LA VERA STORIA DELLA FALSA PANDEMIA IN ITALIA

 

PRIMA FASE PREPARATORIA dal settembre 2019 al gennaio 2020

            Come un copione già scritto e annunciato per anni dai potenti dell’economia e della Terra, si decideva di iniziare il piano di distruzione di massa per la riduzione della popolazione mondiale e per il dominio tecnologico dei sopravvissuti. Non era un film di fantascienza, ma la realtà che si stava già sperimentando in Cina. Con finti e fumosi artifizi veniva presentato al mondo il pericolo di un virus mortale sfuggito al controllo dei laboratori.

Cominciava così la terza guerra mondiale, con la mastodontica guerra batteriologica epidemica!

            Il mentitore seriale Matteo Renzi, faceva spazio ad uno più bravo di lui, un oscuro professore Giuseppe Conte, con artefatti curriculum e grande regista della più grande farsa che il mondo abbia mai visto: il lockdown!

            Al Viminale veniva approntato l’ambiente di sopravvivenza per Conte e il suo staff, in modo da poter dare direttive “da remoto” a tutti gl’italiani ignari e notoriamente creduloni alla propaganda televisiva.

            L’inizio del piano cominciava con la storia del “paziente zero”!

            Il vero covid 19, non era altro che un virus influenzale geneticamente modificato ed attualmente, a distanza di due anni, ancora da isolare!

 

SECONDA FASE ATTUATIVA dal febbraio 2020 al giugno 2020

            Il famigerato Conte, con voce alquanto nasale, annunciava al mondo l’inizio di una mortale malattia infettiva polmonare incurabile! In realtà non si trattava di un virus influenzale, più o meno aggressivo, ma di una strage programmata. Addirittura a Brescia un medico primario di Montechiari, Carlo Mosca, avrebbe ordinato farmaci sbagliati letali.

            L mattanza ebbe il suo epicentro a Bergamo, dove morivano migliaia di persone, intubate e con i polmoni bruciati con l’ossigeno, dando a tale operazione di sterminio di massa, i connotati di un horror che seminava paura e terrore in tutta la nazione.

            Per evitare che si scoprisse la verità, Conte dava raccomandazioni scritte affinché non si eseguissero le autopsie e i cadaveri fossero cremati senza il permesso dei parenti delle vittime.

La messinscena ha poi visto una passerella di camion militari forniti dal generale degli alpini, Figliuolo, poi promosso a Supervisore dell’emergenza!

            Per tale motivo Conte si prendeva un potere straordinario di “difensore della Patria”, come in tempo di guerra!

Il Parlamento complice, gli concedeva sei mesi di potere assoluto mediante un nuovo strumento legislativo, non previsto dalla Costituzione: il Decreto del Presidente del Consigli del Ministri! (DPCR)

            Un uomo solo al comando di una nazione, per motivi di emergenza sanitaria!

            Contornato da esperti tuttologi e nientologi compiacenti, decretava, alla festa delle donne dell’otto marzo, l’inizio di 15 giorni di lockdown totale, rinnovato poi di 15 giorni in 15 giorni fino ad aprile-maggio!

            Dopo aver messo i medici in condizione di uccidere con l’ossigeno in terapia intensiva migliaia di poveri malcapitati colpiti da influenza, spacciata per covid 19 con tamponi falsi, cercava appigli per nascondere in tutti i modi la vera natura del virus. Si “recitava a soggetto” decidendo ogni giorno, mille soluzioni, per mantenere la popolazione nel terrore!

            Si poteva uscire di casa nel raggio di un chilometro solo per andare in farmacia o ai supermercati e con un’autocertificazione, cambiata tante volte nella sua dicitura e trasmessa di sera, in modo che la confusione si aggiungesse alla confusione.

            Migliaia di super-eroi poliziotti arrestavano o multavano i malcapitati che cercavano libertà sulle spiagge deserte o per andare a trovare parenti in difficoltà o gente che per tanti motivi era costretta ad uscire di casa, per le strade dove si nascondeva un virus pronto a colpire tutti, meno che vigili e poliziotti!

