Contro l’omosessualità, spiegata in 16 punti.
(Donato Trovarelli)
vedi video:
https://www.youtube.com/watch?v=6_xBCylBLfY
Gli omosessuali non solo vogliono veder riconosciuto il loro diritto a praticare la loro omosessualità (omofilia), ma vogliono che vengano puniti quelli che sono contro il loro peccato (omofobia).
Sarebbe come se un guerrafondaio non solo vedesse riconosciuto il suo diritto ad uccidere, ma che venisse punito il pacifista!
L’omosessualità (uomo con uomo) è un abominio davanti a Dio.
Non basta dire che Dio odia il peccato ma ama il peccatore, perché il peccato davanti a Lui rimarrà sempre PECCATO.
Se il peccatore non sa che Dio ODIA il suo PECCATO, non si convertirà MAI!
Il peccato deve rimanere PECCATO.
Stop.
Questa è la visione biblica del pensiero divino.
L’omosessualità, come la pedofilia, e l’incesto NON SONO VOLONTA’ DI DIO!
Non ci sono sfumature di grigio.
È inutile ed IPOCRITA recitare il PADRE NOSTRO e poi non voler fare la Volontà di Dio, dopo averglielo espressamente chiesto in preghiera! (Sia fatta la TUA volontà)
Il concetto di peccato non esisterebbe se non ci fosse Dio: l'uomo è peccatore, perché esiste Dio che non lo è, e che lo giudica per questo. Rifiutare il discorso del peccato è in realtà rifiutare l'idea di doversi mettere "davanti a Dio" e doversi giustificare per il proprio operare o per le proprie azioni.
L'uomo può anche far tacere la voce della sua coscienza, ma non potrà mai far tacere la voce di Dio! Caino si giustificò dell'uccisione del fratello, ma fu Dio ad accusarlo (Genesi 4:9-13), perché Dio è il giudice delle coscienze di tutti!
L'uomo è peccatore ed è destinato alla perdizione eterna, e l’omosessuale deve sapere con certezza assoluta che quella è la sua destinazione finale!
L’omosessuale si salva solo se accetta Gesù Cristo come Salvatore e se abbandona il suo peccato, esattamente come con tutti, e ripeto tutti, gli altri peccati!
1) Circa gli omosessuali o gay o sodomiti, la Parola di Dio è chiara, univoca e precisa: "Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né i fornicatori, né gl'idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né i sodomiti, né i ladri, né gli avari, né gli ubriachi, né gli oltraggiatori, né i rapaci erediteranno il regno di Dio.
E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signor Gesù Cristo, e mediante lo Spirito dell'Iddio nostro.
Ogni cosa m'è lecita, ma non ogni cosa è utile. Ogni cosa m'è lecita, ma io non mi lascerò dominare da cosa alcuna. (I Corinzi 6:9-12)
L'apostolo Paolo quando dice "E tali eravate alcuni" esclude a priori che essi siano rimasti tali. La conversione è anche il cambiamento di vita per la potenza dello Spirito Santo. Se non fosse così, nessuno potrebbe nascere di nuovo!
2) Nel Levitico al cap18:22 leggiamo "Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole."
La dottrina è ripetuta in Levitico 20:13 "Se uno ha con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; dovranno esser messi a morte; il loro sangue ricadrà su loro."
QUESTO E’ IL PENSIERO DI DIO, LA VOLONTA’ DI DIO, IL GIUDIZIO DI DIO!
3) Il messaggio dell'Evangelo è rivolto a tutti, gay compresi, ma lungi da noi dal pensare che il peccato sia tollerato da Dio. La frase che "dio ama il peccatore, ma odia il peccato" va intesa nell'unico modo possibile: Dio ha mandato suo Figlio per salvare chiunque crede in Lui, NON PER MANTENERE IL PECCATORE NEL SUO PECCATO.
