LO SPIRITO SANTO
UN SIMBOLO DELLO SPIRITO SANTO: IL VENTO, TÒ PNÈUMA ( Giov. 3:8)
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Lo Spirito Santo non è un vento, ma Dio Stesso, in tutta la Sua capacità
creatrice, in accordo ed in armonia con Dio-Padre e con Dio-Figlio Gesù Cristo.
Egli è “l’esecutore testamentario” di Gesù e provvede a dare a chi lo chiede, il
segno speciale e straordinario della “nuova nascita spirituale”, la prova
dell’esistenza del Gesù Vivente e capo della Chiesa-Corpo.
In tale “ruolo”, Egli è stato paragonato ad un vento, il Santo Vento, che
simboleggia l’azione rigeneratrice dello Spirito ed indica la Sua opera
misteriosa, indipendente, penetrante,vivificante e purificatrice.
Per molti predicatori pentecostali il versetto di Giovanni 3:8 rappresenta il
più bel passo di tutto il Nuovo Testamento: “Il vento soffia dove vuole, e tu ne
odi il rumore, ma non sai né d'onde viene né dove va; così è di chiunque è nato
dallo Spirito.”
C’è però da dire che questo è l’unico passo in cui si parla di vento, ma non c’è
il termine greco “ò ànemos” (vento), ma “tò pnéuma” e dovrebbe essere tradotto
così: “LO SPIRITO soffia dove vuole”, e tu ne odi il suono, ma non sai né da
dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito”
Il vento è sempre chiamato in causa nel testo biblico come “o ànemos”, come
quello che “vide” Pietro camminando sulle acque e cominciò ad affondare… Egli
non vedeva “tò pneuma”.
Gli animali hanno “o ànemos”, da cui “anima” in latino, ad indicare qualcosa di
impalpabile, inafferrabile ed invisibile, ma che si muove e fa muovere.
La cosa strana è che TUTTI i traduttori hanno tradotto male questo passo,
sminuendo e minimizzando l’azione “autonoma” dello Spirito Santo.
Lo Spirito soffia dove vuole. Il verbo greco “pnéo” ha tre significati: soffio,
odoro, respiro.
Lo Spirito Santo soffia, odora e respira dove vuole. Allo stesso modo è chiunque
nato dallo Spirito, il quale, o soffia, odora e respira dove vuole o ha
sperimentato su di sé l’azione dello Spirito Santo che lo ha attraversato da
parte a parte, rivoltandolo come un calzino, e rigenerandolo da essere naturale
(creatura in Adamo) ad essere spirituale (nuova creatura in Gesù Cristo).
Nessuno conosce lo Spirito Santo e nessuno sa cosa può fare e come può fare le
cose.
Questo “lavoro” dello Spirito Santo è compiuto da Lui, quando vuole, come vuole
e su chiunque Egli voglia! Nessuno può impedirglielo e nessuno può fermarlo!
Nessuno ha mai fermato il vento!
Di certo ne avvertiamo la presenza, quando arriva, e ne godiamo gli effetti
benefici e potenti come nel giorno della pentecoste (49 giorni dopo la
resurrezione, 7x7), quando “si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso
che soffia, ed esso riempì tutta la casa dov'essi sedevano. E apparvero loro
delle lingue come di fuoco che si dividevano, e se ne posò una su ciascuno di
loro. E tutti furono ripieni dello Spirito Santo, e cominciarono a parlare in
altre lingue, secondo che lo Spirito dava loro d'esprimersi.” (Atti 2:2-4)
La simbologia del vento è molto efficace, ma è FALSA, perché lo Spirito Santo è
IL VENTO! Egli soffia dove vuole”! Egli è una Persona della Trinità!
“Lo Spirito di Dio aleggiava (soffiava) sulla superficie delle acque. Dio disse:
"Sia luce!" E luce fu.” (Genesi 1;2-3)
Lo Spirito Santo è invisibile, ma sai che c’è, per le cose straordinarie che
accadono: segni, miracoli e prodigi, nel Nome Potente di Gesù Cristo, la Parola,
l’Acqua della Parola!
