PERMANENTE." (1 Pietro 1:23)
3) LA PAROLA DI DIO SUSSISTE IN ETERNO
"La legge ed i profeti sono durati fino a Giovanni; da quel tempo è annunziata la buona novella del regno di Dio, ed ognuno v'entra a forza.
E' più facile che passino cielo e terra, che un apice solo della legge cada." (Luca 16:16-17)
"L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la Parola del nostro Dio rimane in eterno" (Isaia 40:8)
"Il cielo e la terra passeranno, ma LE MIE PAROLE NON PASSERANNO." (Matteo 24:35; Marco 13:31; Luca 21:33)
"La Scrittura NON PUO' essere annullata" (Giovanni 10: 35)
"Per sempre, Eterno, la Tua Parola è STABILE nei cieli." (Salmo 119:89)
"Egli si ricorda in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni" (Salmo 105:8)
4) LA PAROLA DI DIO E' CIO' CHE DIO FA
"Io vigilo sulla mia parola per mandarla ad effetto" (Geremia 1:12)
"Poiché nessuna PAROLA di Dio rimarrà inefficace." (Luca 1:37)
"Iddio non è un uomo , perché Egli mentisca, né un figliuol d'uomo, perché Egli si penta. Quando ha detto una cosa, non la farà? O quando ha parlato, non manterrà la parola?" (Numeri 23:19)
"Fratelli, bisognava che si adempisse la profezia della Scrittura pronunziata da lo Spirito il Santo per bocca di Davide intorno a Giuda, che fu la guida di quelli che arrestarono Gesù." (Atti 1:16)
Prendete... la spada dello Spirito, che è la PAROLA di Dio" (Efesini 6:17)
"Infatti la PAROLA di Dio è VIVENTE ed efficace, più affilata di qualunque spada a doppio taglio e penetrante fino a dividere l'anima dallo spirito, le giunture dalle midolla; essa GIUDICA i sentimenti e i pensieri del cuore." (Ebrei 4:12)
Leggendo qualche esempio di tradizioni cattoliche, può darsi che ci scappi anche qualche sorriso:
- portare il lutto per un anno;
- vestire di nero, per far vedere che si aveva affetto per il caro defunto;
- gettare il sale dietro le spalle, se ne cade un po';
- fare gli scongiuri alla porta di casa o in altri luoghi e occasioni;
- farsi il segno della croce quando si passa davanti ad un luogo "sacro";
- passare la notte col morto, recitando litanie e altre preghiere rituali;
- andare sempre alla stessa chiesa;
- andare in chiesa almeno a pasqua e a natale;
- mangiare per devozione cibi particolari;
- non mangiare carne il venerdì;
- passare la vigilia di natale a mangiare verdure e non carne;
- mangiare sette minestre la sera di natale;
- fare il presepe;
- pregare i santi contro la iettatura;
- pregare come pregavano i nostri genitori;
- avere la religione degli avi;
- fare un'offerta sacrificale e le opere pie e di beneficenza (Ebr.9);
- rispettare la legge del sabato o della domenica (Col.2:16, Matteo 12:8);
- volere la circoncisione o il battesimo dei bambini (Col. 3:11, Rom.2:29);
- festeggiare la pasqua ebraica, la festa delle capanne,la festa del Kippur, la quaresima e l'avvento (1 Cor.5:7)
- fare i "sepolcri", cioé andare per sette chiese alla "festa" dei morti;
- fare le "12 stazioni" il venerdì di Pasqua;
- avere la comunione con l'eucarestia (1 Cor.5:8)
- rifiutare cibi proibiti che fanno peccare, quali la carne di maiale, ecc.;
- purificarsi prima di entrare al tempio e compiere simili rituali; (Ebr.9)
- credere che il tempio di Gerusalemme e ogni altro tempio sia la "casa di Dio" (1 Cor 3:16);
- avere l'altare ed ogni forma di altare sacrificale (Ebr.13:10);
- entrare nel sacerdozio levitico e in qualsiasi ordine religioso: Gesù li annulla tutti escluso quello di Melchisedec (1 Pie.2:9);
- cadere nell'interdizione perpetua, e in ogni forma di giudizio umano (Matt.12:31);
- rispettare il calendario ebraico; la cabala, e ogni forma di superstizione;
- festeggiare l'anno sabbatico, perché ogni anno dev'essere tale;
- costruirsi un'arca dell'alleanza e ogni forma di oggetto da processione; (Ebr.11:4)
- ripristinare il tabernacolo e ogni "camera caritatis" (Ebr.9:11)
- predicare e "servire" il battesimo di sola acqua e per giunta per aspersione (Giov.3:5)
- praticare il digiuno del tammuz ed ogni digiuno "comandato" dagli uomini;
- festeggiare la festa del nissan e dei santi con tanto di giostre e fuochi d'artificio;
- praticare sacrifici solenni e tutti i riti sostitutivi del sacrificio di Cristo sulla croce; (Ebr. 9:11)
- offrire primizie e compiere ogni cerimonia di innalzamento della chiesa e dei suoi sacerdoti (uomini di chiesa, ma non di Dio!); (Ebr.9:9)
- vestire l'efod e i paramenti sacri ed ogni indumento distintivo di un ministero spirituale, la cui autorità non dev'essere difesa dalla chiesa ma da Dio; (Ebr.10:19)
- mettere il velo sul capo delle donne;
- mettere il vestito lungo ai sacerdoti; (Marco 12: 38-40; Matteo 23:1 e seg. e parall.)
- offrire la decima e ogni contributo fatta senza il cuore arreso a Gesù (Gesù vuole che tutto sia consacrato a Lui)
- offrire l'incenso e gli aromi sacri (perché sono le preghiere che hanno l'odor soave)
- fare le cerimonie della lavanda dei piedi e altre di "falsa pietà", perché prive di vero amore concreto ma solo "simbolico" ( l'umiltà non è un rito)
- avere santini e altre immagini ritenute sacre e baciarli o rivolgere loro delle preghiere di qualsiasi specie, forma e denominazione.
- andare appresso alle processioni.
Tali riti, feste e tradizioni, già fin dal primo secolo dopo Cristo, furono subito abbandonati con grande sofferenza e non senza generare attriti e discussioni, anche fortissime, tra opposte fazioni.
Con il progressivo isolamento dei "giudaizzanti" e la scomparsa del giudeo-cristianesimo dei primi secoli dopo Cristo, si fece strada la fede autentica e apostolica nel Gesù Cristo Salvatore e Vivente Figlio del Dio Vivente.
Rimaneva però sempre il pericolo di un riflusso, di un ritorno cioè alla solennità della liturgia e alla necessità di una forma rituale prestabilita o di una tradizione consolidata.
Perché?
Perché la Chiesa Cattolica (come pure la Chiesa Ortodossa) ha mantenuto la tradizione per tenere le popolazioni sotto il suo controllo e sotto il suo potere, sia nel corpo che nello spirito.
Ancora oggi essa toglie la libertà di andare a Cristo e di conoscere il vero, unico e semplicissimo "Evangelo della Grazia".
Il demone della Tradizione si impossessa così dello spirito umano, impedendogli efficacemente di avere comunione con lo Spirito Santo della Sapienza di Dio.
Ogni qualvolta che il credere in Gesù diventa un modo di credere senza un modo di essere, allora diventa religione e formalismo inutile, perché privo di potenza spirituale.
Gesù avvertiva: "Guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei (Matteo 16:6, 16:11), dal lievito di Erode (Marco 8:15) e dal lievito dell'ipocrisia (Luca 12:1).
Per Gesù Cristo la forma non era sostanza (e non lo sarà mai), e la forma non doveva sostituire la vera fede in Lui.
Diversamente da ciò, Gesù avverte "senza peli sulla lingua": "invano mi rendono il loro culto insegnando dottrine che son precetti d'uomini." (Marco 7:7)
49) I LIBRI APOCRIFI, cioè "scritti dopo", non canonici e privi di ispirazione divina, furono aggiunti alla Bibbia dal Concilio di Trento nell'anno… 1545
La prima preoccupazione di satana è quella di smantellare la Parola di Dio, o negandola (egli dice: "non è vero"), o deformandola (egli dice: "il mondo mi appartiene"), o menomandola (egli dice: "non sta scritto")o, come in questo caso, aggiungendovi la sua zizzania!
Lo ha fatto con i libri apocrifi del Vecchio Testamento; non c'è riuscito con gli Apocrifi del Nuovo Testamento (Il Protovangelo, il Vangelo di Giacomo, il Vangelo di Pietro, e decine di altri scritti blasfemi non ispirati)
I Libri ipocriti, pardon apocrifi, non sono stati scritti in lingua originale ebraica!
Tali libri, ritenuti romanzi o opere letterarie, non sono riconosciuti "canonici" neppure dagli Ebrei, dopo seri e dettagliati studi: essi sono pieni di contraddizioni e di imprecisioni non riscontrate in nessun libro della Bibbia.
Il termine greco apòkryfos significa letteralmente "nascosto da".
Il termine è sempre stato usato in contrapposizione a qualcosa di autentico, come una avvertenza della non affidabilità degli scritti. Il "canone" ebraico fu chiuso dopo un esame dettagliatissimo delle caratteristiche filologiche, semiologiche, semantiche, e matematiche di tutti i libri considerati "ispirati" da Dio e scritti in lingua ebraica e fu chiuso col numero di 49 libri "autentici".
Ciò comportò il rifiuto di tutti gli altri, che vennero considerati "apocrifi" cioè "di provenienza "eterodossa". Tale provenienza, come spiega il termine "verità di altri" (ma non di Dio!) divenne sinonimo di "falso" e di "non veritiero".
Stesso discorso per gli apocrifi del Nuovo Testamento.
Essi non contengono alcun sigillo di autorità caratteristico degli altri libri canonici della Bibbia.
Il loro inserimento ad opera della Chiesa Cattolica, fu deciso per avallare false dottrine, quali il culto dei morti, o il purgatorio o il "sacro" omicidio o la menzogna a fin di bene...
Molti furono i romanzi o altri scritti storico-letterari che fiorirono in ambiente giudaico, ma a nessuno sarebbe mai venuto in mente di ritenerli "Parola di Dio"! Sarebbe come se volessimo considerare "autentica parola di Dio" il Quo Vadis o i Promessi Sposi o la Divina Commedia o l'Amleto o il... libretto rosso di Mao.
Il Concilio di Trento, dovendo fronteggiare la Riforma basata sulla Bibbia, oppose una Controriforma basata su altri libri: messali, commentari e... libri apocrifi. Tutto poteva essere utile per confondere la Verità!
Addirittura la Chiesa Cattolica ha "anatemizzato" i denigratori di tali libri!
"Ogni parola di Dio è purgata col fuoco... Non aggiungere alle Sue Parole, che talora Egli non t'abbia a riprendere e tu non sia trovato bugiardo" (Proverbi 30:6) Quando i Padri Tridentini aggiunsero gli apocrifi alla Bibbia e li dichiararono eguali in autorità ai libri divinamente ispirati, furono trovati bugiardi" (pag. 10, Libro di controversie, Giuseppe Moreno, Claudiana, Firenze, 1909
I libri canonici (in tutto sono 66) hanno una caratteristica matematica che gli scrittori degli apocrifi non sospettavano o, conoscendola, non l'hanno potuta imitare:
Come già ha scritto lo scienziato matematico russo Ivan Panin, che per cinquant'anni ha esaminato matematicamente ogni Libro della Bibbia, ogni capitolo del Vecchio testamento, scritto nell'originale in lingua ebraica, e del Nuovo Testamento, nell'originale in lingua greca, è stato scritto su "ispirazione" dello Spirito Santo di Dio (2 Timoteo 3:16; 2 Pietro 1:21).
La prova di tale ispirazione sta nella perfezione assoluta di ogni capitolo, esaminandolo sotto il profilo matematico.
Infatti ogni capitolo risulta un vero "capolavoro di ingegneria linguistica": Dio ha messo in ogni capitolo un sigillo matematico, talmente complicato ed impossibile da contraffare, che nessun uomo potrebbe imitarlo, contraffarlo o uguagliarlo.
Ogni capitolo "ispirato" è il prodotto di una "Sapienza Infinita", che ha scelto e selezionato parola dopo parola, lettera per lettera, fino a costruire un incastro di particolari alfabetici, perfetto, sotto una pluralità di aspetti diversi.
In pratica, il Creatore dell'Universo ha messo nella Sua Parola scritta l'impronta della Sua intelligenza infinita, mediante leggi di una complessità e di una precisione veramente sbalorditive.
Se prendiamo per esempio un capitolo a caso dell'originale ebraico del Vecchio Testamento o dell'originale greco del Nuovo Testamento (Textus Receptus) e troveremo che...
1) il numero delle parole è sempre un multiplo di 7, perché 7 è il numero dello Spirito Santo
2) Il numero delle parole inizianti con vocale è e deve essere un multiplo di 7!
3) Il numero delle parole inizianti con consonante è e deve essere un multiplo di 7!
4) Il numero totale delle lettere alfabetiche usate è e deve essere un multiplo di 7!
5) Il numero delle lettere alfabetiche vocali è e deve essere un multiplo di 7!
6) Il numero delle lettere alfabetiche consonanti è e deve essere un multiplo di 7!
7) Il numero delle parole ricorrenti una sola volta nel capitolo è e deve essere un multiplo di 7!
8) Il numero delle parole ricorrenti più volte nel capitolo è e deve essere un multiplo di 7!
9) Il numero dei soli sostantivi è e deve essere un multiplo di 7!
10) Il numero delle parole non sostantivi è e deve essere un multiplo di 7!
11) Il numero dei nomi maschili è e deve essere un multiplo di 7!
12) Il numero dei nomi femminili è e deve essere un multiplo di 7!
13) Il numero delle parole che iniziano con le varie lettere dell'alfabeto è e deve essere un multiplo di 7!
"Le parole dell'Eterno son parole pure, sono argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte." (Salmo 12:6)
Tutti i libri apocrifi della Bibbia... NON HANNO QUESTO RAPPORTO MATEMATICO!
Ogni parola aggiunta o tolta al testo originale, sposta questo perfetto rapporto numerico!
Gli ebrei conoscevano già il contenuto matematico della Parola di Dio e ne erano rimasti stupiti e meravigliati a tal punto da farne oggetto di ricerca scientifica, la cosiddetta "cabala": tale scienza permise loro di stabilire, sia pure in maniera meno approfondita che oggi, quale fosse il CANONE dei libri "ispirati". Tale CANONE doveva essere un numero contenente 7. Oggi la Bibbia contiene 39 libri del Vecchio testamento (3 = trinità e 9 = frutti e doni dello Spirito) esclusi ovviamente gli apocrifi e 27 libri del Nuovo Testamento (3 x 9; 3 = trinità e 9 = frutti e doni dello Spirito), per un totale di 66 libri (11 x 6).
I numeri 7, 9 e 11 sono numeri presenti come valore numerico all'interno delle parole, dal momento che, sia in ebraico, sia in greco, le lettere sono anche NUMERI! Si rimanda ovviamente alla lettura dei libri voluminosi del Panin, per approfondire meglio l'argomento.
Adesso possiamo capire perché nel Nuovo Testamento c'è una frase che condanna TUTTE le contraffazione e l'inserimento di qualsiasi "apocrifo":
"Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, NEPPURE UNO IOTA (dell'alfabeto greco) o un apice (dell'alfabeto ebraico) della legge passerà, finché tutto sia adempiuto" (Matteo 5:18)
Ed anche: "Diletti... mi sono trovato costretto a scrivervi per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata UNA VOLTA PER SEMPRE tramandata ai santi." (Giuda 3)
Per essere completi, riportiamo le caratteristiche "non ispirate dallo Spirito Santo" dei libri apocrifi:
1) Aggiunte al libro di ESTER: le pagine "sono animate dallo stesso fanatismo nazionale giudaico e dallo stesso odio feroce contro i pagani... Non menziona neppure una volta il nome di Dio, spira odio e vendetta da un capo all'altro e non c'è uno dei suoi personaggi che, moralmente, valga qualcosa"! (pag. 270 de "Apocrifi dell'Antico Test. di Giovanni Luzzi, Libro X, Firenze, Fides et Amor Ed. 1930)
2) Libro di BARUC: Baruch, segretario del profeta Geremia, racconterebbe la sua storia, coprendola di leggenda. La verità esegetica ha dimostrato che, in tempi posteriori a Baruch, autori ignoti accreditarono i loro scritti col nome di lui: ciò era frequente nel mondo antico. Comunque "i dati sono riportati in modo confuso e sono senza dubbio più fantastici che reali" (pag. 311 de "Apocrifi dell'Antico Test. op. cit.)
3) Aggiunte a DANIELE: il libro sembra scritto da Egiziani Alessandrini che hanno raccontato gli aneddoti di Susanna e dei vecchi guardoni e del cantico dei giovani nella fornace, che è un minestrone di frasi prese dai salmi di Davide.
La storia contro gli idoli di Bel e del Drago ha per scopo quello di combattere il paganesimo idolatrico, coprendolo di ridicolo.
4) Il libro di TOBIA (o TOBIT): è pieno di raccomandazioni all'osservanza dei riti giudaici "secondo la legge di Mosè". E un libro molto caro ai... "farisei", perché vuol dimostrare, come le opere "pie" di un uomo "pio" possono costituire un modello di vita!