La salvezza indica liberazione dal peccato, cancellazione del peccato ed abbandono del peccato, per procedere irrevocabilmente verso una conversione "mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà." (Romani 12:2)
4) QUESTA E’ LA LEGGE GIA’ SCRITTA nell'Epistola a Timoteo: "Ti ripeto l'esortazione che ti feci quando andavo in Macedonia, di rimanere ad Efeso per ordinare a certuni che non insegnino dottrina diversa, né si occupino di favole e di genealogie senza fine, le quali producono questioni, anziché promuovere la dispensazione di Dio, che è in fede. Ma il fine di quest'incarico è l'amore procedente da un cuor puro, da una buona coscienza e da fede non finta; dalle quali cose certuni avendo deviato, si sono rivolti a un vano parlare, volendo esser dottori della legge, quantunque non intendano quello che dicono, né quello che danno per certo. Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l'usa legittimamente, riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl'iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gl'irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre, per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d'uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina, secondo l'evangelo della gloria del beato Iddio, che m'è stato affidato." (1 Timoteo 1:3-11)
Questo è un fondamento che non può essere smosso o discusso.
5) Non possiamo discutere sulla salvezza e sulla condanna (Matteo 25:31-46): ci sono i SALVATI e ci sono gli ESCLUSI!
Tanto per fare chiarezza ricordiamoci l'un l'altro che i SALVATI sono salvati per grazia dal Sangue di Gesù Cristo, mentre gli ESCLUSI sono quelli che non hanno accettato l'offerta di salvezza di Gesù sulla croce. I ladroni a fianco di Gesù erano due.
Uno si salvò e l'altro NO.
Ora la Parola indiscutibile di Dio ci avverte: "ma quanto ai codardi, agl'increduli, agli abominevoli, agli omicidi, ai fornicatori, agli stregoni, agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nello stagno ardente di fuoco e di zolfo, che è la morte seconda." (Apocalisse 21:27)
6) Perché Dio ce l'ha con i gay o omosessuali?
L'omosessuale è un uomo corrotto nei costumi e nella morale; non è amorale: è immorale.
La sua immoralità è un atto di ribellione contro l'ordine costituito di Dio-Creatore che ha stabilito che l'uomo si unisca alla donna e la donna all'uomo, secondo una scelta d'amore e di impegno reciproco e duraturo, per la salute mentale e spirituale loro e della prole.
L'omosessuale trasgredisce volontariamente e alla fine si convince pure di fare qualcosa di naturale (lo fanno gli animali) e crede che sia perfettamente lecito: ecco l'orgoglio!
Lo stesso orgoglio lo troviamo a Sodoma quando i sodomiti volevano violentare apertamente e sfacciatamente gli angeli che stavano andando da Lot.
7) DIO ABBANDONA GLI OMOSESSUALI. ESSI IN PRATICA SONO I DERELITTI DA DIO, quelli già condannati. L’abbandono dei gay da parte di Dio, è spiegato col fatto che lo Spirito di Dio non contende a lungo con lo spirito umano (Genesi 6:3): "Perciò Iddio li ha abbandonati a passioni infami: poiché le loro femmine hanno mutato l'uso naturale in quello che è contro natura, e similmente anche i maschi, lasciando l'uso naturale della donna, si sono infiammati nella loro libidine gli uni per gli altri, commettendo uomini con uomini cose turpi, e ricevendo in loro stessi la condegna mercede del proprio traviamento." (Romani 1:26-27)
Questo è un passo ESPLICITO, CHIARO E CATEGORICO!
8) La scusa più diffusa per giustificare i gay è quella di dire che loro sono uno scherzo della natura: la natura li ha fatti tali! La verità è che i veri gay (per natura) sono lo 0,05 %, mentre quelli che si professano tali (con l'orgoglio delle persone incallite nel loro peccato!) sono molti di più. In California sono il 30 %: ciò significa che lo 0,05 % lo è di natura, il 29,95 % lo è per vizio e depravazione mentale!
E’ come l’adulterio. Figuriamoci se Dio permetta l’adulterio!
Dio chiama l’adultero alla salvezza e, se questi è compunto nel cuore dallo Spirito Santo, abbandona senza dubbio l’adulterio!
Dio è capace di cambiare il cuore di un assassino, figuriamoci se non è capace di cambiare il cuore di un gay?
Sicuramente Dio non fa preferenze e la Sua specialità sono le cose difficili e quelle che per noi sembrano impossibile.