In tre antichissimi papiri del terzo secolo dopo Cristo, dell’epoca del 250
circa, dopo Cristo per intenderci, scritti in “onciale” (tutto maiuscolo)
troviamo una interessante aggiunta al testo greco di Giovanni 3:8: “Lo Spirito
DELL’ACQUA soffia dove vuole!”
Acqua e Spirito fanno nascere di nuovo, cioè in sintesi “lo Spirito dell’Acqua!”
Sono tre “onciali”, uno italiano, uno siriano ed uno sinaitico, dove si
asserisce addirittura che chi nasce di nuovo “di acqua e di Spirito” è perché è
intervenuto “lo Spirito dell’Acqua”!
L’Acqua è la Parola, il Logos, Gesù Cristo stesso e la nuova nascita è opera
dello Spirito di Gesù Cristo, cioè di Colui che “opera” nel Nome di Gesù Cristo:
lo Spirito Santo Paràclito!
Credere alla Parola SCRITTA, e credere che Gesù Cristo possa fare ciò che sta
scritto, significa chiamare lo Spirito Santo, che fa “nascere di nuovo!”
Solo lo Spirito Santo è capace di fare ciò e nessuno può impedirglielo!
Oggi si discute se un certo Benny Hinn faccia bene o male a fare “vento” con la
giacca, o con il suo soffio, o con le mani e faccia cadere le persone
all’indietro, dove ci sono altri che le afferrano ed impediscono che si rompano
la testa, perché lo Spirito Santo salva, battezza, sana e guarisce.
Magari lo Spirito Santo riempisse della Sua presenta tutti i locali di culto
dove si predica la salvezza in Gesù Cristo!
Che lo Spirito Santo soffi su tutti noi e ci purifichi con la Sua Parola,
l’Acqua spirituale che toglie la sete per sempre!
Lo Spirito Santo, e solo Lui, è IL VENTO VIVIFICANTE: “La mano del SIGNORE fu
sopra di me e il SIGNORE mi trasportò mediante lo Spirito e mi depose in mezzo a
una valle piena d'ossa… secche… Egli mi disse: " Profetizza su queste ossa, e
di' loro: Ossa secche, ascoltate la parola del SIGNORE!... Profetizza allo
Spirito, profetizza figlio d'uomo, e di' allo Spirito: Cosí parla DIO, il
Signore: Vieni dai quattro venti, o Spirito, soffia su questi morti, e fa' che
rivivano!"
(Ezechiele 37: 7-10).
C’è qualcuno che vuole sperimentare la nuova nascita, se non ce l’ha ancora?
Basta che uno si inginocchi e chiami in preghiera lo Spirito Santo e Gli chieda
di soffiare su di lui, affinché si adempia ciò che pronunciò Gesù Cristo a
Nicodemo, e che sta scritto nell’Evangelo di Giovanni capitolo tre, primi otto
versetti. Credere per provare!
La pace di Gesù è la potenza di Dio nel dare la certezza della salvezza, càpiti
quel che càpiti!
La calma interiore del credente cristiano è una realtà “storica”, cementata in
duemila anni di attesa del ritorno di Gesù Cristo, quella calma che faceva
cantare i discepoli nelle prigioni, nelle arene degli anfiteatri davanti ai
leoni, e in tutti i luoghi di riunione.
Il vento dello Spirito Santo soffia ancora sulla Terra, come soffiò un giorno
dopo quaranta giorni di diluvio: “Or Iddio si ricordò di Noè, di tutti gli
animali e di tutto il bestiame ch'era con lui nell'arca; e Dio fece passare un
vento sulla terra, e le acque si calmarono.” (Genesi 8:1)
Lo Spirito Santo soffi su chi lo invoca, dal più profondo del cuore, nel Nome
potente di Gesù Cristo, nostro Dio, Salvatore e Signore!