5) Il libro di GIUDITTA: si approva l'omicidio politico del re Oloferne ad opera di Giuditta che ne era l'amante! Le descrizioni geografiche risultano lacunose e false, tipiche di un racconto volutamente romanzato! Il libro esalta e "raccomanda" la menzogna, l'astuzia e l'assassinio: il fine giustifica i mezzi, "quando giovino al popolo e alla causa religiosa della nazione"! (pag. 229 de "Apocrifi dell'Antico Test. op. cit.)
6) La SAPIENZA: pura cultura umana, ricca di proverbi e detti popolari. Un autore ignoto, mascherandosi sotto il nome di Salomone (opinione anche di S.Girolamo), dà "un saggio di metafisica; il pregio sta tutto nei sentimenti morali e religiosi che esprime" (L. Randon, Les Livres Apocryfes de l'Ancien testament, Paris, 1909). L'autore, sicuramente un giudeo colto e raffinato, identifica Dio con la Sua Sapienza!
7) l'ECCLESISTICO: il libro raccoglie le "parabole" di Gesù, figlio di Siracide e, a detta degli studiosi, sarebbe un'opera apologetica, in quanto mira a difendere il Giudaismo dall'invasione del pensiero e della cultura della Grecia. (Oesterley, Ecclesiasticus, Cambridge, 1912). Si propongono "massime" di grande rettitudine e pietà, ma anche meschini precetti ispirati a volte a una certa carica di egoismo.
8) Il PRIMO libro dei MACCABEI: libro storico e politico della classe dirigente che liberò Israele dagli stranieri. Il diario degli avvenimenti dimostra l'amore patriottico anche "senza l'intervento di Dio". Quando nel cuore degli uomini di una nazione batte l'amore di patria, quella nazione è destinata a grandi vittorie. Il Messia, inviato da Dio, potrà essere IL LIBERATORE politico che la nazione attende: questo in fondo era l'atteggiamento del discepolo... Giuda!
9) Il SECONDO libro dei MACCABEI: secondo libro storico e politico delle vittorie di Giuda Maccabeo, del tipo del "De bello Gallico" di Giulio Cesare! E' un libro retorico, dove si nota una spiccata tendenza verso il meraviglioso e verso il "gonfiamento fantastico delle cifre"! (pag. 123 de "Apocrifi dell'Antico Test., op. cit.)
10) Lettera di GEREMIA: un ignoto giudeo d'Egitto attribuisce a Geremia frasi atte a screditare l'idolatria dei pagani: l'arma di cui si serve per combatterla è "l'arma del ridicolo"!
ELENCO DEGLI APOCRIFI
La cosiddetta letteratura apocrifa viene suddivisa dagli studiosi in varie categorie (citazione dal libro "VADEMECUM PER IL LETTORE DELLA BIBBIA" di Soggin-De Benedetti, ed. Morcelliana, Brescia 1996 pagg. 21-22):
Per il Vecchio (o Antico) Testamento:
1. Narrativi e storici
3 Esdra (sec. II a.e.v.)
3 Maccabei (secc. I a.e.v.- I e.v.)
Giubilei (sec. II a.e.v.)
Martirio e Ascensione di Isaia (secc. I-II a.e.v. opp.III-IV e.v.)
Lettera di Aristea (sec. II a.e.v.)
Apocalisse di Mosè (sec. I e.v.)
Vita di Adamo ed Eva (sec. I e.v.)
2. Sapienziali e poetici
4 Maccabei (prima del 70 e.v.)
Salmi di Salomone (sec. I a.e.v. opp. I e.v.)
Odi di Salomone (sec. il e.v.)
3. Apocalissi
1 Enoch (Enoch etiopico) (secc. V-I a.e.v.)
2 Enoch (Enoch slavo, Libro dei segreti di Enoch) dopo il 70 e.v.)
Testamenti dei 12 Patriarchi (secc. II-I a.e.v.)
Oracoli Sibillini (secc. II a.e.v.-VII e.v.)
2 Baruch (Apocalisse siriaca di Baruch) (70-135 e.v.)
4 Esdra (sec. I e.V.)
Per il Nuovo Testamento:
1. Vangeli
Vangelo di Pietro (90-150)
Protovangelo di Giacomo (Natività di Maria) (sec. II)
Epistola degli Apostoli (sec. II)
Vangelo di Tommaso (sec. III)
Vangelo copto di Tommaso (sec. III)
Vangelo arabo dell’infanzia (secc. V-VI)
Storia di Giuseppe falegname (sec. IV)
Memorie di Nicodemo (Atti di Pilato) (secc. I-II)
Vangelo di Bartolomeo (secc. III-IV)
Ciclo sulla dormizione di Maria (Transito di Maria) (secc. II-V)
Vangelo di Barabba (sec. XIII dell’islam)
2. Atti
Atti di Giovanni (sec. II)
Atti di Paolo (Atti di Paolo e Tecla) (sec. II)
Atti di Pietro (sec. III)
Atti di Tommaso (sec. III)
3. Epistole
Corrispondenza fra Paolo e Seneca (sec. IV)
Corrispondenza fra Gesù e Abgar (se. III)
Epistole apocrife di Paolo (secc. II-V)
1. Apocalissi
Apocalisse di Pietro (ca. 135)
Apocalisse di Paolo (secc. III-V)
Apocalisse di Tommaso (sec. V)
50) IL CREDO CATTOLICO di Pio IV fu imposto nel… 1560
I veri cristiani si attengono solo al Vangelo e al Credo degli Apostoli, che è di 1500 anni più antico del Credo della Chiesa Cattolica. Esso, stabilito nel Concilio di Nicea del 325, non è una preghiera ma una dichiarazione di fede e così recita:
"Io credo in Dio, Padre, Onnipotente, Creatore del cielo e della terra
e in Gesù Cristo, Suo Figlio Unigenito, nostro Signore,
il quale fu concepito per lo Spirito Santo,
nacque da Maria vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto, discese all'inferno,
il terzo giorno risuscitò dai morti,
ascese al cielo,
è seduto alla destra di Dio Padre Onnipotente;
Egli ritornerà, per giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo.
Credo nella Santa Chiesa Universale,
nella comunione dei santi,
nella remissione dei peccati,
nella resurrezione dei corpi
e nella vita eterna. Amen"
Il Credo Cattolico è adattato ovviamente a favore della Chiesa Cattolica, dichiarata sfacciatamente come unica e universale. In quanto a ritocchi, la Chiesa Cattolica è maestra! Se potesse ritoccare il Vangelo, si sostituirebbe a Cristo! Beh, tutto considerato, ha fatto anche questo! Ogni riferimento al Vicario è impietosamente doveroso.
51) LA CONDANNA DELLA SOVRANITA' POPOLARE fu dichiarata da papa Pio IX nel… 1864
Pio IX infatti dichiarò che la sovranità del popolo è contraria alla sovranità di Dio, cioè. . . del papa.
Prima di allora la Chiesa Cattolica aveva sempre IMPERVERSATO con la sua prepotenza ed arroganza del potere da gestire, da tenere, da difendere A QUALSIASI COSTO E CON QUALUNQUE MEZZO:
Per avere sempre più potere:
- ha detronizzato re, principi, nobile e vescovi;
- ha sciolto popoli dalla fedeltà ai loro sovrani, se questi non ubbidivano alla Chiesa Cattolica;
- ha usato ed abusato delle autorità civili e militari, chiamandole ad eseguire sentenze e a compiere misfatti, chiamandole in causa come "braccio secolare";
- ha tradito alleanze e patti solenni di pace;
- ha invitato in Italia stranieri ed eserciti assetati di conquista e di bottino;
- ha abusato della credibilità popolare, concedendo feste e false dottrine di perdizione, dichiarandosene tutrice e paladina;
- ha preteso immunità di ogni tipo, da quella giurisdizionale a quella tributaria;
- ha condannato innocenti, donne e persino bambini, offrendoli al ludibrio della "gente", da lei tenuta nella schiavitù materiale, culturale e spirituale:
- ha sobbillato il "popolino", contro ogni sorta di potere e di istituzione, camuffando ogni intervento sotto una veste di pace, di luce e di falsità diplomatica;
- ha impedito l'avanzamento del regno di Dio, per far avanzare il Regno Pontificio, distruggendo e massacrando gli evangelici con tutte le loro Bibbie;
- ha ingannato, saccheggiato, ucciso violentato ed istigato alla violenza, approvando e benedicendo armi e cavalieri, soldati e cannoni;
- ha talmente desiderato il denaro da vendere il paradiso a chi gliene offrisse e perdonando peccati di qualsiasi tipo, dietro la "dispensa" pagata secondo tasse definite "Apostoliche".
Insomma, come si dice in certe parti, ne ha combinate un sacco e una sporta, ma non era mai arrivata a disprezzare la libera autodeterminazione dei popoli!
Forse mancava nell'elenco ed ha provveduto con Pio IX!
Anche nel XX secolo la Chiesa Cattolica si è mantenuta coerente al principio di Pio IX e ha sostenuto tantissime dittature, comprese quelle di Hitler e di Mussolini! Il disprezzo per la sovranità popolare ha portato la Chiesa Cattolica a farsi "interprete" delle richieste delle masse, finché le masse "servivano" per portare al potere i suoi uomini reazionari e i suoi partiti integralisti. Per un re, Parigi val bene una messa, ma al popolo tocca solo la messa. Triste destino di coloro che, avendo sostenuto i loro paladini, ne sono stati poi schiacciati da questi! Questo in campo sociale e politico: peggio ancora in campo religioso, dove oltre al danno di credere a false dottrine, ecco la beffa dell'eterna dannazione!
52) LA DEVOZIONE AL "SACRO CUORE" fu adottata ufficialmente nel… 1765
Gesù Cristo è risorto "tutto intero" e siede alla destra di Dio: Egli è il nome che Dio ci ha detto di pregare e di amare. La Sua Persona Divina non è limitata "solo" al cuore! Satana, quando vede che la gente va a Gesù, allora lo fa... a pezzi e lo propone ai fedeli!
Gesù ci deve interessare "tutto" e non solamente il Suo amore o "cuore"!
In sostituzione di una parte per il tutto, tale devozione risponde all' istinto dell'uomo di crearsi "un dio a sua dimensione! L'idolatria è la stessa cosa!
Così facendo, l'uomo non ama Gesù Cristo interamente, così com'è, in spirito e verità, ma solo una parte, quella che gli serve!
Quando l'amore diventa un idolo, l'uomo è innamorato dell'amore e non della persona da amare: in poche parole, l'uomo ama se stesso e l'amore che egli produce; è produttore e consumatore al tempo stesso.
Una domanda: si può amare Dio con tutto il cuore, senza amarLo con tutta la mente?
Ebbene, chi adora il cuore di Gesù c'è riuscito, naturalmente a suo danno, perché Gesù vuole la stessa adorazione anche con tutta la mente, escludendo cioè Madonne e Santi e quant'altro egli adori.
Il comandamento di Gesù non può essere eseguito in maniera incompleta: il "sacro cuore" di Gesù, il "volto" di Gesù, la "mano" di Gesù, il "sangue" di Gesù, la "carne" di Gesù, il... "fegato" di Gesù, ecc. sono tutte imitazioni religiose imperfette, in sostituzione di un vero ed autentico rapporto col nostro Signore e Dio Gesù Cristo.
Sono idoli con rappresentazioni deformate di Gesù!
Amando il "cuore" di Gesù, si è arrivati "quasi" alla verità; si è "quasi" salvati e si è "quasi" vincitori!
Peccato! In nessuno dei casi l'obiettivo è stato raggiunto!
Dulcis in fundo, le preghiere sicuramente non salgono: si è però soddisfatti dell'amore che si riesce a dare, innalzando i propri meriti di fronte a Dio, che invece ci avverte: "Poiché è per grazia che voi siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù d'opere, affinché nessuno si glori" (Efesini 2:8-9) "Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, affinché, essendo radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi qual sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo, e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché giungiate ad esser ripieni di tutta la pienezza di Dio.
Or a Colui che può, mediante la potenza che opera in noi, fare infinitamente al di là di quel che domandiamo o pensiamo, a Lui sia la gloria nella Chiesa e in Cristo Gesù, per tutte le età, nei secoli dei secoli. Amen." (Efesini 3:17-21)
53) L'IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA sempre vergine fu proclamata dogma da papa Pio IX nell'anno… 1854
"Pio IX pone il solenne e definitivo sigillo dell’autorità di Pietro a
questa verità l’8 dicembre 1854, con la lettera apostolica Ineffabilis Deus.
"[...] a decoro e ornamento
della Vergine Madre di Dio, ad esaltazione della Fede cattolica, e ad
incremento della Religione cristiana, con l’autorità di Nostro Signore Gesù
Cristo, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e Nostra, dichiariamo, affermiamo e
definiamo rivelata da Dio la dottrina, che sostiene che la beatissima Vergine
Maria fu preservata, per particolare grazia e privilegio di Dio onnipotente, in
previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, immune da ogni
macchia di peccato originale fin dal primo istante del suo concepimento, e ciò
deve pertanto essere oggetto di fede certa ed immutabile per tutti i fedeli".
Pio IX stabilisce inappellabilmente che Maria è l’unica creatura umana esente fin da principio dalla macchia del peccato…
Il Vangelo dice che tutti gli uomini, eccetto Gesù Cristo, sono peccatori e Maria stessa ebbe bisogno del Salvatore e dei rituali sacrificali per purificarsi.
"E quando furono compiuti i giorni della PURIFICAZIONE DI LEI, secondo la legge di Mosè, portarono il bambino in Gerusalemme per presentarlo al Signore, com'è scritto nella legge del Signore: Ogni maschio primogenito sarà chiamato santo al Signore, e per offrire il sacrificio di cui parla la legge del Signore, di un paio di tortore o di due giovani piccioni." (Luca 2:22-24)
"Ed egli, mosso dallo Spirito, venne nel tempio; e come i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge..." (Luca 2:27)
"E come ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge del Signore, tornarono in Galilea, a Nazareth, loro città." (Luca 2:39)
"Ed essi non capirono la parola che aveva loro detta." (Luca 2:50)
Maria non sfuggì ad una condizione di peccatrice, condizione comune a tutti gli uomini senza eccezione alcuna, tranne che per Gesù Cristo!
"Che dire dunque? Dobbiamo noi ritenerci superiori? No di certo! Perché abbiamo già dimostrato che tutti, greci e giudei, sono sotto il dominio del peccato, come è scritto: Non c'è nessun giusto, neppure uno. Non c'è nessuno che capisca, non c'è nessuno che cerchi Dio. Tutti si sono sviati, tutti quanti sono diventati corrotti. Non c'è nessuno che pratichi la bontà, no, neppure uno... tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:9-12,23)
"Perciò, come per mezzo di un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato la morte, così la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato... Infatti, se per la colpa di uno solo, la morte ha regnato a causa di quell'uno, tanto più quelli che ricevono l'abbondanza della grazia e del dono della giustizia, regneranno nella vita per mezzo di quell'uno che è Gesù Cristo. Dunque, con una sola trasgressione la condanna si è estesa a tutti gli uomini, e così, con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita, si è estesa a tutti gli uomini... affinché, come il peccato regnò mediante la morte, così la grazia regni mediante la giustizia a vita eterna, per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore." (Romani 5:12,17-18,21)
Questa eresia, oltre ad essere condannata dalla Bibbia, fu dichiarata falsa anche da molte autorità cattoliche quali i loro San Tommaso D'Aquino, Leone XIII e Santa Caterina da Siena.
Il motivo della pretesa "immacolata concezione" è che Maria "doveva" essere "nata immacolata", per far nascere "immacolato" suo Figlio Gesù.
Ciò è completamente inutile e falso per i seguenti motivi:
1) il Vangelo insegna che Gesù fu concepito per virtù dello Spirito Santo, il quale santifica ciò che tocca e pertanto non solo vivificò, ma santificò quel tanto della sostanza di Maria che doveva svilupparsi nel suo seno e formare il bambino Gesù. Maria non era santa, ma era SANTO il FRUTTO che portava in grembo. Giovanni Battista, nel ventre di Elisabetta, non salutò Maria, ma IL BAMBINO che Maria portava in seno! Questo le madri lo avevano capito! (Luca 1:39-56)
Maria aveva questo segreto e lo serbava nel cuore. (Luca 2:19,51)
2) Non si discute che Maria sia stata messa "incinta" dallo Spirito Santo, perché ciò è INDISCUTIBILMENTE VERO!
Lo afferma la Bibbia, nel dire che l'Ombra di Dio scese su di lei e lei rimase incinta. Si discute se Maria fosse o non fosse "senza macchia": sembrerebbe irrilevante ai fini della nascita di Gesù, che sarebbe nato comunque, non per la potenza generatrice di Maria, ma per la potenza di Dio, come per tutte le nascite del mondo, per le quali la donna e l'uomo non creano la vita, ma TRASMETTONO la vita già presente in loro, perché messa in origine su Adamo!
3) se Maria fosse nata "immacolata", essa avrebbe dovuto avere una catena non interrotta di donne "immacolate" da cui trarre origine: sua madre, sua nonna, la sua bisnonna e così via, fino ad Eva, che, pur essendo nata "immacolata", non trasmise alcuna "immacolatezza", essendo caduta nel peccato, prima di ogni sua partorienza.