Un evangelico sa, deve sapere e deve credere che "a Dio ogni cosa è possibile." (Matteo 19:26) Anche un vero credente in Cristo può credere di poter convertire un gay: "Se avete fede quanto un granel di senapa, potrete dire a questo monte: Passa di qua là, e passerà; e niente vi sarà impossibile." (Matteo 17:20)
Il problema è: dove trovare i veri credenti?
9) L'esempio biblico di Sodoma
Gli abitanti di Sodoma erano perversi e grandi peccatori contro il SIGNORE. (Genesi 13:13)
Il re di Sodoma simboleggia satana, che cerca la rovina eterna dell'uomo, distruggendolo nell'anima: "Il re di Sodoma disse ad Abramo: "Dammi le persone; i beni prendili per te". (Genesi 14:21)
Il peccato è molto grave, perché evidente, perverso e distruttivo dell'ordine sociale e divino (Genesi 18:20)
Abramo come un qualunque credente di oggi, non vuole condannare nessuno, ma deve riconoscere che a Sodoma non c'è nessun GIUSTO, cioè nessuno che agli occhi di Dio meriti tale aggettivo.
I sodomiti erano stupratori: "Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato. Chiamarono Lot e gli dissero: "Dove sono quegli uomini che sono venuti da te questa notte? Falli uscire, perché vogliamo abusare di loro". (Genesi 19:4-5)
Sodoma e Gomorra che erano piene di uomini che avevano rapporti sessuali con altri uomini è detto che andarono "dietro a vizi contro natura" (Giuda 7).
L’omosessualità è un peccato CONTRO NATURA. La natura maschile è preparata per andare verso la donna e questa è PER NATURA pronta ad accogliere l’uomo nell’intimità dell’amore!
10 L'omosessualità distrugge TUTTE LE RICCHEZZA DI LOT.
Dove sono finite le ricchezze di Lot? Lot era ricco come Abramo, con servi ed armenti, ma Sodoma gli toglie tutto, finanche la dignità: egli sarebbe stato disposto a rovinare le figlie, per difendere gli stranieri-angeli
La tolleranza di Lot, costò cara a tutti coloro che stavano con Lot.
Sodoma è la sodomia diffusa, praticata ed istituzionalizzata: è una città maledetta, da distruggere, perché la sua perversione è giunta fino a Dio.
Sodoma fu distrutta da DIO: guarda un po’!
11) Aver pietà dei gay, o avere il desiderio di convertire i gay, non deve significare approvazione.
Il gay è un peccatore come un altro, da aiutare, amare e... rimettere sulla buona strada, quella dritta!
Questo è l'ordine di Dio e il compito dei credenti in Cristo. Se non fosse così, non si darebbe l'opportunità a tali peccatori di convertirsi e ritirarsi dal loro peccato, così come avviene per i ladri, gli omicidi, gli adulteri e i bugiardi.
Inoltre, beati quegli amministratori di città che hanno timor di Dio, perché NON è vero che l'uomo è libero di fare tutto ciò che gli pare...
Chi pensa una cosa simile, è solo un blasfemo assertore di anarchia.
12) Approvare la sodomia (il vero nome di omosessualità), significa autorizzare Dio a distruggere tutta la città.
"Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; poiché è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli. Non siate dunque loro compagni; perché già eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Conducetevi come figliuoli di luce (poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà e giustizia e verità), esaminando che cosa sia accetto al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; anzi, piuttosto riprendetele; poiché egli è disonesto pur di dire le cose che si fanno da costoro in occulto" (Efesini. 5:6-12).
Come non potremmo mai accettare una sfilata di mafiosi, o di ladri, o di adulteri, o di bugiardi, o di assassini, a maggior ragione non possiamo accettare o approvare una sfilata di gay.
Ciò significa che non solo dobbiamo convertirli o pregare per loro affinché abbandonino tale vizio di depravazione, ma significa che dobbiamo disapprovare PUBBLICAMENTE il peccato di sodomia.
13) La posizione del DIO
"Io odio l’assemblea dei malvagi, e non mi siedo con gli empi." (Salmo 26:5)
Risparmiamoci, per mancanza di spazio, le altre MIGLIAIA di citazioni...
