IL TRADIMENTO DEL MOVIMENTO CINQUE STELLE
(a cura del gestore Donato Trovarelli)
Il tradimento del Movimento Cinque Stelle in Italia rappresenta un caso speciale, perché è riuscito pienamente a dare speranza e delusione, gioia e tristezza, serietà e qualunquismo, competenza e opportunismo vuoto.
Mai nella storia si è verificato un caso simile, anche se qualche raffronto lo potremmo fare con Masaniello o con la rivolta dei Vespri siciliani.
Un certo Beppe Grillo, di professione attore e comico, si è presentato per anni come il portatore di un pensiero controcorrente al potere cieco e dominante di una casta politica granitica e ha saputo raccogliere consensi e affetti intorno alla sua persona e al suo movimento politico che sbandierava trasparenza, onestà, perbenismo e patriottismo.
C’erano ovviamente avvisaglie di scollamento e di contraddizione al suo interno, ma nulla avrebbe mai fatto pensare che un intero movimento si corrompesse e dilapidasse in un attimo tutto il suo potenziale di credibilità.
Il 4 marzo 2019 il popolo italiano tributava a tale M5S un successo elettorale inaudito che incrinava la solidità di un sistema consolidato di intrallazzo politico e religioso a livello nazionale ed europeo.
Crollata la vecchia Democrazia Cristiana di Fanfani e Andreotti, il Vaticano aveva trovato in Casini, Prodi, Veltroni, Napolitano, Alfano, Berlusconi, i punti di forza di un pool di partitini che esprimevano bene il concetto di ricchezza unita al potere.
I vecchi schieramenti di destra e di sinistra erano in realtà facce della stessa medaglia di un potere corrotto e fatto di compromessi per ingannare senza soluzione di continuità un popolo tartassato, angariato e disprezzato.
Per il Vaticano l’Italia è stato il suo zerbino dove ripulire la sua politica di gestione di un potere sempre più globale e mondiale.
Nella storia la Chiesa di Roma ha chiamato ben quaranta volte gli stranieri in Italia e si accingeva a chiamare per la quarantunesima volta gli islamici arabi,turchi, egiziani e quant’altro: accordi politici ne giustificavano l’ingresso.
Il movimento Cinque Stelle ha sostenuto questa politica distruttiva, con cinismo all’ennesima potenza.
Indicato dapprima da papi e cardinali come il “pericolo populista”, è diventato poi il sostenitore di tutta questa gente “di palazzo”, fino a sostenere una dittatura covidiana di un certo Giuseppe Conte, avvocato di provincia, chiamato a mediare tra due giovani vincenti e rampanti: Di Maio e Salvini della Lega.
Questi due giovani, inesperti di politica e privi di polso e di fermezza, si sono fatti abbindolare dal presidente della Repubblica Mattarella ed usare come docili cagnolini nelle mani della vecchia casta di potere.
Mentre però la Lega si è dimostrata più coriacea e ideologicamente più preparata, volendo credere ad un vero rinnovamento della stabilità economica e politica dell’Italia, il M5S ha ceduto subito alla massoneria, e al Vaticano degli “Illuminati”, cambiando completamente alleanze, valori, ed ideali.
Ammutoliti ed increduli, gli italiani hanno assistito ad un cambio di alleanze degne del famoso otto settembre del ‘43.
L’Italia allo sbando allora, l’Italia allo sbando di nuovo, in balia del nemico “in casa” senza che nessuno accenni ad un minimo di dissenso e di resistenza.
Si sono fatti votare (4 marzo 2018) per mandare a casa Renzi e il suo becero PD e dopo un anno (agosto 2019) hanno tradito la Lega e sono andati al governo … con Renzi e il PD.
Proprio loro, i penta stellati, che osannavano coerenza, correttezza e onestà, gridando “vergogna!” a chi non ce le aveva. Che vergogna!
Il cambiamento di rotta è stato clamoroso e totale.