4) La Chiesa Cattolica ha premiato i suoi sforzi di completare l'immagine di Maria, tanto proficua economicamente e tanto amata dalle masse superstiziose e idolatre, che contribuiscono ad accrescere lo spirito di lucro e di potere, supremo scopo di quanti stanno a capo di essa. Idolatrare Maria, significa renderla simile ad una DEA, "senza macchia", pura ed incontaminata, come un giglio bianco (sicut lilium). In realtà il GIGLIO è la CHIESA, la sposa di Gesù (Cantico dei Cantici 2:1), il Suo CORPO, reso puro dal suo Sangue Purificatore.
In conclusione il Vangelo non parla minimamente della purezza di Maria, mentre ci tiene ad affermare la NON PUREZZA di Maria!
Come TUTTE le donne che avevano partorito un maschio, MARIA DOVETTE ANDARE AL TEMPIO A PURIFICARSI, OFFRENDO DUE COLOMBE, perché, secondo la legge di Mosè, lei era impura! ( Luca 2:24; Levitico 12:1-8)
Le due colombe o tortore, erano l'offerta delle donne povere che non avevano abbastanza denaro per offrire un agnello e una tortora: una prima vittima serviva come OLOCAUSTO e l'altra come sacrificio per il peccato!
La doppia offerta è la DIMOSTRAZIONE della NATURA UMANA e peccaminosa di Maria, che non poteva sottrarsi alla legge dello stesso Dio che pur l'aveva scelta per portarla ad una maternità "speciale".
Maria doveva comunque farsi perdonare da Dio la sua natura peccatrice, come tutte le donne che hanno il flusso mensile di sangue: per tale peccato occorreva l'AGNELLO che toglie il peccato del mondo, (figura di Cristo).
Per il secondo peccato, l'aver generato un maschio, occorreva una colomba, (figura dello Spirito Santo), perché c'è una "nuova nascita"!
Dio non poteva rinunciare all'offerta duplice (Levitico 12:1-8), neppure per la nascita umana del SUO Figlio Unigenito, poiché Suo Figlio doveva nascere come un uomo e quindi con le stesse caratteristiche dell'umanità.
SOLO GESU', pur potendo peccare come un uomo, perché nato da una donna peccatrice, NON PECCO' MAI, dimostrando di essere l'UNICO capace di rigenerare l'umanità IN LUI, come un NUOVO ADAMO, per tutti coloro che avrebbero avuto FEDE in Lui!
Per mezzo di sua madre Maria, Gesù è l'Ultimo Adamo (1 Corinzi 15:45), mentre per mezzo dello Spirito Santo Gesù è il Nuovo Adamo (Romani 5:12, Atti 20:21)!
Se Gesù non è l'Ultimo Adamo anche agli occhi nostri, non potrà essere (con grande gioia di satana) neppure il "nostro" NUOVO Adamo, che ci adotta con il Suo Spirito di adozione!
L'immacolata concezione di Maria toglie a Gesù il fatto di essere l'ultimo Adamo!
Figuriamoci se satana (il regista occulto di ogni menzogna) lasciava in pace la figura di Cristo: egli, pezzo per pezzo, ha avuto l'abilità e il piacere di demolire, davanti agli occhi del mondo, tutta la figura di Cristo, per annacquare l'Evangelo, per togliere la potenza della salvezza, per offuscare la via della fede, per demolire il Regno di Dio, per impedire il ricorso alla giustizia di Dio, perché lo vedrebbe condannato e torturato, per sostituire al Dio Vivente e Vero, i suoi IDOLI di statue di madonne di tutti i tipi e per tutti i gusti!
Non bisogna farsi sedurre da satana (spirito di seduzione), ma bisogna... TORNARE A CRISTO, GUARDARE A CRISTO, ADORARE CRISTO, PREGARE CRISTO!
Se vuoi provare, prega così:
Gesù,
apri il cuore mio e di tutti coloro che amano la Tua Verità,
apri la mente mia e di tutti coloro che Tu vuoi chiamare alla salvezza.
Ritira da me e da loro lo spirito d'errore e dona a me e a loro lo Spirito di Sapienza e di verità, che è lo Spirito Santo!
Riconosco che Tu sei stato l'ULTIMO Adamo, come voglio esserlo anch'io e come tutti coloro che vogliono lasciare per sempre la natura umana, sulla croce!
Riconosco che Tu sei il NUOVO Adamo, per la potenza dello Spirito Santo! E' per questo che vengo a Te! Abbi pietà di me!
Fa che anche io possa nascere di nuovo nello Spirito Santo, come hai promesso nella Tua parola! Te lo chiedo con tutta la sincerità del mio cuore, nel Tuo Nome, benedetto in eterno, Amen.
Collegato all'IMMACOLATA concezione c'è poi il dogma di MARIA SEMPRE VERGINE.
Ciò è una pura fantasia, perché CONTRARIA alle affermazioni chiare, inequivocabili e... sessualmente compromettenti del VANGELO!
"La nascita di Gesù Cristo avvenne in questo modo. Maria, sua madre, era stata promessa sposa a Giuseppe e, prima che fossero venuti a stare insieme, si trovò incinta per opera dello Spirito Santo." (Matteo 1:18)
Quel "prima che fossero venuti a stare insieme" potrebbe anche non intendersi un rapporto sessuale ma anche solo affettivo. E' per questo che il Vangelo insiste: "Giuseppe, destatosi dal sonno, fece come l'angelo del Signore gli aveva comandato e prese con sé sua moglie; e non ebbe con lei rapporti matrimoniali finché ella non ebbe partorito un figlio; e gli pose nome Gesù." (Matteo 1:24-25)
Più chiaro di così!
Alcuni antichi Autori traducono: "e non la conobbe, finché ella non ebbe partorito..." Ora la "conoscenza" di Maria, Giuseppe ce l'aveva già prima, ma è dopo che la "conobbe"... come Abramo "conobbe" Sara e nacque Isacco!
Dai rapporti sessuali che ebbe con Giuseppe, nacquero figliuoli e figliuole: Gesù l'UNIGENITO DI DIO è infatti chiamato il PRIMOGENITO DI MARIA! (Luca 2:7) Dei FRATELLI (in greco "àdelfos" e non "sughenèis" che significa cugino carnale) conosciamo persino i nomi:
Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda
delle sorelle, ovviamente più di una, nessun nome.
"Or quando Gesù ebbe finite queste parabole, partì di là. E recatosi nella sua patria, li ammaestrava nella loro sinagoga, talché stupivano e dicevano: Onde ha costui questa sapienza e queste opere potenti? Non è questi il figliuol del falegname? Sua madre non si chiama ella Maria, e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? E le sue sorelle non sono esse tutte fra noi? Donde dunque vengono a lui tutte queste cose? E si scandalizzavano di lui. Ma Gesù disse loro: Un profeta non è sprezzato che nella sua patria e in casa sua." (Matteo 13:53-57; Marco 6:1-6; Luca 4:16-30).
GIACOMO e GIUDA furono pure gli autori delle due rispettive EPISTOLE: essi erano presenti quando soffiò il vento della Pentecoste: "E come furono entrati, salirono nella sala di sopra ove solevano trattenersi Pietro e Giovanni e Giacomo e Andrea, Filippo e Toma, Bartolomeo e Matteo, Giacomo d'Alfeo, e Simone lo Zelota, e Giuda di Giacomo. Tutti costoro perseveravano di pari consentimento nella preghiera, con le donne, e con Maria, madre di Gesù, e coi fratelli di lui." (Atti 1:13-14)
Perché tanto accanimento cattolico per difendere la verginità di Maria? Ovviamente per dare alla Madonna più credibilità in quanto a purezza, intangibilità, santità e... deità! Satana è bugiardo e quando ci si mette, di bugie è maestro. Gesù ci aiuti a non cadere in tentazione e a liberarci dal male. Amen
54) L'INFALLIBILITA' DEL PAPA, ex cathedra, cioè quando parla dal seggio di S.Pietro, fu stabilita come dogma da papa Pio IX nell'anno… 1870
Questo sarebbe il massimo della BESTEMMIA e il segno dell'APOSTASIA e dell'ANTICRISTO profetizzato dagli apostoli Paolo e Giovanni, perché solo il Dio Trino è infallibile!
Circa gli uomini, la Bibbia afferma categoricamente che non c'è nessun uomo giusto sulla terra, che non pecchi. "Se diciamo d'esser senza peccato, inganniamo noi stessi, e la verità non è in noi... Se diciamo di non aver peccato, lo facciamo bugiardo, e la sua parola non è in noi." (1 Giovanni 1:8,10)
Il papa, come tutti gli uomini, è pieno di peccati, ma, come per tutti gli uomini, la grazia di Gesù Cristo può "giustificarlo", se lui lo vuole!
"La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza. I loro piedi sono veloci a spargere il sangue. Rovina e calamità sono sul loro cammino e non conoscono la via della pace... Tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio, ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù.... Dov'è dunque il vanto? Esso è escluso. Per quale legge? Delle opere? No, ma per LA LEGGE DELLA FEDE;" (Romani 3:14-17,23-24,27)
Il vero problema del papa è che lui non vuole essere infallibile, ma vuole essere ritenuto infallibile dagli altri!
Anche Gesù era infallibile, ma se non gli credevano, Lui diceva: "almeno credete alle opere che io faccio!" (Giovanni 10:38; 14:11) Le opere erano e sono il SEGNO della sua INFALLIBILITA', perché "nessuno può fare i miracoli che tu fai, se Dio non è con lui" (Giovanni 3:2)
E' tragico, tremendo e triste dover pensare che il papa, a causa di questo dogma, risulterebbe rientrare nella categoria che la Bibbia descrive molto bene nel seguente passo:
"Nessuno vi tragga in errore in alcuna maniera; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figliuolo della perdizione, l'avversario, colui che si innalza sopra tutto quello che è chiamato Dio od oggetto di culto; fino al punto di porsi a sedere nel tempio di Dio, mostrando se stesso e dicendo ch'egli è Dio... La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d'inganno d'iniquità a danno di quelli che periscono perché non hanno aperto il cuore all'amor della verità per essere salvati. E perciò Iddio manda loro efficacia d'errore onde credano alla menzogna." (2 Tessalonicesi 2:3-4,9-11)
Certo che la profezia biblica è molto forte e cruda, ma è di pari intensità all'apostasia!
Viene spontanea una preghiera: "Gesù, ti prego, risparmia la vita a quanti sono stati sedotti da false dottrine e chiamali alla salvezza. Togli su di loro "l'efficacia d'errore", altrimenti non vedranno mai la luce della GRAZIA IN CRISTO GESU'!
Se la Chiesa Cattolica ha fatto quello che ha fatto, è dovuto alla profetica realizzazione del copione dei piani di Dio, ma ciò non toglie che i cattolici possano salvarsi, se, credono però in un Gesù infallibile!
Molti pensano che la frase seguente si riferisca alla Chiesa Cattolica, specie dopo Pio IX : "lei ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato" (Apocalisse 18:7), perché essa ha innalzato se stessa, invece di Gesù Cristo!
L'infallibilità "ex cathedra" è stata una dottrina che ha avuto una lenta, ma implacabile evoluzione: si è passati da Gregorio VII (Dictatus Papae) che afferma l'infallibilità della CHIESA, al Cardinale Bellarmino (De Roman. Pontif. lib IV cap. 2) e a Mosconio (De maest. mil. Eccl. lib.I) che dichiarano che il papa è più credibile di tutto il mondo. Quindi abbiamo Habert (Comp. theol. dogm. Prolig. cap. V De Eccles. quaest. 3) che fa notare come gli Apostoli hanno lo Spirito Santo infallibile.
Da qui il passo è breve e Pio IX l'ha compiuto: il papa è un Apostolo e quindi è infallibile, perché possessore dello Spirito Santo!
La Bibbia afferma che lo Spirito Santo, quando "riempie" ed usa una persona, parla di Cristo, non "ex cathedra", perché lo Spirito Santo è "lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere, perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete, perché dimora con voi, e sarà in voi... ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli v'insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutto quello che v'ho detto." (Giovanni 14:17-26)
Il criterio per stabilire se il papa ha o meno lo Spirito Santo non sta nel parlare ex cathedra, ma nel parlare di Cristo!
Se il papa è "ripieno di Spirito santo" e parla di Cristo, è infallibile, COME TUTTI I CREDENTI, CHE, RIPIENI DI SPIRITO SANTO, PARLANO DI CRISTO!
Ciò avviene non perché "l'uomo" è qualcosa, ma perché lo Spirito Santo è TUTTO! Quando lo Spirito Santo "riempie", tutti sono messaggeri della Verità di Dio, perché non c'è l'infallibilità dell'uomo, ma l'infallibilità della Parola di Dio.
Il papa non può sostituirsi alla Parola di Dio, anche se a qualche teologo cattolico è piaciuto dirlo!
Se manca Lo Spirito Santo, l'uomo parla solo di se stesso e del mondo, come spiega il seguente passo:
"Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma
provate gli spiriti per sapere se son da Dio;
perché molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.
Da questo conoscete lo Spirito di Dio:
ogni spirito che confessa Gesù Cristo venuto in carne, è da Dio;
e ogni spirito che non confessa Gesù, non è da Dio;
e quello è lo spirito dell'anticristo,
del quale avete udito che deve venire;
ed ora è già nel mondo.
Voi siete da Dio, figliuoletti, e li avete vinti; perché Colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. Costoro sono del mondo;
perciò parlano come chi è del mondo, e il mondo li ascolta.
Noi siam da Dio; chi conosce Iddio ci ascolta; chi non è da Dio non ci ascolta. Da questo conosciamo lo spirito della verità e lo spirito dell'errore."
(1 Giovanni 4:1-6)
Se NON E' LO SPIRITO DELLA VERITA' E' SPIRITO DEMONIACO!
Lo Spirito Santo testimonia di Gesù e di ciò che Gesù ha detto nella Bibbia!
"Ma quando sarà venuto il Consolatore che io vi manderò da parte del Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli testimonierà di me" (Giovanni 15:26)
Sembra incredibile che una persona che affermi "ex cathedra" la falsa dottrina del dogma dell' IMMACOLATA CONCEZIONE DI MARIA, invece di affermare la salvezza per i meriti e per la grazia di Gesù Cristo, pretenda pure di AVERE LO SPIRITO SANTO!
Quando un "profeta" parla NON a nome di Dio, esso, biblicamente parlando, è un FALSO PROFETA! (Geremia 14:13-15)
"L'Eterno mi disse: 'I profeti profetizzano menzogne nel mio nome; io NON li ho mandati, NON ho dato loro alcun ordine, e NON ho parlato loro. Essi vi profetizzano una falsa visione, una divinazione vana e l'INGANNO del loro cuore. Perciò così dice l'Eterno riguardo ai profeti che profetizzano NEL MIO NOME SENZA che io li abbia mandati e dicono ' Non ci sarà né spada, né fame in questo paese' quei profeti saranno consumati dalla spada e dalla fame... Quanto al popolo... essi le loro mogli, i loro figli e le loro figlie. Così riverserò su di loro la loro malvagità" (Geremia 14:14,15,16,17)
Chi vuol essere infallibile, scalza il trono di Dio, si mette al posto suo, e siede nel tempio di Dio, come se fosse Dio. Sono le conseguenze inevitabili di chi vuole attribuirsi l'infallibilità, che appartiene a Dio solamente.
Una tale SUPERBIA è il massimo dell'ORGOGLIO e dell'ARROGANZA spirituale: Dio "resiste" ai superbi (Giacomo 4:6; 1 Pietro 5:5; Proverbi 3:34) e NON DA' ASSOLUTAMENTE LO SPIRITO SANTO A LORO, ma li combatte fino a schiacciarli! Quando il papa si dichiara infallibile, lo Spirito Santo non è in lui, ma CONTRO di lui!
Alcuni studiosi della Bibbia hanno individuato in alcune frasi che si potrebbero riferire alla Chiesa Cattolica, il famoso NUMERO apocalittico della bestia che sale dalla terra.
"Poi vidi un'altra bestia, che saliva dalla terra, ed aveva due corna come quelle d'un agnello, ma parlava come un dragone. (il "pontifex maximus" che veste come un agnello, ma ha il cuore di rapina) Ed esercitava tutta la potestà della prima bestia, alla sua presenza; (dall'impero Romano al Sacro Impero Romano) e faceva sì che la terra e quelli che abitano in essa adorassero la prima bestia la cui piaga mortale era stata sanata...Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, poiché è numero d'uomo; e il suo numero è 666." (Apocalisse 13:11-12,18)
Molti vedono nel numero 666 della “bestia” apocalittica il nome scritto in latino del VICARIUS FILII DEI (Vicario del Figlio di Dio, al posto dello Spirito Santo, il Vero Vicario di Cristo) V = 5 I = 1 Car = 100 I = 1 Vs = 5 f I =1 L = 50 I = 1 I = 1 De = 500 I = 1 ------------- Totale 666 |
La parola “LATEINOS” scritta in ebraico e che significa “dominio imperiale latino, (Nuovo Ordine Mondiale) dà il numero 666 L = 30 A = 1 T = 300 E = 5 I = 10 N = 50 O =70 S = 200 Totale 666 |
Anche un "prodotto politico" recente, chiamato dalla Chiesa Cattolica l'UOMO DELLA PROVVIDENZA, è sottoposto allo stesso numero 666: esso era il famoso BENITO MUSSOLINI. Questi fece, insieme ad un certo Hitler, pure cattolico, tanto... bene alla causa del Vaticano... Il dittatore Mussolini ricostruì l'Impero Romano ed assunse la carica imperiale latina di DVX. Lo slogan W IL DUCE può essere allora letto anche in numeri romani: W = 10 (5+5) I = 1 L = 50 D = 500 V = 5 Ce = 100 ---------------- Totale 666 |
LA TRADIZIONE RELIGIOSA E’ CONTRO GESÙ CRISTO: TRADIZIONE in greco si dice “paràdosis”.