Non si può essere più buoni di Dio e annacquare l'Evangelo.
L'accoglienza dei gay infatti può essere praticata SOLO in termini di accoglienza di tutti i peccatori da convertire, MAI in termini di accettazione del loro peccato!
E' semplicemente assurdo pensare che possano esistere "fratelli e sorelle omosessuali".
Se questo dovesse avvenire, due sono le cose:
1) Si sono infiltrati "falsi fratelli fra noi", omosessuali scambiati per fratelli, SENZA che la Parola Gesù Cristo abbia operato in loro e SENZA che lo Spirito Santo li abbia rigenerati a vita eterna (Giovanni cap.3:2-5)
2) L'Evangelo di Gesù Cristo è cambiato, per volontà unilaterale delle chiese che hanno perduto la sana dottrina e che si illudono e fanno illudere, come la Chiesa Cattolica, che si illude e fa illudere con i suoi riti, le sue porte sante, le sue assoluzioni e confessioni, ecc.
Non c'è da stupirsi: è possibile che i credenti perdano la qualità di essere "il sale della terra".
Non avverrà mai che l'Evangelo di Cristo, rosso come il Suo Sangue purificatore, possa diventare di sette colori come l'arcobaleno...
Tutta la Bibbia oggi trasuda del Sangue di Cristo, come unica offerta dell'Unico Agnello di Dio, ma un giorno trasuderà dell'ira dell'Agnello (Apocalisse 6:16) contro i suoi mistificatori, gente che dice "Signore, Signore" ma non è assolutamente conosciuta dal Signore, perché non fa la volontà del Padre di Gesù (Matteo 7:21-22)
Come si fa a saper questo? E' il Signore che lo dice! Che gli omosessuali non siano conosciuti dal Signore? Come si può pretendere che siano conosciuti, se il Signore non ha mai operato in loro con una "nuova nascita"?
14) Quelli che difendono i diritti degli omosessuali, o sono omosessuali loro stessi o hanno perso la visione dell'Evangelo o forse ancora non l’hanno mai avuta e non sanno che cosa significhi: di essi si parla in Romani 1:32 "i quali, pur conoscendo che secondo il giudizio di Dio quelli che fanno codeste cose son degni di morte, non soltanto le fanno, ma anche approvano chi le commette."
Se "la complessità delle trasformazioni in atto, rendono "inefficaci" le tradizionali parole della testimonianza" allora vuol dire che ci si è allontanati troppo dalla Parola di Dio e lo Spirito Santo non opera più in mezzo a loro. Non ci si può beffare impunemente di Dio!
15) Occorre ritornare ai capisaldi della Riforma: scrittura e preghiera. Il resto lo fa Dio.
Gli evangelici veri pregano per la conversione di tutti i peccatori, gay compresi e si affaticano nella predicazione di un Evangelo autentico senza annacquature, senza favoritismi e soprattutto senza compromessi.
Per loro il motto rimane sempre lo stesso: "o con Cristo, o contro di Cristo". Per loro, la pietra di paragone è e rimarrà sempre Gesù Cristo il Signore!
Bisogna dare la libertà a tutti?
NO! Le leggi ci sono per questo.
Non si può dare la libertà a tutti di rubare, di uccidere, di bestemmiare, di bruciare, di distruggere, di amoreggiare per strada, di violentare donne e bambini, di sposarsi fra uomini.
Tra i diritti di libertà conquistati dal popolo italiano a prezzo di lotte secolari e talvolta cruente, non c'è la libertà omosessuale.
Ciò scandalizzerebbe proprio quegli eroi del passato che sono stati i padri fondatori dell'Italia di oggi: mi riferisco a Garibaldi, a Cavour, a Mazzini, a Gioberti, ai carbonari, ai mille, ai Savoia e ai piemontesi, ecc.
16) La comunità dei credenti è il corpo stesso di Cristo: non ha gay al suo interno.
Non ci sono casi biblici, né storici.
L'accoglienza in chiesa non può essere scambiata per accoglienza nella comunità: sono cose diverse. In chiesa sto con tutti, ma in preghiera sto solo con i credenti. Le chiese si riempiano pure di peccatori gay, ma il paradiso si riempirà solo di convertiti "nati di nuovo"!