Pensiamo che il programma politico era quello di essere CONTRARI all’Europa, all’euro, alle alleanze con altri partiti, allo sbarco di clandestini, alle scelte militari di intervento nei paesi stranieri e all’acquisto di decine di costosissimi aerei cacciabombardieri F35, all’impianto di antenne 5G, al pagamento del canone TV, e soprattutto a nessun compromesso di alleanze col PD!
Dopo un anno si sono “convertiti” dichiarandosi FAVOREVOLI all’Europa, all’euro, alle alleanze con altri partiti, allo sbarco di clandestini, alle scelte militari di intervento nei paesi stranieri e all’acquisto di decine di costosissimi aerei cacciabombardieri F35, all’impianto di antenne 5G, al pagamento del canone TV, e soprattutto all’inciucio (si dice così!) col PD!
In aggiunta, hanno eliminato le regole tassative del doppio mandato, di un premier non eletto dal popolo, di parlamentari con precedenti penali, di limiti ai rimborsi parlamentari, di clientelismo e corruzione.
Se si pensa che in passato avevano proposto di mettere sotto impeachment Napolitano e poi Mattarella, siamo al ridicolo se poi si sono rivelati i migliori esecutori di ordini di costoro.
Le prediche di moralismo e di logico perbenismo di Beppe Grillo si sono trasformate di altri contenuti: eutanasia, aborto libero, gender nelle scuole liberalizzazione delle droghe, adozioni gay, soldi pubblici a lobbies LBGT e ai centri sociali delle “sardine” omo-catto-comuniste, privilegi alle banche, annullamento del reato di immigrazione clandestina e concessione di favoritismi agli immigrati “economici”, che sono quelli che non scappano da nessuna guerra, non sono perseguitati politici o religiosi e non hanno fame e sete!
L’apertura verso l’islam poi ha fatto registrare il loro parere favorevole alla costruzione di moschee in Italia (senza reciprocità nei loro paesi di origine), alla partecipazione degli stranieri ai concorsi pubblici riservati da sempre ai cittadini italiani (e sarebbe assurdo se non fosse così), la concessione della cittadinanza facile e addirittura la non identificazione dei migranti durante gli sbarchi selvaggi.
Ultima novità, ma chissà quante ce ne saranno ancora, la proposta di rendere obbligatori i vaccini, un tempo ritenuti dannosi e pericolosi!
Dallo sbigottimento iniziale, dopo un anno di squallido spettacolo politico, si stanno levando nuovi eroi della “resistenza” di un governo occulto di Liberazione Nazionale: citiamo Vittorio Sgarbi, Sara Cunial, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e altri.
Il tradimento non paga e i conti saranno fatti a tempo debito, ma di sicuro c’è una cosa importante: il popolo italiano, notoriamente ignavo e candidamente stupido, perché manovrato ed ingannato da secoli dal potere cattolico, sta aprendo gli occhi e si sta preparando ad una qualche reazione di dissenso.
La storia è quella di una favola col protagonista in difficoltà e nulla fa ancora presagire un lieto fine, ma sappiamo che, il Padrone della storia umana, quello vero che siede sul Trono del Cielo, non ha mai gradito i traditori e porci oppressori di innocenti e ha esercitato dapprima pazienza, poi disgusto ed infine ira!
Siamo arrivati alla fine della pazienza divina e all’inizio delle altre due fasi.
La Parola di Dio assicura nella maniera più assoluta che Dio sta ancora dalla parte degli umili, degli ultimi, dei poveri e degli oppressi.
Il re Erode morì divorato dai vermi, quelli stessi che si stanno preparando a divorare i governanti italiani extraparlamentari e mai votati dal popolo.
Questa volta non si tratterà di virus, ma di vermi specificatamente “personali”!
A ciascuno il suo verme!
La moneta per pagare le lobbies di potere è già stata coniata da Dio e sta per essere immessa nel mercato!
L’Italia ha una forma “unica” in geografia e un ruolo “unico” nella storia del mondo: non deluderà le aspettative. Dio ha un piano!
Dio è il classico “oste” senza il quale stanno facendo i CONTI (numeri e Giuseppe)!
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