Siccome le lettere greche sono anche numeri, il conteggio è il seguente: 80 +1 + 100 + 1 + 4 + 70 + 200 + 10 + 200 = 666
Sembra strano ma anche la tradizione, in greco, risulta essere l’ANTICRISTO!
Sta scritto in Colossesi 2:6-8: “Come dunque avete ricevuto Cristo Gesù il Signore, così camminate uniti a lui, essendo radicati ed edificati in lui e confermati nella fede, come v’è stato insegnato, e abbondando in azioni di grazie.
Guardate che non vi sia alcuno che faccia di voi sua preda con la filosofia e con vanità ingannatrice secondo la tradizione degli uomini, gli elementi del mondo, e non secondo Cristo”
In conclusione, possiamo tranquillamente affermare che anche satana, il diavolo, il serpente antico, il demonio (e con lui tutti i demoni) ha resistito a Dio, asserendo di essere uguale al Dio INFALLIBILE e pensò di sedersi sul suo trono: satana ha fatto una brutta fine e come lui tutti quelli che fanno come lui.
Un predicatore evangelico, quando evangelizzava, ripeteva sette volte: "Spirito dell'Anticristo vattene da me e dai miei ascoltatori, nel nome di Gesù!"
55) LA CONDANNA DELLE SCOPERTE DELLA SCIENZA che non piacciono al papa, fu resa ufficiale da Pio X che condannò il "modernismo" nell'anno... 1907
Il predecessore papa Pio IX aveva fatto lo stesso nel Sillabo del 1864.
La Bibbia invece condanna la scienza umana, ma non le scoperte della scienza umana, perché l'uomo scopre "su concessione di Dio"!
Tutte le persone e scienziati che hanno inventato o scoperto qualcosa, hanno avuto un vero rapporto con Dio. Gli altri, privi di un rapporto di fede, hanno potuto e possono solo "copiare".
Dio infatti permette all'uomo di accedere alla sapienza, dando l'intelligenza di capire. Non vuole però che l'uomo ponga fiducia in ciò che scopre, ma in Lui che lo permette. La scienza non deve diventare un DIO o un idolo!
E' una questione di pratica cristiana: l'annuncio dell'Evangelo di Gesù trova un intoppo nella SUPERBIA UMANA che ha divinizzato la sua conoscenza della CREAZIONE DI DIO!
L'uomo tecnologico, l'uomo pensatore, l'uomo colto, rifiuta il contatto con il CREATORE, per puntare tutto sulla ricerca della conoscenza progressiva del CREATO e delle CREATURE! Errore fatale!
Il rifiuto di un contatto col CREATORE, per non "sottostare alle SUE leggi", produce una fiducia nelle capacità UMANE di risolvere TUTTI i problemi dell'umanità!
Ciò invece non avverrà mai! Il creato è immenso, perché pensato da una MENTE IMMENSA e l'uomo si troverà sempre di fronte ad una conoscenza alla quale non potrà mai mettere la parola FINE!
Inoltre la fiducia nella scienza umana NON SALVA dalla perdizione eterna!
Se il papa non l'ha detto, occorre dirlo adesso: SOLO GESU' SALVA!
La scienza non potrà mai dimostrare o conoscere né la fede in Cristo, né la salvezza, né Dio, né l'inferno e né il paradiso, né l'aldilà, né l'aldiqua!
La scienza in realtà è cieca: non vede al di là di ciò che conosce!
Questo è il pensiero biblico dell'apostolo Paolo, che scrive a Timoteo: "O Timoteo, custodisci il deposito, schivando le profane vacuità di parole e le opposizioni di quella che falsamente si chiama scienza, della quale alcuni facendo professione, si sono sviati dalla fede. La grazia sia con voi." (1 Timoteo 6:20-21)
Qual è la vera scienza?
QUELLA DI DIO, origine e dispensatore di ogni conoscenza, intelligenza e sapienza! La Bibbia afferma che è Dio stesso che dà sapienza agli uomini e che ogni cosa viene da Lui.
QUESTA E' LA SCIENZA PIÙ' IMPORTANTE: "Combatti il buon combattimento della fede, afferra la vita eterna alla quale sei stato chiamato" (1 Timoteo 6:12)
Il principio della scienza è il... TIMORE DI DIO (Proverbi 1:7)
Chi ha la conoscenza di Gesù è SUPERIORE a qualsiasi LAUREATO in qualsiasi disciplina o campo, a qualsiasi professore o scienziato, perché "La regina del Mezzodì... venne dalle estremità della terra per udir la sapienza di Salomone; ed ecco qui v'è più che Salomone!" (c'è Gesù!) (Matteo 12:42)
Gesù, ha la sapienza di Dio, e la aveva anche quando era un "piccolo" fanciullo: "E il bambino cresceva e si fortificava, essendo ripieno di sapienza; e la grazia di Dio era sopra lui... E Gesù cresceva in sapienza ed in statura, e in grazia dinanzi a Dio e agli uomini." (Luca 2:40,52)
Anche da "grande" "li ammaestrava nella loro sinagoga, talché stupivano e dicevano: Onde ha costui questa sapienza e queste opere potenti?" (Matteo 13:54)
Anche i credenti, in certe occasioni, possono "sfoggiare" GOCCE della sapienza di Dio: "Ma ciò vi darà occasione di rendere testimonianza. Mettetevi dunque in cuore di non premeditare come rispondere a vostra difesa, perché io vi darò una parola e una sapienza alle quali tutti i vostri avversari non potranno contrastare ne contraddire." (Luca 21:13-15)
"Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda" (Romani 15:14) "perché in lui siete stati arricchiti in ogni cosa, in ogni dono di parola e in ogni conoscenza, essendo stata la testimonianza di Cristo confermata tra voi;" (1 Corinzi 1:5-6)
LO SPIRITO SANTO è la terza persona della Trinità che "comunica" sapienza: "Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; perché lo spirito investiga ogni cosa, anche le cose profonde di Dio. Infatti, chi, fra gli uomini, conosce le cose dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? E così nessuno conosce le cose di Dio, se non lo Spirito di Dio.
Or noi abbiamo ricevuto non lo spirito del mondo, ma lo Spirito che viene da Dio, affinché conosciamo le cose che ci sono state donate da Dio; e noi ne parliamo non con parole insegnate dalla sapienza umana, ma insegnate dallo Spirito, adattando parole spirituali a cose spirituali. Or l'uomo naturale non riceve le cose dello Spirito di Dio, perché gli sono pazzia; e non le può conoscere... Ma noi abbiamo la mente di Cristo." (1 Corinzi 2:10-16)
LO SPIRITO SANTO adotta come figliuoli di Dio, quanti si rivolgono a Gesù Cristo, Colui che "battezza" col fuoco dello Spirito: "avendoci predestinati ad essere adottati, per mezzo di Gesù Cristo, come suoi figliuoli, secondo il beneplacito della sua volontà: a lode della gloria della sua grazia, la quale Egli ci ha largita nell'amato suo, poiché in lui noi abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati, secondo le ricchezze della sua grazia; della quale Egli è stato abbondante in verso noi, dandoci ogni sorta di sapienza ed intelligenza, col farci conoscere il mistero della sua volontà, giusta il disegno benevolo ch'Egli aveva già prima in se stesso formato, per tradurlo in atto nella pienezza dei tempi, e che consiste nel raccogliere sotto un solo capo, in Cristo, tutte le cose: tanto quelle che son nei cieli, quanto quelle che son sopra la terra." (Efesini 1:5-10)
La sapienza di Dio permette anche di investigare DIO: "e faccia si che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, affinché, essendo radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi qual sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo, e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché giungiate ad esser ripieni di tutta la pienezza di Dio." (Efesini 3:17-19)
"Perciò anche noi, dal giorno che abbiamo ciò udito, non cessiamo di pregare per voi, e di domandare che siate ripieni della profonda conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e intelligenza spirituale..." Cristo sia in voi, "speranza della gloria; il quale noi proclamiamo, ammonendo ciascun uomo e ciascun uomo ammaestrando in ogni sapienza, affinché presentiamo ogni uomo, perfetto in Cristo." (Colossesi 1:9-10,27-28)
Anche satana ha la sua nefasta e deleteria sapienza: "L'ira di Dio si rivela dal cielo contro ogni empietà e ingiustizia degli uomini che soffocano la verità con l'ingiustizia. Siccome non si sono curati di conoscere Dio, Dio li ha abbandonati in balia della loro mente perversa... maldicenti... superbi, vanagloriosi, ingegnosi nel male" (Romani 1:18-32)
Senza voler essere polemici, ma proprio per non soffocare la verità, leggendo la lettera a Timoteo, che parla CONTRO LA SCIENZA, sorge spontanea una domanda: come mai la Chiesa Cattolica non ha mai fatto un'enciclica di condanna CONTRO IL DENARO, "radice d'ogni sorta di mali", (1 Timoteo 6:10) annunciando al mondo di rinunciarvi, onde "osservare il comandamento divino da uomo immacolato, irreprensibile, fino all'apparizione del nostro Signor Gesù Cristo"? (1 Timoteo 6:14)
Forse perché la Chiesa Cattolica che non rinuncerà mai a "Mammona"?
L'enciclica in questione è sbilanciata, perché è pronta a lanciare i suoi strali contro "la scienza", che però non è la sola a far SVIARE dalla fede: "Poiché l'amore del danaro è radice d'ogni sorta di mali; e alcuni che vi si sono dati, si sono sviati dalla fede e si sono trafitti di molti dolori. Ma tu, o uomo di Dio, fuggi queste cose, e procaccia giustizia, pietà, fede, amore, costanza, dolcezza." (1 Timoteo 6:10-11)
Alla Chiesa Cattolica allora spetta un ORDINE, ricavato dalla stessa prima epistola a Timoteo: "A quelli che sono ricchi in questo mondo ordina che non siano d'animo altero, che non ripongano la loro speranza nell'incertezza delle ricchezze, ma in Dio, il quale ci somministra copiosamente ogni cosa, perché ne godiamo; che facciano del bene, che siano ricchi in buone opere, pronti a dare, a far parte dei loro averi, in modo da farsi un tesoro ben fondato per l'avvenire, a fin di conseguire la vera vita. (1 Timoteo 6:17-19)
Nel frattempo che la Chiesa Cattolica ESEGUA (sarà difficile!) l'ordine, ogni ricco ubbidisca da solo! L'ordine è anche per lui.
La conoscenza di Cristo ha la precedenza su tutto, poi guardi alla sua ricchezza con gli occhi di Cristo: sarà entusiasmante costatare come Gesù è "degno di ricevere le ricchezze" (Apocalisse 5:12)
Il vero credente in Cristo dunque non rifiuta o condanna la scienza o le scoperte della scienza, ma le riferisce a Dio e le chiede a Dio, perché Dio non ci vuole nell'ignoranza, ma ci dà la sua SAPIENZA, PRIMA DI OGNI ALTRA COSA!
"E la costanza compia appieno l'opera sua in voi,
onde siate perfetti e completi, di nulla mancanti.
Che se alcuno di voi manca di sapienza,
la chieda a Dio che dona a tutti liberalmente senza rinfacciare,
e gli sarà donata.
Ma chieda con fede, senza stare affatto in dubbio;
perché chi dubita è simile a un'onda di mare,
agitata dal vento e spinta qua e là.
Non pensi già quel tale di ricevere nulla dal Signore,
essendo uomo d'animo doppio, instabile in tutte le sue vie.
Or il fratello d'umile condizione si glori della sua elevazione;
e il ricco, della sua umiliazione, perché passerà come fior d'erba.
Il sole si leva col suo calore ardente e fa seccare l'erba, e il fiore d'essa cade, e la bellezza della sua apparenza perisce;
così anche il ricco appassirà nelle sue imprese."
(Giacomo 1:4-11)
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56) LA CONDANNA DELLE SCUOLE PUBBLICHE fu affermata da Pio XI nell'anno… 1930
La Chiesa cattolica ha cercato sempre il "monopolio" dell'istruzione e dell'informazione: ogni concorrenza è stata sempre combattuta e schiacciata! Questa volta però la cosa è più grave, perché c'è una condanna che non ha nessun fondamento, né biblico, né divino, né spirituale: è solo un fatto di prestigio e di... SOLDI!
Il papa è molto interessato!
La scuola privata è sempre stata una scuola per ricchi. Nel medioevo e fino al 1870, essa era frequentata da coloro che si sottomettevano alla disciplina della Chiesa, spesso con la promessa di entrare nel "sacerdozio"! C'era poco da scegliere: o istruiti e preti, o legati al mondo dei preti, o ignoranti!
A Roma, fino al 1870 (fine del potere temporale dei papi, dopo la breccia di Porta Pia) non esisteva neppure una scuola pubblica!
Eppure il compito della Chiesa doveva essere quello di mettere TUTTI in condizione di LEGGERE LA PAROLA DI DIO!
Questo compito la Chiesa Cattolica l'ha assolto non per TUTTO IL POPOLO, ma solo per i SUOI "dipendenti"!
Se Dio stesso aveva scritto, di Sua propria mano, le tavole della Legge (Esodo 32:16), di certo voleva che gli uomini poi le leggessero!
Presso gli ebrei, intere famiglie erano preposte all'insegnamento del leggere e dello scrivere (1 Cronache 2:55), perché era importantissimo e vitale tramandare, di generazione in generazione, tutta la storia di un popolo, dettata personalmente dal "soffio dello Spirito Santo".
Il Signore vuole che TUTTI leggano la Bibbia: "Or questi erano di sentimenti più nobili di quelli di Tessalonica, perché ricevettero la Parola con ogni premura, esaminando ogni giorno le Scritture, per vedere se le cose stavano così." (Atti 17:11)
La Chiesa cattolica romana invece ha evidentemente preferito un popolo di ignoranti e di analfabeti, meglio manovrabili a piacimento e notoriamente vittime innocenti degli "scribi e dei farisei" credulone delle più disparate false dottrine.
Il monopolio sulla scuola è allora il dominio sulle coscienze e sull'informazione! La lotta sui network anche attualmente ha avuto pieghe drammatiche e violente, proprio sul problema del monopolio.
Qualche dato storico: i gesuiti aprirono nella Polonia protestante scuole scientifiche: nel corso di una generazione, la Polonia era tornata "cattolica"!
Nell'Italia di oggi, l'ora di religione cattolica, pur essendo "facoltativa" è riuscita a sostituire, nelle scuole materna ed elementare pubbliche statali, le ore "obbligatorie"!
57) LA MARIOLOGIA fu perfezionata sotto forma di dottrina dal papa Pio XI, che confermò Maria "Madre di Dio", nell'anno… 1931
Tale dottrina riprese quanto inventato dal Concilio di Efeso nel 431. Questa è una eresia contraria alle stesse parole di Maria che dice: "Ecco la serva del Signore, mi sia fatto secondo la Sua Volontà" (Luca 1:38)
I re magi, ex idolatri convertiti al giudaismo, andarono dietro alla stella cometa, ma adorarono solo il bambino e non la madre!
La madre sapeva benissimo che IL BAMBINO sarebbe stato qualcuno, non lei e serbava tutto questo nel suo cuore! (Luca 2:19)
Maria fu un ottimo esempio di fede, di ubbidienza a Dio, di umiltà, ma anche lei ebbe bisogno di Gesù Cristo per la sua salvezza e per ricevere il battesimo dello Spirito Santo.
La Madonna invece è un "essere inventato", creato a poco a poco dai preti, un idolo pagano, "abbozzato" nel Medio Evo, scolpito dai gesuiti, incoronato da Pio Nono ed innalzato da Pio XI.
In Italia la Mariolatria ha preso uno sviluppo così spaventoso che costituisce ormai uno dei più forti baluardi dell'eresia "papista": le statue delle Madonne nelle chiese abbondano più di ogni altra immagine. Nel rapporto numerico delle statue, TUTTE COSTITUENTI IDOLI NON AUTORIZZATI DA DIO, la Madonna batte Gesù Cristo dieci a uno.
Pregare la Madonna è:
1 - credere che Gesù Cristo non sia capace di intercedere per noi, ritenendolo ancora "bambino" nelle braccia della madre, oppure seduto e lontano sul trono, mentre lei è sempre vicina, come una mamma ideale, perfetta e sempre amorevole! Questo è l'inganno satanico che seduce di più, perché l'uomo si trova l'idolo più utile che possa desiderare: una mamma sempre pronta a capire, ad accogliere il figlio peccatore incallito, perdonandolo SENZA pretendere una conversione, esattamente come una mamma umana, delle migliori, o meglio delle peggiori! Interrogata dai giornalisti televisivi la mamma di uno ragazzo quindicenne stupratore napoletano assassino di tre bambine, lei ha dichiarato: "non è vero che mio figlio è cattivo! E' solo un po' vivace!"