Solo Gesù libera e salva!
Le chiese, grazie a Dio, non hanno questo potere.
L'Evangelo, stando a quanto sta ancora scritto, è "potenza di Dio per la salvezza d'ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco;" (Romani 1:16) La conversione del peccatore è sempre stato il mestiere dei veri servitori di Cristo
Ciò è la volontà di Dio. Chi osa sfidare Dio?
Il discorso di Pietro dice: " Ed avverrà che chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato (Atti 2:21)... Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: Fratelli, che dobbiamo fare? E Pietro a loro: Ravvedetevi, e ciascun di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per la remissione dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Poiché per voi è la promessa, e per i vostri figliuoli, e per tutti quelli che son lontani, per quanti il Signore Iddio nostro ne chiamerà. E con molte altre parole li scongiurava e li esortava dicendo: Salvatevi da questa perversa generazione. Quelli dunque i quali accettarono la sua parola, furono battezzati; e in quel giorno furono aggiunte a loro circa tremila persone." (Atti 2:37-41)
Questo è il significato di invocare: l'atto di un disperato che cerca la salvezza.
Cercano i gay la salvezza?
E come la invocheranno se non credono in Cristo?
"E come crederanno in colui del quale non hanno udito parlare? E come udiranno, se non v'è chi predichi? E come predicheranno se non son mandati? Siccome è scritto: Quanto son belli i piedi di quelli che annunziano buone novelle! Ma tutti non hanno ubbidito alla Buona Novella; perché Isaia dice: Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione? Così la fede viene dall'udire e l'udire si ha per mezzo della parola di Cristo." (Romani 10:15-17)
Riempire le chiese di gay, non significa aver svuotato l'inferno!
L’inferno esiste e Satana non sarà mai perdonato!
Una legge contro l’omofobia apre la strada ad altre leggi a favore degli assassini, dei mafiosi, dei camorristi, dei brigatisti e degli anarchici.
CONCLUSIONE
NOI CRISTIANI EVANGELICI VERI DOBBIAMO OCCUPARSI SOLO degli interessi di Cristo, prendendo coraggiosamente posizione per Lui!
Possa il Signore e Dio nostro Gesù Cristo far piena luce nel cuore di tutti noi credenti in Lui e darci la sapienza, la conoscenza, l'intelligenza e ogni altro dono materiale e spirituale affinché "non siamo più dei bambini, sballottati e portati qua e là da ogni vento di dottrina, per la frode degli uomini, per l'astuzia loro nelle arti seduttrici dell'errore, ma che, seguitando verità in amore, noi cresciamo in ogni cosa verso colui che è il capo, cioè Cristo." (Efesini 4:14-15)
Una curiosa scoperta viene dalla lingua EBRAICA.
I termini ebraici di “uomo” e “donna” hanno al loro interno mezzo nome di Dio ciascuno, l’uomo la prima metà e la donna la seconda metà.
In pratica DIO sta nell’unione UOMO-DONNA.
Se manca Dio in una diversa unione, abbiamo il tremendo risultato che sia “uomo” che “donna” diventano un terzo termine che significa “”FUOCO DI DISTRUZIONE”!
L’unione donna-donna porta il “fuoco della distruzione”!
L’unione uomo-uomo porta il “fuoco della distruzione”!
Non è amore, ma passione che brucia corpo, anima e spirito
Dio sta solo all’interno di una coppia uomo-donna, con le sue benedizioni (i figli), finché essi rimangono stabili nella fedeltà e nell’amore reciproco.
Ogni “scappatella” o infedeltà apre le porte a satana e al suo fuoco distruttore, che porta sofferenze fisiche e psicologiche incalcolabili su tutti, se non addirittura la povertà, la malattia e la morte!
L’uomo riesce ad essere adultero e malvagio, ma a volte tale malvagità diventa crudeltà infinita ed indescrivibile, di una immoralità sfacciatamente senza limiti.
Il testo biblico di Genesi 18:20 espone ciò che il SIGNORE è costretto a vedere: “Il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e il loro peccato è molto grave!”