            La scuole furono chiuse!

            L’anno scolastico era finito!

Tutte le prestazioni ospedaliere erano rimandate a data da destinarsi!

Tutte le attività lavorative furono sospese.

Città deserte, con gente che strillava di balconi: “Tutto bene! Ce la faremo!”

Venivano vietate le autopsie per non far scoprire che si trattava di un virus che procurava trombo-embolia venosa diffusa polmonare: il sangue coagulava prima di ossigenarsi ai polmoni!

Sarebbe bastato un anticoagulante e tutto sarebbe finito a tarallucci e vino!

Invece no! Veniva annunciato un prossimo miracoloso “vaccino” in fase di accelerata preparazione in tutto il mondo e venivano nascosti e negati i successi riscontrati con la plasmo-terapia del Dott De Donno (poi ucciso mediante “suicidio”!), con l’idrossiclorochina (Plaquenil) usata con successo dal Dott. Cavanna e con la già nota eparina!

Nel frattempo l’Organizzazione Mondiale della Santità, tramite un Presidente etiope assassino di un’intera etnia in Etiopia, annunciava la presenza di una “pandemia”, non ancora “epidemia”!

Tutto poi veniva sospeso, con le dovute cervellotiche e antisanitarie misure di sicurezza (distanze fra ombrelloni, mascherine chirurgiche antipolvere e antistarnuto, lavaggio forsennato delle mani, ecc.) per la stagione balneare, sapendo che d’estate il virus influenzale scompare quasi magicamente al sole!

Veniva affermato dal “bugiardi seriali”: “Due settimane e torneremo ad abbracciarci. Andrà tutto bene”. “Chiudiamo a Pasqua per salvare l’estate!”. “In estate non dobbiamo abbassare la guardia!”

 

TERZA FASE RIPETITIVA dal luglio 2020 al dicembre 2020

            Veniva affermato dal “bugiardi seriali”: “Richiudiamo tutto, per salvare il Natale!” “Chiudiamo il Natale, per salvare la Pasqua! “Le mascherine chirurgiche non servono! Il virus penetra lo stesso come una zanzara attraverso le sbarre di un cancello!”

In autunno poi riprendeva la solita solfa dell’emergenza, dei controlli, dei tamponi e con la novità di una propaganda di regime sempre più ossessiva e compulsiva. Venivano strapagati i giornalisti collaborazionisti e i mass-media, tv e giornali, che pubblicavano almeno 25 messaggi governativi al mese.

L’informazione cedeva il campo alla propaganda di regime!

Il Conte ormai dominava, trovando sostegno in un Parlamento con la più piccola opposizione di sempre, ostracizzata e demonizzata, in un Presidente della Repubblica degno erede di una tradizione anti-italiana (Napolitano-Mattarella), di una Corte Costituzionale connivente e massonica, di una magistratura sempre più sinistroide e demotivata e di una chiesa cattolica dominata da un papa gesuita abusivo, Bergoglio-Francesco di dubbia vocazione cristiana!

Il potere di Conte ormai non aveva più oppositori: avrebbe potuto instaurare una dittatura, ma mancava ancora qualcosa: il consenso politico.

A questa lacuna rimediarono, chiamando il meglio del meglio della finanza mondiale, il commissario liquidatore della Grecia, l’esponente più gradito alla ricca borghesia capitalistica economico-bancaria: Mario Draghi, chiamato “vile” da Cossiga, Mario come il primo presidente extra-parlamentare Monti, il massone, entrato in carica l’undici novembre del 2011 alle ore 11 e 11 minuti! Undici è un numero fortunato massonico!

            Due amici massoni e gesuiti si ritrovavano a governare l’Italia, il papa con la chiesa cattolica e Draghi con il Parlamento senza opposizione significativa.

Fratelli d’Italia veniva tollerata per dare maggiore credibilità ad una Repubblica, che ormai di democratico non aveva più nulla!