Cosa vogliamo di più da una mamma?
Ebbene, Gesù è di più, perché ci fa "nascere di nuovo e in meglio", come la più perfetta delle mamme, ma vuole però che noi lo accettiamo come "personale Salvatore", affinché Lui, e non noi, sia libero di cambiare radicalmente la nostra vita, facendoci passare dalla parte dei figli pentiti, piuttosto che farci rimanere tra le "creature ribelli e disubbidienti". Gesù ci dà la salvezza, il perdono e pure... i doni! "Ed avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore (Gesù Cristo) sarà salvato... Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà. (Atti 2:21,38-39) Se crediamo in Gesù Cristo, Lui ci adotta pure, per farci diventare RE e REGINE! Troppa grazia!
"Infatti tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di Dio, sono figliuoli di Dio. E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abba! Padre! Lo Spirito stesso attesta insieme col nostro spirito che siamo figli di Dio; se siamo figli, siamo anche eredi; eredi di Dio e coeredi di Cristo, se veramente soffriamo con Lui, per essere glorificati con Lui." (Romani 8:14-17)
2 - credere che Maria interceda fra noi e Gesù, come CORREDENTRICE: Maria non si è sacrificata con Gesù, anche se ha sofferto per il Figlio: tuttavia Alberto Magno e sant'Anselmo affermano che la Madonna è CORREDENTRICE DELLA REDENZIONE! La Bibbia nega nella maniera più assoluta che Maria abbia partecipato sia pure in minima parte all'opera della Redenzione, perché Gesù era tutto SOLO sopra la croce: se Maria stava sotto, con lei c'erano anche Giovanni, i soldati romani, il popolo. La verità innegabile è che "Certa è questa parola e degna di essere pienamente accettata per ogni maniera, che Gesù Cristo è venuto nel mondo per salvare i peccatori" (1 Timoteo 1:15). Inoltre SOLO "GESU' ha dato "il prezzo di riscatto per tutti" (1 Timoteo 2:6). Il SANGUE DEL PATTO è quello di Gesù! La Bibbia non conosce altro SANGUE se non quello dell'Agnello: la madre dell'Agnello NON toglie il peccato del mondo! Così non sta scritto: non si capisce perché i cattolici invece lo leggono!
Nessuno andrà al Padre se non per mezzo di Gesù Cristo (Giovanni 14:6)
3 - credere che Maria sia più potente di Dio o di Gesù: molti teologi cattolici (S.Anselmo, Niceforo, s. Bonaventura, Pietro Damiano, Riccardo di s.Lorenzo, Bernardino da Siena, ecc) hanno ritenuto che "la Vergine" fosse più potente di Dio, perché Maria fa più "grazie" di Dio! "I santi seguono l'Agnello, l'Agnello segue la Mamma" (Riccardo di s.Lorenzo De laud. Virg. lib. I, tom.2)
Questo è falso: Maria non era capace neppure di provvedere a se stessa, tanto che sulla croce, Gesù provvide nel darle un sostegno in... Giovanni, che provvide al suo sostentamento. A quell'epoca le pensioni sociali non c'erano!
"Or presso la croce di Gesù stavano sua madre e la sorella di sua madre, Maria moglie di Cleopa, e Maria Maddalena. Gesù dunque, vedendo sua madre e presso a lei il discepolo ch'egli amava, disse a sua madre: Donna, ecco il tuo figlio! Poi disse al discepolo: Ecco tua madre! E da quel momento, il discepolo la prese in casa sua." (Giovanni 19:25-27)
Infine, anche se fosse vero che Maria fosse diventata una DEA, non diventerà MAI una CO-CREATRICE, e quindi non potrà mai essere adorata, venerata, pregata. Adorare infatti significa "orare ad" (Deum, Mariam, ecc.) ed è vietato adorare CREATURE! Va adorato solo il CREATORE GESU' CRISTO! (Romani 1:25; Giovanni 1:3)
4 - credere che Maria sia più buona di Gesù e sia capace di apparire:
Molti chiedono alla Madonna le "grazie", rivolgendo a lei tutte le loro richieste, sperando che poi lei le "raccomandi presso il Figlio, come aveva fatto alle nozze di Cana, quando disse ai servitori: "Fate tutto quello che Lui vi dirà"
C'è però da dire che Maria non sapeva come Gesù avrebbe provveduto. Mandò i servi alla cieca! Gesù invece sapeva perché mancava il vino e come fare per "procurarlo": il miracolo non fu voluto da Maria, ma da Gesù stesso. Se Gesù non avesse voluto, di sicuro non l'avrebbe fatto. Invece lo fece perché Lui aveva previsto di compiere il miracolo, andando alle nozze con i suoi discepoli, invece che con la madre! Il Figlio e la madre si incontrarono alle nozze "per caso", invitati entrambi separatamente! (Giovanni 2:1-2)
Gesù risponde alle preghiere e alle richieste, se queste sono nella Volontà di Dio. La "Madonna" invece neppure le riceve le richieste, lì dove sta: tutta la corrispondenza la evade satana, che è bravissimo nel camuffarsi da Madonna con o senza bambino in braccio! Il bambino è un "opzional" a richiesta!
E' la stessa cosa che succede, per esempio, se uno scrive a Giulietta e Romeo a Verona: c'è chi risponde per loro!
5 - credere che Maria sia più accondiscendente di Gesù:
Gesù è buonissimo. Egli ha dato la Sua vita per noi; ce l'ha dimostrato sulla croce, prendendosi le frustate, gli insulti, gli sputi, la corona di spine, i chiodi alle mani e ai piedi e un colpo di lancia al costato. Lui, il Figlio Onnipotente e Glorioso, ha fatto questo per noi! Se gli apparteniamo e ci rivolgiamo a LUI con una preghiera spontanea e sincera, LUI ci accoglierà a braccia aperte.
Satana vuole stornarci da questo amore, vuole farci credere diversamente, proponendoci altri modelli più buoni, ma in realtà Gesù è l'UNICO modello di amore vero per l'umanità intera.
Due passi tolgono ogni dubbio sulla bontà e disponibilità di Gesù
"Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca ma abbia vita eterna." (Giovanni 3:16)
"Io infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti né cose future, né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno mai separarci dall'amore di Dio che è IN CRISTO GESU', NOSTRO SIGNORE." (Romani 8:38)
Approfittiamo allora a rivolgerci a Lui, il Figlio Vivente del Dio Vivente, PRIMA che il tempo della GRAZIA si concluda e chiediamoGli, prima di ogni altra cosa, la nostra SALVEZZA ETERNA, come fece il ladrone sulla croce!
6 - credere che Maria sia capace di far miracoli: La Maria, madre di Gesù, è morta, come tutti, e sta con tutti credenti in Cristo, presso Dio. Non può intervenire nella vita degli uomini, e tantomeno può fare le "grazie": e i miracoli?
Se ci sono di miracoli, essi sono o finti, o diabolici! Satana si impegna al massimo pur di far passare per vero il culto idolatra e blasfemo di Maria, una CREATURA adorata al posto del Creatore. .
"La venuta di quell'empio avrà luogo, per l'azione efficace di Satana, con ogni sorta di opere potenti, di segni e di prodigi bugiardi; e con ogni sorta d'inganno d'iniquità a danno di quelli che periscono, perché non hanno aperto il cuore all'amor della verità per essere salvati.
E perciò Iddio manda loro efficacia d'errore onde credano alla menzogna; affinché tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si son compiaciuti nell'iniquità, siano giudicati." (2 Tessalonicesi 2:9-12)
7 - credere che Maria sia importante per Gesù: Gesù Cristo non assegnò nessun posto d'onore alla sua madre umana, anzi glielo negò!
Provate a dire a vostra madre e ai vostri fratelli quello che Gesù disse a Maria e ai suoi fratelli e vedrete se non si offendono, eppure Gesù la offese e non peccò, perché ciò che disse Gesù è la VOLONTA' e il PENSIERO di Dio: "Mentre Gesù parlava ancora alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son là fuori che cercano di parlarti. Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli parlava: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli? E, stendendo la mano sui suoi discepoli, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli! Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è nei cieli, esso mi è fratello e sorella e madre." (Matteo 12:46:50; Marco 3:31-35; Luca 8:19-21).
Inoltre proprio alle nozze di Cana, Gesù NON riconobbe a Sua madre alcun ruolo spirituale circa il MINISTERO di Gesù. Il Messia compie questo primo miracolo, annunciando simbolicamente la trasformazione di un battesimo D'ACQUA in un battesimo di SANGUE (il vino dell'ultima cena): gli otri che furono riempiti erano OTRI BATTESIMALI ( Giovanni 2:6)
Ebbene in quella occasione speciale, Gesù disse alla madre: "Che c'è fra me e te, O DONNA! L'ora mia (non dice TUA) non è ancora venuta" (Giovanni 2:4).
Il divario fra CATTOLICESIMO e CRISTIANESIMO si è fatto più netto e più grande: la Madonna "biblicamente non salvifica" CONTRO Gesù Salvatore e Signore!
A chi ricorreranno i cattolici? A chi ricorrerà l'umanità intera?
A chi ricorrerai tu? Scegli di stare dalla parte della Parola di Dio, piuttosto che dalla parte della parola di una Chiesa, sia pure grande, bella, ricca e rispettabile come quella Cattolica! Dio ti ricompenserà dandoti la VITA ETERNA IN PARADISO: credimi, non è poco!
58) L'ASSUNTA: L'ASSUNZIONE DELLA MADONNA, o di Maria Vergine fu proclamata da papa Pio XII nell'anno… 1950
L'Assunta in cielo ebbe pure la sua festa ufficiale il 15 agosto, quando, secondo una leggenda del 5° secolo dopo Cristo, fu vista salire in cielo con tutto il corpo! Questa è una favola inventata dai preti e richiamata per il Giubileo.
Nella Bibbia solo tre corpi sono saliti in cielo: Enoc, Elia e Gesù Cristo (il quarto, il corpo di Mosè fu ripreso dall'angelo), ma per quanto riguarda l'ascensione gloriosa, solo Gesù ha avuto questa caratteristica, perché sta scritto: "Nessuno è salito in cielo se non Colui che ne è disceso".
I corpi servivano per stare con Gesù nella famosa trasfigurazione! Quello che videro Pietro, Giacomo e Giovanni furono i corpi "trasfigurati", come li avranno tutti i credenti dopo la resurrezione dei corpi.
Il corpo di Maria non poteva "assurgere" in cielo, perché privo di significati spirituali inerenti alla GRAZIA e alla SALVEZZA. Esso forse fu sepolto ad Efeso, secondo quanto attesta il Concilio Ecumenico del 415, che però si sbagliava, poiché una tomba di Maria sta anche a Gerusalemme. Addirittura san Gregorio di Tours, un santo cattolico degno di essere creduto almeno dagli stessi cattolici, dice che al suo tempo (secolo sesto) si mostravano, in varie chiese, diverse parti del corpo di Maria. Questo sarebbe inammissibile se Maria fosse stata assunta in cielo con “tutto” il corpo, a meno che Gregorio di Tours fosse un impostore e le chiese cattoliche spacciatrici di reliquie false.
A tagliare la testa al toro, sta la tomba di Maria a Gerusalemme, ritrovata recentemente insieme alle tombe di San Pietro, di Lazzaro e di altri cristiani del primo secolo.
"La leggenda dell'assunzione della madonna, non apparisce che settecento anni dopo la morte di Maria e in mezzo alle tenebre del Medio Evo si va facendo strada a poco a poco; allora si fanno sparire le ossa mostrate come reliquie di Maria, si fabbricano libri falsi sull'assunzione attribuendoli a scrittori antichi e s'interpolano le opere di vari padri... e nell'ottocento cinquanta viene istituita la festa dell'Assunzione." (pag.150 de "Il credo" di Teofilo Gay, Claudiana Firenze,1883)
59) MARIA REGINA DEL MONDO fu proclamata da papa Pio XII nell'anno… 1954
Se Gesù Cristo è RE del Regno dei Cieli e Satana è RE di questo mondo, Maria con chi dovrebbe dividersi il Regno?
In cielo c'è un solo trono: quello di Gesù Cristo, alla destra del Trono di Dio-Padre. L'intera Bibbia non parla di altri troni IN CIELO!
In terra c'è il trono di satana: Lui sarebbe onorato di dare un posticino a Maria, ma lei non sta all'inferno ma con Dio in Paradiso; seconda considerazione, satana è gia tanto assetato di gloria che bisognerebbe strappargli le corna dalla testa per prendergli il posto che ha rubato ad Adamo! La terra infatti Dio l'ha data ad Adamo: satana è ladro e bugiardo. Gli si è presa la terra e va dicendo che Dio gliel'ha data! (Luca 4:6)
Se volete Lui può spacciarsi anche per Madonna, basta che lo fate rimanere sul trono!
In realtà il Vangelo ci presenta una Maria, umile, sottomessa e obbediente alla volontà di Dio. Lei ebbe solo l'avventura di essere scelta e di "trovare grazia" agli occhi di Dio,, come Noè (Genesi 6:8) e tanti altri.
La dottrina di Maria "regina" sviluppa ulteriormente la dottrina "mariana"; è un dogma fondato su precedenti dogmi e non sulla Bibbia, alla quale risulta estraneo: nel Nuovo Testamento infatti non c'è nessun passo che contenga una simile affermazione.
Secondo la Chiesa Romana, questo nuovo culto non coinvolgeva nessuna nuova dottrina da definire, ma era la logica conseguenza delle precedenti: la madre del RE doveva essere rivestita di un onore adeguato, secondo la logica che la madre del Re è la Regina-Madre! La sua "regalità" sarebbe una partecipazione allo "splendore della sua dignità".
Ciò naturalmente annulla la necessità di Gesù Cristo di avere umili natali e di nascere in una mangiatoia come l'ultimo dei figli degli "uomini".
Conseguenze: gli uomini hanno una "regina" a cui rivolgersi!
Agli uomini piace ragionare da uomini, ai filosofi piace filosofare, ai teologi piace ragionare intorno alle cose di Dio, anche senza l'illuminazione divina dello Spirito Santo: se Gesù è re, la madre che lo generò dovrebbe essere minimo regina! Così hanno ragionato Attanasio, Bernardino da Siena, san Bernardo, Gersone e tanti altri. Qualcuno ci ha inventato pure il "Salve Regina" protettrice del peccatore! Quest'ultimo titolo è preoccupante, perché potrebbe sembrare che lei voglia proteggere il peccatore, piuttosto che redimerlo e salvarlo: del resto neanche potrebbe, perché Gesù mette i SUOI ANGELI attorno a coloro che sono sulla via della salvezza. Se un peccatore pentito veramente vuole anche essere perdonato, deve rivolgere le sue suppliche a Gesù, il GRAN PERDONATORE, e non a Maria...
Fare il contrario è riduttivo della figura di Cristo, che non solo invita a rivolgere a Lui solo le preghiere, a pregare, nel Padre Nostro, di far venire il SUO Regno anche sulla terra, ma ci avverte che:
"Le MIE pecore ascoltano la MIA voce, IO le conosco, ed esse MI seguono; IO do loro la vita eterna, e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla MIA mano. Il Padre mio che ME LE HA DATE è più grande di tutti; e nessuno può rapirle di mano al Padre." (Giovanni 10:27-29) Tutto è nelle mani di Gesù Cristo che siede saldamente sul TRONO, senza abdicazioni di sorta:
"Gesù, sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e che a Dio se ne tornava" (Giovanni 13:3)
"Allora Pilato gli disse: Ma dunque, sei tu re? Gesù rispose: Tu lo dici; io sono re; io son nato per questo, e per questo son venuto nel mondo, per testimoniare della verità. Chiunque è per la verità ascolta la MIA voce." (Giovanni 18:37)
La dea Astarte, vecchia conoscenza satanica dei popoli assiro babilonesi, rappresentata come una donna con un bambino in braccio, ha colpito ancora... facendo appello al sentimento popolare e al pietismo cattolico - gnostico, tipici della Controriforma medioevale. (pag. 253 de "La vergine Maria" di G. Miegge, Claudiana, Torino, 1982)
LA MADONNA DI LOURDES
Secondo una giovane di nome Bernardette, l’11 febbraio 1858 le apparve a Lourdes una donna vestita di bianco.
La Chiesa Cattolica ha celebrato ben DUE PROCESI CANONICI in cui fu accertato che la Madonna di Bernardette non era altri che la Marchesa di Lourdes che si intratteneva con un cocchiere del marito. Il cocchiere confessò e furono trovati altri testimoni…
La Chiesa cattolica ancora oggi non dice (cosa che in realtà non ha mai detto) che la Madonna di Lourdes sia autentica, ma accetta tale “venerazione” in omaggio alla fede che essa produce. La Chiesa cattolica insomma “sfrutterebbe” tale opportunità, per sapendo che si tratta di un fenomeno religioso che può produrre suggestione.