Non ci sono parole per descrivere l’omosessualità e per giustificarla agli occhi di Dio!
L’ira divina non sarà trattenuta a lungo, nonostante la Sua pazienza!
Nessuno può insegnare a scampare dall’ira a venire! (Matteo 3:7)
Nessuna chiesa può insegnare cose diverse da quelle descritte nel Libro della Vita e del Giudizio!
Giovanni il Battista predicava il battesimo del ravvedimento, che è la volontà di abbandonare qualsiasi tipo di peccato e di sottomettersi a Dio. Egli annunziava la venuta del Salvatore Gesù Cristo-Agnello, ma non si vergognò nella maniera più assoluta di chiamare i dotti e i religiosi del suo tempo con l’appellativo più appropriato che meritassero: “Razza di vipere!”
Tale appellativo risuona ancora nell’aria e si va diffondendo nel mondo, come accusa contro tutti i giustificatori di peccati infami!
ADUNATA
EVANGELISMO CONTRO UNA PROPOSTA DI LEGGE SULL’OMOFOBIA
Nel pieno rispetto delle opinioni personali che ciascuno ha il diritto di tenere su questo e su altri riguardi, se vietare o consentire un gay-pride, credo che si possano sempre individuare due posizioni ugualmente possibili, ma non ugualmente valide:
1) una posizione di stallo
2) una posizione di azione.
Anche di fronte a Golia, c’erano questi due atteggiamenti, che in pratica si potrebbero definire come gli atteggiamenti delle colombe (l’esercito schierato, ma fermo) e dei falchi (Davide con la fionda e Saul con l’armatura).
Dopo il passaggio del Mar Rosso, il popolo si trovò di fronte al paese dei giganti, ed anche lì, troviamo dieci esploratori rinunciatari contro due interventisti (Caleb e Giosué).
In tante occasioni descritte nella Bibbia si possono ravvisare queste due posizioni, ma la cosa che bisogna capire bene è che stare dalla parte del Signore è oltremodo scomodo.
Dalla fede infatti DEVE scaturire la testimonianza, oppure la nostra fede è sterile (quando non è addirittura falsa).
Le focacce non rivoltate di Efraim, cotte cioè da una faccia sola, sono sempre state fonte di grandi sofferenze per il popolo d’Israele.
Anche in Italia purtroppo la situazione non è diversa. Serpeggia infatti nelle chiese evangeliche una posizione di neutralità e di lassismo politico che è stato il punto di forza della sinistra.
Il mondo è entrato nelle chiese e la guerra contro il peccato è diventata “un armistizio col diavolo”!
Il cristiano ha un’armatura. (Efesini cap. 6)
La guerra fra il male e il bene non è mai cessata.
Chi pensa di non voler combattere, si ritroverà il nemico in casa.
L’omosessualità è solo la punta dell’iceberg.
Sotto c’è il marcio.
Satana è all’attacco sempre e comunque e “gira come un leone ruggente cercando chi possa divorare.” (I Pietro 5:8)
C’è “un tempo per la guerra e un tempo per la pace.” (Ecclesiaste 3:8)
Occorre saper discernere il tempo!
La libertà di essere gay, è lo spunto per far diventare gay tutta la società.
L’OMOFILIA diventa OMOFOBIA.
L’OMOFILO ACCUSA chi non lo è, di OMOFOBIA!
PAZZESCO!
Gli omosessuali non solo sbandierano la loro omosessualità (omofilia), ma si scagliano contro quelli che giustamente sono contro il loro peccato (omofobia).
Fateci caso per favore: la manifestazione non è solo lo sfoggio che essere gay è bello e “normale”, ma è anche la pretesa di accusare gli scandalizzati di essere “retrogradi”, “antiprogressisti”, bacchettoni, fascisti o incivili…
Essere democratici significa anche comportarsi da democratici, e ciò che rappresenta il gay-pride non è affatto un fenomeno di democrazia di chi rivendica dei diritti, ma di chi IMPONE DEI GUSTI E DELLE MODE CONTRARIE ALLA MORALE.