Veniva rinnovato per altri sei mesi abusivamente lo stato di emergenza, non previsto dalla Costituzione!

 

QUARTA FASE VACCINATORIA dal gennaio 2021 a giugno 2021

Veniva rinnovato per la terza volta abusivamente lo stato di emergenza, non previsto dalla Costituzione!

Veniva sbandierato l’arrivo precoce di un “vaccino” miracoloso e di tanti altri slogan ampiamente cervellotici, aleatori, contraddittori e scientificamente falsi: “Una dose sarà sufficiente!” “Astrazeneca solo per gli anziani!” “I vaccini vanno conservati a meno 80 gradi!” “Astrazenica per anziani e fragili e per gli under 18” “Astrazenica è pericoloso e va ritirato!” “Pfizer è meglio!” “I vaccini si possono mischiare!”

Molto riuscita era poi la trovata delle regioni colorate in base ai risultati di tamponi falsi, manipolati dal governo con la compiacenza di enti sanitari, ospedali e medici venali “Mettiamo i colori alle regioni!” “Due dosi sono sufficienti a dare l’immunità di massa e la copertura dal covid!”

“Serve un lasciapassare vaccinale” “Serve una terza dose per tutti”.

La vaccinazione di massa ebbe un grande successo e a nulla servivano le migliaia e migliaia razioni avverse, anche mortali. La gente era quasi ipnotizzata e vedeva tale vaccino come il rimedio medicamentoso definitivo

Presto ci si accorse che non era affatto così e che alla prima dose, doveva succederne una seconda.

La propaganda di regime copriva tutte le magagne di un vaccino, che in realtà non era affatto un vaccino, ma un siero genico sperimentale, con pezzi impazziti di mRNA di dubbia provenienza (feti abortiti, scimmie, e altro) e una quantità significativa di polvere di ossido e perossido di grafene, per il controllo mentale “da remoto” dei poveri malcapitati. In cambio la popolazione credulona riceveva in cambio un lasciapassare sanitario, trasformato poi in green pass politico.

 

QUINTA FASE DITTATORIALE da luglio 2021 a dicembre 2021

Veniva pure rinnovato per altri sei mesi, per la quarta volta abusivamente lo stato di emergenza, non previsto dalla Costituzione!

Dopo un’estate abbastanza tranquilla, veniva inventato un nuovo tipo di GREENPASS con tanto di QR (cubo elettronico), per discriminare i vaccinati dai non vaccinati!

Per spingere alla vaccinazione mortale, che aveva visto già trentamila morti da vaccino e due milioni di persone con effetti collaterali anche gravi, veniva inventato lo strumento più odioso di sempre: il “greespass lavorativo”. Era vietato lavorare senza avere il green pass e per averlo bisognava fare o almeno un vaccino o un tampone orofaringeo (gli altri tipi non erano validi, perché più precisi e meno aleatori e meno gestibili dalle Asl).

Di fronte alle sempre più numerose manifestazioni di proteste di piazza, il governo rispondeva con sempre maggiore violenza e sfrontatezza. Ormai il governo era senza controllo ed in mano ai pazzi satanici massoni.

Le morti da vaccino ormai erano arrivate a trentamila.

Gli effetti collaterali gravi e permanenti erano arrivati a 2 milioni e mezzo.

L’OMS annunciava cinicamente che era da prevedere, per i futuri tre mesi, la morte di almeno 200 milioni di persone in tutto il mondo, con miliardi di donne rese sterili dai vaccini! Grande successo di “depopulation”!

Veniva repressa o silenziata sul nascere qualsiasi forma di dissenso, sia sui mass-media, sia su YouTube, e sia su Facebook. Il governo assumeva una forma ormai sempre più assolutista e totalitaria, con provvedimenti cervellotici e assolutamente non più sanitari.

Si sfruttava ogni forma di variante covid (delta, omicron…) dando sempre notizie allarmanti e catastrofiche, pur trattandosi di normale influenza stagionale.

Dal green pass si passava poi al Super Greenpass, rilasciato dall’Agenzia delle Entrate…