L’inganno di Lourdes è così diventato un business, dove oltre quattro milioni di persone ogni anno vanno a chiedere a Maria miracoli, guarigioni e ogni tipo di grazia, pur senza ottenerli: partono treni speciali, “i treni bianchi della speranza pieni di malati che tali rimangono.
La percentuale di miracoli è di 0,001 nel corso di due secoli. La statistica non aiuta a sostenere alcunché di miracoloso, salvo l’acqua oligominerale di Lourdes che è simile a quella di Fiuggi.
LA MADONNA DI MEDJUGORIE
Ecco quello che Maria avrebbe detto in alcune delle sue apparizioni a Medjugorje.
? 6 Agosto 1981: ‘Io sono la Regina della pace’ ma ciò è falso perché non c’è la regina della pace, ma solo il Principe della pace che è Cristo Gesù. (Giovanni 14:27).
? 13 Maggio 1982 (dopo l’attentato contro Giovanni Paolo II): ‘I suoi nemici volevano ucciderlo, ma io l’ho protetto’ Maria si attribuisce un merito, dopo che tale papa era scampato. Si chiama “millantato credito” tipico di tutti gli imbroglioni di questo mondo.
? 21 Luglio 1982: ‘Nel purgatorio ci sono molte anime. Ci sono anche persone consacrate a Dio: sacerdoti e religiosi. Pregate per loro, almeno 7 ‘Pater’, ‘Ave’ e ‘Gloria’ e il ‘Credo’. Ve lo raccomando. Molte anime sono in purgatorio da molto tempo, perché nessuno prega per loro’ Peccato per la Madonna che il purgatorio non esiste. Di conseguenza anche le dottrine ad esso collegate sono false.
? 24 Luglio 1982: ‘...Chiunque ha fatto molto male durante la vita può andare diritto in cielo se si confessa, rinnega ciò che ha fatto e si comunica alla fine della vita’. il collegamento a false dottrine anti.cristiane è evidente… (Romani 10:13).
? 28 Maggio 1983: ‘E’ molto bello fermarsi il giovedì per l’adorazione di mio Figlio nel santissimo Sacramento dell’altare. E’ anche bello venerare la croce ogni Venerdì....’ Qui c’ il collegamento del culto mariano col culto di Baal.
? 11 Novembre 1983: ‘....Mettete un’immagine dei Cuori di Gesù e di Maria nelle vostre case’ (ibid., pag. 188). Questo è un’istigazione all’idolatria.
? ALTRI MESSAGGI TRATTI da un elenco di oltre 50.000 testi “dettati” dai veggenti. "Io proteggerò la Jugoslavia e la manterrò unita sotto di me.” POI LA IUGOSLAVIA SI E’ SPACCATA IN QUATTRO STATI. “La curia romana e’ malvagia e solo i frati sono buoni”. ROMA VOLEVA ANNETTERE I TERRENI DI PROPRIETA’ DEI FRATI. “Il Vescovo di Monstar è figlio del demonio ed io lo maledico!” IL VESCOVO DI MONSTAR HA POI FATTO ACQUISIRE I TERRENI DEI FRATI SOTTO L’AUTORITA’ DEL CLERO SECOLARE.
Molto esplicito è il libro di un benemerito sacerdote cattolico, Pier Angelo Gramaglia, docente di Patrologia all’Università di Torino, dal titolo: “L’Equivoco di Medjugorie”, in cui elenca e spiega le falsità commesse dai frati per carpire la credulità popolare e mantenere il dominio sulla popolazione, anche a scapito dell’autorità del potere clericale cattolico.
60) MARIA MATER ET MAGISTRA DELLA CHIESA fu proclamata da papa Paolo VI nell'anno… 1964
Si insiste con la Madonna: le genti "cattolico-madonnare" non vogliono altro!
"Ma voi NON VI FATE chiamare "Maestro" perché uno solo è il vostro maestro, e voi siete tutti fratelli. E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli. E non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra guida, il Cristo, ma il maggiore fra voi sia vostro servitore." (Matteo 23:8-11)
La Chiesa di Cristo non ha né padre né madre, ma solo un CAPO ed è LUI!
Il "marianesimo" sostituisce sempre più il "cristianesimo"!
Il culto di Maria è la trasposizione cristiana del culto idolatrico delle dee Giunone / Cerere / Maja / ecc., delle dee-madri di tutte le località della terra. Il rispetto per la maternità ha sempre trovato una divinizzazione nelle donne, pronte ad idolatrare se stesse in una funzione di dominanza presente o futura sui figli. L'idolo è sempre idolo, anche se camuffato dalla pietà di amor filiale o dal sacrificio dell'amore materno.
L'Apocalisse condanna atrocemente e spietatamente tutta la "Mariologia", ritenendola profeticamente presente fino al ritorno dello stesso Gesù Cristo:
"Quanto ella ha glorificato se stessa ed ha lussureggiato, tanto datele di tormento e di cordoglio. Poiché ella dice in cuor suo: Io siedo regina (al posto di Gesù Cristo!) e non sono vedova (che non attende il ritorno dello sposo) e non vedrò mai cordoglio" (Apocalisse 18:7)
61) L'ECUMENISMO fu presentato da papa Paolo VI nella sua lettera Octogesimo anno del giugno… 1971
Il Cattolicesimo cambia pagina: da eretici "da evitare e da bruciare" (vitandi et comburenti), gli evangelici sono diventati "fratelli separati"!
Un altro sforzo ancora e ce l'avrebbero fatta a togliere quel "separati" e a lasciare solo "fratelli"! Invece la cosa è andata all'opposto: come nella parabola delle dieci vergini (Matteo 25:1-13), le cinque stolte si sono decise a chiedere l'olio alle altre cinque vergini assennate: la parabola dice che l'olio non fu dato, ma le vergini "stolte" riuscirono ugualmente a procurarselo, ma troppo tardi!
I tempi sono maturi e lo sposo (Gesù Cristo) sta per tornare: la Chiesa Cattolica sta cercando di recuperare un po' di spiritualità (l'olio delle lampade, simbolo dello Spirito Santo), e fioriscono movimenti carismatici di Rinnovamento dello Spirito.
Quando l'avrà trovato, vedremo se riuscirà ad annullare lo svantaggio di 1600 anni di scelleratezze, eresie e nefandezze di ogni tipo.
La coppa, che è nelle mani di Dio, è piena purtroppo del sangue dei martiri e degli evangelici uccisi, delle vittime delle guerre di religione, delle popolazioni che hanno subito le stragi dei conquistadores, dei caduti in mille intrighi politici e militari, e di tutti coloro che sono stati sottoposti a torture e maltrattamenti di ogni tipo, ecc.
Nel frattempo ecco auspicare, sotto il "patrocinio" del Vaticano, le affascinanti riunioni della pace, come al tempo dell'antica Roma Imperiale, dove esisteva (ed esiste ancora oggi) il luogo più sacro di tutti: il Pantheon.
Tale "super-tempio" conteneva tutte le divinità adorabili nel mondo, eccetto una: Gesù Cristo!
L'ecumenismo cattolico sottolinea "i benefici del pluralismo ideologico, riconoscendo una stessa fede che possa condurre ad impegni diversi". (Enc. Peruzzo Larousse Vol. 4 pag. 2378)
Ciò invece è decisamente falso, perché non è vero che cattolici ed evangelici hanno una stessa fede; i primi credono in una pluralità di eresie e dottrine di perdizione, con a loro capo un uomo che si è sostituito a Gesù Cristo, gli altri fondano la loro fede solo ed esclusivamente sulla Sacra Scrittura, con a loro capo Gesù Cristo Vivente; se poi gli impegni sono diversi, ciò è dovuto non alla fede ma alla realizzazione di tale diversità insanabile di fede. Dalla Chiesa Cattolica ci si può aspettare solo ed unicamente il frutto acerbo e velenoso di un albero che NON E' QUELLO DI GESU' CRISTO.
Gli effetti dell'ecumenismo sulla mentalità popolare sono diversi.
1) Esso supporta l'erronea convinzione che la salvezza possa essere data anche da altre religioni, escludendo DI FATTO il reale ed indiscusso monopolio di... Gesù Cristo!
Ciò è gravissimo dal momento che proprio la qualifica di "Cristo" esclude che ci siano altri "inviati" da Dio! Cristo infatti significa "Messia" cioè "Unto".
Gesù è l'UNICO Messia e Dio stesso è sceso in campo annunziando più volte: "Questo è il mio diletto Figliuolo: ASCOLTATELO!" (Matteo 17:5,19; Marco 9:7; Luca 9:35) Affermare ecumenicamente il contrario, significherebbe fare Dio bugiardo! (1 Giovanni 5:10)
Così facendo, Satana ha finalmente operato il grande inganno di far credere che anche altre "false religioni" (false perché non hanno Gesù Cristo Vivente) possano svolgere un ruolo SALVIFICO: ciò è escluso categoricamente dalla Bibbia, che riconosce solo il Messia del Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe!
2) Esso sostiene la falsa convinzione che basta adorare un dio qualunque per avere "fede"! La Bibbia esclude impietosamente qualsiasi efficacia della fede dei fedeli di tutte le religioni, compresa quella delle grandi religioni monoteiste (ebraismo, chiesa ortodossa, islamismo, cattolicesimo), perché non equiparabili alla fede in Gesù Cristo (la fede "evangelica" che vuol dire della "Buona Notizia").
Per gli ebrei, il Messia deve ancora venire; per gli ortodossi Gesù è un personaggio storico; per gli islamisti Gesù è un profeta; per il cattolicesimo Gesù ha il vicario nel papa.
Non è presunzione, né settarismo e né chiusura il poter affermare come l'apostolo Pietro: "A chi ce ne andremo noi? SOLO TU hai parole di VITA ETERNA!" (Giovanni 6:68)
Il vero cristianesimo "biblico" afferma che occorre la "nuova nascita" per essere riconciliati con Dio e d avere la vita eterna. Ciò è possibile SOLO credendo a Gesù Cristo e alla Sua Santa Parola! (Giovanni 3:3,5)
3) L'ecumenismo appoggia la falsa convinzione che l'amore fra fedeli di diversa confessione religiosa, possa sostituire la fede in Gesù Cristo!
Amare i fedeli di altre religioni offre la seduzione di poter PREGARE INSIEME e avere "riti e cerimonie" IN COMUNE, secondo una ricerca attenta delle cose SIMILI, piuttosto che delle differenze.
Purtroppo esiste un'UNICA DIFFERENZA che rende Gesù Cristo veramente... antiecumenico! O con Lui o contro di Lui!
Evangelizzare significa, a questo punto, avvertire che andare contro Gesù, è come andare in realtà contro se stessi rinunciando alla propria salvezza!
E' strano notare come la Chiesa Cattolica, invece di aprirsi a Cristo e alle Chiese Evangeliche si sia aperta alle altre religioni che non hanno Cristo! Ciò toglie credibilità al tentativo della Chiesa Cattolica che ha privilegiato il fatto di mettere insieme preghiere diverse a divinità diverse, piuttosto che pregare insieme lo stesso Dio! Ancora una volta si è privilegiato l'aspetto esteriore delle religioni piuttosto che ricercarne la sostanza. L'ecumenismo mantiene ancora lontana la vera FRATELLANZA CRISTIANA, che è un OBBLIGO del credente, non un optional! Se la Chiesa Cattolica fosse veramente ecumenica, dovrebbe insegnare prima la "fratellanza" a qualunque costo. Gesù lavò i piedi anche a... Giuda e poi lo chiamò pure "amico" proprio quando questi lo stava denunciando! ( Matteo 26:50)
Occorre allora domandarsi: la Chiesa Cattolica è mai stata ecumenica, prima del 1971? In realtà lei è stata una intransigente e spietata nemica di ogni forma di diversità, negando a priori ogni apertura verso "gl'infedeli" scomunicati. Non ha mai avuto rispetto degli altri, ma solo repressione, attenuata a volte da periodi di... tolleranza.
Non occorre invece citare la Bibbia per affermare che il rispetto tra fedeli di diverso credo religioso è d'obbligo, senza scomodare alcun ecumenismo politico di comodo!
Il rispetto della persona è un qualcosa che tutte le civiltà hanno cercato di difendere e di sostenere, come una virtù individuale e sociale di gran valore e significato. Se l'ecumenismo è stato partorito dalla Chiesa Cattolica come incontro dei popoli, a qualunque fede essi appartengano, allora esso nasconde, dietro il desiderio di rispetto, anche quello di avallo delle eresie altrui: Gesù non è mai caduto in un simile equivoco, amando il peccatore ma odiando sempre il peccato.
Come si può amare un buddista e pregare Budda con lui? I buddisti sono degni di pieno rispetto e simpatia, ma non possiamo tacere che la loro religione, preghiere comprese, fa acqua da tutte le parti!
Allo stesso modo un cattolico è degno di tanto amore e attenzioni, ma bisogna pur dirgli che "l'Agnello che toglie il peccato del mondo" non è il papa, ma Gesù Cristo! Si può pure pregare PER lui, ma è impossibile pregare CON lui, quando questi prega le statue di questo o di quel santo!
Gesù fu ecumenico? L'unico ecumenismo di Gesù Cristo fu quello di andare da peccatori, pubblicani, meretrici, farisei, ecc. per annunciare la Parola di Dio.
Per i veri credenti evangelici,
l'unico ecumenismo possibile
è quello di annunziare Gesù Cristo,
per una conversione a Lui di tutti i cattolici
e di tutti coloro che non Lo conoscono.
Le parole più "ecumeniche" di Gesù erano sulle Sue labbra, proprio quando agonizzava sulla croce: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno" (Luca 23:34)
Chi avrà ascoltato quelle parole?
Solo quelli che si erano avvicinati alla croce e, stando vicino all'Agnello purissimo, Lo avevano potuto ascoltare.
Finché rimane aperto il tempo della Grazia, Gesù ancora invita TUTTI alla croce, il luogo più ecumenico dell'universo, per ascoltare il più grande ed autentico messaggio di vero perdono. L'invito è per i cattolici, per i musulmani, per gli ortodossi, per i buddisti, per gli induisti, per gli atei, per gli animisti, per i comunisti, per i fascisti, e per tutti i "veri ed autentici peccatori": per i sani non c'è bisogno del medico!
Sulla croce, incontrando Gesù, incontreremo anche tutti coloro che hanno già accettato il perdono del Sommo Pastore delle anime nostre (1 Pietro 2:25; 4:4).
Che bello stare tutti insieme sotto il perdono di Gesù Cristo! Provare per credere, in uno spirito di vero ecumenismo CRISTIANO!
Il passato storico della Chiesa Cattolica è una garanzia per chiunque stipula accordi con essa: il tradimento, l'arroganza e la persecuzione. Basta guardare a tutti i Concilii e al loro valore politico: è fin troppo facile capire come essi siano state strumento per i potenti (braccio secolare della Chiesa Cattolica) per l'annientamento di nemici emergenti o concorrenziali. I concilii sono sempre serviti per autorizzare le stragi e per benedire i massacri!
Ancora adesso, anche nei cosiddetti concilii ecumenici… è essenziale per la Chiesa cattolica, ancor prima di iniziarli… assicurarsi una maggioranza che avalli, firmi e legalizzi il "documento finale"…
La Chiesa Cattolica ha sempre avuto il coltello dalla parte del manico… stando ben accorta a non farsi mai scappare la maggioranza… sia pur di un sol voto… come nel Concilio contro i donatisti, dichiarati eretici e massacrati nel buon nome di Dio…
Anche in questi ultimi decenni… io personalmente ho assistito alle strategie cattoliche durante i famosi concilii ecumenici cui hanno partecipato cattolici, evangelici ed ortodossi. I rappresentanti evangelici, messi in minoranza da accordi fra cattolici ed ortodossi… portavano a documenti finali che accontentavano i cattolici a cercare di arginare il proselitismo e gli ortodossi a consolidare un potere finalmente riconosciuto loro a livello internazionale.
La realtà "ecumenica" invece è ben diversa, perché, senza entrare nel merito delle grandi religioni mondiali, nessuna di esse vuole il nostro caro e amatissimo Gesù!
Il grado di resistenza a Gesù è il sasso d'intoppo dove tutte le religioni si sfracellano!
"E Gesù disse loro: Non avete mai letto nelle Scritture: La pietra che gli edificatori hanno riprovata è quella che è divenuta pietra angolare; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri? Perciò io vi dico che il Regno di Dio vi sarà tolto, e sarà dato ad una gente che ne faccia i frutti. E chi cadrà su questa pietra sarà sfracellato; ed ella stritolerà colui sul quale cadrà. E i capi sacerdoti e i Farisei, udite le sue parabole, si avvidero che parlava di loro e cercavano di pigliarlo, ma temettero le turbe che lo tenevano per profeta." (Matteo 21:42-46)
E' poco ecumenico questo discorso? La risposta di Gesù è nell'aria:
"Ed essendo noi tutti caduti in terra, udii una voce che mi disse in lingua ebraica: Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? Ti è duro ricalcitrare contro gli stimoli.
E io dissi: Chi sei tu, Signore? E il Signore rispose: Io sono Gesù, che tu perseguiti." (Atti 26:14-15)
Per la cronaca, Saulo, il persecutore dei cristiani, prima di diventare l'apostolo Paolo, chi era? Era un esperto della Bibbia, gran conoscitore dei riti e delle tradizioni ebraiche e, in nome di Dio, rigido ed intransigente interprete della dottrina della Sinagoga. Il suo unico e fatale difetto era quello che non conosceva il vero, autentico e Vivente Messia!