Una volta i cristiani “riformati”, venivano chiamati “protestanti”, perché non solo “pensavano”, ma anche protestavano contro la ferocia dell’immoralità imperante, per giunta proveniente da chi doveva difendere i costumi e la salute mentale e spirituale dei cittadini. La Chiesa di Roma pretendeva e pretende ancora di gestire e perdonare i peccati altrui, con l’arroganza di un potere che non ha.
Dio la pensa diversamente: la Bibbia lo dice!
Non si può essere d’accordo col mondo corrotto!
Non si può tacere di fronte a qualunque immoralità!
Se sta a cuore la vita dei nostri cari, in una società adatta a loro, non si deve mai tacere di fronte alle ingiustizie. La verità e l’onestà ad ogni costo.
Gesù fu molto esplicito e categorico a riguardo: “Vi dico che se costoro tacciono, grideranno le pietre". (Luca 19:40)
Esistono due Vangeli: quello vero di Cristo e quello “al contrario” dei preti, che predicano a volte anche bene, ma razzolano male!
La sana dottrina di Cristo è completamente calpestata per guadagnare potere, ricchezze e impunità per ogni sorta di lussuria.
Dio ha messo dei paletti, dei limiti all’agire umano, dei divieti MORALI davanti ai quali si gioca tutta la credibilità!
Ancora una volta occorre ricordare a tutto il mondo che “l’opinione di Dio” ha la forza dirompente di un uragano e nessuno potrà mai contraddirla a costo della propria vita!
Fino a prova contraria, Dio è ancora e saldamente il “Padrone della Vita”!
Dio contro le lobbies LBGT.
Vediamo chi vince!
Si tratta di una vera e potente organizzazione che gestisce e difende gli omosessuali, le lesbiche, i transessuali e i bisessuali.
Ci sono club, associazioni ricreative, giornalistiche, assicurazioni e infiltrazioni dovunque: nelle religioni cattolica, protestante, nelle televisioni, nel mondo dell’arte e della politica.
Sembrerebbe ormai presente in tutti i livelli sociali e in tutte le categorie sociali.
Viene anche definita come la “mafia gay”! https://it.wikipedia.org/wiki/Lobby_gay).
Il sostegno dei diritti dei gay, si è trasformato ultimamente in intolleranza verso una società dapprima ostile, ed ormai indifferente se non addirittura consenziente, con la pretesa di voler manipolare l’istruzione e la formazione dei bambini e dei giovani (programmi “gender”).
L’identità di genere si trasforma in transgender, cioè in una “non identità” maschio-femmina, con la confusione dei sessi. (https://en.wikipedia.org/wiki/Gender) o la loro manipolazione (https://en.wikipedia.org/wiki/Gender_role)
Fra i personaggi famosi abbamo Cecchi Paone, Vendola, Di Maio, Tiziano Ferro, Luxuria, Platinette, ex ministri.
La lobby LBGT sta tentando in Italia e nel mondo di introdurre l’integralismo culturale, come la religione della perversione e della manipolazione delle coscienze.
La proposta di legge contro l’omotransfobia è pensata come negazione del diritto di opinione.
“La vera questione, hanno spiegato i relatori, è che la legge sull’omofobia, oltre a aumentare la pena per chi commette violenza contro gli omosessuali, rischia di criminalizzare anche coloro che espongono opinioni critiche sull’omosessualità o difendono il matrimonio come unione tra uomo e donna e ritengono che i bambini debbano crescere solo con un padre e una madre. Introduce dunque il reato d’opinione. «È una legge che mira a punire chi la pensa diversamente dall’ideologia gender e chi dice la verità sul matrimonio. Gli atti discriminatori contro l’orientamento sessuale sono già puniti dal sistema legislativo, addirittura con l’aggravante. Questa è una legge contro la libertà di pensiero, è una legge che si attribuisce compiti di pedagogia morale e gettare discredito su una verità antropologica fondamentale, è una legge-bavaglio», ha spiegato il prof. Ronco.” “(https://www.uccronline.it/2013/09/26/la-lobby-gay-impedisce-la-liberta-di-parola-video/)
Molti commentatori politici attribuiscono alla lobby gay la gestione del recente movimento sinistroide della “sardine”.