Un invito rivolto a tutti coloro che, come Saulo, vogliono diventare come... Paolo. Prega con le seguenti parole imparate a memoria, ad alta voce
Gesù Cristo,
Dio Vivente e Vero, Messia potente e misericordioso,mostraTi a me e riprendimi come hai ripreso san Paolo.Fai di me ciò che vuoi, affinché la Tua Volontà sia fatta e il Tuo Regno venga. Amen
Il desiderio di Gesù Cristo è senza dubbio l’UNITÀ dei credenti, ma solo di quelli SUOI, “affinché siano uno come noi siamo uno” (Giovanni 17:22).
La VERA unità dunque è quella “nel Sangue dell’Agnello”, non quella ecumenica “che si vuole instaurare artificialmente fra credenti e non credenti, che accompagna quelli che rinnegano il Sangue della riconciliazione, che non credono alla resurrezione, dunque quella che si propone di unire i cristiani con gli anticristiani.” (Wim Malgo, pag. 117, Invito alla preghiera, Edizioni Chiamata di mezzanotte, Pfäffikon ZH Svizzera)
62) LA SOLA RELIGIONE DELLO STATO chiesta in ogni epoca e in ogni nazione dalla Chiesa Cattolica Apostolica Romana fin dall'anno 315 d.C., in Italia l'ha avuta ufficialmente, senza però rinunciare ai principali privilegi della stessa, sino al… 1984
Il Vangelo profeticamente descrive tale comportamento come quello di coloro che "amano i primi posti nei conviti e i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze e d'esser chiamati dalla gente: "Maestro!". (Matteo 23:6-7)
Costituzione del regno delle due Sicilie: Art. 1 "La Chiesa Cattolica Apostolica Romana è la sola religione dello Stato"
Costituzione del Granducato di Toscana: Art. 1 "La Chiesa Cattolica Apostolica Romana è la sola religione dello Stato"
Costituzione del regno di Sardegna: Art. 1 "La Chiesa Cattolica Apostolica Romana è la sola religione dello Stato"
Costituzione del regno Lombardo Veneto: Art. 1 "La Chiesa Cattolica Apostolica Romana è la sola religione dello Stato"
E così via... la lista è lunga! Si dovrebbe andare a vedere in tutto il mondo e scoprire l'intransigenza cattolica negli Stati dove lei ha avuto la MAGGIORANZA dei consensi!
Dove invece è in MINORANZA, la Chiesa Cattolica chiede con insistenza... il rispetto delle minoranze!
Secondo il Cardinale Glemp di Polonia, il passaggio dal rispetto delle minoranze all'intolleranza religiosa è solo una faccenda di opportunità politica, che si può fare solo quando conviene alla Chiesa Cattolica, se detiene o non detiene la maggioranza!
I culti diversi dalla cattolica (i cosiddetti "acattolici") sono TOLLERATI!
63) INVASIONE DELL’ITALIA ….. nell’anno 2015
IL PAPA FRANCESCO E TUTTO IL SUO ESERCITO, fatto di cardinali, vescovi, parroci, preti, frati, monache, ambasciatori, governo italiano fittizio, parlamento italiano abusivo, giudici cattolico-comunisti, presidente della repubblica italiana illegittimo, Corte Costituzionale italiana di parte, mafia siciliana, n’drangheta calabrese, camorra napoletana, mafia islamica-egiziana, partiti popolari europei, organizzazioni internazionali tipo Caritas, Unicef, ONU, partito cattolico di maggioranza negli USA ed ogni altro potere in Italia e nel mondo, SONO SCESI INDIRETTAMENTE IN CAMPO PER COMANDARE IN ITALIA. Le cronache giornaliere sugli sbarchi e le sentenze contro scafisti, sfruttatori e favoreggiatori e le loro testimonianze rese davanti alle varie autorità giudiziarie ne costituiscono la conferma.
PER ACQUISIRE ALTRO POTERE E DENARO, si servono di uomini, mezzi ed istituzioni PER FAVORIRE L’INVASIONE DELL’ITALIA, DA PARTE DEGLI ARABI-MUSULMANI-ISLAMICI da mettere sul piatto delle trattative forse per ottenere la moschea di OMAR e la concessione di una zona franca a Gerusalemme. Non sappiamo nulla di tali accordi segretissimi.
L’invasione, mascherata come accoglienza dei “poveri migranti”, in realtà è una farsa per fare dell’Italia “terra bruciata”, all’insaputa e ai danni degli italiani che ci abitano da sempre.
Il Vaticano ha sempre fatto questa politica di invasione, chiamando gli stranieri in Italia: questa sarebbe, nel corso di sedici secoli, la quarantunesima volta che il Papa-Re chiama gli stranieri in Italia, sempre per difendere i suoi confini o per altro squallido motivo di potere.
Questa operazione di invasione di chi scappa da guerre prodotte dalla politica internazionale del Vaticano, tramite Francia, Germania ed USA di Obama, è mantenuta volutamente in piedi sostenendo l’ISIS che costringe intere popolazioni a scappare e a diventare profughi dovunque.
Per fare questo, finora sono morti milioni di uomini, donne, bambini, animali e sono state distrutte nazioni (in primis Libia, Siria, Iraq), centinaia di città fra cui, la più grande, Damasco.
Uno sterminio di popolazioni intere, costrette alla fame senza pietà e senza scrupolo.
L’intento non è più quello di portare aiuti umanitari ma di trasferire islamici in Italia.
Quando finirà tutto questo?
Probabilmente quando Israele cederà una parte di territorio data agli arabi e che questi “doneranno” al Vaticano in cambio dell’Italia… in cambio della Palestina (che non esiste!) da donare ad Israele, che finalmente potrà avere tutti i diritti internazionali riconosciuti, sperando in una pace duratura.
I migranti erano “un discorso” cominciato nel lontano 1976, da quando fu scoperta la TOMBA DI SAN PIETRO a Gerusalemme, e che il Papa cominciò a pensare di acquisirla come nuova sede della Città del Vaticano.
Dagli accordi fra Vaticano e iman di tutto il mondo arabo, risulterebbe che Roma un giorno diventerebbe araba. A qualche imam è sfuggita la frase… “Un giorno Roma sarà nostra!”
E’ sotto gli occhi di tutti che IL VATICANO HA DECISO L’INVASIONE ISLAMICA DELL’ITALIA e SI STA SERVENDO PERSINO DI UN GOVERNO FANTOCCIO ITALIANO, extra-parlamentare.
In questo momento storico la carne degli italiani, delle donne italiane, dei bambini italiani vale quanto la carne di pollo al supermercato.
PRIMA hanno fatto distruggere i paesi arabi, per favorire lo spostamento di popolazioni intere, POI hanno creato uno stato “ponte” (la LIBIA) per traghettare gli islamici…
IL CARO PAPA BERGOGLIO E’ IL SOSTENITORE DI TUTTO QUESTO.
IL PAPA PRECEDENTE, BENEDETTO XVI, NON SE LA SENTI’ DI TRADIRE L’ITALIA E SI DIMISE!
LO SCOPO DI TUTTO QUESTO? L’ACQUISIZIONE DU UNA NUOVA CITTA’ DEL VATICANO CHE GLI ARABI HANNO PROMESSO AL PAPA? IL WEST BANK, IN UNA NAZIONE CREATA ARTIFICIALMENTE, LA PALESTINA?
SI STANNO SERVENDO DI UN CALIFFATO ARMATO DAGLI AMERICANI DI OBAMA, PER COSTRINGERE GLI ARABI A VENIRE IN ITALIA?
Renzi, uomo del Vaticano, ha rassicurato l’Egitto che tratterà bene gli arabi in Italia, nel nome di Allah!
L’ISIS DEL FALSO CALIFFATO ISLAMICO E’ UNA CREAZIONE CATTOLICA, mediante le nazioni da lei “dirette”.
IN QUESTO MOMENTO LE NAZIONI EUROPEE STANNO SERVENDO IL VATICANO SECONDO UNA DEMONIACA REGIA DI DISTRUZIONE DI MASSA.
In Italia, tutto sembra sotto controllo, tramite le mafie, i partiti di destra e di sinistra, e la “magistratura rossa”.
QUANDO TUTTO QUESTO SARA’ CONCLUSO, IL PAPA SIEDERA A GERUSALEMME, FINALMENTE, SULLA TOMBA DI PIETRO, E POTRA’ ATTUARE IL SUO SOGNO DI DIRE: IO SONO DIO?
IN QUEL MOMENTO TORNERA’ FISICAMENTE GESU’ CRISTO?
Solo i veri “cristiani” saranno salvati dall’”ira dell’Agnello”!
INSOMMA
SIAMO ORMAI ALLA DITTATURA SOMMERSA IN ITALIA E SEMBRA CHE IL VATICANO STIA SMOBILITANDO A FAVORE DELL’ISLAM.
Anche per diversi preti, la fede islamica pare che sia meglio della religione “delle patacche cattoliche”
1) Possono avere tante donne
2) Hanno in comune il disprezzo verso le donne
3) Possono stuprare i bambini (pedofilia)
4) Possono sposare le bambine
5) Hanno lo stesso odio verso gli ebrei
6) Sono guerrafondai
7) Consderano Bibbia e Corano come uguali
Insomma una pacchia!
Quello che dispiace è che tanti cattolici in buona fede verranno traditi proprio nelle loro certezze.
Il Cattolicesimo è la religione del DIO SOLE, del culto della Madonna, che è la religione della dea ISIDE-ASTARTE e dell’Islam che è la religione della DEA LUNA.
Per questi motivi il cattolicesimo è fortemente avversario dell’Ebraismo e della sua appendice cristiana, perché è la lotta fra gli dei pagani e il Dio Vivente e Vero.
Le prove?
A piazza San Pietro, al centro c’è un OBELISCO.
Il Natale è la festa del dio SOLE e si presenta un Gesù Bambino e il culto della maternità, nascondendo l Gesù Cristo adulto che morì sulla croce. Meglio Babbo Natale che nella Bibbia neppure ci sta!
I vestiti dei sacerdoti sono quelli dei sacerdoti babilonesi-persiani, con schippà ebraica quando non hanno la tiara assira.
Il dio SOL INVICTUS è nella sigla IHS con una crocettina sopra: Invictus Horus Sol.
Tutta la liturgia cattolica è scritta ed esclude a priori la libertà dello Spirito Santo di dirigere e guidare culto, ringraziamenti e lode.
Inutile dire che il cattolicesimo è estraneo al cristianesimo e che i cattolici, i madonnari e gli islamici sono esclusi dalla salvezza eterna. A loro sono già spalancate le porte dell’inferno.
Questo è ciò che risulta dalla lettura della Bibbia, ed è per questo che costoro odiano la Bibbia, e molti, pur avendola, neppure la leggono…
DUE PAROLE SU LA VIA (ò Odòs)
IL NOME DEL CRISTIANESIMO PRIMITIVO
La resurrezione di Cristo segnò l’inizio del Cristianesimo che fu testimoniato e predicato dovunque e per i secoli successivi, sempre con potenza e con il supporto dello Spirito Santo, senza il Quale non può esserci rivelazione e conversione.
Il fenomeno della “nuova nascita”, spiegato da Gesù Cristo a Nicodemo nel capitolo tre dell’Evangelo di Giovanni, era ed è tuttora l’unico sistema per accedere al Regno di Dio.
Mediante lo Spirito Santo era ed è ancora possibile chiedere a Dio di “vedere” il Regno di Dio e di “entrarci”, per riceverlo “dentro” di noi.
Solo nella Parola di Dio sta scritto questo. In nessun
altro Libro è possibile trovare la base per credere ad una promessa operativa
di Dio.
LA PORTA DELLA SALVEZZA è stata aperta e nessuno ha mai potuto chiuderla,
nonostante la lotta feroce delle potenze sataniche impegnate da duemila anni a
nasconderla, confutarla, annullarla, negarla e distruggerla.
Quando l’Evangelo di Cristo è letto ed annunciato in piena libertà e franchezza, i risultati sono sempre incoraggianti e miracolosi, così come descritto in Atti 2:47, quando il popolo vedeva la Grazia di Dio e la chiesa si riempiva di salvati, che Lo lodavano.
Il termine ò odòs in greco significa la strada, la via e così traviamo in Atti 16:17 dove è narrato, molto drammaticamente l’incontro dell’Apostolo Paolo con una veggente indemoniata che… “messasi a seguir Paolo e noi, gridava: Questi uomini son servitori dell'Iddio altissimo, e vi annunziano la VIA DELLA SALVEZZA”.
Uno studioso e credente dell’antichità, un certo Apollo, “era stato ammaestrato nella VIA DEL SIGNORE; ed essendo fervente di spirito, parlava e insegnava accuratamente le cose relative a Gesù, benché avesse conoscenza soltanto del battesimo di Giovanni.” (Atti 18:25)
Quando l’apostolo Paolo gli impose le mani, Apollo e
tanti altri, ricevettero il “battesimo nello Spirito Santo” e “lo Spirito Santo
scese su di loro ed essi parlavano in lingue e profetizzavano.” (Atti 19:6)
Voler entrare nel Regno di Gesù Cristo, leggere la Parola di Dio ed invocare
l’azione dello Spirito Santo, sono gli ingredienti per produrre l’esplosione
della fede.
Questa è l’unica VIA DI DIO (Atti 18:26) che fu annunciata duemila anni fa e che è ancora valida nonostante tante altre farlocche offerte di porte sante aperte…
Essì, perché LA NUOVA VIA aperta da Cristo, che si autodefinì “la Via in persona” (Giovanni 14:6 “Gesù gli disse: Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me”) rappresenta la soluzione spirituale per tutta l’umanità, a dispetto di tutte le altre religioni non salvifiche inventate da santoni e indemoniati antichi e moderni.
L’opposizione alla NUOVA VIA è sempre stata feroce, perché ci sono forze oscure che cercano di contrastarla. Negli Atti degli Apostoli al cap. 19:9 già troviamo i primi segni di resistenza della religione greco-romana, che purtroppo nel corso di duemila anni ha prodotto opposizioni, contrapposizioni e spietate persecuzioni.
Dagli oppositori, il cristianesimo nascente fu subito chiamato SETTA e anche oggi, essere “cristiani” significa essere additati, dalla religione cattolico-romana come settari.
LA VIA O LA SETTA fu ciò che san Paolo sbandierò al governatore di Cesarea dicendo: “Ma ti confesso questo, che adoro il Dio dei miei padri, secondo la Via che essi chiamano setta, credendo in tutte le cose che sono scritte nella legge e nei profeti; avendo in Dio la speranza, condivisa anche da costoro, che ci sarà una risurrezione dei giusti e degli ingiusti. Per questo anch'io mi esercito ad avere sempre una coscienza pura davanti a Dio e davanti agli uomini.” (24:14-16).
LA VIA è dunque la religione che
ci ha regalato Gesù Cristo, anche se oggi è da tutti nota come LA RELIGIONE DEI
CRISTIANI, così chiamata per la prima volta ad Antiochia, come certificato in
Atti 11:26.
Inutile dire che questa religione non ha nulla a che vedere col Cattolicesimo.
Il vero Cristianesimo dei primi due secoli andò avanti finché non trovò una serie di ostacoli posti da una nuova religione emergente a Roma che pretendeva di prendere il potere degli antichi romani e che voleva però avere l’avallo della nuova religione dei cristiani.
Da questo drammatico connubio nacque il mostro del cattolicesimo, un lupo vestito da pecora, pronto a competere coi lupi del potere imperiale, ma servendosi del sostegno e delle preghiere dei veri cristiani.
Per mantenere la supremazia a Roma e nell’impero romano, i vescovi risiedenti a Roma cercarono di accaparrarsi un potere sugli altri vescovi sparsi nell’impero romano, inventando la supremazia di Pietro sugli altri apostoli e la sua morte a Roma e la trasmissione apostolica. La verità era che Pietro morì a Gerusalemme e il presunto secondo papa non è mai esistito. Gli altri papi non potevano essere maggiori dell’apostolo Giovanni, ancora vivo a Patmos e che morì nel 103 d.C.
I falsi successori di San Pietro, si presero un colle, chiamato Vaticano, dove c’era il ricco cimitero dei Cesari e dei patrizi romani e costruirono una chiesa che poi divenne “basilica”, cioè luogo del basileòs, cioè del RE, giocando sull’equivoco che il re è Gesù ma anche il suo “vicario”.
Il signor Lucifero si servì di costoro per alimentare la guerra contro i veri cristiani e ci riuscì benissimo distruggendoli come “eretici”.
Nel corso di duemila anni, per la Chiesa Cattolica sono sempre stati eretici tutti coloro che leggevano il Vangelo e che si dichiaravano “cristiani”. Qualcuno (il gesuita don Alberto Rivera) asserisce che la Chiesa Cattolica ha ucciso oltre 68 milioni di persone, servendosi dei suoi cari benedettini o dei gesuiti o di tanti altri ordini da lei costituiti (oltre seimila denominazioni).
Gran parte dei leaders protestanti, come Wycliff, Lutero, Calvino, Wesley, Finney, Moody, Spurgeon ecc. credevano che la Chiesa Cattolica fosse “la madre delle fornicazioni e delle abominazioni della terra”. L’Apocalisse descrive, non la vecchia Babilonia, bensì il Vaticano di oggi.
Nessuna altra religione al mondo si fa chiamare ufficialmente “Madre”. Siede su sette colli e persino i suoi colori sono riportati nell’Apocalisse: scarlatto e porpora, simboli d’autorità. Inoltre nessun’altra istituzione religiosa gode di potere sia politico che spirituale. Satana guida e manipola questa chiesa. Chiunque ha a che fare con lei, viene “contaminato” dai suoi spiriti. (don Alberto Rivera, I padrini, Check Editrice, pag. 6)
Nella Chiesa “primitiva” dei primi secoli, non c’era la “messa”, ma la predicazione, i canti, la lode e il ringraziamento a Gesù Cristo.
Lo Spirito Santo confermava la predicazione con segni, prodigi e miracoli.
C’era la confessione a Dio e non agli uomini e c’era lo spirito di profezia e tutti e nove doni di Prima Corinzi cap.12.
Nella chiesa primitiva non c’era l’ostia, ma il pane e il vino, come “simboli reali” di una realtà ugualmente “concreta” come la fede in Dio, cioè nel Dio manifestato in carne e sangue: Gesù Cristo.
Nella chiesa primitiva si entrava peccatori e si usciva “cambiati e trasformati nel cuore”: nessuno assisteva, ma tutti partecipavano nell’adorazione “in spirito e verità”. La lettura della Parola di Dio era il momento “centrale” di ogni riunione.
La chiesa non era il luogo ma i credenti stessi riuniti insieme. Ogni luogo dove ci si riuniva, accoglieva “la chiesa”!
Nella Chiesa Primitiva non c’erano preti o sacerdoti come casta o come corpo sacerdotale, ma ogni credente era ed è “re e sacerdote” usato o usabile dallo Spirito Santo.
CONCLUSIONE
Quale sarà la prossima invenzione della Chiesa Cattolica Apostolica Romana, se il nostro Signore Gesù Cristo non torna prima?
La Chiesa Cattolica ha dimostrato storicamente di sapersi trasformare ed evolvere, andando sempre più incontro ai desideri e alle aspettative dei popoli e dei potenti, praticando camaleonticamente riti e cerimonie, prese in prestito dal paganesimo, facendo un minestrone eclettico di dottrine, di canti, di preghiere e di riti.
Lei dice di non essere mai cambiata... eppure non ha fatto altro che inventare dottrine sempre nuove e soprattutto sempre più contrarie alla Bibbia.
La suddetta lista cronologica, perché storica, delle invenzioni umane, distrugge il vanto dei preti che la loro religione sia quella insegnata da Cristo e chi i papi siano i custodi fedeli della medesima.
Ciò che dice il profeta Isaia sembra riferirsi alla Chiesa Cattolica, come un guanto alla mano: "Così la parola dell'Eterno è stata per loro precetto su precetto, precetto su precetto, regola su regola, regola su regola, un po' qui, un po' là, perché andassero a cadere all'indietro, fossero fatti a pezzi, presi al laccio e catturati... Voi dite: 'Abbiamo concluso un'alleanza con l'inferno, quando l'inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi, perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo nascosti dietro la falsità.' Perciò così dice il Signore, l'Eterno: 'Ecco io pongo come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una testata d'angolo preziosa, un fondamento sicuro (Gesù Cristo); chi crede in esso non avrà fretta... Il vostro patto con la morte sarà annullato e la vostra alleanza con l'inferno non reggerà; quando l'inondante flagello passerà, voi sarete da esso calpestati." (Isaia 28:13,15,16,18)
La vera religione di Cristo, non si trova nel Cattolicesimo, ma nell'Evangelo e nella scoperta di un autentico rapporto spirituale col Gesù Vivente, per mezzo dello Spirito Santo.
Il cardinale Newman nella sua opera "Lo sviluppo della dottrina cristiana" confessa che: "i templi, l'incenso, le lampade, le candele, le offerte votive, l'acqua santa, giorni e stagioni di speciali devozioni, processioni, benedizioni di campi, vestimenta sacerdotali, la tonsura, le immagini... son tutte cose di origine pagana." (pagina 359)
Nella messa cattolica non verrà MAI presentato il CRISTO VIVENTE e nessuno verrà MAI invitato a fare un INCONTRO personale con LUI. Senza questo incontro, nessuno potrà “nascere di nuovo” e poter avere così la certezza della fede, che nasce solo quando Gesù può dire: “Io ti conosco!” (Matteo 25:10-12; 34-40 e 7:23)
AVVERTIMENTO
Fratelli CATTOLICI,
la "dottrina" cattolica è piena di contraddizioni su contraddizioni con la Bibbia, la più grave di tutte è che la SALVEZZA non è una cosa di chiesa, ma una cosa "personale".
Tutti i veri cristiani preferiscono essere fedeli all'insegnamento di Cristo e rigettano le invenzioni umane, attenendosi all'avvertimento dell'apostolo Paolo che dice: "Quand'anche NOI OD UN ANGELO DAL CIELO, vi annunciassero un Vangelo DIVERSO da quello che vi abbiamo annunciato, sia ANATEMA" (Galati 1:8)
Nei secoli i seguaci della chiesa Cattolica hanno sempre guerreggiato contro l'Agnello, ma l'Agnello li vincerà, perché egli è il Signor dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli.
La Parola di Dio (GESU' CRISTO) non è rimasta morta sulla croce, ma è VIVENTE, perché Gesù risuscitò e si presentò VIVENTE!
Presta attenzione alla Parola di Dio: Essa è VITA per chi accetta e MORTE per chi rifiuta!
Scegli la VITA.
Scegli di stare dalla parte della VERITA'
Cerca la vera VIA
La Parola di Dio ci comanda di uscire dalla Babilonia del XX secolo. Udite: "Uscite da essa, o popolo mio, affinché NON SIATE PARTECIPI dei suoi peccati E NON RICEVIATE delle sue piaghe." (Apocalisse 18:4)
Se tu vuoi fare in fretta, leggi queste parole e ripetile, a memoria, in ginocchio, quando sei solo, nella tua camera:
Gesù Cristo, figliuolo di Davide,
abbi pietà di me! Manifestati a me, e fammi al più presto conoscere la TUA VERA CHIESA, dove si predica la Parola di Dio e la si mette veramente in pratica! Inoltre, se Tu hai salvato l'apostolo Paolo, i discepoli, gente comune, salva anche me. Amen.
CONDANNA PROFETICA
"Guai a voi scribi e Farisei ipocriti, perché scorrete mare e terra per fare un proselito e fatto che sia, lo rendete figliuolo della geenna il doppio di voi." (Matteo 23:15)
Tutto ciò, che la Chiesa Cattolica ha prodotto, farà una brutta fine:
"perciò in uno stesso giorno verranno le sue piaghe, mortalità e cordoglio e fame, e sarà consumata dal fuoco; poiché potente è il Signore Iddio che l'ha giudicata. E i re della terra che fornicavano e lussureggiavano con lei la piangeranno e faranno cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio;" (Apocalisse 18:8)
Sarà devastata in un momento:
"Ahi! ahi! La gran città ch'era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d'oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento. E tutti i piloti e tutti i naviganti e i marinari e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi; Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata." (Apocalisse 18:16-17)
Sarà ricordata nella desolazione e nel silenzio:
"E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di suonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice alcuno d'arte qualsiasi, né s'udrà più rumore di macina." (Apocalisse 18:22)
GESU' CRISTO, L'AGNELLO MANSUETO,
SARA' IL SUO GIUDICE SPIETATO
"Razza di vipere, chi vi ha insegnato a fuggire dall'ira a venire?" (Matteo 3:7; Luca 3:7) "E i re della terra e i grandi e i capitani e i ricchi e i potenti e ogni servo e ogni libero si nascosero nelle spelonche e nelle rocce dei monti; e dicevano ai monti e alle rocce: Cadeteci addosso e nascondeteci dal cospetto di Colui che siede sul trono e dall'ira dell'Agnello; perché è venuto il gran giorno della sua ira, e chi può reggere in piedi?" (Apocalisse 6:15-17)
UNA SCELTA VITALE: STARE DALLA PARTE DELLA VERITA'
"Guardate, fratelli, che talora non si trovi in alcuno di voi un malvagio di cuore incredulo, che vi porti a ritirarvi dall'Iddio vivente; ma esortatevi gli uni gli altri tutti i giorni, finché si può dire:
'Oggi', onde nessuno di voi sia indurito per inganno del peccato;
poiché siam diventati partecipi di Cristo, a condizione che riteniamo ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio,
mentre ci vien detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori, come nel di' della provocazione." (Ebrei 3:12)
I N V I T O
FRATELLO, SORELLA,
se tu vuoi essere tra i vincitori e con i vincitori, unisciti all'Agnello e alla Sua Chiesa,
Se senti in cuor tuo di non essere ancora un vero credente in Cristo o non hai la certezza della salvezza,
PROVA A RIVOLGERE A DIO
questa preghiera: "Gesù Cristo, con tutto il cuore, Ti chiedo di aver pietà di me, di aprirmi gli occhi spirituali della salvezza eterna e di guidarmi chiaramente verso la Tua VERA Chiesa, per stare in comunione con Te e con i Tuoi VERI fedeli."
VIENI a cantare le lodi del Signore Gesù Cristo
"E una voce partì dal trono dicendo: Lodate il nostro Dio, voi tutti i suoi servitori, voi che lo temete, piccoli e grandi." (Apocalisse 19:5)
"Rallegriamoci e giubiliamo e diamo a lui la gloria, poiché son giunte le nozze dell'Agnello, e la sua sposa s'è preparata;
VIENI all' invito di Gesù Cristo!...
"E l'angelo mi disse : Scrivi : Beati quelli che sono invitati alla cena delle nozze dell'Agnello. E mi disse: Queste sono le veraci parole di Dio." (Apocalisse 19:7)
NON DISUBBIDIRE A GESU'!
Non sottovalutare Dio e Gesù Cristo, la Sua Parola fatta carne, perché essa è la vincitrice assoluta di tutto il conflitto tra il male e il Bene:...
"Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; e Colui che lo cavalcava si chiama il Fedele e il Verace; ed egli giudica e guerreggia con giustizia. E i suoi occhi erano come una fiamma di fuoco, e sul suo capo v'erano molti diademi; e portava scritto un nome che nessuno conosce fuorché lui. Era vestito d'una veste tinta di sangue, e il suo nome è: la Parola di Dio. Gli eserciti che sono nel cielo lo seguivano sopra cavalli bianchi, ed erano vestiti di lino fino bianco e puro. E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuoter con essa le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell'ardente ira dell'Onnipotente Iddio; e sulla veste e sulla coscia porta scritto questo nome: Re dei re, Signor dei signori." (Apocalisse 19:9,11-16)
"Poi mi disse: E' compiuto. Io son l'Alfa e l'Omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.
Chi vince erediterà queste cose; e io gli sarò Dio, ed egli mi sarà figliuolo; ma quanto ai codardi, agl'increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda." (Apocalisse 21:6-9)
BENEDIZIONI
Lo SPIRITO SANTO, VERO E POTENTE VICARIO DI GESU' ti benedica di ogni benedizione e ti apra gli occhi spirituali della fede.
Prendi Dio sul serio: lo SPIRITO SANTO ti aprirà il cuore alla salvezza in Gesù Cristo.
Lo SPIRITO SANTO ti convinca di aver bisogno di un Salvatore per i tuoi peccati, affinché essi ti siano cancellati gratuitamente mediante il sangue di Gesù Cristo.
Lo SPIRITO SANTO soffi su di te e ti faccia nascere di nuovo, come una nuova creatura rigenerata per la vita eterna.
Dio ti prepari a ricevere il battesimo nello SPIRITO SANTO nel nome di Gesù Cristo.
Quando sei solo, "grida" al Signore Gesù Cristo per ricevere da Lui la certezza della salvezza e fatti guidare da Lui, affinché ti aggiunga al Suo Popolo.
Chiedi allo SPIRITO SANTO, nel nome di Gesù Cristo, di voler ricevere il battesimo spirituale.
Chiedi allo SPIRITO SANTO per ricevere potenza
nella comprensione della Parola,
nel discernimento dello spirito dell'anticristo,
nell'annuncio "con franchezza" della Sua Parola,
nel testimoniare,
nel vincere il mondo, nel vincere "la carne",
nel vincere il peccato, nel vincere il vecchio "io",
nel ricevere i DONI dello Spirito Santo.
Mettiti in preghiera con fiducia e chiedi con tutto il cuore ciò che Gesù Cristo stesso ti ha promesso: milioni di credenti, nel mondo, hanno ricevuto per fede, ciò che ora, assolutamente, ti serve e che forse tu temi di non poter ricevere...
Se ti può essere utile avere un incoraggiamento o un aiuto "personale" da qualcuno più avanti di te nella fede, cerca una comunità evangelica nella zona in cui vivi e frequentala. Domanda anche di altre chiese evangeliche e frequentale. Poi scegli quella che "sentirai" PER TE! Scegli e pretendi il MASSIMO da Gesù! Lui ha promesso di darti tutto ciò di cui hai bisogno! Mettilo alla prova!
"La grazia del Signor Gesù sia CON TUTTI." (Apocalisse 22:21)
CONVERSIONE
Se hai deciso dentro il tuo cuore di stare dalla parte di Gesù Cristo
invece che dalla parte degli uomini e delle loro dottrine di perdizione,
RIVOLGI A GESÙ CRISTO
questa semplice preghiera: vedrai che la tua vita cambierà veramente!
Non sono solo parole vuote:
interverrà personalmente lo Spirito Santo a giudarti verso la piena e perfetta conoscenza di
Gesù Cristo, il Vero Dio, Signore e Salvatore.
Prega così:
GESÙ IO TI AMO
Io non amo madonne, santi e padri pii.
Io amo solo Te, perché voglio ubbidire al tuo comando che dice:
AMA IL SIGNORE CON TUTTA LA TUA MENTE.
Solo Tu sei il SIGNORE.
IO TI AMO, perché Tu sei il CREATORE.
Io non amo le creature.
GESÙ IO TI AMO E PREGO SOLO TE.
Io non prego madonne, santi e padri pii.
Io prego solo Te, perché voglio ubbidire al tuo comando che dice:
AMA IL SIGNORE CON TUTTO IL TUO CUORE.
Solo Tu sei il SIGNORE.
IO PREGO SOLO TE, perché Tu sei il CREATORE.
Io non prego le creature.
GESÙ IO TI AMO E TI ADORO
Io non adoro o venero madonne, santi e padri pii.
Io adoro solo Te, perché voglio ubbidire al tuo comando che dice:
AMA IL SIGNORE CON TUTTA LA TUA ANIMA.
Solo Tu sei il SIGNORE.
IO TI ADORO, perché Tu sei il CREATORE.
Io non adoro le creature.
GESÙ IO TI AMO E METTO LA FEDE IN TE
Io non ho fede in madonne, santi e padri pii.
Io ho fede solo in Te, perché voglio ubbidire al tuo comando che dice:
AMA IL SIGNORE CON TUTTA LA TUA FORZA.
Solo Tu sei il SIGNORE.
IO HO FEDE SOLO IN TE, perché Tu sei il CREATORE.
Io non confido nelle creature.
Ripeti col cuore e AD ALTA VOCE questo giuramento solenne:
RICONOSCO DI ESSERE UN PECCATORE (O UNA PECCATRICE) E CREDO CHE CRISTO MORÌ PER COPRIRE I MIEI PECCATI
COL SUO SANGUE.
IN QUESTO ISTANTE DECIDO IRREVOCABILMENTE DI CREDERE IN GESU CRISTO, COME MIO PERSONALE SALVATORE.
LASCIO A TE GESU’ IL COMPITO DI PERDONARE TUTTI I MIEI PECCATI, DI CAMBIARE IL MIO CUORE E DI DARMI LA VITA ETERNA, SECONDO LA TUA PROMESSA, SCRITTA NELLA BIBBIA.
CHIEDO A TE, GESÙ DI FARMI NASCERE DI NUOVO DI ACQUA E DI SPIRITO E COSÌ DI CHIAMARMI POTENTEMENTE ALLA SALVEZZA.
AFFIDO LA MIA VITA
A TE, GESÙ CRISTO
E TI CHIEDO DI DARMI SAPIENZA E DISCERNIMENTO SPIRITUALE PER FAR PARTE DEL TUO POPOLO.
INVOCO LO SPIRITO SANTO A TESTIMONE ETERNO DI QUESTO MIO GIURAMENTO SOLENNE E LO CHIAMO IN CAUSA
PER IL SUO ADEMPIMENTO.
AMEN
"Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e PURIFICARCI da OGNI iniquità" (1 Giovanni 1:9)
“La parola è vicino a te, nella tua bocca e nel tuo cuore: questa è la parola della fede che noi predichiamo, perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore e avrai creduto col cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati. Difatti la Scrittura dice: Chiunque crede in Lui, non sarà confuso. Poiché non c'è distinzione tra giudeo e greco, essendo Egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.” (Romani 10:8-13)